Tribunale di Gorizia. Rodolfo Ziberna risponde a Silvano Gaggioli

Pubblichiamo di seguito la risposta di Rodolfo Ziberna alle dichiarazioni di Silvano Gaggioli sul Tribunale di Gorizia.

L’Ordine degli avvocati di Gorizia critica i politici per l’insufficiente difesa del Tribunale ma non si schiera per sostenere la sopravvivenza della Provincia: ma quando essa verrà cancellata, verranno meno non solo il Tribunale di Gorizia, ma anche Prefettura, Questura, articolazione periferiche dello Stato…. ed allora sì che i cittadini subiranno un danno rilevante.

Ho letto le dichiarazioni del presidente dell’Ordine degli avvocati di Gorizia, l’amico Gaggioli, il quale ritiene che far intervenire, come ho fatto io, la presidente della Regione per evitare la chiusura del Tribunale di Gorizia sia inutile, invitandomi contestualmente a parlare con i miei “referenti del partito a Udine”.
Non ho alcuna difficoltà a parlare con il coordinatore provinciale del PDL a Udine, se egli ritiene che un suo intervento possa essere più significativo di quello della Presidente della Regione e gli posso assicurare che lo farò e che non insisterò più con la presidente Serracchiani.
Detto con estrema franchezza a me pare, però, un atteggiamento un po’ schizofrenico… ma se l’ordine degli avvocati ritiene che sia la strada migliore, ho grande rispetto per la professionalità altrui e mi adopererò in tal senso.
La presidente Serracchiani, nel suo intervento di insediamento, al Consiglio regionale ha illustrato i suoi primi “passi romani”, tra i quali l’incontro con il ministro Cancellieri per scongiurare la chiusura del Tribunale di Tolmezzo. Personalmente continuo a ritenere che l’intervento del presidente di una regione sia più efficace di quello del responsabile provinciale di un partito…
L’avvocato Gaggioli ritiene che con la mia proposta non si riesce a salvare il Tribunale?
I contenuti della mia proposta sono tratti dalla mozione consiliare approvata all’unanimità da tutte le forze politiche. E’ davvero possibile che il presidente Gaggioli abbia illustrato la sua proposta a tutte le forze politiche, le quali tutte, nessuna esclusa, hanno capito male? Certamente è possibile, sebbene non verosimile.
Ma io sono un pragmatico e se l’avv. Gaggioli ritiene che si debbano sostenere proposte diverse io assai volentieri sarò strumento dell’ordine in seno al Consiglio….ma apprendo le sue mutate osservazioni attraverso Bora.la e non da lui. Forze c’è un gap di comunicazione.
L’ordine degli avvocati friulani, evidentemente più capace di fare lobby, si è forse più abilmente rapportato con altri ambiti istituzionali ottenendo ciò che voleva. E’ parimenti indubbio che la provincia isontina è sempre stato vaso di coccio tra vasi di ferro in ambito regionale.
E’ bizzarro vedere come il presidente dell’ordine degli avvocati di Gorizia critichi i politici per non aver salvato il Tribunale di Gorizia, quando, nonostante mie ufficiali e pubbliche sollecitazioni anche all’ordine degli avvocati, questo ha ritenuto di non chiedere che rimanga in vita la provincia di Gorizia. Quando essa verrà cancellata, con essa verranno meno non solo il Tribunale di Gorizia, ma anche Prefettura, Questura, articolazione periferiche dello Stato….ed allora sì che i cittadini subiranno un danno rilevante.
Mi auguro davvero di sbagliarmi e che ciò non si verificherà….ma i rumors indicano ciò.In Consiglio regionale ho fatto e sto facendo ciò che posso per scongiurare questa ipotesi, ma solo una vox clamans in deserto, assolutamente solo.
Ritornando al Tribunale, posso assicurare al presidente Gaggioli che senza alcun dubbio, come ho sempre fatto, difenderò il nostro territorio, i suoi cittadini e le imprese. Quindi se mi fornirà ulteriori elementi da sottoporre al Coordinatore provinciale di Udine del PdL lo farò con immediatezza, pur non ritenendola la strada più efficace.

Rodolfo Ziberna