19 Aprile 2013

Isontino: verso la creazione del primo “Punto nascita transfrontaliero”

L’Azienda sanitaria isontina e il Dipartimento ospedaliero di Sempeter-Vrtoiba (Slovenia) stanno gettando le basi per la creazione del primo ”Punto nascita transfrontaliero” nell’ospedale di quest’ultima cittadina. A questo scopo ieri e’ stata sottoscritta dall’Azienda sanitaria e da Informest una convenzione dedicata in maniera specifica al percorso nascita, nell’ambito delle azioni previste dal ”Gect” tra Gorizia , Sempeter-Vrtoiba e Nova Gorica.

7 commenti a Isontino: verso la creazione del primo “Punto nascita transfrontaliero”

  1. Martina Luciani ha detto:

    Da La Stampa.it Cronache di ieri.
    “A Gorizia, nell’estremo Nordest, la cicogna latita. E allora l’Als isontina «esporta» le partorienti italiane oltre confine in quello che sarà il punto nascita transfrontaliero.”

  2. katja ha detto:

    tantissime mie conoscenti che abitano in prov di goriia hanno partorito a Sempeter negli utlimi anni percio’ il progetto riprende una realta’ gia esistente

  3. isabella ha detto:

    Si inizia la vera progettazione transfrontaliera!

  4. Jasna ha detto:

    E’ per lo meno insolito leggere da tutte le parti quanto italiani saranno i bambini, nel 2013.
    Adesso la cittadinanza slovena la regalano?

  5. Andrej Drosghig ha detto:

    Con una decina di anni di ritardo, si fa quello che si sarebbe dovuto fare da sempre, prima dei miliardi buttati nell’ospedale nuovo, prima dello Storace del “meglio l’ospedale in terra italiana” (e via Vittorio Veneto dove xe???). Dieci anni di occasioni perse e soldi buttati via, grazie a una delle peggiori classi dirigenti locali d’Italia

  6. Paolo Nanut Standrez-Gorica-Gorizia ha detto:

    Ma meno male che i goriziani al voto delle Regionali si sono ricordati di quello che hanno combinato Tondo e Valenti

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