Maniago. Entusiasti, io e Fulvio riusciamo (finalmente) a inserirci all’interno della carovana rosa anticipando i ciclisti di pochi chilometri. Per la strada che ci porta al monte Zoncolan intercettiamo diversi ciclo-amatori, affaticati ma pieni di morbìn.
Le sorprese in questo nostro personale Giro d’Italia tra la gente comune non finiscono qua. Infatti, arrivati a Ovaro, alle pendici dello Zoncolan, ci viene sbarrata la strada dall’organizzazione (che ci aveva illuso di farci arrivare all’arrivo di tappa) facendoci cadere nello sconforto più totale. Tuttavia, a risollevarci il morale ci sono il sosia indonesiano di Quintana, quello di Pantani e la miss Fratelli Orsero.
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Qui invece il reportage della giornata
Qui di seguito i link ai precedenti episodi de “El Giro de Bora”:
GIORNO 1 – Irredentisti e dinosauri
GIORNO 2 – Voci dal bordo pista
GIORNO 3 – Tutti pazzi per il Clinto
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