Serata e notte movimentate anche in provincia per i festeggiamenti che sono iniziati al termine della partita di calcio Italia-Germania. Si sono riversate in piazza dell’Unità d’Italia e lungo le rive cittadine molte persone festanti che hanno mandato in tilt il traffico. Alcuni sono saliti sul tetto, altri hanno spaccato un finestrino e utilizzato la schiuma dell’estintore di bordo per inondare la folla lungo le Rive, nel centro della città. E’ stato inoltre danneggiato un autobus della Trieste Trasporti parcheggiato in piazza Tommaseo. Le forze dell’ordine hanno dovuto bloccare per circa un’ora il traffico dalla via Cadorna e dalle rive in direzione via del Teatro Romano. Sono in corso indagini da parte della Questura e delle altre forze dell’ordine (foto Triesteallnews). 
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Monon Behavior
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Incivili.
Ma a Trieste ci sono italiani? Strano da quello che si legge in questo blog sembrerebbe di no.
l’italia ti ammazza e tu festeggi. che ritardati.
Somos todos españoles
A chi non piace l’Italia c’è l’emigrazione. Raus!
sono gli italiani, gli stranieri indesiderati qui.
giangi: sei talmente italiano che chiudi la frase con raus. povero disgraziato.
Kvale sense of humor!
Ma el ga ragion, el mulo Giangi. Ogni volta che i ‘taliani riva qua, con un pretesto o l’ altro la gente del posto ga de far le valigie. Perche’ una tradizion tanto simpatica come questa i dovessi interomperla ‘desso?
Invasati!
l’italia vinzerà l’europeo e i italiani sarà tuti contenti, i se dimenticherà de tute le rogne e i se farà magnar felici posto de lavor, risparmi in banca, diritti civili, sanità, ecc.
Ai italiani basta butarghe un balon che no i capissi più niente, come i cagneti in giardin publico.
sfigadi
@11 sfsn purtroppo è vero 🙁
poveretti gli italiani, adesso si parla solo di calcio, poi delle olimpiadi dei veri problemi mai (anche perché in autunno comincia grande fratello) poveri italiani
Ieri sera a Trieste sembrava avessero aperto le gabbie tra tamarri gente che devasta un bus e danneggia le macchine .. ragazzini cresciuti con il mito delle gang.. Un’inciviltà non degna di una città mitteleuropea e tollerante come Trieste/Triest/Trst. Sembrava di essere a Napoli..e ho detto tutto..
Incomprensibile per me tutto questo entusiasmo, a parte che c’è poco da festeggiare, come già detto da sfsn,ma ancora mi intristisce di più , anzi mi addolora profondamente, che per realizzare Euro 2012 in Ucraina hanno “ripulito” a modo loro Kiev e altre città: cani e gatti randagi massacrati. bastonati a morte o avvelenati, bambini mendicanti rastrellati e improvvisamente spariti e – ultima ma non certo in ordine di importanza – la presunta sparizione di fondi destinati al reparto di Oncologia dell’Ospedale di Kiev e dirottati sugli Europei (vicenda su cui si sta indagando),vicende che dovrebbero essere più che sufficienti a disgustare anche il tifoso di calcio più sfegatato, ma c’è ancora chi guarda passivamente quello che la tv vuole fare passare e non si informa, o fa finta di niente (“gli animali li ammazzavano anche prima” ho sentito dire, “i bambini poveri si sa in quei paesi…” “ma dai non sapevo!??!! ). Ignoranza colpevole. Gli italiani che se ne fregano che guardino la nazionale, con i loro bimbi ben nutriti e curati a fianco , e con i loro cani coccolati, io mi astengo , anzi speravo fosse finita già ieri per noi, e questo mio sentire non corrisponde a un mancato sentimento di nazione, anzi… l’orgoglio nazionale io non posso ritrovarlo in un decerebrato che corre dietro a una sfera, soprattutto se costui è corrotto e strapagato, come molti di loro…Italia campione? sì di incoerenza
@Giangi: Trieste non è solo italiana !!!
ecco qui:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/27/denuncia-a-euro-2012-soldi-destinati-al-reparto-di-oncologia-pediatrica-di-kiev/275801/
e ancora:
http://www.oipa.org/italia/maltrattamenti/appelli/ucraina_petizione.html
ma iera tanta gente anche quando che i xe audacemente sbarcadi dal audace?
che popolo ottuso: toglietemi tuto ma non il calcio.
Una vecia barzeleta dise che per fermar 5 neri che sta stuprando una mula basta buttarghe una bala de basket.. per farghe dimenticar a 50 milioni de italiani (semo in 60 ma mica tuti italiani) che semo nella m…a basta vinzer una partita una volta ogni tanto.. ma quando che no sara’ piu’ bale?
claudia, direi che il metodo dei festeggiamenti a Trieste segue pienamente lo spirito della manifestazione come lo hai indicato tu… un caso?
aggiungo: mi auguro che questi teppisti senza alcun rispetto per i beni pubblici vengano perseguiti come mister “nas tito” a Gorizia!
stavo ancora pensando…ma che razza de gente gavemo a trieste?!?!…ma xe pensabile una roba del genere? Credo che dovemo tuti impegnarse de più a rispetar quel che gavemo e gli altri con fatti evidenti ed esemplari, ogni giorno, partindo dalle robe piccole, in modo che no se rivi a sto eccesso. Dito questo, considero stronzi e indegni sia quei che smerda la città, sia quei che ciol a calci le auto….Dio, ma che gente de damer!
quale ghiotta occasione per i soliti austriacanti filo slavi, per fare la solita sparata razzista contro l’Italia e gli italiani…mettete tristezza! Tutto uguale a bora.la la speranza di avere un bel blog locale è inabissata da un po’…
#25 allora per farti contento diciamo che a Trieste tutto sommato è andata bene.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/06/29/news/como_colpi_di_fucile_per_la_nazionale_ferita_gravemente_bambina_di_10_anni-38208926/?ref=HRER2-1
http://www.youtube.com/watch?v=pt_5TGyx-sU
@22 in effetti Dexter, inciviltà, ce n’è in tutto il mondo
@ euroscettico:
farìa sai volentieri a meno de questa “ghiotta occasione” per parlar mal del italia, inveze me toca subir el rumor, la monopolizzazion dell’informazion da parte del balon, la spocchia de 11 stronzi in mudande che fa finta de aver salvà el paese, la vergogna de quanto cotali stronzi xe pagai, la depression de un paese intiero che se bevi el zervel drio sta monada coletiva e dimentica le vessazioni de governo, banche, multinazionali, FMI e BCE perchè el xe drogà de calcio…
Ara, te garantisso che fazessi sai, sai volentieri a meno dela ghiota occasion, ma xe l’unica consolazion che me resta: almeno sperar che qualcheduna dele mie considerazioni sia condivise da qualche altro donchisciotte che se rendi conto quanto nocivo xe el balon
“la solita sparata razzista contro l’Italia e gli italiani”
Come le italianissime curve degli stadi italiani che insultavano il goleador della nazionale cantando che ‘Non esistono negri italiani’?
speravo almeno in una condanna pubblica del ns Sindaco su fb (del danno al bus e degli episodi di teppismo, mica del rastrellamento di bambini e dei cani bruciati vivi, figuriamoci!) invece per lui è “magica Italia”. Sfsn condivido il tuo post no.29, con amarezza, stanotte mentre sentivo caroselli con le auto pensavo ai continui aumenti della benzina, a quanto la gente dica di accusare la crisi economica, ieri sera però hanno bruciato benzina verde e birrette a fiumi, contenti loro…
@@@ VARI – Mai cortina fumogena più appropriata per dare al signor Monti l’ennesima l’occasione per salvare le banche
con 130 Miliardi di Euro , che verranbo presentati con il nome di CRESCITA; che invece saranno nuovamente adoperati per speculazioni finanziarie .
L’uomo della strada pagherà gli emolumenti dei politici con tasse ,gabelle etc.
I calciatori scometterano su se stessi ed un loro ingaggio corrispondera’ come qualche decina d’anni di stipendi degli operai di Pomigliano , e sono stati definiti eroi !!!!
NO GO PAROLE !!!!
@mutante 6
Purtroppo per te, la tua abitazione non è tutta Trieste. Rassegnati.
@sfsn 11 (come gigi 14)
Pensa un po’, tu vivi a qualche decina di km dal confine.
Eppure non ti sei accorto (solo svista?) che in Slovenia – non potendo parlare di Europei di calcio (anche perché proprio l’Italia è volata in Polonia e Ucraina a spese dei confinanti) – diversi media, l’inizio della scorsa settimana hanno martellato per un giorno intero la notizia della famosa targa trilingue di Lokev (Corgnale).
Targa dove, oltre alla scritta in inglese – innocua – compariva (orrore!) quella in italiano e (ancora più orrore!) quella in sloveno era relegata in fondo e (massimo degli orrori!) non più grande di quella italiana.
Targa che ha scatenato un putiferio – peraltro partito proprio da chi pretende la stessa cosa (e in maniera assai più estesa) per Trst!
Putiferio proseguito colle strillate delle autorità locali: dal presidente della comunità locale Dušan Ban, che parla di “azioni inopportune”, di “nostre esigenze” e “sensibilità”, al sindaco di Comeno Danijel Božic che non ha potuto fare a meno di ricordare i fascisti e l’olio di ricino fatto bere agli sloveni del Litorale.
Putiferio che, andando avanti, non ha nemmeno potuto lasciare fuori dal campo nientepopodimeno che alcune punte di diamante della cultura slovena: da Pirjevec che ricorda anche lui quanto deleterio è stato l’imperialismo italiano verso la Primorska, alla poetessa Jolika Milic, per la quale i “tanti esempi” simili evidenziano un “complesso di inferiorità” degli sloveni!
Putiferio che, infine, non ha risparmiato nemmeno la segnalazione all’Ispettorato per la cultura e i media della Slovenia.
E tutto questo per cosa? Per una semplicissima scritta in italiano fatta da un impresa di prosciutti fio locale – unicamente per attrarre più gente in un mercato?
Ma siamo matti? Altro che euforia per la vittoria!!
Alla fine, certo, tutti quelli che conoscono Trieste e hanno un po’ di sale nella zucca, capiscono alquanto bene cosa anima certi messaggi scritti qua dentro.
Non è la morale sui problemi italiani o sul un presunto straparlare solo di notizie calcistiche, ubriacandosi per una vittoria onde non pensare al resto.
E’ il fatto che l’Italia è in finale e la maggior parte dei triestini (dulcis in fundo degli orrori!) ha festeggiato la vittoria dell’Italia.
Cosa resta dunque? La consolazione di venire su bora.la e lanciare i soliti strafalcioni antiitaliani da depravati.
@capitano 30
Proprio non trovi altre scuse per manifestare appieno che stai rosicando?
L.
leggendo il blog..qualcuno che pensa ai problemi reali c’è ancora…e non saranno solo i lettori di bora.la…qualche speranza di risollevare il paese e gli italiani c’è ancora…va benissimo festeggiare civilmente ma se solo quei centinaia di migliaia scendessero in piazza anche per il paese..
quando che Buffon xe andà a dimandarghe al boteghin quanto che xe le quote per italia-germania e quei ghe gà dito che xe uguale, i se gà convinto de zogar ben.
Ma sti Luigi li fa col stampin?
scrivete piuttosto della condanna che ha avuto la slovenia per violazioni dei diritti umani
causa che costerà circa 500 milioni di euri allo stato sloveno.
per risarcire le vittime.
@ capitano 36
Ara ti. I ne fa cusì per farte incazar ancora de più. E ti (naturalmente) ghe caschi!
L.
#38 Ara ti. Almeno a mi qualchidun me ga pel cul.
aprite gli occhi.
amici sloveni parlate degli scandali schifosi a lubiana.
no cedete alla omertà.
tito si rivolterà nella tomba al vedere questa classe politica di marpioni. questa cricca politica che sta affamando (nel senso di togliere il pane) al popolo sloveno.
Che tristezza leggere certi commenti !
Che pochezza di materia grigia, siamo fermi alla cortina di ferro e ce la siamo ricostruita da soli !
Razza pura e ariana da una parte e isolazionismo dall’altra non faranno mai decollare la città e la colpa non sarà certo esterna ma interna a noi cittadini stessi !
La violenza è la sola cosa che si riesce ad esprimere senza mai usare il cervello ammesso che sia ancora in grado di funzionare.
Tutto sta andando a gambe all’aria e non sappiamo fare altro che parlare male di tutto e tutti. Forse è meglio tornare tutti più umili e farci un autoesame di coscienza.
Altra roba tipica dei ‘taliani xe no far mai autocritica ma zercar le magagne altrui per sminuir le proprie.
41
Yankee
vero.
ma non si puo mettere sullo stesso piano il violare i diritti umani. il tacere e in modo omertoso nasconderlo, e le bravate dei ragazzi.
42
Tergestin
no, dici una bugia.
questa è una magagna di altri.
in primis della redazione.
poi di molti utenti.
Comunque ‘sta qua degli “amici sloveni” xe diventada un cul(t) dei ultimi anni. Co’ vado a trovar i parenti penso che li ciamero’ amici sloveni d’ ora in poi. E uguale faro’ coi utenti de ‘sto sito.
45
Tergestin
parlemo de robe serie e no de cagade.
tanta filosofia contro i ‘taliani.
anche un mona capisi la faziosita quando no se mai una parola contro la controparte o no se mai autocritica.
rilegite i forum e trovime una critica ai sloveni o ala slovenia da parte di un sloven i nomi za te li conosi.
MAI!!!
e la redazione che taia tuto quele notizie che no ghe piasi. i stile soviet o fascio.
bela lezion de democrazia.
PAIAZI!!!
45
Tergestin
a domandighe perche i ga meso la pulia in certi ufici publici in slo.
Janez &c. gavera bisogno de auti blindai sai duri.
Che sia TS o Koper son sicuro de una roba: se bevi tropo de ‘ste parti. Anca perche’ altrimenti certi concetti no me gavessi tocado spiegarli decine de volte.
maurice, ti prego, di’ qualcosa anche agli amici italiani:
http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2012/02/23/news/l_italia_condannata_per_i_respingimenti-30366965/
48
Tergestin
no, vara che i tui conceti propio no i colima con la slo.
uno dei paesi piu nazionalisti al mondo.
che po se quela che ga fato de tuto, in modo subdolo anca, per far cascar l’A.
maurice, ti prego, di’ qualcosa anche agli amici italiani:
http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2012/02/23/news/l_italia_condannata_per_i_respingimenti-30366965/
50
hobo
lasa star.
anche ti come tuti qua te spandi merda da una parte sola.
sei fazioso.
spandi merda da ambo le parti e sari credibile.
. 50
hobo
Riccardi: “Ripensare alla nostra politica sull’immigrazione”. La Cancellieri: “Sentenza va rispettata”
http://www.repubblica.it/solidarieta/immigrazione/2012/02/23/news/l_italia_condannata_per_i_respingimenti-30366965/
trovami una dichiarazione simile di Janez e mettila in rete per piacere.
ovviamente riguardo al caso sloveno.
@maurice
peccato che poi la cancellieri abbia riconfermato parola per parola l’ accordo con gheddafi compreso il finanziamento ai lager.
http://www.repubblica.it/solidarieta/profughi/2012/06/19/news/livia_ermini-37510944/
e qui la violazione riguarda l’ articolo 3 della convenzione europea, quello sulla tortura e i trattamenti degradanti.
54
hobo
cio ara che de quel che femo noi so tuto.
voi saver quel che fa ialtri e i scondi
te capisi ?
dopodiche’ se ti interessa sapere cosa penso della questione dei cancellati te lo dico subito: penso che sia stata una porcheria.
ma io sono un cittadino italiano, e quindi devo prendere le distanze dalla politica dell’ italia. non da quella della slovenia.
ma dai dai, che in italia non sappiamo niente di quel che facciamo in libia.
il testo della cancellieri risale al 3 aprile ed e’ rimasto segreto fino al 18 giugno. amnesty international aveva chiesto ripetutamente di poterlo visionare, e non aveva ottenuto nulla.
56
hobo
io invece oltre a essere italiano sono anche sloveno
quindi vorrei capire bene entrambe le cose.
e poi sopra ogni cosa sono TRIESTINO!!!
se sai cosa intendo dire.
@maurice
e chi ti impeisce di capirle?
invece vieni qua, e insulti tutti a destra e a sinistra perche’ non parlano dei cancellati prima nel thread sull’ afghanistan, e poi nel thread sulle intemperanze dei tifosi dopo la partita italia-germania.
e poi no, non capisco cosa voglia dire TRIESTINO scritto tutto in maiuscolo.
Dato che te son anca sloven imagino che te scrivi in sloven su forum sloveni de ‘ste robe, giusto?
e poi, maurice, sta roba che tu venga qui in modo arrogante a intimare agli sloveni di trieste di prendere le distanze dalla politica del governo sloveno o della slovenia tout court e’ veramente allucinante.
Tranquilli muli, questi ne ga portà la civiltà, a noi che ierimo succubi dei barbari.
62
hobo
perchè secondo te la politica del governo di destra sloveno è una buona politica?
mi fa stranno che uno di sinistra appoggi un destroide come janez.
ma ti rendi conto di quello che hai scritto!!!
e l’internazionale socialista dove è finita?
io poi dico di prender le distanze da QUESTA classe politica slvena.
se Tito la avesse oggi tra le mani la spedirebbe all’isola calva!!!
xe riva luigi, quel che sa tuto. discussion chiusa.
maurice, stai dando i numeri. dove avrei appogiato jansa? dove? DOVE?
io se fossi in te chiederei scusa.
maurice, sto ancora aspettando che tu mi dica dove avrei appoggiato jansa.
maurice, non ho intenzione di aspettare all’ infinito.
Jansa è un uomo buono di animo. Si vede dal viso. Molto meglio trattare con un democratico cristiano come lui che con i servitori delle stelle rosse.
Giangi te sta fazendo confusion sui falliti e sui fallimenti. Xe l’Italia che saria fallida, ma purtroppo no se pol meterla in liquidazion perchè no esisti un Diritto Fallimentare Internazionale.
Cussì l’Italia continua e la ghe gira el fallimento alle sue imprese e i suoi cittadini, che i se maza ogni giorno.
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-05-08/italia-tremila-fallimenti-mesi-094836.shtml?uuid=Ab6grOZF
hobo
la slovenia è la politica è TOTALMENTE a destra.
il piu a sinistra (politicamente) in slovenia è comunque su posizioni di destra.
questa è la dura realta.
non voler scardinare questa masmada di politici equivale ad appoggiarli.
giangi (67): se una delle vette del mondo xe el campionato de balon, el tuo pianeta me par sai, sai piatto. Per mi le vette del mondo xe, per esempio, studio e cultura. L’italia dovessi esser orgogliosa de Hack, Levi Montalcini, Dario fo, no sicuro de unidici cretini in mudande che ghe dà piade a un balon
Luigi (33): ma sto comento no c’entra assolutamente una mazza con tuto quel che iera scrito prima! cos’te se ga fumà? un canon fato cola carta del Popolo d’Italia?
maurice, non mi hai risposto.
dove avrei appoggiato jansa?
(spetta agli sloveni che votano in slovenia scardinare, come dici tu, la classe politica slovena)
(essendo io di sinistra e internazionalista, spero che in slovenia prevalgano le forze di sinistra. se fossi un militante, ma non lo sono, collaborerei a livello transnazionale per far prevalere la sinistra da tutte e due le parti del confine)
(ma i tuoi anatemi, in cui intimi a qualunque sloveno, persino se cittadino italiano, di prendere le distanze dal governo sloveno, sono allucinanti)
#77
allora spiega un po’ perche’ secondo te sandi dovebbe suicidarsi.
bravo sfsn …ma che sei il fondo salvastati?
Dario Fo , icona della sinistra estrema, mi tocca comunicarti, tieniti forte, che fu un repubblichino e appartenne ai paracadutisti dell’RSI.
Durante la seconda guerra mondiale si arruolò volontario tra i paracadutisti del Battaglione Azzurro di Tradate nella Repubblica Sociale Italiana.
Sulla rivista Gente, il 4 marzo 1978, venne pubblicata una fotografia di Dario Fo con la divisa da parà repubblichino.
Fo parlò di una “momentanea e forzata presenza nella sezione addestramento della contraerea dell’aeronautica” dichiarando: “Io repubblichino? Non l’ho mai negato. Sono nato nel ’26. Nel ’43 avevo 17 anni. Fin a quando ho potuto ho fatto il renitente. Poi è arrivato il bando di morte. O mi presentavo o fuggivo in Svizzera”[2] e spiegando di essersi arruolato volontario per non destare sospetti sull’attività antifascista del padre.
Un sergente maggiore istruttore dei paracadutisti fascisti, Carlo Maria Milani, durante un processo asserì che Dario Fo militò con la RSI e “l’allievo paracadutista Fo era con me durante il rastrellamento della Val Cannobina per la riconquista dell’Ossola, e il suo compito era portare delle bombe”.
Nella sentenza del Tribunale di Varese del 15 febbraio 1979 si legge tra l’altro: “È certo che Fo ha vestito la divisa del paracadutista repubblichino nelle file del Battaglione Azzurro di Tradate. […] Deve ritenersi accertato che delle formazioni fasciste impegnate nell’operazione in Val Cannobina facessero sicuramente parte anche i paracadutisti del Battaglione Azzurro di Tradate. […] Non è altrettanto certo, o meglio è discutibile, che vi sia stato impiegato Dario Fo.”
E quindi? Chi non faceva il militare era perseguibile. Al tempo era così. Una non notizia mascherata da scoop rivela alla selezione naturale la presenza di un individuo mancante di vantaggio evolutivo.
#Mauricets: il fatto di parlare del razzismo strisciante che viaggia negli stadi italiani e di cui un giocatore italiano è stato vittima fino all’altro ieri alla faccia dell’enorme ipocrisia che alcuni degli intervenuti ostentato tra le righe dei loro commenti (non i tuoi) è legato anche al problema dei cancellati sloveni. Balotelli è diventato cittadino italiano al compimento del 18° anno d’età perchè come ben saprai la legge italiana non prevede la cittadinanza per i minorenni nati su suolo italiano.
Come vedi c’è spazio per parlare delle ingiustizie e dei diritti calpestati anche dopo una partita di calcio. Sempre che gli ipocriti e repressi di cui sopra permettano di farlo invece di sviare la discussione su non notizie.
84
capitano
in verità io darei immediatamente la cittadinanza a chi nasce in italy.
questa è una lacuna italy. ma non è in violazione dei diritti umani, almeno fino ad ora. credo almeno.
Mauricets fa anuncioni disendoghe al mondo de sveiarse e dopo el xe preciso e acurado in geopolitica come la Debegnac. Giangi alias Italo che parla in triestin pezo de Gheddafi ghe disi Raus ai locali. Qualchedun pol ciamar l’ infermier?
tergestin, tra l’atro mi go ancora de capir chi xe sti fantomatici “amici sloveni” de mauri, ma propendo per l’idea che se trata de amici imaginari.
che tristezza questo bora.la, ma non c’è nessuno che faccia da moderatore e inviti a spostare le astiose beghe di pochi su altri canali quando si va fuori tema?
#85 Non è una lacuna è una voragine. Si chiama legge Bossi Fini e la cronaca degli ultimi mesi in comune di Trieste non ti dice niente? Come procedono le indagini sulla morte della donna ucraina (tanto per restare in tema) in commissariato a Opcina? Non sono diritti umani quelli di non poter essere trattenuti in stato di fermo senza un’imputazione a proprio carico?
71
Giangi
29 giugno 2012, 20:08
Jansa è un uomo buono di animo. Si vede dal viso. Molto meglio trattare con un democratico cristiano
ti te son maldo in testa, ma veramente. Sa la frase meio tratar con un democratico(e sopratuto) cristiano me da la misura che no te son proprio a bola. Go già scrito e lo ribadiso janez jansa xe un traditor dela pegior specie. e no lo digo solo mi.
Magari te son un e quei che vol che un stato sia governado dala cesa. anzi sicuro.
Sandi xer i loro metodi. Un mio prozio e parte materna che fazeva el postin a S.Maria la longa el se ga picà dopo che per mesi i fascistei locali lo ga terorizà che lo enunciava de eser comunista(cosa che nol iera), che ge fazeva internar i fioi e la moglie perchè slavi originari e un paeseto dela vale del vipaco e robe cussi. finchè disperà dopo l’ultima minacia el se ga pica lassano o fioi e una moglie soli. la ga tal sangue, no te pol far niente.
Zio xe sempre sepelido a S.maria la longa. zia ga volù eser sepelida vicin al mari co la xe morta tal 82
Roma, 29 giu. (TMNews) – Una bambina di 10 anni è stata ferita nella notte a Como, in località Monteolimpino, da un proiettile vagante, durante i festeggiamenti per la vittoria dell’Italia contro la Germania agli europei di calcio. La piccola è stata colpita mentre era in auto con i genitori, e insieme alla sorellina, stava tornando a casa. Lo sparo ha sfondato il lunotto posteriore e si è conficcato nella spalla della bimba. Secondo quanto riferito dal personale del 118 regionale, la piccola è ricoverata nell’ospedale di Valduce in prognosi riservata, non è considerata in pericolo di vita.
Sandi leggi bene.Tu hai scritto che molti si ammazzano in italia. Io ti ho detto che chi si ammazza è uno in meno e non conta più niente. Ed è grave. Se vuoi puoi farlo tu, ma è largamente sconsigliabile. Sennò non potresti più scrivere.Come non potrei io. Inneggiare contro il distacco di territori dal suolo nazionale è quello si perseguibile per legge.
Giangi, non voglio ifener Sandi o altro, ma efetivament l’italia ga violà alcune leggine e ga ocupado la zona A militarmente senza un referendum popolare. Ala gente no ghe xe sta chiesto se voleva l’italia la yugo o il tlt. I postregnocoli xe viniudi qua con i canoni e ga dichiarà ste zone italia senza chiederghe niente a nissun.
@sfsn
Ma no, non dirmi che anche tu – come capitano – non sai che altro inventarti per rispondermi, oltre pure al far finta di non capire.
E dire che io pensavo pure che con l’entrata in scena dell’ineffabile Stark, le cose cambiassero un pochino. Invece pure lui lo vedo abbastanza spento, almeno finora: solo un avvertimento alla Redazione.
Via però, ghe xe ancora tempo per rivar a 300, no?
L.
Mi bo son triestin, ma scrivo in triestn meio de ti. Te me ricordi certi cabibi che.cerca de perlar el gorzian. 🙂
dimaco tu mi dai del fascista cosa che io mai ho appartenuto a nessuna organizzazione di tal genere. Sei in malafede. Pensa che ho la tessera dell’ACLI. Pulisciti la bocca prima di infangare il prossimo.
Lojze solo tito e la bandiera dela yugo porta tanti comenti. O cosolini.
@dimaco
Ostia! Speta che alora te ne dago un’altra cusì te sempi ben el zervel a zercar de far veder come che te son figo a far el razista e el druze.
L.
Domani c’è la finale e se vince l’Italia ci saranno di nuovo disordini e casini. Speriamo che stavolta i Vigili, Polizia e Carabinieri siano pronti a controllare eventuali esagitati……ma dubito
Mi no son razista, ve da fastidio quei che no se meti proni a glorificar la patri dala matina ala sera tra una partida e l’altra
la gente dovessi scender in piazza per ben altre robe…che tristezza.
…MA LE FOIBE NO,eh?! ve prego! 🙁
Personalmente vivo questo ponte estivo in un stato de mesta euforia che no xè contraddizion ‘ntei temini . Mestizia per i problemi economici del paese che se riverbera ovviamente sul professionale de ognidun, euforia per questo bel scatto de orgoglio multietnico de quei mudandoni miliardari in maieta blu.
Daghe Marietobingobongo ( al primo che per sto temine me disi razista ghe rispondo, mona!) daghe Cassano, tien duro Buffon, deghe muli tuti in sto rush finale Italia Spagna, derby tra poveri de schei ma ricchi de inventiva e classe! Tifo per la Nazionale, ma se saremo secondi alla Spagna, brinderò a tute e due le squadre .
I vandali che prendono a pretesto la festa per distruggere, per me sono di una razza a sé.
Vuotezza da riempire di alcol e violenza, a prescindere dal movente. Oggi la partita, domani il concerto, dopodomani lo sciopero… Ingiustificabili e neppure commentabili.
Per questo fine settimana, le tasse , lo spread , “Mario il Tessitore” vs Angela… in stand by, per me.Come Rossella O’ Hara “ci penserò domani”
Mi prendo una vacanza per la mente e per il cuore fino a lunedì. Leggerezza?O sintomo di salute nel non essere monotematica ed in sostanza paranoica? BU!
IO TIFO ITALIA e che vinca il migliore*
*…speremo che i migliori semo noi!
“….. Il calcio è l’ oppio del popolo italiano ….” (liberamente tratto da Carlo Marx “La religione è l’ oppio dei popoli”).
Con Italia-Germania sono riusciti a nascondere su tutti i media quella schifezza della “riforma” del mercato del lavoro. Forse se l’ Italia perdeva ne parlavamo di più (o forse no comunque ….)
e te pareva se non partiva l’ennesima discussion spazzatura…
però dai dai, pode far de mejo, gavè già perso el vecio ardor!! 😀 dai, forza, adesso sotto con foibe, tito, fasci merde e viva l’a.
ahahahahah
Italia – Bora.la 1 – 0 😛
@124 chi ga dito Andrea Go.? personalmente go scritto ALTRO!
Purtroppo chi ragiona a compartimenti stagni se rifiuta de pensar che problemi e gioia condivisa NO XE’ IN CONTRADDIZION!
cos’ te vol Andrea, xè problemi sui de quei che vedi sempre la botiglia meza svoda e pseudointeletualiza convinti de eser inteletuali 😀 😀 😀
@dimaco
Scusa, cossa me doverìa dar fastidio visto che ti (apunto) te “proni a glorificar la patri dala matina ala sera tra una partida e l’altra”. Patria jugoslava (o austriaca, o tuto quel che va contro l’Italia) e partide no de calcio ma – pezo – de veci rincoionidi.
Cambia forma, no sostanza, cicio.
Bye bye
L.
@125 Fiora, te sa ben chi xe che fa i soliti discorsi qua dentro…
Ma poi, chi saria tuti sti inteletuali?
Animo, no se pol neanche scherzar più?
quoto Andreago 124
@128 e no ciò, Alpino caro! voleria dir che noialtri senza paraoci ghe la demo vinta a tavolin ala squadra dei fustigatori e difamatori a senso unico e a oltranza del nostro Paese!
Se digo viva L’Italia ,intendo viva la squadra che ne rappresenta,sul campo de calcio senza pensar al privato de nissun de lori e per quei soli novanta minuti che forsi ne porterà alle stelle. Perché cussì xè “il guazzabuglio del cuore umano” e pezo per lori i aridi i granitici nel livor per el nostro Paese che xè quel de Balotelli el mio e anche el suo de quei che qua dentro lo sputtana a ogni occasion.
Pronta a ineggiar alla bravitù de Espagna, senza nazionalismi, ma con orgoglio de appartenenza, né più né meno che una francese,una Tedesca, una Inglese, una Lusitana e una Spagnola, cari signori, VIVA L’ITALIA!
W l’Italia che lavora, che suda, che è solidale, che accoglie, che studia.
W l’Italia bistrattata e delusa.
W l’Italia libera democratica e repubblicana.
Se gli altri ci invidiano pazienza.
Ma no se podessi anticipar la partida a, cossa so mi, ogi pomerigio? Fora el dente fora la bua, e prima che el pinguin fiscia la fine prima se finissi con ste fesserie balon-nazionaliste. Magari se podessi cior una coriera vecia in demolizion, piturarla de rosso spagna e darghela che i se diverti disfarla.
129
Fiora
non so se hai visto le immagini di Balotelli quando si reca a bordo campo dalla madre adottiva, con attorno gli altri parenti.
questa è l’Italia che amo. solidale e umana, dolce e sensible.
Spero non diventi mai fredda, calcolatrice e astiosa come i molti che scrivono qui.
Se poi vogliono il passo dell’oca posso emigrare in germany. o nei paesi vassalli, che poi sono anche vicini.
Janez & Angela per intederci.
Chiedete ai pensionati sloveni se sono contenti che Janez ha bacito le chiappe di Angela.
ma ovviamente ha “prelevato” gli euri dai pensionati, mica dai gestori delle puttane attorno ai confini.
o dai dipendenti pubblici piutosto che dalle compagnie petrolifere attorno al confine.
Dempo dei! se ora de finirla a criticar e no veder la merda che vien zo del tricorno.
FORZA ITALIA: ANDIAMO, ANDIAMO, ANDIAMO!!!!
Critico la mentalità italiana, luigi. Quella che ha portato il paese allo sfascio. Ne vuoi alcuni esempi: se non pago io pagherà qualcun altro, io non pago le tasse, cosa mi frega degli altri basta che guadagno io, io a sto paese non dò neanche un centesimo, lei non da chi sono io,perché devo pagare anche per gli altri e via discorrendo. Non érazzismo éuna constatazione dei fatti. E il fatto che si dia piú importanza a una partita dicalcio che non al fatto che ci stanno fottendo é emblematico della mentalità italiana.
Sta succedendo robe stomigose.
Libero e il Giornale xe in prima pagina a caratteri cubitali:
“Ciao ciao Culona”
“Vaffanmerkl”.
I stessi giornai ga pubblicà un falso giornalistico, secondo el quale i commentatori della TV tedesca gavessi ditto
“Balotelli e Cassano sono due cani rognosi”.
A seconda delle traduzioni se leggi anche
“Cani randagi”.
No solo no xe vero, ma la parola citada Straßenköter, comunque mal tradotta, no la compari nell’intervista. La traduzion giusta contestuale saria “cani sciolti” o mejo “mine vaganti”, ma ripeto che la parola no esisti nell’intervista.
http://www.ilgiornale.it/video/cassano_e_balo_due_cani_randagi_la_traduzione/id=ard_balocassano
Anche Il Corriere, riporta el stesso falso giornalistico.
Inveze el personaggio incriminà parlava assai ben dei due baloneri, disendo che i zoga in modo geniale e imprevedibile, spontaneo e geniale.
Dopo i se ga inventà anche un zwei Pflegefälle che i traduci come due “persone bisognose di tutela”, e inveze contestualmente saria “due coffe imprevedibili”. E che i gabbi disturbi comportamentali, no xe una novità.
No finissi qua, adesso sta girando questa notizia:
http://www.leggo.it/euro2012/azzurri_in_finale_la_rabbia_dei_tedeschi_in_germania_scatta_la_caccia_alitaliano/notizie/186173.shtml
o questa:
http://www.ilgazzettino.it/articolo.php?id=205501&sez=EURO2012
Anche qua, un falso giornalistico. Le agenzie de stampa no fa parola de “caccia agli italiani”. El quotidiano de Wuppertal dove saria successi “gli scontri più gravi” el descrivi le feste dei ‘taliani e po’ el disi:
“La polizia ha impedito che due cortei di 800 e 600 persone giungessero in contatto mentre si stavano avvicinando in maniera inconsapevole allo stesso incrocio. 100 agenti di polizia hanno sbarrato la strada con gli automezzi di traverso. 27 identificati e 13 arrestati per intemperanze varie.
Le agenzie giornalistiche no fa parola, niente “maxi rissa”, niente “caccie all’italiano”.
No esisti filmati de risse o de caccie all’italian. Fin adesso su You Tube se vedi questo:
http://www.youtube.com/watch?v=Qvbnq5IXPh0
(una baruffa a Milan)
Bon, adesso i tifosi ‘taliànni xe pronti per la finale. Bel saria se i spaccasi tutto e se succedi el morto pazienza. Importante xe che i la gabbi coi tedeschi e co’ la Merkl. Lori xe causa dei loro mali, no i politici ‘taliàni e i giornài come Libero e Il Giornale che appoggiava chi se indebitava a man bassa.
Adesso vederemo cossa i se inventerà contro i spagnoli ma posso immaginar che i ghe scarigherà anche a lori la colpa dei dissesti finanziari.
Xe sempre colpa dei altri, i ‘taliàni devi tifar la nazionale e pensar de esser vittime de complotti internazionali, intanto che lo ciapa abbondantemente nel daùr e tutti contenti.
ANDIAMO dove? Io un idea ce l’avrei, ma credo che i poveri di spirito non apprezzerebbero…
@maurice#133
aspetta che vado a prendere un fazzoletto per asciugarmi le lacrime.
Hobo
duas tantum res anxius optat
panem et circenses
Pizzam et circenses? Con mandolino a parte.
@111/113 panem et sarcasmos, voilatri! 🙁 …peius remedium quam damnum* gente mia!
*( pezo el tacòn ch’el buso)
@106 Si Maurice, l’ho visto l’abbraccio tra il nero collezionista di veline e la sua italmamma così lontana dalle decorative femmine del gossip. Ho visto come se l’è stretta con commozione e come lei gli accarezzava quella testa di matto rinsavito con la sua crestina bionda roba da ventenni arrivati e pure da extra appena sbarcati . Da ventenni e basta!
Ho visto e mi sono commossa e che hobo @112 si tenga pure il suo fazzoletto, perché io di piangere non mi vergogno certo! 😉
john foot sugli italiani e balotelli:
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2012/jun/29/mario-balotelli-black-italian-hero
112
hobo
anche questa è Italia.
l’italia che non è in prima pagina.
l’italia del volontariato e della solidarietà.
l’italia che suda e lavora.
l’italia democratica e repubblicana. nata dalle macerie della guerra.
se non diamo voce e spazio alla parte migliore del paese siamo complici dei totalitarismi.
@ giangi 78:
personalmente me ne sbato se Dario Fo de giovane iera republichin, primo perchè evidentemente xe sta una scelta de gioventù da cui dopo el ga abondantemente ciolto le distanze, secondo perchè l’opera d’arte prescindi da cossa che pensa l’artista. Pirandello, Ungaretti, Celine iera fascisti ma i ga scrito robe enormi.
Comunque risponder al mio commento (che diseva che l’italia dovessi esser fiera no de undici cretini in mudande che ghe tira piade a un balon ma de persone come Fo, Hack e Montalicni) disendo che Fo iera repubblichin, significa no rivar proprio a capir proprio quel che volevo dir e dimostra la limitatezza mentale de chi rispondi in sto modo
ma adesso balotelli e’ stato sdoganato, non grazie ai suoi goal in nazionale, ma grazie alla sua *mamma italiana*.
(si sa, gli italiani si comuovono sempre pensando alla mamma)
Arde il mio core
ma pura è la fiamma,
amo lei sola,
la casa e la mamma.
e cosi’ un’ intera nazione si autoassolve dal razzismo praticato quotidianamente sui campi di calcio e nei campi di pomodori.
119
hobo
non un’intera nazione
ma quella parte che si riconosce in una nazione democratica e repubblicana.
xe più pomidori che razisti… 😀
no no maurice, e’ un’intera nazione che si autoassove. nel modo peggiore possibile.
non la assolvo io.
io sto dalla parte della nazione che soffre per le colpe e le mancanze di alcuni.
e sto contro di chi non è in grado di scindere le due parti.
maurice
ma e’ ovvio che la “nazione” non e’ un monolite. l’ ho scritto mille volte. e’ proprio questo il punto. la nazione e’ un’ autorapresentazione egemone.
c’e’ balotelli, e poi c’e’ “balotelli” cioe’ il discorso su balotelli.
fino a pochi giorni fa “balotelli” era la nagana, a cui non si perdonava di essere nagana perche’ i bianchi possono essere nagane ma i negri no. adesso balotelli e’ l’ eroe nazionale, perche’ la nagana negra ha abbracciato la mamma italiana.
il discorso su balotelli rientra a pieno titolo dell’ autorappresenzazione dell’ italia come nazione.
(a scanso di equivoci: balotelli ha tutto il diritto di abbracciare sua madre *e* di fare la nagana. quello di cui sto parlando e’ il modo in cui tutto questo viene metabolizzato e risputato per produrre un discorso che secondo me e’ in linea con la peggiore retorica nazionale autoassolutoria)
cazzarola, basta mettere una di fianco all’ altra le immagini di questi giorni: prima la vignetta sulla gazzetta dello sport, che rappresenta balotelli come king kong. e poi la foto di balotelli che abbracciando la mamma italiana diventa un eroe nazionale. l’ inconscio fa brutti scherzi, vomita fuori tutto il rimosso quando meno te l’aspetti.
Perchè no te dopri le parle giuste Hobo? Te sa cossa xe una “Nazione”?
“Insieme di persone che hanno in comune la stessa lingua, storia, usi e costumi, talvolta la religione e che sono coscienti di essere unite da tale vincoli.”
Le Nazioni no ga confini, le xe fatte da persone che risiedi in vari Stati. Esisti gente de nazionalità italiana in Istria, in Svizzera e in tanti altri posti del mondo.
El significato secondario de “Nazione” xe sinonimo de “Paese”.
Vien tollerado l’uso come aggettivo anche quando el xe improprio “L’inno nazionale statunitense”, la “Guardia nazionale britannica”.
Come sostantivo, sinonimo de Paese pol doprarlo solo i Stati mono nazionali. Forsi el Buthan e qualche isoletta dove i xe tutti uguali.
La Svizzera no xe una nazion (come diseva la famosa canzon), xe una confederazion de cittadini de diverse nazionalità.
La Gran Bretagna no xe una nazion, la ghe ne ga 4 con i suoi inni nazionali, le sue bandiere eccetera. Fiere e orgogliose, la nazionalità inglese riguarda solo i inglesi e no i gallesi, scozzesi e irlandesi.
L’Italia no xe una Nazion ma un Paese o uno Stato.
Xe evidente de no, fin quando in Italia esisti altre lingue riconossude dallo Stato ed altrettante che anela ad esserlo.
No xe una nazion nianche secondo i altri parametri, perchè la storia xe comune solo da pochissimo. E perchè mi go usi e costumi totlamente diversi dai altri, magno diversamente che in Italia del Sud, scolto altra musica, parlo diversamente e go tutto altri usi e costumi. Son anche fisicamente diverso dalla loro media, go un’altro metabolismo e ragiono altrimenti.
E basteria che mi no sia d’accordo, e con mi tutti quei che no se riconossi nella “nazinalità italiana” per no dopràr più quella parola quando te parli de noi. No dimenticarte mai el parametro “e sono coscienti di essere uniti da tali vincoli”.
Mi rifiuto la nazionalità italiana e ti no te pol conzarmela in schena.
Ciamine popolo, abitanti, cittadini. No dir che femo parte de la Nazion italiana perchè no xe vero. Semo solo cittadini.
Per favor un poco de rispetto, e basta co’ sti nazionalismi del piffero.
sandi per favor rilegi quel che go scrito, perche’ son anche un poco stufo de dover ogni volta farme l’ esegesi da solo.
Go leto attentamente: te ga doprà “Nazione” come sinonimo de “Italia”.
la “nazione” in senso moderno xe una forma de autorapresentazion che comincia a sviluparse cola ascesa dela borghesia e grazie ala invenzion dela stampa, e la se imponi tra fine ‘700 e ‘800. tra le carateristiche de questa autorapresentazion ghe xe anche una interpretazion dela storia e la proiezion nel passato dele origini dela “nazione”. benedict anderson definissi le nazioni come “comunita’ immaginate” (no immaginarie, che xe un’ altra roba).
sandi, go parla’ de nazione come autorapresentazion egemone. in italia ghe xe una autorapresentazion egemone dell’ italia come nazione.
tra l’ altro mi go dito mile volte de no riconosserme in quela autorapresentazion. per cui le tue acuse de nazionalismo nei miei confronti le xe ridicole, e no perdo gnanca tempo a confutarle.
Ma te caschi in bòta senza renderte conto, doprando “Nazione” come sinonimo de “Stato” e applicandolo all’Italia.
Quel che te ga scritto dopo no conta, la definizion che go pubblicà provien dalla media dei dizionari italiani e esteri, quel xe el significato de la parola e no se pol girarghe intorno.
El nazionalismo lo gavemo tuti dentro come el virus de l’Herpes, come el razzismo, l’intolleranza, la violenza e come tante altre magagne de l’umanità.
Bisogna far sempre tanta attenzion e no molarghe nianche 1 millimetro ai nazionalisti, mai farghe propaganda involontaria.
guarda che non è scritto da nessuna parte che tutti abbiamo il nazionalismo dentro.
non misurare gli altri con il tuo metro sballato.
Per quanto riguarda i falsi giornalistici la parola Straßenköter xe finalmente saltada fòra, la gaveva ditta Beekmann insieme a Strassenkicker (giocatori da strada). El senso cambia, no traducessi più come “mine vaganti” ma come “cani sciolti” o meio “cani vaganti”, no randagi perchè no iera quel el senso, visto i complimenti che el ghe fazeva per le zogade “grandiose”.
Resta el fatto che i più grandi giornài italiani se buta in ste polemiche senza verificar e senza consultàr un interprete e che il Giornale gaveva tradotto in “cagnacci bastardi”.
Pur de aizzar la gente.
@Hobo non trasformare tutti i tuoi (tuo malgrado, mi pare) compatrioti in tante figurine da libro Cuore.
Ci si commuove per l’abbraccio alla mamma, più madre della biologica, del figlio adottivo uscito dall’orfanotrofio e che con quei due goal ha realizzato il “sogno Italiano” (non sogno americano per una volta!).
Ma quanto al mettere Balotelli sull’ altare,non è l’abbraccio ma sono i due goal.
sono quelli a fare di lui l’eroe del momento e…per il momento!
E se anche,non siamo mica un branco di scemi, sai? c’è coesione a veder giocare la Nazionale, c’è emozione, c’è orgoglio se arriva alla finale, perché c’è identificazione …
Hai mai visto le facce estatiche davanti al Papa? tutti a scandirne il nome…muore un Papa se ne fa un altro e tutti a riscandirne il nome. Per i credenti è un simbolo che travalica la persona.
Oggi Balotelli è l’immagine della nuova Italia di uno su mille ce la fa.
Non c’è da farsi perdonare nulla mentre si applaude quell’uno su mille mentre gli altri sono a tuo dire vessati.
E’ così la vita. Uno su mille e il colore della pelle e la mamma italiana non c’entrano per nulla a meno che tu non ce li voglia ficcare a forza questi elementi di folklore e di discriminazione pro domo tua,Hobo!
Ogniun vivi sul proprio pianeta, Fiora.
Avendo tempo podessi segnalarte tanti filmati su You Tube de razzismo dei tifosi ‘taliani contro Balotelli, e articoli de giornal eccetera.
Ti te ghe trovi la mistica de “uno su cento ce la fa”, mi no; ghe trovo inveze la mistica de l’ipocrisia.
E un domani quando el mulo no zogherà ben e magari li farà perder, te vederà cossa che i tornerà a zigarghe.
se Buffon riva a savèr che i paga 2,25 la vitoria de la spagna, xe longhi
@sandi#131
mi no go doprado nazione come sinonimo de stato. mi go doprado nazione propio nel senso de nazione. cioe’ per identificar una comunita’ che se se riconossi in una certa identita’ coletiva. piasi o no piasi, el calcio xe un elemento importante de questa autoidentificazion.
@fiora
guarda che gli elementi di discriminazione ce li hanno ficcati i tifosi che durante tutto il campionato scandivano “non esistono negri italiani”. e la rappresentazione di balotelli come king kong l’ha fatta la “gazzetta dello sport”. e la retorica mammista l’ hanno fatta gli stessi giornalisti che fino al giorno prima durante le telecronache tifavano contro balotelli, dipingendolo come una testa matta, una specie di selvaggio inaffidabile (nessuno invece che avesse stigmatizzato le sparate di cassano sui gay).
pro domo mea? e quale sarebbe questa domus mea? oppure intendi dire che ho delle tesi e che le sostengo? ma anche tu hai dele tesi e le sostieni.
133
Sandi Stark
leggi un pochino che corretti che sono i tedeschi.
i bravi teutonici.
critica loro, cerca di essere equilibrato e non fazioso.
Lacrime, ma non per la sconfitta
Un nuovo caso per la tv tedesca
Immagini montate dopo Italia-Germania. Ma la donna inquadrata si fa sentire: «Era commozione all’inno»
http://www.corriere.it/sport/euro-2012/notizie/30giugno-lacrime-tv-tedesca_d93daf1e-c2c0-11e1-a34b-90a1f1a78547.shtml
Durante la partita hanno inquadrato una tifosa tedescain lacrime , subito dopo il secondo gol di Balotelli. Non credo avessero il tempo di cercare le immagini del prepartita e dell’inno. Io son riuscita a catturarne via computer una, ma solo con le facce deluse, verso la fine..
Forsi go capì Hobo, ma se te sta disendo che quei che fa monade per el balòn de l’Italia ga una sua nazionalità particolare, alora esisti nello Stato anche altre nazionalità de cittadini che no ga pel cul el sport e/o che no ga pel cul l’Italia.
Visto che la definizion de “nazion sportiva” me xe novo, no saria meio che te doprassi un altro termine per no far casin?
140
Bibliotopa
e invece si, la tecnologia permette questo e molto altro.
tutte le immagini considerare “utili” dal regista sono catalogate e messe in memoria per un uso immediato.
ogni telecamera puo essere registrata in modo autonomo pergiunta.
ad esempio i replay possono essere visti da piu angolature. anche dalle tele non in diretta.
no sandi. alora. nazione indica un zerto tipo de identita’ coletiva. xe un tipo de identita’ coletiva che se ga svilupado cola ascesa dela borghesia ecc. prima no esisteva nazioni, perche’ l’ universo simbolico iera diverso. ghe iera l’ universalismo del impero e quel dela cesa. la sovranita’ proveniva da dio. la nazione in senso moderno xe una costruzione culturale dela borghesia, che gaveva bisogno de fondar su basi diverse el conceto de sovranita’. essendo una costruzione culturale, la nazione come autorapresentazione la ga avudo a sua volta una evoluzione storica.
el discorso sul calcio, e sul sport in generale, svolgi un ruolo importante nela definizion dele identita’ nazionali. ma non solo ogi. pensa ala importanza che gaveva el sport nel fascismo. pensa al significato simbolico dela vitoria del nero jesse owens a berlino nel ’36. dei goal de sindelar a vienna contro la germania, subito dopo l’ anschluss. o al pugno chiuso dele black panthers tommie smith e john carlos a citta’ del messico nel ’68.
quando mi digo che el “discorso su balotelli” xe una autoassoluzione de un’ intera nazione, voio dir che el modo in cui xe costruido quel discorso, el modo in cui agissi nela ridefinizione dela identita’ nazionale in italia, xe autoassolutorio. e che in quel “discorso”, a vardar ben, emergi el rimosso del colonialismo talian.
143
hobo
è tutto vero.
ma non si puo dimenticare che comunque la verità è che un uomo e una donna hanno adottato un bimbo.
lo hanno fatto crescere.
questo travalica tutti i discorsi.
che poi altri si impossessino delle emozioni e le usino a loro piacere è altra questione.
ma così hanno fatto anche i tedeschi con le lacrime, vere ma erano esternazione di ben altro sentimento, per dare un significato che non avevano.
e lo hanno fatto in un modo più subdolo per giunta.
spandere merda a senso unico è vergognoso, è manipolare a proprio vantaggio la realtà.
@maurice#144
no, non travalica tutti i discorsi. quello e’ un discorso privato, che riguarda una famiglia. poi c’e’ il discorso pubblico, che riguarda tutti.
il paragone con le lacrime tedesche e’ improprio. quelle lacrime lasciano il tempo che trovano.
il discorso su balotelli invece pone dei problemi sostanziali sull’ arretratezza culturale italiana nei confronti degli stranieri, specialmente quelli provenienti dall’ africa.
non sono d’accordo.
sopra tutto quello che conta è la realtà.
privata? certo ed è quella di una famiglia italiana che è al di sopra del razismo.
i tedeschi? hanno manipolato la realtà usando le immagini delle emozioni personali di una donna.
hanno usato a fini propri i sentimenti personali di una donna.
hanno manipolato la realtà per propri fini.
cosa nella quale Silvio era maestro.
questo è il seme per il passo dell’oca.
ma maurice, quali sarebbero questi fini, oltre a drammatizzare il racconto della partita?
147
hobo
il nazionalismo.
ma dai, mostrare una donna che si commuove ascoltando l’inno sarebbe stato piu’ nazionalista.
Mamma mia, fighissimo notare che la sproloquiata di Stark sul concetto di Nazione non abbia avuto l’effetto sperato dal suo artefice, eccetto un piccolo ping-pong con hobo. Insomma sia rimasta isolata da repliche o perfino degli (sperati) applausi.
Tanta filosofia, con pochi risultati.
Per non parlare dell’ennesima ciliegina riservata ai ‘taliani. In un modo o in un altro non fanno altro che sbagliare. Finiranno di farlo quando spariranno dalla faccia della terra magari?
As usual.
L.
biblitopa go visto al bar la scena e mula che la pianzeva. No te digo i comenti in bar.
e per capirci meglio e visto che secondo alcuni l’italia doveva fallire economicamente:
Chi ha vinto l’eurofinale di Bruxelles? Secondo i tedeschi l’Italia, per gli inglesi la Spagna. E Madrid dice: si va ai supplementari
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2012-06-30/vinto-eurofinale-bruxelles-secondo-140914.shtml?uuid=AbfJ7e0F
Monti-Merkel 1-0.
Hobo, te la fa troppo complicata; mi parlavo solo del significato della parola “Nazione”.
Ciò, el xe tornà.
l’italia fallirà economiamente perchè è incapace di generare profitto e di investire in settori dove va fatto. da sempre si basa solo ed esclusivamente sugli aiuti, prima americani e adesso europei,per far girare l’economia. finiti quelli si ferma tutto.
#154 Iera facile, se lo riconossi dalla calligrafia.
L’italia fallirà per tanti motivi, i aiuti economici no xe el principale. Attualmente se difendi le ditte che esporta almeno el 50% della produzion, el mercato interno xe in piena recession e in giro vedo solo cassa intergrazion e concordati fallimentari.
Le ditte che esporta se difendi solo per pareggiar el bilancio. Perchè le aziende italiane con dipendenti paga mediamente el 70% de tasse e quelle che se sogna de far utili de bilancio le paga ancora de più.
Come fa a esportar le imprese col 70% de tasse quando i concorrenti paga anche la metà?
Coi salari più bassi de l’Europa occidentale, e comunque no convien più perchè le tasse xe troppe rispetto al sparagno dei salari.
Chi pol scampa, nei primi mesi de sto anno sembra che sia filade 350 aziende, la lista cressi rapidamente e in Carinzia i ga più domanda che offerta. Xe za un centinaio de ditte ‘taliane in Carinzia, almeno 2 mila posti de lavor e pagadi assai ben.
La Danieli ad esempio che ga za un stabilimento, la ghe disi alla Region: “O me fe l’elttrodotto per via che paghemo troppo l’energia elettrica, o fazo in Austria anche el prossimo stabilimento”.
Le aziende furlane va in Austria. Altre aziende salva el bilancio consolidato solo grazie ai stabilimenti comprai nei anni scorsi in Croazia, Serbia, Slovacchia eccetera.
Saria assai più semplice che anzichè far andar le aziende in Austria, fussi l’Austria a tornar qua. Me sembra elementare. Proverò a dirghe a Confindustria.
Bona domenica muleria, devo far lezion de tedesco prima de andar al bagno!
per il momento non è fallita. anche se voi lo avevate gia dato per certo. la prima previsione l’avete gia sbagliata.
doman vederemo.
intanto Monti-Merkel 1-0.
157
Sandi Stark
poi quello che è strano è che tuttti accolgono a mani aperesti ‘taliani.
dalle alpi ai balcani baciano le chiappe alle nostre banche e ai nostri industriali.
che strano.
ma non siamo quelli che non capiscono un cazzo?
te piaseria a?
ma sicome no te ne ga imbrocada una fino a deso, me sa che anche questa non sara come te disi.
Mi voleria star ben, in un Paese de gente onesta e viver serenamente, che i miei fioi gabi un futuro. A ti Maurice te piasi patir col tricolor. Question de gusti.
159
Sandi Stark
e allora cosa ci viene a fare mezzo mondo in italia?
Io, in Italia, ci sto bene 😀
@138 ” PRO” 😀 Hobo.
Tornada del bagno, me cori l’obbligo.
” pro domo tua” legasi né più né meno de come che te ga interpretà ti: ” per sostenere le tue tesi”, come “pro domo mea” che te ga zontà per mi.
Nisuna insinuazion de chissà quai altri fini reconditi 😀
Se dissenti talvolta, ma la stima xè alta,ciò!
Digo per scaramanzia magari superMario no segna e de l’altar el torna ‘ntela polvere e meno mal che mama xè là a sufiarghe el naso… idem per fantAntonio con Carolina e pupo al seguito… o
” O Cesare o nulla!” beh! ci mettiamo un attimo a demolire anche lo stratega,noialtri!
Così siamo noi, ondivaghi e disincantatati. per noi non ci son santi né eroi.
Una minoranza di satrapiinamovibili e tanta brava gente che tira la cinghia,tiene duro e ce la farà. io ci credo!
E stasera male che vada siamo i secondi più bravi in Europa EVVIVA l’ITALIA!
sempre e comunque
W L’ITALIA!!!
è ci dispiace per gli altri che sono tristi.
INNO di MAMELI
Fratelli d’Italia
L’Italia s’è desta,
Dell’elmo di Scipio
S’è cinta la testa.
Dov’è la Vittoria?
Le porga la chioma,
Ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi,
Perché non siam popolo,
Perché siam divisi.
Raccolgaci un’unica
Bandiera, una speme:
Di fonderci insieme
Già l’ora suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Uniamoci, amiamoci,
l’Unione, e l’amore
Rivelano ai Popoli
Le vie del Signore;
Giuriamo far libero
Il suolo natìo:
Uniti per Dio
Chi vincer ci può?
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Dall’Alpi a Sicilia
Dovunque è Legnano,
Ogn’uom di Ferruccio
Ha il core, ha la mano,
I bimbi d’Italia
Si chiaman Balilla,
Il suon d’ogni squilla
I Vespri suonò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò.
Son giunchi che piegano
Le spade vendute:
Già l’Aquila d’Austria
Le penne ha perdute.
Il sangue d’Italia,
Il sangue Polacco,
Bevé, col cosacco,
Ma il cor le bruciò.
Stringiamci a coorte
Siam pronti alla morte
L’Italia chiamò
da Quirinale.it
@165 Grande Maurice! Ma sì, diamoci dentro! c’ingalliamo e poi “quegli altri” ci danno di babbei ,retorici e pure di nazionalisti… 😉
MA come si fa a non ingallarsi? ci pensi alla beffa per “la Vergine di Norimberga” che ci tortura trafiggendoci a colpi de spread e si vede sconfitta su tutti i fronti e proprio dai due Paesi più scrausi che stasera saliranno sul podio e in cuor loro faranno il gesto dell’ombrello … a lei e a quel nanetto lì quel galletto francese, compagnuccio suo di merende e di risate alle nostre spalle,ormai in panciolle a sorbirsi le tiritere di quella lunga che gli cantuzza tiritere melense con voce da olio santo… mo’ se la deve cuccà la lunga che ci ha disconosciuti da compatrioti …
Viva i Mari, viva François H. e fortissimamente viva l’Italia
sarà anca e norimberga ma no la xe vergine.
@165, ma noo! “ELA” la xè de la Germania de l’est! “la Vergine di Norimberga ” iera quel strumento de tortura a forma de baba in do’ parti,fronte retro coi aghi de drento.
bel acostamento no,discolo?! per gaver la testa cusinada del sol el me xè vignù bon, dei! 🙂
@165 Ma con la reputazione di paese del bel canto e Verdi e Caruso e Modugno e quant’altro: questo è il meglio che riuscite a fare? Secondo me se vi ci impegnaste un poco… Anche come testi, Dante e Petrarca sono ben lontani. Suvvia.
Che silenzio c’è stasera…
El mister Peregrino Fernandez
(Osvaldo Soriano)
“Peregrino Fernández lo chiamavamo el Mister perché veniva da lontano e perché diceva di aver giocato e di aver allentato a Cali, città colombiana che in quel paese della Patagonia risuonava misteriosa e suggestiva come Strasburgo o Istanbul.
Dopo averci visto giocare una partita che perdemmo per tre a due o quattro a tre, non ricordo bene, mi chiamò da parte durante l’allenamento e mi domandò:
– Quanto le danno per ogni goal?
– Cinquanta pesos, – gli dissi.
– Bene, da adesso ne guadagnerà altri duecento, – mi annunciò e il cuore mi balzò in gola perché avevo solo diciassette anni.
– Molte grazie, – gli risposi. Cominciavo già a credermi grande come Sanfilippo.
– Sì, ma dovrà lavorare di più, – mi disse subito, – perché la schiererò a terzino.
– Ma come, a terzino? – gli dissi, credendo che fosse uno scherzo. Avevo giocato tutta la vita a centravanti.
– Lei non è molto alto ma colpisce bene di testa, – insistette; – nella prossima partita giocherà a terzino.
– Mi scusi, non ho mai giocato in difesa, – dissi. – Oltretutto, così finisce che perderò i soldi.
– Lei scatti in contropiede e se colpisce di testa si coprirà d’oro. Ho bisogno di un uomo che si faccia rispettare in difesa. Quel ragazzo che ha giocato ieri è una mammoletta.
La mammoletta a cui si riferiva era Pedrazzi, che in quel campionato si era già beccato tre espulsioni per gioco scorretto.
Molti anni dopo, l’allenato Juan Carlos Lorenzo mi disse che tutti i tecnici che sono sopravvissuti hanno avuto fortuna. Peregrino Fernández non ne aveva ed era ostinato come un mulo. Mise in piedi una squadra insolita, con tre difensori a zona e un altro – io – che doveva andare in avanti a rompere il gioco. A quell’epoca, questo era rivoluzionario e cominciammo a pareggiare zero a zero con i migliori e con i peggiori. Pedrazzi, che giocava arretrato, mi insegno a far perdere l’equilibrio agli attaccanti per poi poterli bloccare meglio. “Toccalo!”, mi gridava e io lo toccavo subito e dopo si sentiva l’urto contro Pedrazzi e il grido di dolore. A volte ci espellevano e perdevo soldi e così mi rovinavo la mia carriera di goleador, ma Peregrino Fernández mi pronosticava un futuro nel River o nel Boca.
Quando saltavo per colpire di testa sui corner o sulle punizioni, mi rendevo conto di come la porta risultasse diversa se uno è attaccante o difensore. Anche si si aspetta il pallone nello stesso posto, il punto di vista è diverso. Quando un difensore passa all’attacco è segretamente intimorito, pensa di aver lasciato la difesa indebolita e chi può dire se le marcature sono certe.
Il tiro di testa del difensore è astioso, scaltro, sleale. Almeno io l’intendevo così perché non avevo l’animo del terzino e un brutto pomeriggio mi venne in mente di dirlo a Peregrino Fernández.
El Mister mi guardò con tristezza e mi disse:
– Lei è giovane e può sbagliare. Io non posso permettermi questo lusso perché dovrei rifugiarmi nella foresta.
Andò proprio così. Nel giro di poco tempo tutti si misero a giocare come noi e i migliori tornarono a essere i migliori. Una domenica perdemmo tre a uno e quella dopo due a zero e poi continuammo a perdere, ma el Mister diceva che stavamo acquistando esperienza. Non riuscivo a prendere la palla, non arrivavo in tempo sui cross e di continuo finivo a terra rotolando come un pagliaccio, ma lui diceva che la colpa era dei centrocampisti che giocavano come dame di carità. Li chiamava così: dame di carità. Quando perdemmo il derby del paese per tre a zero la gente voleva ammazzarci e i pompieri dovettero entrare in campo per difenderci.
Peregrino Fernández scomparve da un giorno all’altro, ma prima di andarsene lasciò un messaggio, scritto sulla lavagna con un grafia pesante e abborracciata: “Quando Soriano giocherà in una squadra senza tante scamorze sarà un fuoriclasse”.
Più sotto, in caratteri piccoli, ripeteva che Pedrazzi era una mammoletta senza futuro.
Io era la sua creatura, la sua creazione immaginaria, e si rifugiò nella foresta o sulla cordillera piuttosto che ammettere di aver sbagliato.
Non ho più avuto sue notizie ma sono certo che con il passar degli anni, non vedendomi in nessuna squadra importante, deve aver pensato che il mio fallimento fosse dovuto, semplicemente, al fatto che non ero più tornato a giocare in difesa. Ma quello che deve avergli fatto più male dev’essere stato sapere che Pedrazzi andò a giocare nel Torino e diventò uno dei migliori difensori centrali d’Europa”.
http://www.youtube.com/watch?v=D7l374YNVQE
vedo che anche partindo dal balon vien fora el solito vecio film in bianco e nero gnanche fussi un blog de l’itis…
…mentre intanto xe partì el acordo tra PD e Terzo Polo e ale prosime elezioni xe sai probabile che vederemo nela stessa aleanza politico-elettorale l’on. Roberto M. e la senatrice Tamara B. o chi per lori con drio a far squadra insieme tanti ex giovani fascisti e la magioranza dei sloveni…
…o no?
anche perchè nel novo film a colori che i sta proietando adesso a mi no me par de veder italiani vs sloveni ma socialisti europei e un toco dela destra europea, sostenudi da Obama (e da sta parte italiani e sloveni xe quasi tutti insieme) contro la atuale destra tedesca (criticada da Kohl) e i suoi aleati favorevoli a quela politica monetarista restritiva za aplicada dala Germania nei anni trenta e che ga verto la strada al nazismo…
…me sbaio o in sta specie de guerra economico-finanziaria in corso in Europa italiani e sloveni xe dala stessa parte a diferenza che nele due precedenti guerre mondiali?
e alora Italia-Germania 2-1 (ma al posto de l’Italia podeva esser Francia, Spagna, Slovenia e tanti altri) xe proprio un bel godimento, anche extra-sportivo
Questo xe el comento più sensato che go leto su sto sito de due ani in quà, sia del punto de vista economico che storico.
(son tropo lento scriver – me riferivo al @173)
ciò, stanote finalmente son rivà a dormir.
La Spagna funziona meo del Lexotan!
In tutti i paesi occidentali la nuova contrapposizione che si sta formando è tra blocchi liberisti-riformisti e destre reazionarie. Non la vedo diversa nemmeno in Italia.
(continua) Ma neanche in Europa. A questo livello la contrapposizione Monti Merkel (per semplificare) non esiste.
@aldo
per come la vedo io le alleanze *politicamente* spurie e ambigue come quella da te prospettata sono proprio quello che si dovrebbe evitare come la peste. bisogna evitare come la peste la polarizzazione su base geopolitica. e soprattutto bisogna evitare di schiacciare la spd su posizioni “nazionali”. la spd e’ il partito di “sinistra” piu’ forte e meglio organizzato in europa, per cui un suo schieramento su base “nazionale” significherebbe il tramonto di qualunque possibile ridefinizione della politica economica europea in senso socialista o almeno progressista. un’ alleanza spuria tra quel che resta della sinistra italiana e la destra italiana nazionalpatriottica, in controtendenza con la scena francese, in questo senso sarebbe deleteria.
te ga proprio ragion sfsn. tuti cici ieri note,nissun ga spaca niente, no ga fa casin, no ga strombaza fin ale 5 de matina. se vedi che ste 4 pastigliete spagnole le iera soporifere.
se i vinzeva i gavessi ciapà un premio de 20 milioni: tuti bori NOSTRI risparmiai!!!
ghe da la metà.
@181 dimaco tu stai a Gorizia giusto? Non credo abbiano fatto danni nemmeno alla semifinale (che non ho visto a Gorizia) se l’ordinanza antialcol se la sono beccata solo nell’austriachissima Trieste. Ieri ero ai giardini e a parte due pattuglie di Polizia in zona pedonale non c’era altro, il che mi fa pensare che a parte un po’ di casino nessuno fosse troppo preoccupato per i vandali.
Non fare anche tu il vecchio goriziano paranoico.
ebbrava spagna. adesso the talians possono anche dedicarsi a risolvere le rogne legali del calcioscommesse. per nn parlare della quiete di ieri sera e dei mancati vandalismi sulla pubblica proprietà.
@182 hobo
la mia è stata una descrizione della situazione politico-economica europea e italiana, altra cosa è la critica che si può fare a questa situazione e che posso condividere
che in Italia si vada a un accordo PD-Terzo Polo in nome della politica del governo Monti voluto e sostenuto da Napolitano, lo dicono PD e Terzo Polo e non è difficile constatare la quasi identità programmatica nazionale di queste due forze che a Trieste hanno componenti che vengono da storie contrapposte
che in Europa la linea principale del fronte passi oggi tra la posizione ufficiale dei socialisti europei e un pezzo della destra da una parte e dall’altra la destra monetarista a egemonia liberal-democristiana tedesca (spd divisa, verdi e sinistra contro) emerge dai fatti e in particolare dal conflitto sulla ripartizione delle risorse e dei redditi che può essere determinata dal modo di intervenire o non intervenire nella crisi da parte di BCE e altre istituzioni europee
queste forze europee contrapposte si avvalgono dei governi nazionali che riescono a conquistare e infatti il cambio da Sarkozy a Hollande in Francia ha cambiato molto i rapporti di forza
che questo conflitto sia interno al modello liberista-riformista e che ci siano anche altre forze in gioco a destra come a sinistra di questi due schieramenti, non cambia il dato evidente che questi siano i due schieramenti principali in termini di potere e consenso
infine, tornando a bomaba, questa descrizione della situazione mi porta a concludere che, rispetto a questa guerra economico-finanziaria che vede oggi gran parte di italiani e sloveni dalla stessa parte (con poche eccezioni a favore della destra monetarista, come per esempio in Italia il tachteriano Travaglio) la vecchia contrapposizione italiani-sloveni è ormai un film in bianco e nero sulle due guerre mondiali del secolo scorso che mi pare roba da emozioni della memoria nella sala proiezioni dell’itis
beh! il cappotto è stato extraluxe.
Bravissimi gli Spagnoli? con quel loro allenatore con le phisique da nonnetto e la faccia di quegli anziani sovrani dipinti da Velazquez, ma evidentemente un rey nel suo,meglio del più recente Juan Carlos…o di scarsa tenuta con acciacco facile noialtri?
Questo e quello dai.
Stavolta hanno vinto i migliori, paron Rocco ;-(
all’inizio dell’esaltante avventura,arrivare secondi era follia sperar…
Siamo secondi. mi pare bene così…anche a Mario Monti
Monti porta sfiga 😀 😀 😀
scherzi a parte i se ga stramerità. Punto.
E complimenti uguale ai nostri
@aldo
che lo scenario sia questo non ci piove. che sia uno scenario da incubo in italia sembra essersene resa conto solo una parte della sinistra di movimento. l’ italia a questo punto e’ l’ unico tra i paesi europei “pesanti” in cui non solo non esiste una sinistra radicale, ma nemmeno una sinistra riformista. esiste un blob neodemocristiano in cui sguazzano pezzi di ceto politico, che in un contesto appena un pelo meno schizofrenogeno sarebbero totalmente incompatibili. per come la vedo io, e’ questo blob, sommato al dissesto finanziario, a mettere l’ italia a serio rischio di derive nazional-populist-reazionarie, in un contesto europeo che da questo punto di vista e’ gia’ di suo a serio rischio.
jasna forse ieri no ma dopo la semifinal ga rovinà la statua de michaelstater in via rastel. no xe grave come la scrita nas tito ma ga di che xe un dano comunque.
Questo vol dir che rivemo a zinquezento comenti per decider se xe più o meno grave?
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/06/29/news/staccato-il-cappello-alla-statua-di-michelstaedter-1.5336773
Certo, sempre danno è (non lo sapevo, cmq), ma sempre poca cosa rispetto alle imprese di TS. Possiamo star contenti di questo almeno
Se una volta le statue le mettevano sui piedistalli sarà stato per qualche motivo. 🙂
Per esempio, el Vitorio manuele i lo meteva su in alto perchè fussi pari dei sui sudditi… 🙂
191
hobo
e di questo è responsabile il PD.
dalla mia esperienza lavorativa, li dove il mondo del lavoro è la cartina di tornasole della realtà, devo confessare che vi è una continua opera di divisione.
una azione messa in atto dla padronato nei confronti dei lavoratoi.
si istiga la divisione tra italiani e stranieri, tra giovani e anziani, tra dipendenti diretti e ditte in appalto, i mpiegati contro operai..
si istiga il tutti contro tutti.
una lotta all’ulimo sangue tra poveri.
se non vi sara una presa di coscienza dei lavoratori non so a cosa si andrà incontro.
Sai Mauri, dove lavora mio padre i primi a far le scarpe a tutti gli altri in questo periodo di poco lavoro sono proprio quelli che arrivano da paesi ex comunisti.
sarà perché Michelstaedter iera ebreo e inveze i tifosi del italia pica del altra parte?
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/07/02/news/sventolava_bandiera_con_svastica_al_circo_massimo_arrestato_un_23enne_romano_neofascista-38369890/
199
Jasna
i paesi excomunisti erano tali per occupazione sovietica, o per opportinismo socialista, come la yugo.
io che ne sono a stretto contatto posso dire che chi proviene da tali paesi è tutto fuorchè comunista o socialista. che ha modi e idee da estrema destra. questo si puo capire solo vivendoci accanto.
dalla loro intolleranza verso il diverso o dal nazionalimo smpre presente nei loro discorsi.
dal non capirire la solidarietà, se non nel caso in qui porta vantaggio personale o al gruppo ristretto.
la visine romantica della sinistra verso i lavoratori stranieri è dannosa tanto quanto la visione razzista della lega.
la realta è ben diversa da quella che immaginano gli inteletuali negli uffici.
questo ovviamente non sposta la questione di una virgola. e coè che essi sono sfruttati dal sistema.
sfruttati appunto perchè anticomunisti fino alle viscere e riccattabili perchè legati al permesso di soggiorno.
sono un’arma potentissima in mano al capitale.
il PD ha voluto aprire le porte agli ex paesi comunisti per solidarietà o per fini politici favorevoli al capitale?
Io sarei un’intellettuale nell’ufficio? E’ una classificazione più definita di quella che c’è sulla mia busta paga 😀 la propongo
@maurice
il pd non ha voluto aprire le porte a nessuno. il pd non e’ in grado di trovare la porta di casa, come vuoi che possa aprire la porta a chicchessia. le migrazioni sono un fenomeno indipendente dalle scelte politiche di questo o quel partito. sono un fenomeno dettato dalla logica interna del mercato del lavoro su scala globale. le scelte politiche subentrano in seguito, quando si tratta di scegliere se legiferare in modo che gli immigrati formino una riserva di lavoro a basso costo (come si e’ fatto finora, sia da parte della destra, sia da parte del pd, attraverso una legislazione repressiva), oppure no.
202
Jasna
la realtà ristretta che io vedo è questa.
forse tu da un ufficio vedi una realtà allargata che io non colgo.
ma questo è quello che io vedo e sento sulla mia pelle nei stabilimenti industriali.
ma a chi stà governare la barca?
al rematore, con il mare negli occhi, o al comandante in plancia?
203
hobo
il flusso migratorio si puo regolare con equita e giustizia sociale, a livello locale ed europeo.
il PD non ha proposto niente del genere, se no il “confini aperti”.
Mauri a parte che mi piacerebbe ma non ho un ufficio, comunque che cacchio dici rispetto alla mia visione, se sono io per prima che ti ho fatto notare che questi degli ex paesi comunisti la solidarietà tra lavoratori non sanno neanche dove stia di casa?
una cosa vorrei aggiungere:
se il nostro è un paese di vecchi si deve dire grazie a chi ha fatto scappare i nostri giovani all’estero.
per primi i calciatori…
che la politica italiana si cosparga il capo di cenere.
206
Jasna
ma io non so dove lavori.
non lo hai specificato.
e se collimano le vedute non vedo motivi di attriti inutili.
Ma e ti pare che lo specifico su questa piazza? Il punto è che tu mi attribuisci vedute dall’ufficio. Smonta dal tuo scagnetto Mauri, solo questo ti chiedo (e non sono l’unica eh, se sai leggere)
maurice, non e’ cosi’. i flussi migratori sono determinati dalla domanda e dall’ offerta nel mercato del lavoro. cio’ che fa la politica, e’ regolare la quantita’ di immigrati in regola.
leggi restrittive —-> minor numero di immigrati in regola —-> maggior numero di immigrati non in regola (e quindi ricattabili) —–> concorrenza al ribasso sul costo del lavoro.
209
Jasna
lo scagnetto te lo sei sognato.
hobo: hai appena descritto la (de)regolamentazione condiviasa sia da pd che da pdl: +disgraziati=+ricatti=+trippa per gatti (prodi,bersani,fini,berlu,bossi ecc).
