21 Giugno 2013

Ancona incontra Lussinpiccolo

di Mariano L.Cherubini

Sono approdate ieri a Lussinpiccolo tre imbarcazioni con una quindicina di studenti provenienti dall’Istituto per l’Istruzione Superiore “Luigi di Savoia – Benincasa” di Ancona accompagnati dal prof. dott. Andrea Guerci. Accolti in Riva dal presidente della giunta esecutiva della Comunita’ degli Italiani di Lussinpiccolo Mariano L. Cherubini sono stati accompagnati in Comunita’ per una visita informale. Grande la soddisfazione dimostrata da Andrea Guerci per aver potuto prendere visione della Sede, che proprio ieri compiva due anni di vita. Un progetto vela – scuola lo scopo di questa viaggio crociera partito ieri da Ancona che si concludera’ a fine settimana a Bozava.
La vela e’ lo sport piu’ bello del mondo , ha esordito Cherubini, nell’incontro comunitario, lo diciamo da anni e ne siamo sempre piu’ convinti, con la voglia di guidarlo con gioia a centinaia di giovani che ogni anno affollano le scuole di vela sul mare della nostra Isola. Un binomio perfetto “scuola e vela” ha rilevato il prof. Andrea Guerci asserendo che la vela puo’ unire in se’ contenuti di molte discipline storiche, scientifiche e tecniche. La vela che puo’ contribuire come forse nessuna disciplina alla formazione del carattere. Dalla teoria dei banchi di scuola alla pratica sulle onde del mare. Da Ancona ci e’ giunto un messaggio cordiale del lussignano prof. Giuliano Piccini di madre neresinotta, nipote di Padre Flaminio Rocchi. Il gruppo anconettano ha avuto quindi un incontro con la preside del’Istituto nautico locale prof. Jelena Braljć e con l’insegnante di scienze nautiche, la lussignana prof. Aldina Stuparich – Burić. Un colloquio cordiale improntato sempre sul progetto vela – scuola.
Nel pomeriggio, accompagnati dai membri della locale CI hanno reso omaggio alla tomba del lussignano Ammiraglio Agostino Tino Straulino, campione del mondo della vela nel cimitero di San Martino. Il gruppo era accompagnato dagli skippers Andrea Guerci, Fabio Sabatinelli e Fabio Cappanera.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *