Sospensione della valutazione di impatto ambientale (Via) per 180 giorni e nuovo sito da individuare per Gas Natural. Lo ha deciso il Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sul rigassificatore di Trieste. Il decreto recepisce il parere espresso ieri dalla Commissione Via del Ministero a conclusione dell’istruttoria aggiuntiva che ha anche acquisito i pareri contrari del Comitato portuale e della Regione Friuli Venezia Giulia. Il decreto è stato inviato per la controfirma al ministro per i Beni Culturali, Lorenzo Ornaghi.
La Commissione Via ha anche acquisito i pareri contrari al progetto, presentati dal Comitato portuale e dalla Regione Friuli Venezia Giulia. Il provvedimento prende atto delle mutate situazioni del traffico marittimo a Trieste e delle prospettive di potenziamento delle attività previste dal Piano regolatore portuale. Il rigassificatore, se realizzato con le modalità progettate da Gas Natural, non appare compatibile con il traffico portuale attuale e soprattutto con gli sviluppi futuri. “Il nuovo decreto – commenta Clini in una nota – sospende l’efficacia della Via rilasciata nel luglio del 2009 e rinvia alla Gas Natural e all’Autorità portuale la decisione di provvedere entro sei mesi a individuare per l’impianto una localizzazione alternativa compatibile con il Piano regolatore portuale, oppure a modificare il Piano regolatore in modo da renderlo compatibile con il progetto del terminale”.
I Triestini dovrebbero poter decidere il proprio futuro e quindi sarebbe opportuno un referendum vincolante su base provinciale !
un novo sito pol esser in v. del Quirinale Roma
…opur soto casa de Passera? E se no basta el spazio se fa l’inverso, se lo costruissi de qualche (altra) parte e se disponi el domicilio coatto e i aresti domiciliari del Passera in portineria. Fin quando nol rinsavisci.
propongo in giardin del tondo,in carnia, cussì risparmia anca metri de tubo.
No no muli,xe meo farlo nela tazza del WC de Passera,cussì el se rigassifica i gas interni…
Rigassificatori dove e come???
http://trieste-rigassificatore.jimdo.com
In tema di Rigassificatori non contesto la loro utilità “ma i miei dubbi sono sul dove e sul come debbano essere realizzarli” poiché non essendo fabbriche di caramelle penso siano potenzialmente in grado di creare qualche problema sia per l’ambiente che per quello che vorremmo possa essere il futuro sviluppo della Portualità Triestina http://triestesuperporto.jimdo.com e che quindi sarebbe auspicabile un sincero e sereno approfondimento in merito, anche con le vicine repubbliche di Slovenia e Croazia per verificare se ci potrebbe essere un interesse comune per realizzare/sfruttare un impianto Offshore.
Doveroso approfondimento anche alla luce di quanto si sta facendo in giro per il mondo ed uno degli esempi più recenti è Rotterdam dove il nuovo impianto sorge in un’area appositamente riconquistata dal mare “Maasvlakte” posta all’ingresso dei bacini portuali alla foce del fiume Mosa e ben molto lontano da aree intensamente abitate e con i pontili orientati verso il mare aperto per non intralciare la navigazione ordinaria dello Scalo e consentire nel contempo anche una rapida via di fuga alle motonavi gasiere in caso d’incidente.
Brunello Zanitti Giuliano
ecco la…. parlando de rigassificator, se finissi sempre a parlar de passera, de mone, de cli….. ,
bastassi dir che nel caso “no se pol” se tropo poco.
“NO SE DEVI”
ben dei, sti magiorenti dela capitale xè raza forte, se svilupa più tardi… de comprendonio!
pian pianin, i comincia a capir. De lori no se pol pretender un pensier sensà tuto in una volta.
Pel momento contentemose dell’ipotesi del vago “spostamento”. xè una meza vitoria.
“localizzazione alternativa compatibile con il piano regolatore o modificare il piano regolatore in modo da renderlo compatibile con il progetto del terminale”. ;-)… se la montagna no va a maometo…basta do’ righe, dei e diventa tuto PULITO e in masimo ordine!
Anca sti qua,come che digo mi dei Catolici.
Prima i tira la freceta e po’ i ghe disegna el centro propio in quel punto.
“CENTROOO!”, i ziga dopo!