210
hobo
non sono d’accordo.
la politica deve regolare l’equita e la qualita della vita di chi arriva.
meglio che arrivino 100 maltrattati o 10 trattati giustamente?
maurice, guarda che io non ho detto che la politica non dovrebbe regolare la qualita’ della vita degli immigrati. al contrario, sono anni che dico che dovrebbe farlo in senso positivo, e che questo avrebbe ricadute positive anche per i lavoratori autoctoni. io ho detto che quel che fa la politica in europa e negli usa e’ limitarsi a regolare la quantita’ degli immigrati in regola, in modo da creare la famosa riserva di lavoro a basso costo. quindi i confini aperti o chiusi non c’entrano niente. la responsabilita’ del pd e’di essersi adagiato sulla politica della destra, che usa le leggi restrittive sull’ immigrazione come strumento per regolare (leggi: ridurre) il costo del lavoro.
p.s. negli usa ci sono milioni di clandestini a cui i datori di lavoro forniscono un social security number fasullo. quei lavoratori versano allo stato le loro tasse, ma sono clandestini, e quindi ricattabili, perche’ possono essere espulsi in qualunque momento.
vedi maurice, l’ alternativa non e’ tra 100 maltrattati e 10 trattati giustamente.
la situazione e’ questa:
x+y=100
x=maltrattati y=trattati giustamente
il totale resta sempre 100, ma se diminuisci y, automaticamente aumenti x, e inneschi un meccanismo di concorrenza al ribasso nel mercato del lavoro.
215
hobo
il mio scopo è solo quello di evitare lo sfruttamento.
ma nella mia limitata visione l’errore di valutazione puo starci.
@mutante
non e’ deregolamentazione. e’ regolazione secondo criteri che hanno una loro cinica razionalita’. il numero totale di immigrati non dipende da nessuna scelta politica, ma dalla domanda e dall’ offera nel mercato del lavoro. quello che dipende da una scelta politica e’ la percentuale di immigrati ricattabili. piu’ un partito e’ xenofobo e piu’ fara’ leggi che faranno aumentare la percentuale di immigrati ricattabili. quindi il lavoratore autoctono che vota per un partito xenofobo si martella le palle da solo.
@mauri
E come persegui il “tuo scopo”?
218
Jasna
svegliando le coscienze. sui gay, ad esempio, ho avuto discussioni acesissime riguardo al loro diritto di espressione.
217
hobo
certamente si.
http://1.bp.blogspot.com/-BKlfmJ5277Q/T2eMHYVr8YI/AAAAAAAAARw/4GmMzPb3tyc/s1600/soap-box.jpeg
….e fu il silenzio….
@ 221″silenzio” su che? sul quattro a zero?
Come il mai abbastanza citato ormai arcaico manifesto del P.D.L…” TUTTO NORMALE?” Risposta! normalissimo, di gente che adegui i comportamenti alle situazioni. Se n’è parlato con eccitazione e speranza prima e una punta di mestizia e frustrazione poi nella misura in cui a quel risultato mancato ci si è tenuto. Si sono collocate con obiettività le figurine nell’album. al posto che gli spetta.
A pag. uno Inesta e co. a pag. due Balotelli & co. PUNTO!
E si va avanti ognuno con i nostri problemi personali,connessi con la situazione generale e da dove si erano lasciati la sera prima.
Sempre e comunque a prescindere dal risultato di una partita…
Se alludi ad altro, a mio avviso tu come altri, siete pesantemente in fuorigioco!
Fiora… vox clamans in deserto…
non colgo né molto me ne cale –
ah! Italia Inghilterra ed italia germania me le sono proprio godute in seno alla comunità serba che tifava sfrenatamente nazionale con coerenza che gli fa onore da veri assimilati IT.
La finale me la sono sofferta in quei di Cormons coi lanfur e scaramanticamente ho pensato: se restavo sestrica Serba magari non ci ficcavano quattro papine…
Che vuoi Srečko caro, non siamo tutti monotematici e pronti a sparare livori sul bel Paese!
Monotematici? Io? Non mi sembra abbia sparato su alcuno. Nemmeno sul cosiddetto Belpaese…
Pensa che non ho visto nemmeno mezza partita di tutto il campinato…
questo non è il “cosidetto”.
questo è il belpaese.
gente allegra, gioviale e intelligente.
non popolata da rincoglioniti astiosi e infelici con il senso di inferiorità.
La solita esterofilìa…
# 223 Vox “clamantis” in deserto se propio volemo far citazioni evangeliche dela Vulgata
no, no mauricets, e proprio cosidetto, perhè i bello è rimasto veramente poco.
gente allegra e gioviale, quella ricca. intelligente, no di sicuro, visto i rappresentanti che vi votate.
228 Bibliotopa
Ho scritto clamans e non clamantis sapendo quello che faccio. Il senso non e’ lo stesso…
226 Maurizio TS
Infelici e astiosi sono coloro che hanno rinnegato le proprie radici…
@ 226:
belpaese?
me limitassi a ciamarlo paese.
anzi: paesotto
@232 Srecko
“rinnegato le proprie radici”
argomento assai pericoloso: l’identità dipende dalle proprie radici per i nazisti, per i quali le radici sono di sangue, e per i fascisti, per i quali le radici sono culturali, mentre per tutti i democratici l’identità è una libera scelta (uno che si chiama Rossi e vive ad Amburgo da tre generazioni può sentirsi tedesco e non italiano senza essere un rinnegato) ed è anche in continua evoluzione per l’incontro con le altre culture
per me queste resideue contrapposizioni italiani vs sloveni, nell’attuale situazione politica europea, sono solo folklore locale di queste zone, purchè non vengano usati argomenti reazionari assai pericolosi che stanno purtroppo tornando in auge in Europa
#234 sottoscrivo. Fra radici e razza, il passo è breve. E ancor peggio quando sono altri a decidere di che razza sei o quali sono le tue radici.
Ehi, cosa sono queste uscite apolidi? Dovremmo ora fingere l’inesistenza delle proprie radici per paura di essere accusati di razzismo? E su cosa si basano tali affermazioni spericolate?
Srečko ha pienamente ragione, e basta guardarsi attorno per accorgersene: i peggiori esempi di sciovinismo e razzismo a Trieste provengono da esemplari che si proclamano e gran voce “italianissimi” e diretti discententi delle legioni di Roma- ma che fanno schiattare dalle risate quando ti dicono il loro ben poco italico cognome. Gente che si sente insicura della propria identità, in quanto ben consci che un loro avo se l’è fabbricata artificiosamente o per mero interesse materiale o perchè faceva più “figo” all’epoca – il loro strepitare e protestare è proporzionale al loro intimo imbarazzo sapendo di non essere quel che dicono (urlano, effettivamente).
“Fra radici e razza, il passo è breve”. Questo vuol dire che i nostri concittadini di origine ebraica, per il solo fatto di sapere chi sono e da dove provengono, sono automaticamente razzisti? E che l’unico modo di essere esentati dal sospetto di credere in una “razza superiore” è proclamarsi figli di N.N., trovati sotto un cavolo o frutto di immacolata concezione? Deh.
Mi che no son una zima posso domandar dove xe sta gente figona e alegra e chi xe ‘sti veci astiosi rincoionidi?
@ufo
il problema e’ nell’ espressione “rinnegare le proprie radici”, che presuppone un *obbligo* del coltivare le proprie radici. per come la vedo io, ognuno e’ libero di riconoscere o non riconoscere, di coltivare o non coltivare “le proprie radici”. quel che va valutato sono le motivazioni e le implicazioni della scelta. ci sono delle situazioni in cui “coltivare le proprie radici” significa resistere contro lo sciovinismo altrui, e ci sono altre situazioni in cui “coltivare le proprie radici” significa appoggiare politiche scioviniste, reazionarie, esclusive, oppressive e/o aggressive.
ci sono situazioni in cui “rinnegare le proprie radici” significa collaborare con chi opprime (come ad esempio gli afroamericani che militavano nel kkk).
e ci sono situazioni in cui “rinnegare le proprie radici” e’ l’unico modo per sottrarsi a una cappa omologante che ti impone il ruolo di oppressore. (negli stati del sud i bianchi che lottavano per i diritti degli afroamericani erano accusati di rinnegare le proprie radici).
insomma, la faccenda non e’ affatto semplice. la questione dell’ identita’ e’ sempre una questione politica, quindi contingente, e non puo’ essere elevata a un livello trascendente.
per me l’ esempio della musica made in usa e’ illuminante.
la riscoperta delle radici afro nel blues, nel jazz, nell’ hip hop, ecc., produce un “discorso” che partendo dall’ oppressione degli afroamericani arriva a parlare di tutte le oppressioni.
invece c’e’ un filone della musica country, bianca, anglosassone e protestante, in cui il continuo richiamo alle radici serve a veicolare un discorso reazionario e razzista.
(ogni riferimento ai blues brothers e’ assolutamente non casuale ;))
ufo mi ha preceduto (hvala ufo)
A me poco importa che uno rinneghi le sue radici. Sono affari suoi, sue libere scelte. Mi da invece per i koljoni che uno rinneghi le sue radici e poi da buon razzista perseguiti queli che invece alle stesse radici rimangono attaccati.
Qui su bora.a c’e’ qualche bel esemplare…
@Tergestin 237
Xe dito subito.
Per la prima vardite un fià atorno e qualchidun te lo trovi.
Per la seconda basta ancora men: vardarte alo specio e un te lo vedi subito…
L.
C’è un altro punto da sottolineare: a meno di non essere come i Faraoni, che si sposavano fra fratelli per mantenere pura la propria stirpe, quante sono le radici di ciascuno?
Non sono. Semplicemente nessuno al mondo ha gli strumenti per stabilire quali esse siano. La religione, che di solito dà risposte stupide a domande simili dice che discendiamo da adamo ed eva.
232
Srečko
non esistono radici per gli uomini.
non sono piante.
essi nascono tutti allo stesso modo, liberi e uguali.
solo il nazionalismo e la tristezza interiore di chi persegue la divisine in nazioni, o religioni, o classi sociali che rendono gli uomini infelici e repressi.
tanto piu una società, o un gruppo, si chiude su se stessa-o piu è nazionalissa, infelice, astioso e maggiormente è da aiutare a redimersi.
Mauricets non ci sono missioni nel redimere delle società. Breivik aveva questo tipo di missioni.
maurice, detto da te che in questo thread hai gonfiato il petto gridando viva l’ italia e cantando l’ inno di mameli, suona male. molto male.
238
hobo
l’uomo non ha radici.
non è una pianta.
le “radici” sono oppio per la mente come le religioni.
una gabbia nella quale rinchiudere le anime libere.
i nazionalisti sono sempre alla ricerca di radici. e sempre piu profonde.
le “radici” romane.
le “radici” ariane.
le “radici” cristiane.
i nazionalismi, e i nazionalisti il vero cancro da Napoleone in poi.
246
hobo
e cosa vuol dire?
le “raidci” proprio non c’entrano. uno puo sentirsi italiano anche dopo un giorno che vive in italy. essere consapevolmente parte di un gruppo di persone delle quale condivide le emozioni.
ma le radici proprio non hanno niente a che fare con lo spirito di appartenenza.
245
capitano
ogni uomo libero ha il dovere morale di far rinsavire i dementi.
Queste xe le mie radici:
http://www.coolinarika.com/repository/images/_variations/a/8/a8f61199397b1b295c6d9175dde7aa2c_header.jpg
quaste le mie:
http://album.alfemminile.com/album/see_431954/Sviluppo-fetale-settimana-per-settimana.html
250
Sandi Stark
mi dispiace veramente che tu, essere umano, ti consideri un vegetale.
se vuoi ti metto il Link di un’agraria.
@maurice
la tua mi pare una posizione piuttosto polpottiana. tutti hanno delle “radici”, nel senso che hanno degli affetti familiari, per prima cosa, e poi un insieme di relazioni interpersonali in cui sono immersi fin dalla nascita. queste “radici” comprendono anche la madrelingua, e tutta una serie di consuetudini e racconti che si tramandano (modificandosi) di generazione in generazione (almeno le ultime tre, diciamo). il punto e’ che nessuno deve essere obbligato a rimanere ancorato a queste “radici”. ma nessuno deve nemmeno essere obbligato a reciderle.
infine: il discorso sulle “radici” non puo’ essere separato dal discorso sull’ uso politico delle “radici”. il richiamo alle “radici”, da parte di chi ha subito uno sradicamento violento, come gli ebrei o gli afroamericani, puo’ essere (puo’, ma non e’ detto che lo sia sempre, e da parte di tutti) il punto di partenza per un discorso di emancipazione universale.
oppure il richiamo alle “radici” puo’ essere alla base di un discorso reazionario, oppressivo, razzista, come nel caso dei tradizionalisti della bible belt, ad esempio, o dei nazisti, dei fascisti, dei leghisti, eccetera.
253
hobo
non sono di questa idea.
l’uomo non ha radici. non è un vegetale.
Toh, xe tornado Luigi. Pensavo i ghe gavessi dado la conduzion no digo de Porta a Porta, ma perlomeno un de quei programmi dove se se sbrodola sul Papa o robe cussi’. E inveze niente, povero.
Comunque Mauri: no solo te ga gonfiado el peto cantando l’ inno come disi Hobo, ma te se ga messo a parlar de “Monti Merkel 1-0”, de tuta Europa che ghe basa el cul ai nostri industrialoni, de mezo mondo che brama per venir in Italia… le stesse robe che pol dirme el primo mato con la sciarpa dela Triestina in un bareto a Valmaura. Me par un fia’ poco per chi se poni come un Martin Luther King domacio che sveia i popoli contro i nazionalismi.
@maurice
che bale ara, te se tachi a sto batudon sul vegetale.
mi no go voia de parlar de trieste, per cui continuo a parlar dei afroamericani. te ga presente el blues? du-dum-du-dum. bon, le radici le xe nel mali, in africa ocidental. nele piantagioni dela luisiana quel ritmo se ga missia’ con quel dei treni che i schiavi sentiva de lontan, mentre i racoglieva codon. e ‘desso quel ritmo te lo ritrovi in tuta la musica afroamericana, da quela colta a quela comercial. xe una rivendicazion de apertenenza e de lota per l’ emanciapazione, e come disevo sora pol esser usado per racontar ogni lota de liberazion.
256
Tergestin
e allora?
cosa ha a vedre il preferire una posizione politica rispetto all’altra?
tanto che con Monti, era il 90% dell’europa?
in cosa sta il nazionalismo?
io dissento dalla visione economica che la Merkel ha.
quella che a portato la grecia sull’orlo della guerra civile.
posso dissentire?
@maurice#248
ma hai letto le parole di sto benedetto inno? e’ tutto un’ accozzaglia di eventi storici scorrelati, cuciti insieme in modo da rintracciare nel passato, a roma antica, le radici della nazione.
257
hobo
Martin Luther King: “I have a dream” (Io ho un sogno)
“Io ho un sogno, che i miei quattro figli piccoli vivranno un giorno in una nazione nella quale non saranno giudicati per il colore della loro pelle, ma per le qualità del loro carattere. Ho un sogno, oggi!”
6 giugno 2004 – Martin Luther King
@260
e allora? mica aveva detto di sognare un paese in cui la cultura afroamericana non esistesse piu’. mica era andato a rimproverare john coltrane per aver composto un pezzo che si intolava “ogunde”. ma che discorsi del cavolo.
@260
il problema è:
dove sta il limite tra “radici” e nazionalismo?
sta allo stesso punto in qui sta il dividere gli uomini in “razze”.
sono entrambi i germi delle pulizie etniche e dei totalitarismi.
@262
no, la questione e’ il tipo di discorso politico in cui rientra il discorso sulle radici.
263
hobo
si certo.
la radici padane. ad esempio.
“La nostra Milano ha radici padane”
E sul neoassessore leghista è bufera.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2010/06/22/news/la_nostra_milano_ha_radici_padane_e_sul_neoassessore_leghista_bufera-5060098/
Hobo: si’ ma anca tanti afroamericani ghe la ga coi bianchi e i xe estremisti. Cussi’ sbalia i armeni, i curdi, i tibetani. Memoria condivisa, popoli oppressi congedai con una paca sula schena e tuto come prima.
