31 Agosto 2010

Dal Comune di Gorizia 65mila euro a favore di cassintegrati e disoccupati

Riceveranno un contributo una tantum di 600 euro le famiglie goriziane i cui componenti, a causa della crisi, hanno perso il lavoro e non hanno più entrate. E’ quanto prevede una delibera approvata dalla giunta comunale di Gorizia, nell’ultima seduta, in cui sono stati stanziati altri 65 mila euro a sostegno delle persone espulse dal mondo del lavoro in seguito alla crisi. I fondi saranno prelevati dal cosieddetto “tesoretto”, ovvero i residui dei bilanci comunali precedenti, complessivamente circa quattro milioni di euro, che saranno impiegati in vari settori, anche a sostegno dell’economia cittadina. A illustrare l’intervento è stata questa mattina in municipio l’assessore al welfare Silvana Romano, che ha spiegato come, già nel 2009, il Comune di Gorizia sia intervenuto con 50 mila euro per le famiglie colpite dalla crisi, finanziamenti utilizzati da ben 97 famiglie.
Nel 2010, come detto ne sono stati stanziati ulteriori 65 mila che saranno distribuiti come contributi una tantum, un massimo di 600 euro per chi ha perso il reddito e 350 per chi, invece, si trova in cassa integrazione o gode di altri amortizzatori sociali. Per accedere ai contributi sarà necessario essere in possesso di una certificazione Isee del nucleo famigliare non superiore a 30 mila euro.
L’assessore Romano ha ricordato, inoltre, gli altri interventi per contrastare la crisi, con l’assunzione di una trentina di lavori socialmente utili e l’attivazione dei voucher, per i quali sono stati stanziati altri 20 mila euro, con cui si darà lavoro ad altri disoccupati.

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10 commenti a Dal Comune di Gorizia 65mila euro a favore di cassintegrati e disoccupati

  1. Siberius ha detto:

    Ottimo!!!!! è ridurre paghe e stipendi, tagliare benefit e premi? tutto questo mai? seriamente i politici non si riducono niente, e poi si fanno belli gettando briciole nel pollaio.
    Non son rosso, ma Mao in Cina co gha fatto la rivoluzione culturale, gha preso i contadini e li gha messi a diriger il paese e i dirigenti, impiegati, politici li gha mandadi a far i contadini…… pensiamoci!!!!!

  2. milost ha detto:

    Il Comune cominci a verificare perchè bisogna pagare per iscrivere i figli alla scuola dell’obbligo: tutti, poveri e ricchi, pagano un balzello, coprendo così in parte l’incapacità del sistema di sostenere l’architrave di una società, cioè l’istruzione e la cultura. Una politica per le famiglie significa anche controllare le spese che queste devono sostenere per essere tali, e non farsi belli con elargizioni, come dice Siberius. Ad esempio: possibile che per mandare i figli a fare sport ( oltre a pagare le diverse istituzioni) bisogna anche pagare il medico di famiglia che ti fa il certificato richiesto? Il medico di famiglia non ce la fa ad arrivare a fine mese senza i nostri 3o euro? Perchè nelle scuole che pur possiedono la palestra vengono organizzate attività esterne che le famiglie devono pagare ( seppur poco: ma tanti poco fanno il molto). Queste sono le indecenze con cui le famiglie continuamente si trovano a fare i conti!

  3. maria ha detto:

    ISEE non superiore a 30mila euro? Quasi tutte le famiglie monoreddito. Non so se basteranno.

  4. Morgana ha detto:

    Bravo Milost. hai proprio ragione!

  5. Morgan ha detto:

    E quando non danno niente vi lamentate, e quando danno qualcosa vi lamentate…oh ma siete proprio patetici…basta!!! 600 o 350 € non vi farebbero comodo? lasciate perdere tutta la retorica…è ora di smetterla a cominciare dai cittadini, è innutile lamentarsi dei politici, con una base elettorale di questo tipo come volete che siano???

  6. dimaco ha detto:

    a me sa tanto di carità. Danno quello che è dovuto, ma lo fanno passare come un loro sforzo. Sperando che la gnte se ne ricordi in periodo elettorale.

  7. appassionato utente di telemare ha detto:

    Non son mica i 65.000 euro (2010) chiesti con emendamento al bilancio 2010 dall’opposizione (PD) e ribaditi a margine della manovra sul tesoretto?
    Non son mica i 50.000 euro (2009) chiesti con ordine del giorno dall’opposizione (a firma Portelli Bianchini) a seguito delal reinternalizzazione della gestione delle zone blu?
    Se si, La Romano non ha proprio classe… poteva almeno dare atto che è solo grazie all’opposzione che fanno un po’ di panem (per i circenses, ci pensano altri).

  8. akasha ha detto:

    infatti è solo carità, fatta perchè stanno già cominciando la campagna elettorale, infatti sti campioni scadono per fortuna ad aprile 2012 ma già adesso il pensiero fisso è avere voti!
    scuseme, ma perchè il comune non interviene ad esempio sulla tia mettendo delle agevolazioni pagandole lui direttamente a iris? lo potrebbe fare perchè iris è dei comuni…
    scusate ma i soldoni sono circa 20 milioni di euro che gorizia – solo gorizia- prende dalla vendita di iris?
    petarin prende 20 milioni di euro e poi fa la carità di 50.000???
    bravoooo

  9. milost ha detto:

    Morgan, io i soldi non li voglio dal Comune, voglio poterli risparmiare su spese che le famiglie non dovrebbero avere e che salassano i bilanci di chi comunque,con molta attenzione, taglia qua e taglia là, a fine mese ci arriva: parlo di istruzione, attività sportiva dei figli,attività culturali ( hai presente quanto costa portare una famiglia a teatro).I bilanci all’osso delle famiglie impediscono tutti i consumi non strettamente necessari ( alla faccia del rilancio dell’economia) e rendono difficile la programmazione del futuro, quello dei ragazzi soprattutto ( immagina un canone di una British School, ad esempio: assai dura di questi tempi, ma tu credi che a scuola l’inglese lo imparano davvero?). Le politiche sociali non si fanno solo quando si è in pieno disastro, si fanno anche e soprattutto prima.

  10. Morgana ha detto:

    Quoto Milost

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