12 Gennaio 2013

Bronzo di Lussino: incontro con il vicesindaco di Lussino Ana Kučić

di Mariano L.Cherubini

Interessante l’incontro avuto ieri mattina a palazzo Comunale con la vicesindaco, la lussignana Ana Kučić. Tema dell’incontro: “Il Bronzo di Lussino”. Da tempo voci contrastanti girano in citta’ sul futuro dell’Apoxyomenos e vengono cosi’ riprese dalla stampa creando un malcontento tra gli isolani. La vicesindaco Ana Kučić con una squisita cortesia ci ha messo a conoscenza sul futuro Museo dell’Apoxyomenos. Il viceministro della Cultura Berislav Sipus ha assicurato che il Museo dell’Apoxyomenos trovera’ collocazione nel Palazzo Quarnero, storico edificio del capoluogo isolano, dove gia’ da parecchi mesi sono in corso grandi lavori di ristrutturazione. Difficolta’ finanziarie ci sono, ma queste non riusciranno ad impedire che la bimillenaria statua bronzea trovi la sua fissa dimora a Lussinpiccolo.

Anna Kučić ci ha messo a conoscenza delle affermazioni sull’argomento effettuate dal viceministro Berislav Sipus. “Il Bronzo di Lussino ha un’importanza straordinaria per tutti noi, e’ un qualcosa che supera la politica e i suoi interessi. Il centrosinistra, alla guida della Croazia non ha nessuna intenzione di danneggiare Lussinpiccolo, retta dal centrodestra, facendole un dispetto tramite l’Apoxyomenos.Vero e’ che il Ministero della Cultura e la municipalita’ lussignana divideranno le spese al 50 per cento ciascuna”. Il costo della ristrutturazione di Palazzo Quarnero ammontera’ a 12 milioni e 600 mila kune. Ulteriori 10 milioni e mezzo di kune saranno invece disposte per l’approntamento del museo, progettato dagli architetti fiumani Idis Turato e Saša Randić. Il Bronzo di Lussino è un’antica opera scultorea greca in bronzo, databile tra il I secolo a.C. e il II secolo d.C. Fu rinvenuta per caso nel 1996 da un turista belga durante un’immersione subacquea nel mare presso Lussino, ma il suo recupero fu possibile solo nel 1999. Alta circa 192 cm., essa si inquadra nella ben nota tipologia dell’Apoxyómenos, ovvero la rappresentazione di un atleta colto nell’atto di detergersi il corpo da polvere e sudore per mezzo di uno strigile.

Dalla fine di novembre 2012 a tutto il prossimo mese di febbraio intanto “Il Bronzo di Lussino” fa bella mostra di se’ nelle sale del prestigioso Museo del Louvre a Parigi. I lavori di ristrutturazione del Museo dovrebbero essere conclusi per il mese di maggio di questo anno. Molte perplessita’ anche per questa data…

Mariano L.Cherubini

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3 commenti a Bronzo di Lussino: incontro con il vicesindaco di Lussino Ana Kučić

  1. sfsn ha detto:

    beati lori che ga una sindachessa cussì giovine!

  2. El baziloto ha detto:

    Per un po’ s’era detto che la sede doveva essere l’ex “mitico” Istituto Nautico, dove avevano studiato fra gli altri gli olimpionici Straulino e Rode. Poi però questo – oramai ridotto a un rudere – è stato comprato da un albergatore di Spalato (se non ricordo male).

    La storia della sede del Bronzo di Lussino è abbastanza lunga: essendo l’unica scultura bronzea di quel periodo dell’interno paese, ci fu una certa corrente di pensiero che voleva piazzare l’opera a Zagabria. Ma alla fine pare che prevalga la ragione: la statua sta lì dov’è stata ripescata.

    Scelta IMHO corretta, che rende ancor più lustro ad un’isola d’una bellezza struggente. Visitata da me svariate volte anche alla ricerca dei miei avi che lì risiedevano, i suoi periodi migliori secondo il sottoscritto non sono i classici mesi di luglio e agosto: troppa gente. Meglio a Pasqua, fra maggio e giugno o a settembre. Perdersi fra Cherso e Lussino: un sogno.

  3. Fiora ha detto:

    @1 la xè vice dei sfsn!e po’ cossa te volessi far permuta? minimo un quatro de lore messe insieme per permutarle con Robertone…ma noo cossa ghe entra el merito, ‘desso! digo come impato visivo.
    Resteria un svodo tremendo,sa?!

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