@tergestin
infati nel #253 mi gavevo scrito:
il richiamo alle “radici”, da parte di chi ha subito uno sradicamento violento, come gli ebrei o gli afroamericani, puo’ essere (puo’, ma non e’ detto che lo sia sempre, e da parte di tutti) il punto di partenza per un discorso di emancipazione universale.
. Il nazionalismo di tipo etnico va fiero delle condivise radici culturali e dell’eredità di un popolo che ha una discendenza comune da un particolare antenato, reale o mitico. L’individuo continua a fare originariamente parte di una specifica nazione, qualsiasi cosa faccia e ovunque si trovi. Per giustificare o spiegare questo immutabile senso di appartenenza vengono spesso invocati legami di sangue o culturali. In base a questa definizione, gli stranieri che vivevano all’interno dei confini statali ma non potevano rivendicare l’appartenenza alla stessa etnia o razza della popolazione indigena non potevano mai diventare cittadini a tutti gli effetti.
http://www.liberacritica.it/nazionalismo-degenerativo/
@maurice
la sottile differenza che c’e’ tra il significato che hanno le “radici” per gli afroamericani e per i panzoni texani con la bandiera confederata in giardino, proprio non riesci a coglierla, ah.
269
hobo
io la colgo, ma il punto è che si deve cercare la libertà. non le radici. e questo è stato capito anche da Martin Luther King.
il quale era in contrasto con l’ala nazionalista di Malcolm X,
@omini liberi
capisso che xe un dover morale, ma far rinsavir ‘sto demente qua sarà dura, sai dura.
ma non si tratta di “cercare le radici invece della liberta'”. si tratta di “rivendicare le proprie radici contro chi ti ha sradicato, togliendoti la liberta”. e martin luther king non ha mai detto che gli afroamericani dovessero rinunciare alla propria cultura. ha detto che la lotta degli afroamericani doveva saldarsi a quella delle altre minoranze e dei bianchi poveri.
Ciò Mauricce, se no te rivi a capir el witz che el Hren xe una radisa, no so come iutarte. Varda che i lo dopra anche ne la vicina repubblica, el Hren xe dentro le mostarde e i lo ciama “rafano”. No i lo grata come de noi sul Kaiserfleisch, cragno, Vienna, persuto, testina, porzina, crodighin, e sacramenti vari de caldiera. Se te ghe lo dà gratà i se meti a pianzer, i disi che xe troppo piccante. El fa anche passar el raffredor se te sniffi un piato misto de porzinerie apena gratà e fumante, ma atenti che pol far palipaziòn de cuor.
Hobo, come mai sto (anche giusto) esotismo?
Ciol ad esempio una bela città prospera. Riva i vietnamiti e i cambogiani. I scaza 1/4 dei abitanti. I licenzia, i interna, i porta miseria. I pesta, i minaccia. No i speta nianche che vadi via le forze alleate de occupazion, che i comincia a mazàr e brusàr.
Dopo un poco i metti su Pol Pot. I sera le scole, i proibissi le lingue. I maza ancora de più, i ghe cambia el cognome a oltre metà dei cittadini. I nomi della provincia e dei paesi, i gaveva za cambià prima.
El Corso diventa Corso Vietnam, e dopo xe Via Saigon, Via Ho Chi Min, Riva Giap, Piazza dell’Unità Vietnamita, Corso Pnhom Pehn eccetera.
I manda i coloni. I cava tutti i simboli identitari, i manda i suoi maestri, i suoi puglioti, i suoi militari. I insegna un’altra Storia. I fa vergognàr i triestini delle proprie radici, Hren compreso. I metti fradei contro fradei. I ghe ne fa de cotte e de crude.
Dopo i perdi una guera, i fila e torna la prosperità. Ma i torna de novo e repete, i manda altri coloni e i scaza altre decine de migliaia de triestini e torna la miseria.
I sera i cantieri, i ruba le navi, i porta via lavòr. E xe ancora adesso cussì perchè i cognomi no i ga tornà, scusa no i ga domandà, i danni no i ga pagà.
E i xe ancora qua che i tazza l’anima co’ la bandiera vietnamita, co’ la squadra de balòn vietnamita, col presidente Cambogian che tambasca del risorgimento de l’Indocina.
E i tasi delle stragi cambogiane, dei sui campi de concentramento eccetera. E i fioi delle scole elementari doverà saver a memoria “Fratelli del Vietnam”, che no gaveva fatto nianche Pol Pot ai suoi tempi.
Coss’ te disi, nissun ga mai cambià l’identità dei triestini?
Si, i africani, giusto. Ma noi? Te sarà miga un poco presbite, che te vedi troppo lontan e poco de vizìn?
no sandi, no xe esser presbiti. xe che per parlar de ‘ste robe (e cioe’ dei diversi significati che ga el discorso sule radici, a seconda dela posizion de potere che ocupa chi che lo fa) senza esser astratti e al stesso tempo senza butarla in rissa come al solito, mi preferisso parlar de situazioni (reali) in cui nissun dei comentatori se senti coinvolto personalmente.
durante il fascismo molti cittadini bilingui o di lingua italiana, ma con cognome slavo si sono sottratti (o hanno tentato di farlo) all’italianizzazione del proprio cognome e, dopo la fine della guerra, hanno scelto l’appartenenza italiana pur portando un cognome slavo
sia nel rifiutare l’italianizzazione forzata del loro cognome che nel scegliere successivamente l’appartenenza italiana hanno esercitato per due volte la propria libera scelta, prima di rifiutare la cancellazione delle proprie radici e poi di rifiutare di considerarle delle catene obbligate
entrambe le volte qualcuno li ha considerati dei rinnegati, entrambe le volte sono stati uomini liberi
(comunque sandi, per esser precisi, pol pot no lo ga messo su i vietnamiti. pol pot se ga messo su de solo, el ga massacrado el suo popolo, el xe sta sostenu’ de usa e cina in funzion antisovietica, e xe sta sconfito dal vietnam nel ’79)
Ma si Hobo, go missià Cambogia e Vietnam, licenza poetica.
Solo che Pol Pot xe Mussolini, el parafulmine dei ‘taliani de qualsiasi color. E inveze le pulizie etniche a TS le xe stade fatte prima de Mussolini e assai, assai tempo dopo de lui.
Aldo, quela storia che te disi ti gaveva una scelta politica. Prima dela cosiddetta rotura del Comimform ghe iera i sloveni antifassisti e partigiani che gaveva le idee ciare. Dopo, el comunismo da ‘ste parti se ga spacado in due fazioni: quei pro Yugo e filotitini e quei pro Stalin-Vidali che iera internazionalisti col Partito Comunista del TLT, assorbido con la contrarieta’ de molti dopo al 1954 nel PCI talian che iera con Mosca. I primi sostiniva che Tito gaveva liberado eccetera e i se ga chiuso sula posizion pro federativa. I secondi li acusava de esser traditori del comunismo vero e de esser una banda de nazionalisti. E i se le dava ogni santo giorno, specie a Muja e nei paeseti del Carso. In Carso prevaleva i titini mentre nell’ area urbana e a Muja i vidaliani, i quali se ga progressivamente “italianizado” linguisticamente come atto dimostrativo contro la Yugo “blasfema”. Ma iera una storia de ideologie esasperade in un contesto particolare, no una scelta de italianita’. Storia poco nota ma vera.
“nissun ga mai cambià l’identità dei triestini?”
esisti nel cielo delle idee platoniche la vera identità dei triestini? e quala xe?
quela del’epoca pre-romana, cambiada dai romani?
quela del’epoca medievale, cambiada da l’Austria?
quela del’epoca austriaca, cambiada da l’italia
quela de l’epoca italiana che in futuro qualchedun altro cambierà?
quala xe quela vera?
mi no voio nissun che me spieghi che quela che ghe piasi a lui xe mia vera identità
mi la mia me la scelgo e me la cambio come e quando voio mi, nele condizioni storiche date nele quali me capita de viver
@280 Tergestin
te ga ragion, ma questa xe una storia de militanti politici
poi ghe xe stada tanta gente comune, anche in Istria, che prima no ga volù italianizarse el cognome e dopo xe filadi in Italia quando xe rivada la Yugoslavia
perchè qualchedun te devi obligar a cambiarte el cognome per cancelarte le radici?
e perchè te devi sentirte de una certa nazionalità in base a quel cognome?
per mi ognidun devi eser libero de tegnirse le sue radici senza farsele cancelar, ma ste radici non devi diventar dele cadene nel momento in cui uno matura un sentimento de appartenenza diverso da quel del suo cognome
Zonto anca che se ne ga parlado ampiamente sui giornai dell’ epoca e in alcuni libri uscidi de recente. Anca in famiglia mia iera fradei e cugini qualche epoca indrio che i se vardava in cagnesco: el “Contadin” filotitin che mandava i fioi a scole slovene che se schifava con l’ operaio de Muja e San Giacomo che li mandava a quele italiane (le piu’ vizine). Epur tuti e due i gaveva uguali parenti e origini e no iera de fondo una question de nazionalismo. El quale iera diffuso inveze ampiamente tra fassisti, monarchici, repubblicani, liberali e democristiani. Che i se ga aleado in massa fazendo anca broi eletorai aprofitando dela division dela sinistra, getando le basi per la Trieste esasperatamente nazionalista che ga durado da la’ fino ai giorni nostri.
@ 281 voi ‘taliani misurè el mondo col vostro brazo. Nel medioevo no se cambiava nissuna identità perchè no esisteva le identità nazionali e tanto meno linguistiche. Iera el Sacro Romano Impero, mai sentì parlar?
Nianche l’Impero Romano cambiava le identità, i gaveva imperatori illirici (slavi se volemno) franchi (germanici), ispanici eccetera. Nei ultimi secoli i legionari iera tutti “barbari” mercenari, la lingua ufficiale iera el latin come per el Commonwealth iera l’inglese, dopo ognidun parlava quel che voleva.
Sè voi italiani che leggè la storia romana come i ve insegna dal 1880. Ma se voi sè convinti che un quadrato se fa col compasso, no podè pretender de dimostrar che un dado Knorr xe una bala de tennis.
E po’ chi ga parlà de cognome e nazionalità? Orco de qua e de là, i ne ga cambià i cognomi, ciaro o no?
I nostri cognomi iera triestini, de tante origini.
I ga scazà i nostri zii e i nostri cugini dalla loro città per imbunirne de alieni nazionalisti ‘taliani, ciaro?
Questi xe “etnocidio” e “pulizia etnica”, Verstehst du?
Prima che i rimetti a posto le robe, coi cognomi, le lingue che saveva i nostri nonni, i toponimi e tutto, che i paghi i danni e che i la finissi de farne el lavaggio del zervel nazionalista ‘talian, dopo ognidun deciderà l’identità che el preferissi, se sarà un’identità nazionale e de qual nonno, multinazionale, apolide, triestin, l’identità de zogador de bala ‘velenada, de boccette o de mora giapponese… questi sarà solo stracavoli de ognidun de noi.
@@@ VARI : Minoranze riconosciute in Europoa
mi sembra ce ne siano 32 , tutte piu’ o meno protette da leggi nazionali a garanzia della lingua, usi, costuni e radici.
Ritengo che questo voglia dire che le radici
affondano in tempi remoti e non sono imposte.
Da condannare sono le strumentalizzazioni ad uso di intolleranza delle stesse e/o per creare contrapposizioni od unioni politiche.
Dalle ns. parti e’ stata fatta carne tritata.
A proposito dell’Inno nazionale che sin da bambino mi ha lasciato perplesso e’ il passaggio ….SIAM PRONTI ALLA MORTE ….
per la mia conoscenza degli altri Inni non ricordo frasi analoghe.
“que leur sang impur abreuve nos sillons” Che il loro sangue impuro abbeveri i nostri solchi. No male, vero? sono certa che qualcuno qua, un tantino battagliero, apprezzerebbe .
@286 BIBLIOTOPA – Si, però quello degli altri !!!
Inoltre dice anche :
Quoi ! de cohortes etrangeres
Feraient la loi dans nos foyer…….
Guardate il titolo dell’articolo e i vs. autorevoli commenti, siete MONAtematici!!!
@288 EROSCETTICO . Senza dubbio lei ha ragione in quanto siamo off-topic.
Ma anche lei come altri 4/5 ,che dialogano in questo sito , per far valere
la sua superiorita va off.topic con l’educazione ed inizia ad offendere.
Come sempre due torti non fanno una ragione .
Pazienza Cap, no esisti un solo inno nazionale che attacca un’altro Stato (l’Aquila d’Austria le penne ha perdute).
El massimo xe l’inno irlandese che ciama i inglesi “sassoni”, e i lo vol cavàr perchè podessi esser offensivo per i inglesi.
Addirittura l’Inno Russo parla de “fratellanza tra i popoli” e xe pienamente in linea coi principi della UE.
L’inno sloven disi “Che un fulmine dalle nuvole colpisca i nemici della nostra stirpe” e basta, mai i se sognassi de sputtanar un altro Stato.
“il sangue Polacco, bevé, col cosacco” oltre che esser un falso storico perchè l’Austria no c’entrava niente, se tira in mezzo un’altro Stato e altri due popoli. Xe robe che no esisti.
La Marsigliese se un poco trucida ma la se rivolgi contro nemici interni (monarchia e nobili), no contro altri Stati.
God save the Queen parla solo dei “nemici della Corona”, no la sputtana altri Stati.
I tedeschi ga cavà “Deutchland uber alles”, adesso i parla solo de “unità Giustizia e libertà per la patria tedesca”.
E nissun, nissun glorifica le guerre de agression contro altri Stati, per no parlar delle guerre civili e delle aggressioni senza dichiarazion de guerra.
Secondo i principi fondamentali della UE, nissun Stato pol intervignìr contro la “Libertà di informazione” “libertà di pensiero” e contro “el diritto de provveder autonomamente all’educazione dei propri figli”, ma l’insegnamento obbligatorio de quell’inno nelle scole, va contro questi principi. Un cittadin sarà leso nel suo diritto de insegnarghe la storia come ghe par e piasi ai suoi fioi.
Quell’inno sarà obbligatorio in territori che ga subì “espulsioni collettive” causade da quei che cantava quell’Inno, altro paradigma dei Diritti della UE.
Pò xe “la libertà di opinione e la libertà di ricevere o di comunicare informazioni o idee senza che vi possa essere ingerenza da parte delle autorità pubbliche”…
diritto escluso visto l’intervento politico delle autorità che imponi quell’inno cussì “discutibile”.
Altro pincipio della UE: “Non discriminazione per l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura”…
diritto escluso con l’imposizion de quell’inno a individui che ga subì le discriminazioni in oggetto.
“Rispetto delle diversità culturali, religiose, linguistiche”… altro Diritto Fondamentale abrogà con l’imposizione de quell’inno.
Solo i sudtirolesi ga ottignù la deroga, le altre minoranze overà subìr.
“Diritti del Bambino”, uno de questi xe de no dover subìr un inno che contien odio, incitamento all’odio etnico, attacchi ad altri Stati e Popoli, incitamento alle guerre e alla superiorità de certi popoli verso altri.
“Diritto de cittadinanza”, l’Inno ghe vignerà imposto a tutti quei che ga dovù subir la cittadinanza italiana senza poder sceglier, e noi semo tra quei.
“I bimbi d’Italia Si chiaman Balilla…”
Questo xe:
– falso storico, Genova de Balilla iera in guerra contro el Piemonte, no contro l’Austria
– apologia del fascismo, perchè “Balilla” iera uno dei più potenti miti fassisti. Anzi, i lo gaveva tirà fora lori, dall’oblio delle monade risorgimentali.
Xe comunque apologia della Repubblica de Salò, che doprava quella canzon come Inno Ufficioso.
