10 Ottobre 2013

Ciò che resta di Max Fabiani

A Vienna L’edificio Portois & Fix, il Palazzo Palmers, il Palazzo Artarìa, l’edificio Urania, a Trieste l’Hotel Balkan/Narodni Dom ora Scuola Superiore di Lingue Moderne, Casa Bartoli in piazza Borsa, a Gorizia(il Trgovski Dom, a Štanjel/San Daniele del Carso il Giardino Ferrari. Dietro questi edifici ci sono il genio e il lavoro di Max Fabiani, personaggio che conosceremo meglio oggi alle ore 17,  alla Scuola Interpreti, dove andrà in scena lo spettacolo MAX FABIANI e l’anima del mondo, ritratto avvincente del celebre architetto Max Fabiani (1865-1962).

Collaboratore e collega di Otto Wagner, Fabiani è stato uno dei protagonisti del rinnovamento delle arti fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.

Lo spettacolo non vuole solo divulgare il valore delle opere di Fabiani ma anche portare lo spettatore a riflettere sulla nostra epo- ca in relazione al passato, attraverso il racconto di un pensiero originale e autentico, capace di leggere l’esistente come modificabile; un pensiero libe- rato dalla zavorra della convinzione di immutabilità della realtà; un pensiero attivo, propulsore di proposte di cambiamento.

Info sullo spettacolo
MAX FABIANI
e l’anima del mondo
di e con Giulio Costa e Diana Höbel
musiche originali eseguite dal vivo da Baby Gelido
e Paolo Cervi Kervischer
responsabile organizzativo Anna Sola
spettacolo realizzato con il patrocinio della Provincia di Trieste e in collaborazione con la Scuola Superiore di Lingue Moderne
GIOVEDÌ 10 OTTOBRE ore 17
c/o Scuola Superiore di Lingue Moderne (aula F1) via F. Filzi 14 – Trieste
ingresso libero

Seguirà rinfresco offerto da Zoe Food

Anna Sola +393345492458 – mf.animadelmondo@gmail.com Diana Höbel +393383578186 – hobel.diana@gmail.com

1 commenti a Ciò che resta di Max Fabiani

  1. Rosi ha detto:

    Ho visto lo spettacolo.
    Bravissimi!!!

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