29 Agosto 2012

Chomsky terrà la sua conferenza al Politeama Rossetti. Iscrizioni fino a venerdì 31 agosto

Vista la crescita delle iscrizioni alla conferenza di Chomsky, l’evento si sposta al Politeama Rossetti
le iscrizioni alla conferenza che Noam Chomsky terrà il 17 settembre 2012 a Trieste stanno registrando un successo superiore a ogni previsione. Questo ha costretto gli organizzatori a riconsiderare nuovamente il luogo della conferenza, allo scopo di accogliere il maggior numero possibile di spettatori.

Si è pensato di spostare la manifestazione dall’originaria Stazione Marittima alla Sala Tripcovich (aumentando di ulteriori 400 posti i 500 previsti inizialmente), ma il flusso di richieste ha fatto infine decidere per il Politeama Rossetti, che può ospitare circa 1530 persone. A tal proposito gli organizzatori ringraziano il Teatro per la disponibilità.

La possibilità di iscriversi online in lista d’attesa resta valida fino alle 23.00 di venerdì 31 agosto. Anche la prenotazione telefonica (tramite il servizio offerto dal Comune di Trieste) rimane attiva fino a venerdì, e rispetterà gli orari d’ufficio (9.00 – 12.00), ed è riservata esclusivamente a chi non è dotato di computer e indirizzo email.

Chi si prenota telefonicamente sarà messo in lista d’attesa, e nel caso di disponibilità di posti sarà contattato dal servizio prenotazione del Comune di Trieste. Ricordiamo inoltre che chi si è iscritto attraverso il servizio telefonico dovrà tassativamente ritirare il coupon nominativo, necessario per l’accesso alla conferenza, presso gli uffici dell’URP nei giorni 6 e 7 settembre dalle ore 9.00 alle ore 12.30. In caso contrario la prenotazione sarà cancellata.

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53 commenti a Chomsky terrà la sua conferenza al Politeama Rossetti. Iscrizioni fino a venerdì 31 agosto

  1. sfsn ha detto:

    stemo a veder se desso se riverà a trovar posto opur se quei che gaveva zà avù el posto asicurà per sé e per la moglie desso se porterà drio anche la mama, la sorela e el fio…

  2. Marco ha detto:

    Una gestion imbarazante. Qualche volta Chomsky a l’estero, per quel che legio, el parla int’un palazeto del sport o robe simili.
    L’assessor Grim cossa la gaveva dichiarà?
    “Noam Chomsky è uno dei pochi grandi intellettuali che non hanno mai rinunciato ad essere coscienza critica della società occidentale. Per oltre trent’anni le sue opinioni e i suoi giudizi, sempre attenti a cogliere l’essenza delle cose dietro l’apparenza della realtà, hanno sensibilizzato un crescente interesse del pubblico verso la reale natura del potere”.
    No vol dir gnente, no so gnanca se l’assessor la sa sa chi che xe l’omo. Te pol remenar sto discorso a sbatoleta su Gillo Dorfles, su Mickey Mouse, su Jürgen Habermas e su Marcello Veneziani.
    Bon, speremo che desso sia meio al Rossetti, ma se saveva che Chomsky xe una superstar.

  3. Erix ha detto:

    Ritengo che Marco abbia ragione: Noam Chomsky (per fortuna sua) non è Marcello Veneziani o come si chiama. È, al contrario, uno dei più importanti intellettuali viventi. L’altro giorno, facendo pulizia fra i libri, mi è capitato fra le mani un tomo intitolato “Crimini di pace”, una raccolta di saggi di “qualche anno” fa. Sapete chi sono, fra gli altri, gli autori dei saggi? Franco Basaglia, Michel Foucault, Noam Chomsky…. Mi è venuto un brivido….

  4. sfsn ha detto:

    …Basaglia: illustre sconosciuto. Una via a Grilz e ala mente più fervida che gabi mai lavorà a Trieste gnanche un’androna al OPP…

  5. mauro felluga ha detto:

    Chomsky al PalaTrieste!

  6. aldo ha detto:

    @4 sfsn

    me associo: cossa speta la giunta comunale a dedicarghe una via a Basaglia?

  7. Erix ha detto:

    Mah… forse a Basaglia non sarebbe piaciuto avere una via. Piuttosto avrebbe preferito veder realizzata in tutta Italia e nel mondo la rivoluzione da lui portata avanti a Gorizia, ma soprattutto a Trieste, e poi “istituzionalizzata” dalla legge che porta il suo nome, che non ha mai trovato vera attuazione in Italia, eccezion fatta per il FVG e poche altre realtà “illuminate”.

  8. Marco ha detto:

    A Basaglia i podessi intitolarghe la sala de la Giunta a palazzo Cheba, me par el logo più indicà. 😀
    Mi me speto che i fazi una ripresa de le do’ conferenze. Metighe el streaming, metilo su youtube, metilo come che te vol ma fazelo.

  9. nick ha detto:

    chissà cosa ne pensa Chomsky del fatto che il suo intervento viene promosso da un sito di fatto perfettamente in linea con il suo pensiero 8così come quello di molti utenti di questo sito) e che fa profitti però con la pubblicità di diversi siti per il trading finanziario….
    Sarei molto curioso

  10. capitano ha detto:

    nick è colpa tua se ti escono quelle pubblicità devi cambiare abitudini di navigazione. A me, ad esempio, escono pubblicità più ‘goderecce’.

  11. maja ha detto:

    a me escono scarpe.
    (ma si può essere più prevedibili di così? :))

  12. sfsn ha detto:

    mi gnanche no so che publicità che me vien su sto sito, né su tuti i altri siti che guardo. Semplicemente no me acorzo.
    Nick inveze se le guarda tute, perchè sicome la publicità xe l’anima del comercio, el godi a guardar la publicità più che i siti porno!

  13. nick ha detto:

    @12 ma dai, chi vuoi prendere in giro? Sicuramente l’occhio ti sarà caduto sugli spazi pubblicitari, sono collocati proprio per finire negli occhi di chi naviga…. ho capito che tutto quello che dico va cassato. Però questa volta mi pare proprio eccessivo quello che scrivi.

  14. Sara Matijacic ha detto:

    Si parla tanto del Chomsky linguista, ma Chomsky da tempo si occupa soprattutto di politica e “filosofia”. Mi chiedo: ascolteremo qualcosa di nuovo il 17 settembre, o saranno le solite cose che si studiano da anni?

  15. sfsn ha detto:

    per bon: no go più la tivù e sta roba probabilmente me sta vacindando contro la publicità. Nei siti vado diretamente dove che me interessa e sula publicità gnanche no me casca l’ocio. Più problematico xe i siti dei giornai che manda filmati pubblicitari che ocupa tuto el schermo. Quei me toca veder per forza un pochi de secondi (de solito xe fiorelo o aldogiovanigiacomo) finchè no trovo dove che se clica “chiudi”

  16. ufo ha detto:

    Pubblicità? Dove? Su bora.la? Mai vista una

  17. nick ha detto:

    e bravo l’eroe anti-pubblicità!
    Detto questo, ripeto: sarei davvero curioso di sapere cosa ne penserebbe il buon Noam del fatto che il suo incontro viene promosso con grande (giusto, aggiungo) risalto da un sito che legittimamente – sia chiaro – guadagna con la pubblicità (anche9 di siti finalizzati sostanzialmente alla speculazione finanziaria.
    Sarei davvero curioso!

  18. hobo ha detto:

    nick, la tua domanda e’ abbastanza insulsa. tutti noi viviamo immersi in un certo sistema di relazioni sociali e siamo catturati in certi dispositivi che non ci permettono di essere liberi come individui. questo e’ vero in qualunque sistema sociale. il sistema sociale in cui viviamo e’ quello capitalista, e quindi tutti noi ci muoviamo all’ interno dei sui dispositivi. il punto e’ *come* ci muoviamo, se in modo accondiscendente oppure conflittuale.

