25 Settembre 2012

Gusti di frontiera: la mappa dei golosi

Partiamo da Piazza Sant’Antonio, tra l’altro meta delle navette in partenza dal piazzale di Casa Rossa. Qui viene allestito il BORGO ALTO ADRIATICO, con le rappresentanze di Italia, Slovenia, Croazia. Pesce e carni, dunque, incluse le pietanze cotte nella tradizionale campana istro-dalmata, accompagnate dai vini tipici, come il Terrano e la Malvasia.
Poco oltre, in piazza Cavour, con prosecuzione in via Rastello e via delle Monache, il BORGO SLOVENIA: verranno proposti i pasticci ripieni, i burek ,i piatti a base di funghi,la jota, gli spezzatini, il gulash e altri piatti di carni, gli insaccati, tra cui la krvavica (sanguinacci, riso e spezie, spesso abbinati a crauti, lardo e pancetta affumicata) e il prosciutto crudo del Carso. Gli zganci sono gnocchi di farina di grano saraceno, spesso cotti con la zuppa di cavoli e contornati da pancetta affumicata. Attesi anche gli struklji, specialità di pasta ripiena con ricotta, carne o verdura, ma anche, tra le settanta varianti, con uvetta, noci e pinoli. I dolci ci sono, eccome ( dalla potica alla prekmurska gibanica) e ovviamente anche una lunga lista di vini di qualità e birre.
Nel VILLAGGIO DELL’AMICIZIA, in piazza Vittoria, protagonista il “tipicamente friulano”: l’Ersa presenterà i pregiati prodotti regionali mentre Antica Contea, che riunisce Gorizia, Cormons e Gradisca, si affiancherà ai comuni sloveni per una promozione gastronomica integrata del territorio.
Un’ampia superficie è riservata ai sapori di montagna, con le specialità enogastronomiche di Dolomiti, Alpi e Carnia: speck, wurstel, e formaggi della Valle Aurina, prodotti caseari delle malghe alpine,grappe e distillati di pere, pesche, frutti di bosco, cioccolato, miele, strudel di mele, pane nero di segale, sfogliata di mele, renette, crostata di mais.
Il BORGO BALCANI si sviluppa in via Roma, nel tratto da via Crispi a via Rotta, e accoglie Serbia, Croazia, Bosnia, Montenegro, Albania.
Della tradizione culinaria balcanica si sperimenteranno le rinomate zuppe insaporite da spezie e pezzetti di carne di maiale, la srpska gibanica ( una sfoglia riempita con formaggio fresco, kajmak e uova) il burek, le carni proposte in un’ampia varietà di ricette. Dunque ćevapčići, ražnjići, e la pljeskavica; poi carni allo spiedo e quelle cotte sulle braci e sotto coperchio. Altre propooste, tipicamente bosniache e serbe, sono la sirnica (una sfoglia di pasta con formaggio), la dolma (verdure ripiene di riso); sono invece albanesi ma le qofte te ferguara, saporite polpette di carne speziate, i dolci baklava ,kadaif, zagorski štrukli (a base di formaggio, noci, papavero, ortiche e mele).
Nel tratto di via Roma da via Rotta a Piazza Vittoria si trova il BORGO EUROPA CENTRALE, con Polonia, Ungheria, Germania, Repubblica Ceca, Slovacchia. Tra le specialità è annunciato ovviamente il gulash autenticamente ungherese e il bigos polacco, a base di crauti, carne e spezie. Immancabile la birra boema.
Lungo via Arcivescovado, via Oberdan, via Boccaccio, via Crispi, via De Gasperi, corso Verdi ( da via Santa Chiara ai Giardini pubblici) si estende il BORGO FRIULI VENEZIA GIULIA, le cui offerte ci sono così familiari che non stiamo in questa sede ad enumerarle tutte.
Il BORGO FRANCIA si trova ai Giardini pubblici: anche quest’anno paradiso dei formaggi accompagnati da salsine e confetture, della pasticceria e dei vini.

Piazza Cesare Battisti è occupata da BORGO AUSTRIA. Che significa salsicce, crauti, wurstel, Knodel, salati e dolci, wienerschniztel, zwiebelrostbraten , tafelspitz (bollito di manzo), beuschel, Leberkase, polpettone a base di manzo, pancetta e cipolla, tipico della Baviera ma ripreso in numerose varianti dalla cucina austriaca. Sacher torte e altre dolci proposte completeranno il menù.
In Corso Italia, a partire dall’incrocio con via XXIV Maggio, fino in a via Garibaldi e proseguendo in via Diaz, il BORGO ITALIA riunirà grigliate toscane, arancini siciliani, cannelloni al ragù e piadine emiliane, focacce liguri e pugliesi, olive ascolane e mozzarelle campane, gnocchi valdostani con la fonduta, agnolotti piemontesi e salsiccia di Brà, capretto arrosto dalla Sardegna e “arrosticini” dall’Umbria.
Nell’area pedonale di Corso Verdi sotto l’egida LA DOLCE ISOLA si presenteranno , a tema esclusivamente zuccherino, Austria, Belgio, Germania, Croazia, Serbia, Olanda, Italia, Slovenia, Spagna: torte, cioccolata, crepes, palacinke, prodotti di pasticceria, in tutte le versioni e per tutti i gusti.

Tag: .

9 commenti a Gusti di frontiera: la mappa dei golosi

  1. Antonio ha detto:

    Che ognuno stia al suo posto… Che non si confondano i sapori e gli odori… A Gorizia sono riusciti a “balcanizzare” persino la gastronomia.

  2. sfsn ha detto:

    veramente xe el contrariom, i ga italianizzà i balcani: l’altro giorno go visto burek gusto pizza…

  3. Scodelin ha detto:

    O signur…

  4. erfiodena ha detto:

    come giustificano gli stand che non c’entran nulla con quanto sopra?
    queste associazioni prendon tutto a nero???

  5. John Remada ha detto:

    Nessun nero erfio,tutto in regola.

  6. isabella ha detto:

    il burek gusto pizza i lo ga alla Petrol in casa rossa: squisito 😀

  7. ALIAI ABRI ha detto:

    Tutto perfetto tranne la musica assordante fino alle 02,15 del mattino

  8. Paolo Nanut ha detto:

    Speriamo che oggi il tempo permetta l’afflusso. Il giro l’ho fatto ieri al primo pomeriggio con meno gente puoi girare meglio. Andrò a pranzo nel villaggio latino

  9. isabella ha detto:

    Odioso in certi punti il caos dovuto al mescolarsi di musiche diverse a volume folle.
    Bellissima festa!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *