Venerdì sera sono stato a vedere lo spettacolo Adriatico Blues, ideato da Massimo Navone, con protagonista il trio portante del Pupkin Kabarett, ovvero Laura Bussani, Alessandro Mizzi e Stefano Dongetti. Sul palco assieme a loro i due musicisti Stefano Bembi e Dennis Baganovic, bravissimi e fondamentali per creare l’atmosfera perfetta per accompagnare questo esperimento teatrale.
Diciamo pure che tutta l’ambientazione aiuta da subito lo spettatore ad immergersi nel clima perfetto per ascoltare poi le storie che i protagonisti racconteranno. Queste diventano quasi secondarie, perché ci si ritrova comodi, rilassati e circondati da una scenografia molto ben curata che ci fa sentire veramente come marinai su una barca in cui uno dopo l’altro si alternano personaggi e vicende diverse, accomunate dal leggero dondolio del mare. Lo stesso teatro Miela ne costituisce una cornice irrinunciabile, essendo probabilmente l’unico teatro a Trieste che funge anche da punto di aggregazione pre e post spettacolo, portando con sé altrettante storie e incontri interessanti.
Statue particolari, onde del mare, isole e lingue perdute. Seduti nelle poltrone del teatro, ci si sente proprio come su una vecchia nave pirata in mezzo all’oceano, in una notte in cui il capitano ed il suo equipaggio decidono di raccontarci le loro avventure al chiaro di luna, mentre comodamente sorseggiamo del rum.
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