  19. ufo ha detto:

    Se è solo per questo potresti anche chiederti cosa ne pensa il buon Noam che il suo incontro venga promosso con grande risalto da un quotidiano che guadagna sulla pubblicità e sugli annunci mortuari… oltre che su ilgiornaledelfriuli.net, friuliweb.eu, informatrieste.eu, triesteprima.it, triesteallnews.it, primorski.eu, radioincorso.it ecc…, tutti quanti con pubblicità in bella vista (mi sono limitato alle prime due pagine della rassegna stampa su sissa.it). Insomma hai scoperto che: 1) i media sul web dove non ti chiedono di abbonarti campano grazie alla pubblicità; e 2) che Noam Chomsky a Trieste è una notizia degna di pubblicazione – e viene infatti pubblicata. Complimenti per questa tua scoperta (da soli non ci saremmo arrivati), ma temo che non basti per innalzarti al livello del Noam. Ma non ti abbattere: continua a provarci, vedrai che prima o poi scoprirai l’acqua calda e tutti i media che ho elencato pubblicheranno la notizia con opportuno risalto. E se farai il bravo ti organizzeremo una conferenza (ma non trasformarla in una seduta di MLM).

    P.S.: prova a chiederti cosa provano i tuoi idoli dediti alla speculazione finanziaria quando scoprono di aver pagato cifre sostanziali per l’onore di vedere pubblicato il loro logo e nome a fianco della foto di Noam Chomsky… 😉

  20. Marco ha detto:

    @Sara Matjacic: Non è che Chomsky si interessi più di politica e filosofia (senza virgolette, se ne interessa davvero) che di linguistica.
    E’ il suo lato più mediatizzato ma anche di minor interesse: intelligente ma fa un po’ il guru.
    Bene sarebbe stato dare più spazio alla conferenza di linguistica. Tant’è, meglio che niente anche se si poteva organizzare meglio.

  21. nick ha detto:

    Non ho alcun idolo dedito alla speculazione finanziaria, che peraltro mi ripugna un bel po’ . Detto questo, il tuo intervento è abbastanza confuso. Non ho mai sostenuto che la presenza di chomsky non sia una notizia. Ho solo detto che questo sito, così apertamente chomskyano, guadagni attraverso la pubblicità anche di servizi apertamente orientati alla speculazione. A sembra una contraddizione. Tutto qui. Contraddizione che invece non c’è ad esempio per il quotidiano locale, che chomskyani ccerto non è e che si limita a riportare la notizia.

  22. hobo ha detto:

    “… questo sito, così apertamente chomskyano…”

    tutto questo e’ esilarante.

  23. Katja ha detto:

    fantastica questa!!!:-))) cosa vuol dire sito chomskyano???

  24. Katja ha detto:

    per quel che mi riguarda vi ricordo che chomsky vive e lavora negli stati uniti tutte queste supposizioni sono ridicole considerando l’assetto mediatico/economico in cui lui si muove abitualmente

  25. sfsn ha detto:

    nick,
    sicome chomsky xe un genio el sa de sicuro che trieste xe el centro del mondo e dunque el sa benissimo che bora.la xe el sito più importante del mondo. Dunque el se poni sicuramente el problema su come mascherar la contradizion del sito “very left winged” con la publicità dei siti finanziari.
    Difati el me ga mandà una mail scrivendome (in triestin, perchè el xe un genio e el sa tute le lingue del mondo): “caro sfsn, come posso far creder ala gente de questa teribile contradizion che vivo a trieste?” E mi ghe go risposto: “Difhe quel che ghe go dito mi a quel shrlock holmes de Nick: dighe che no te se acorzi dele publicità!” e Chomsky me ga risposto: “bravo sfsn, per sto favor parlerò con cosolini e te farò aver un biglieto per el politeama. Per la morosa però te se ciavi”

  26. sfsn ha detto:

    ps: do ga fato la conferenza latouche Nick ga parlà de sito apertamente latouchiano!

