6 Settembre 2012

Case Ater di Panzano: verso una soluzione

La soluzione dei problemi della case Ater di Panzano è più vicina. Serviranno ancora alcuni passi per arrivare a una condizione ottimale, ma già dal prossimo autunno i provvedimenti presi avranno effetto, e la situazione per gli inquilini, sia dal punto di vista economico che pratico, dovrebbe migliorare.

Lo hanno comunicato Ater e Comune di Monfalcone nel corso di un incontro con Spi/Cgil, Fnp/ Cisl e Uilm/Uil Pensionati per esaminare la situazione delle case del rione e i problemi che, negli ultimi due inverni, hanno interessato i residenti delle palazzine. I rappresentanti delle associazioni sindacali hanno sottolineato alcuni aspetti critici che sono stati analizzati nel dettaglio nel corso della riunione (ovvero bollettazione, temperature interne non adeguate, interruzioni del riscaldamento, e impossibilità di controllare i consumi individuali).

Questione principale, quella del peso dei costi del riscaldamento sulle famiglie, che peraltro vede il Comune intervenire con un contributo che copre il 20% del totale. Una prima soluzione arriverà ad ottobre, con la sostituzione dei dispositivi di rilevazione collocati in ogni appartamento che permetterà di effettuare il calcolo delle bollette individuali in base al consumo (per una serie di guasti al sistema, infatti, le precedente bollettazioni erano state conteggiate esclusivamente sulla scorta dei metri quadri degli appartamenti). Questo, consentirà alle famiglie, di pagare in base all’effettivo consumo. Inoltre si è avviata una procedura per poter richiedere i contributi della Carta Famiglia per chi ne avesse i requisiti, che prevedono un rimborso delle spese elettriche. Infine, anche la bolletta cambierà veste, diventando più chiara e leggibile. Comune ed Ater hanno inoltre concordato una serie di incontri con i residenti per verificare la congruità delle singole situazioni verificatesi nel corso dell’ultimo anno.

Per quanto riguarda invece la questione riscaldamento, si deve considerare che il primo lotto di appartamenti, anche per necessità legate al conferimento di un contributo nazionale, ha visto installare un impianto a pompa di calore. L’impianto ha avuto però dei problemi, a cui l’Ater ha ovviato sostituendolo con un tipo di nuova generazione, il secondo lotto ha visto l’installazione di un impianto più recente, mentre il terzo lotto, appena consegnato, ha visto invece l’installazione di un impianto a metano di tipo tradizionale.

Mentre per il primo lotto il nuovo impianto ha garantito temperature adeguate, il secondo ha subìto lo scorso inverno un blocco che ha causato numerosi disagi. «Anche per evitare simili eventi – ha spiegato il presidente dell’Ater, Pietro Zandegiacomo Riziò – abbiamo predisposto già da ora un calendario di controlli continuati e preventivi». Nel frattempo, dovrebbero iniziare a fare sentire il loro effetto anche i pannelli solari installati a fine anno, entrati a regime negli scorsi mesi estivi.

«Sono stati effettuati interventi migliorativi che continueremo a monitorare– ha detto il sindaco, Silvia Altran – Si deve considerare che solo adesso, con la consegna del terzo lotto, l’intervento può dirsi concluso, e quindi possiamo riflettere, con dati certi, sulla necessità di interventi più radicali. Ci siamo mossi in questi mesi per assicurare che in inverno gli abitanti possano stare al caldo, e prossimamente vedremo come risolvere definitivamente anche la questione economica».

«Prima di prendere delle decisioni, dobbiamo aspettare il confronto con i consumi delle case con impianti tradizionali – ha ribadito l’assessore Cristiana Morsolin – .Senza questi dati, qualsiasi azione sarebbe avventata».

I rappresentanti sindacali (Giuseppe Torraco, Florindo Gibellato e Claudio Martelli dello Spi/Cgil, Gianfranco Valenta della Fnp/Cisl, Sergio Benvenuto e Onofrio De Falco della Uilm/Uil) hanno preso atto degli impegni presi dall’Ater dal Sindaco Altran e dell’assessore Morsolin ribadendo con forza i disagi che hanno lamentato durante l’inverno scorso le famiglie residenti nel lotto 1 e 2 a causa del cattivo funzionamento del riscaldamento di entrambi i lotti, ribadiscono la necessità di informare tutte le famiglie dei due lotti degli interventi su formulati e infine vigileranno affinché gli impegni presi vengano rispettati.
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