  27. aldo ha detto:

    @21 nick

    “questo sito, così apertamente chomskyano”

    nick, tu immagini un pensiero unico boraliano che è solo nella tua fantasia: Noam Chomsky ha posizioni libertarie al confine tra l’anarchismo e la sinistra libertaria. Per esempio:

    “Gli avvertimenti di Bakunin riguardo la rossa democrazia che avrebbe istituito il peggiore di tutti i governi dispotici furono detti molto prima di Lenin e furono diretti contro i seguaci di Mr.Marx. C’erano, tuttavia, seguaci di molti differenti tipi, Pannekoek, Luxemburg, Mattick e altri erano davvero lontani da Lenin, e le loro vedute convergevano spesso con elementi di anarco-sindacalismo…Se si intende la sinistra come includente il bolscevismo, allora io vorrei nettamente dissociarmi dalla sinistra. Secondo la mia opinione, Lenin è stato uno dei più grandi nemici del socialismo, per le ragioni che ho discusso.

    Noam Chomsky, Notes on Anarchism, New York Review of Books, 1970

    Se qua se ne discutesse credo le opinioni su queste posizioni di Chomsky sarebbero molto frastagliate perchè qua nelle discussioni ci sono molti modi differenti di essere di sinistra e ci sono anche posizioni neoasburgiche, indipendentiste e liberiste, come le tue.

  28. ufo ha detto:

    Son sicuro che Chomsky pasa el suo tempo a lezer bora.la; specialmente el polpeton sule provincie e la centralità dela marilenghe uficiale, che più o meno ghe vol un analista del linguaggio per capir de cos’che i parla (mi no son, per cui ghe go rinuncià).

  29. nick ha detto:

    mi sono semplicemente chiesto se non ci sia una contraddizione tra i peana per Chomsky di molti utenti di questo sito, e le posizioni sostanzialmente in linea con quelle di Chomsky assunte da questo sito, e il fatto che il sito stesso guadagni anche con pubblicità di siti e servizi per il trading \ la speculazione finanziaria.
    Tutto qui.
    @ 22: è scorretto dire che bora.la assume posizioni che si possono dire in linea con quelle di quella sinistra radicale (semplificando) che guarda a Chomsky con grande attenzione ormai da più di 40 anni?

  30. hobo ha detto:

    @nick

    stai parlando a cazzovanvera. fa’ un elenco delle posizioni di questo sito che sono in linea, e di quelle che non sono in linea, con quelle di chomsky. se hai un briciolo di senso dell’ umorismo, ti renderai conto immediatamente dell’ assoluta futilita’ di tale esercizio.

  31. nick ha detto:

    @30, ti consiglio la lettura dell’interessante libro “Sulla nostra pelle”, ormai di qualche anno fa. Poi mi sai dire

  32. hobo ha detto:

    non hai risposto, nick. comincia con questo:

    1) fa’ una lista delle posizioni di questo sito.

    2) fa’ una lista delle posizioni dei commentatori di questo sito.

  33. capitano ha detto:

    Non hai evidentemente notato che negli ultimi giorni il sito si è preso accuse di fascismo-di-stampo-filo-triestino-e-anti-friulano.
    Forse se i commenti dei fascio-islamisti, dei veliko-furlanisti o dei anarco-turbo-capitalisti fossero più interessanti potresti affiancarlo a qualche altro esimio intellettuale.

  34. nick ha detto:

    purtroppo il tempo per un lavoro analitico così accurato non ce l’ho.
    dalle notizie pubblicate e dalla maggioranza dei commenti riportati, però, si evince una certa sensibilità nei confronti dei temi legati alla decrescita, al rifiuto di certe dinamiche tipiche del capitalismo, del liberismo e della deregulation, l’attenzione all’individuazione di pratiche economiche alternative, attente all’ambiente e sostenibili, in termini sociali ed ecologici.
    O mi sbaglio?
    Ebbene, questi temi sono gli stessi sui quali Chomsky si è speso. Tutto qui.
    Poi, ripeto, se non lo hai letto, consiglio la lettura di quel libro. E lo dico seriamente, senza alcuna ironia. Anche perchè è stato scritto in tempi assolutamente non sospetti!

  35. hobo ha detto:

    @nick

    ti do un suggerimento: comincia col distinguere tra posizioni del sito e posizioni (molteplici e variegate) dei commentatori. sono due cose diverse, non so se ti rendi conto di questa cosa.

    l’anno scorso il sito ha dato spazio e visibilita’ al front furlan, per dire. e ha bucato la notizia sullo sciopero della cgil che ha portato in piazza 10mila lavoratori a difesa dell’ art.18, per dire. mentre ha dato spazio al sindacalista della cisl che criticava la piattaforma dello sciopero, per dire. durante tutta la crisi tunisina, il sito ha riportato le notizie sull’ arrivo dei profughi e sui problemi nei cie in modo del tutto acritico, assecondando la narrazione tossica mainstream che ci parlava di “invasione”. sono stati alcuni commentatori, a mettere in discussione il frame. mentre altri commentatori auspicavano l’ affondamento dei barconi a cannonate. eccetera eccetera.

  36. nick ha detto:

    sì, che discorsi, le posizioni dei commentatori sono variegate, è ovvio. Ma il posizionamento del sito bora.la (e dei suoi utenti, in massima parte), direi che non è ascrivibile nel novero dell’informazione mainstream.

  37. hobo ha detto:

    nick, questo significa solo che per te basta poco, molto poco, per proclamare che qualcosa e’ fuori dal mainstream.

  38. Sandi Stark ha detto:

    Per l’omo ha origini lussignane, precisamente de Ciunski.

  39. capitano ha detto:

    Non lo è economicamente. Non ha grossi gruppi editoriali alle spalle e deve tirare avanti con bittads.

  40. hobo ha detto:

    ok capitano, ma alla fine questo sito non ha un’ impostazione particolarmente radicale.

  41. hobo ha detto:

    dai,

    “una certa sensibilità nei confronti dei temi legati alla decrescita, al rifiuto di certe dinamiche tipiche del capitalismo, del liberismo e della deregulation, l’attenzione all’individuazione di pratiche economiche alternative, attente all’ambiente e sostenibili, in termini sociali ed ecologici.”

    andrebbe bene anche per buona parte delle riviste patinate.

  42. sfsn ha detto:

    Nick (34):
    ma come no te ga tempo, dei! te sta sempre a sbimbinarte su sto sito e a polemizar con tuti! Figurite se no te rivi a trovar el tempo de far sto elenco, dei che te se diverti (e sopratuto se divertimo noi a leger le tu ca..de!)

  43. nick ha detto:

    un esempio?

  44. hobo ha detto:

    ma che ne so nick, prendi “donna” di repubblica, prendine una a caso.

    “una certa sensibilità nei confronti dei temi legati alla decrescita, al rifiuto di certe dinamiche tipiche del capitalismo, del liberismo e della deregulation, l’attenzione all’individuazione di pratiche economiche alternative, attente all’ambiente e sostenibili, in termini sociali ed ecologici.”

    ce l’hanno tutti, ce l’hanno anche quelli di casa pound.

  45. nick ha detto:

    ok, prendo atto del fatto che bora.la è come “donna” di Repubblica. Radical chic al punto giusto.

  46. sfsn ha detto:

    boh, evidentemente chi disi che esisti problemi ambientali, che gavemo disocupazion e crisi economica e che le energie alternative andassi aumentade per Nick xe un pericoloso terrorista della sinistra radicale

  47. capitano ha detto:

    Cronaca vera. 🙂

  48. nick ha detto:

    va bene, scusate. prendo atto che la discussione si sta trasformando in gazzarra, anche per colpa mia. Per cui mi fermo qui.

  49. hobo ha detto:

    @nick#45

    evidentemente non hai capito un klinc.

  50. sfsn ha detto:

    Nick dei no far el buonista!

  51. sfsn ha detto:

    altimenti te par un radical chic anche ti

  52. Katja ha detto:

    Noam Chomsky ha elaborato la lista delle 10 strategie della manipolazione attraverso i mass media.

    1-La strategia della distrazione.

    2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni.

    3- La strategia della gradualità.

    4- La strategia del differire.

    5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini.

    6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione.

    7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità.

    8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità.

    9- Rafforzare l’auto-colpevolezza.

    10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscono.

  53. aldo ha detto:

    Chomsky aveva elaborato questa lista osservando altro, ma dopo…

    …si è acorto che si poteva applicare ai mass media la lista di strategie che aveva tratto dall’osservazione del comportamento delle donne quando vogliono sedurre un uomo:

    http://www.chomskysecrets.com

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