“Dell’elmo di Scipio S’è cinta la testa…”
apologia dei miti coloniali, la “mistica dell’Antica Roma” xe stada creada dai nazionalisti nel 1880 per giustificar l’imperialismo el colonialismo, e dal fassismo, per i stessi motivi. In nome della presunta “eredità romana” xe stai commessi tutti i reati contro altri popoli, da quel Sudtirolese ai popoli slavi, albanesi, greci, africani eccetera.
Questi principi violadi dalla legge che imponi l’inno nelle scole, no i xe solo nella Carta dei Diritti ma anche nel Trattato Costitutivo, no ghe pol esser dubbi a proposito.
Riguardo alla strumentalizzazion politica della Storia, la UE xe ciarissima:
“… le interpretazioni politiche ufficiali dei fatti storici non dovrebbero essere imposte attraverso decisioni a maggioranza dei parlamenti, un parlamento non può legiferare sul passato…
… le interpretazioni distorte della storia possono alimentare politiche esclusiviste fomentando quindi l’odio e il razzismo…
E quindi el Parlamento UE no poderà far altro che avviar un tot de procedure de infraziòn, per la legge che imponi quell’inno nelle scole.
Nell’inno sloven i ga scelto la strofa dela Zdravljica de Preseren che parla de fratellanza tra i popoli:
Vivano tutti i popoli
che anelano al giorno
in cui la discordia verrà sradicata dal mondo
ed in cui ogni nostro connazionale
sarà libero,
ed in cui il vicino
non un diavolo, ma sarà un amico!
Cussì gavessi de esser i inni, altro che canzoni guerrafondaie come inno di mameli (che peraltro ga una musica che fa schifo, sembra Funiculì…, anzi funiculì almeno xe divertente)
sfns, la traduzion de wikipedia no xe el massimo. in questo caso “vrag” andassi interpretà come nemico, no come diavolo.
ottima la traduzion in inglese, inveze:
http://www.vlada.si/si/o_sloveniji/politicni_sistem/drzavni_simboli/prevodi_besedila_himne_v_nekatere_jezike/
maja, imas prav, ampak meni zdi zanimiv splosni smisel
saj je dobra himna, samo prevod je slab.
Una sola nota sulla Marsigliese, pensavo lo sapessero tutti, che è stata creata al momento della dichiarazione di guerra da parte della Francia rivoluzionaria all’Austria “La Marseillaise è stata composta da Claude Joseph Rouget de Lisle (1760-1836) a Strasburgo nella notte fra il 25 e il 26 aprile 1792, in seguito alla dichiarazione di guerra della Francia all’Austria.” ( wikipedia) dove militavano pure i fuorusciti francesi.
ma chi ga vinto i europei de balon ? tito, napoleone ? stalin o mussolini ? el tlt ? la minoranza slo in italia ? quela ita in slovenia ? sissi o belen ?
desso provo a leger denovo tutti i commenti…
la marsigliese inoltre xe sta l’inno dei rivoluzionari de tutta europa finchè, con la Comune de Parigi, el xe sta soppiantà dall’Internazionale. A questo punto la Marsigliese ga perso bona parte del suo significato politico rivoluzionario e a metà dei anni ’70 (del 1870) xe diventà ufficialmente l’inno francese
ha si, tornerà da ste parti el fascista italico napolitano (duce degli okkupatori) per far visita al manipolo de irredentisti rimasti a okkupar qualche casa del sacro suolo sloveno.
sandi, te organizzi una oceanica manifestazione de protesta contro questo ennesimo atto de sfrontata italica arroganza ?
l’italico arrogante irredentista razzista e fascista cappello allenerà (probabilmente)la nazionale dello stato più democratico del mondo…
ve piasi l’inno russo ?
(probabilmente) diventerà l’inno europeo…
http://it.wikipedia.org/wiki/Raffaella_Fico
la mamma del futuro italico capocannoniere ovviamente …arrogante irredentista razzista fascista ma un fià …scuro de pelle.
se pol dir capocannoniere senza finir in qualche tribunal europeo ?
come se disi capocannoniere in francia o slovenia ?
šef topničar 😉
@299
fabio capello no es un modelo de referencia
http://www.repubblica.it/2005/k/sezioni/sport/calcio/capemadrid/franco/franco.html
300 effebi l’inno europeo dovrebbe essere per forza quello sloveno, infatti penso che è l’unico inno di una nazione in europa che non menziona il proprio popolo o la propira terra
296 EFFEBI – ga vinto Sissi perche i Borboni xe parenti stretti dei Asburgo.
L’Austria jera ,xe e sarà sempre un paese ordinato
@ 298 Te pensi de far el spiritoso, ma la realtà ‘taliana supera qualsiasi fantasia. Napolitano nel luglio del 1941 scriveva:
“L’Operazione Barbarossa civilizza i popoli slavi”
Dato che il nostro sicuro Alleato è lanciato alla conquista della Russia vi è la necessità assoluta di un corpo di spedizione italiano per affiancare il titanico sforzo bellico tedesco, allo scopo di far prevalere i valori della Civiltà e dei popoli d’Occidente sulla barbarie dei territori orientali.»
Xe le foto che gira per internet, el iera in camisa nera, dirigente dei GUF.
Poco dopo lo ritrovemo solidale con Tito, poco dopo a dir peste e corni de Tito, nei tardi anni ’60 lo trovemo a dir che le invasioni de Praga e de l’Ungheria iera giuste, dopo un poco el gaveva dito che iera giusta la caduta del muro de Berlino, dopo el gaveva dito che iera giusto no esser più comunisti, pochi anni fa el ga ditto che le foibe iera “pulizia etnica”, pochi mesi fa el ghe ga dito ai sudtirolesi “voi siete italiani” eccetera.
Ah, el ghe ga fato anche presentat’arm a la tomba de Vittorio Emanuele II. Un presidente de una Repubblica.
E atenti, perchè inveciando se perdi la memoria recente e se torna a esser fatalmente quel che se iera de muleti.
Le bandierete gira gira, ma le torna sempre de dove le xe partide (proverbio de Sandi Stark, 2012).
però el comincia come una canzon de osmizza.
E edvard, non è proprio come dici tu. Oltretutto Preseren non parla di popolo sloveno ma di popolo slavo (tutto) nella versione originale.
persino nel Krst pri savii si può notare un passo in tal senso:
najvec sveta otrokom slisi slave , tje bomo nasli pot, kjer nje sinovi si prosti voljo, vero in postave.
“che i paghi i danni ”
Sandi Stark
i danni li ha pagati l’italia. è anche piu del dovuto. ha pagato molto piu della germania.
vedremo se la slovenia pagerà i suoi debiti con i cancellati. una delle piu recenti pulizie etniche in europa.
Sandi Stark
potresti rischiare una denuncia per vilipendio se non citi le fonti.
ti consiglio di metterle.
ad ogni modo se volete avete sempre l’accogliente germania. nel caso proprio fi faccia schifo l’italia dove mangiate:
Slovenski gradbinci kot sužnji v Nemčiji
Na dan prihajajo novi podatki o množičnem izkoriščanju slovenskih delavcev v tujini
http://www.delo.si/gospodarstvo/makromonitor/slovenski-gradbinci-kot-suznji-v-nemciji.html
m,auricets finissila i thread el parlava del comportamento dei taliani he per festegiar ga spaca robe che xe un bene pubblico. come che fa de solito quando i uneii in mudande i vinci qualcossa. no se parlava e operai sloveni sfrutadi in germania(dove xe la novità?).
ogni volta che se arpi un thread ti te rivi fora on jankovic, jansa, popovic ecc. per giustificar la merda tal tuo paese te ga de tirar fora quela dei altri? in nissun comento xe viniù fora che la slovenia xe meio, ma ti imperterito te continui a romper i coioni parlando mal ela slovenia quando che del’italia te ga sai molte più robe de scriver
310
dimaco il discolo
qualchedun non fa altro che parlar mal dell’italia e dei ‘taliani.
semo pari.
con l’agravante che qua magnemo tuti e la boba in pignata no manca.
dove finirla de romper le bale spudando nel piato dove magne.
chi parla ara cio!!!
chi no fa altro che spudar nel piato dove magna!
la pezo roba!
mi no spudo, critico e a ragion. Te son ti che te spudi tal piato de qui altri per poi dir ara che schifo che magna. la mia opinion sul italia la xe nota anzi stranota. e al pari de quela de sandi stark no la xe per niente benevola. anzi. limitite a parlar del fato che italianissimi buzzurri senza cultura i se ga diverti a spaccar la cità e lassa star la politica estera che no la centra un piffero. go già di e no solo mi che xe sport talian quel de paragonarse con chi sta pezo per poder far i sboroni e mai con quei che xe meio perchè no xe partita. piace vincere facile. prove a confrontarve con al animarca, la svezia, la norvegia poi vedemo cossa che te ga de ir. ma xe inutle perchè la risposta saria le fa shifo perchè se magna solo stocafisso
quel che el mauri nostro se ostina a no voler capir xe che a prescinder dela lingua e dela cultura de apartenenza, la magior parte dele persone che scrivi qua dentro xe citadini taliani dala nascita, che qua vivi e lavora, pagando le tasse, allevandoghe i propri fioi e curando i propri veci. quel che sucedi nei paesi confinanti, che sia bon o che sia bruto, non te tangi più de tanto nela vita de tuti i giorni. quel che ne preocupa xe quel che sucedi qua, nel paese in cui per scelta o per circostanze storiche se ritrovemo a viver.
per cui che el spandi merda pur su chi che el vol, solo che no ne vegni a far la morale acusandone de “omertà” e de “spudi intel piato”, perchè qua nissun xe particolarmente “demente” e no ga bisogno de lù nè per farse “verzer i oci” nè per farse “risvegliar la coscienza”.
“xe le foto che gira per internet…” Sandi disi sempre la verità:
http://lombardia.indymedia.org/node/37216
https://sites.google.com/site/albamediterranea1/news-e-recensioni/20111024napolitanolacarrieradiuntraditore
http://www.blog.art17.it/2011/07/10/napolitano-il-nostro-vero-cane-da-guardia/
@ 307 “i danni li ha pagati l’italia. è anche piu del dovuto. ha pagato molto piu della germania”
Sbaglià. L’Italia no ga mai pagà un indennizzo per el cambiamento dei cognomi e dei toponimi, per la sostituzion de l’identità, per l’etnocidio, per i dolori delle famiglie separade dalle Diaspore, per el lavaggio dei zervei, per l’odio etnico, per la miseria eccetera eccetera.
Mai visto un centesimo, e i danni resta.
se strinjam s tabo maja. vsaj vsako toliko.
Sandi Stark
altro che Inno di Mameli, tropo moderato, a mi me piasi sai sto inno anarchico:
http://www.youtube.com/watch?v=mBl_-CYGZys
aldo ma te ga leto i comenti? el imperator franz joseph acusado de eser un genocida. Mah
aldo,
sai ambiguo oberdank. Un anarcoide (no anarchico) nazionalista esaltà, con tuta probabilità responsabile de aver tirà una bomba sulla folla e de aver copà due persone comuni. Proprio quel che i VERI anarchici (Bresci, Caserio, Czolgosz, ecc.) no fazeva mai.
Eppure io ho delle radici molto forti con la mia citta!
No “con tutta probabilità”, con buona certezza.
El iera za sospettà non appena catturà, iera una delazion raccolta in canon da un confidente ma no iera prove. Le prove saltava fora nel 1979, quando vigniva trovà el testo de una lettera de Francesco Salata, nella quale el riportava le confidenze de Oberdank e la dinamica esatta dell’attentato terrorista nel quale moriva el povero Forti (probabilmente della stessa famiglia de ebrei fascisti triestini) e de un’altro minorenne de Castelnuovo del Carso del quale se ga perso le generalità.
La sera stessa dell’attentato terrorista, el Consolato italian vigniva assaltà dalla folla indignada, che ghe rompeva le finestre ma no tentava de penetrar all’interno. Assalto disperso pochi minuti dopo dalla Gendarmeria. Iera stadi anche cortei nelle vie cittadine, se zigava contro l’Italia e se li ciamava “assassini”.
Oberdank no ga mai avù niente a che fal co’ l’anarchia, unico punto in comune iera le Bombe all’Orsini.
Ma queste vigniva con tutta probabilità dall’arsenàl de bombe garibaldine costruì da artificieri piemontesi in Friul anni prima, oppur le vigniva fabbricade dai farmacisti furlani coinvolti nel complotto.
Oberdank iera panslavista, el diventava “irredentista” a Roma; le sue attività irredentiste a Trieste xe contade dai suoi sodali, no xe prove. Come el viveva a Roma, dopo persa la borsa de studio? Dando ripetizioni? No ciapando soldi da Imbriani, fondator de l’irredentismo e che el gaveva incontrà prima de partir per Udine nel fatale viaggio?
@ 318 Tutto deriva da un falso storico de recente confezion, quel dei “Protocolli” del Consiglio dei Ministri del 1867.
Xe un falso storico confezionà e montà tutto su Internet. Se parti dalla prima citazion, presente su Wikipedia italiana, dove vien cità a sproposito un Storico Pugliese, che gavessi cità el fatto dei Protocolli copiando una citazion de un libro pubblicà in GB su un sito de vendite librarie.
Ma el libro del storico pugliese xe pubblicà su Google Books e no se trova parola che confermi la tesi del genocidio, e nianche una citazion sui Protocolli.
Una storica residente in Austria se ga procurà el testo originale dei Protocolli, su mio suggerimento.
El falso storico xe sta ampiamente smentì, ma el continua a circolar. El xe presente in almeno una decina de pagine cruciali de Wikipedia italiana, e i fassisti e neo fassisti no fa altro che citarselo uno con l’altro e meterselo nei loro Siti patriottici. Al ‘talian medio pol farghe impression una citazion del tipo:
“Die Protokolle des Österreichischen Ministerrates 1848/1867. V Abteilung: Die Ministerien Rainer und Mensdorff. VI Abteilung: Das Ministerium Belcredi, Wien, Österreichischer Bundesverlag für Unterricht, Wissenschaft und Kunst 1971”
ma no xe vero un klinz.
El falso storico te lo torvi nelle pagine de Wikipedia ‘taliana su Trieste, su l’Istria, sui Asburgo, eccetera.
El falso storico xe opera de meno de dieci persone, de alcune se trova anche nome e cognome vardando la cronologia dei interventi su Wikipedia ‘taliana.
Nissun de lori ga mai visto i Protocolli o i testi che gavessi cità i Protocolli, nianche col binocolo.
Sembra che la maggior parte dei minorenni se informa de Storia su Wikipedia. E anche bona parte dei adulti.
“Sandi disi sempre la verità”
Sei inquietante quando parli di te stesso in terza persona.
Tranquilla, no studio per Papa, son repubblican e no go intenzion de far el mago come Otelma.
a proposito del presunto genocidio dei italiani da parte delle autorità austriache rimando al blog de Felicita Ratti:
http://felicitamodna82.wordpress.com/2012/03/31/il-genocidio-inventato-e-la-massa-di-pecoroni-ignoranti/
Tra l’altro xe interessantissimo veder come i storici italiani più sgai, preparai, che ga un atteggiamento scientifico e documentado devi andar a studiar all’estero.
I storici italiani quotai dai media generalmente no sa una parola de una lingua straniera e me domando sempre come i fa a consultar archivi, documenti e libri scritti in altre lingue (un esempio per tutti: Raoul Pupo che no sa una parola de sloven e croato, ma el scrivi libri sull’istria e sulla zona de confin)
Les Anarchistes è un gruppo folk rock che rivisita i canti popolari della tradizione anarchica, tipo “Addio Lugano Bella” e, appunto, “Inno a Oberdan”.
L’inno anarchico popolare a Oberdan viene da una storia che è molto diversa da quella ufficiale successiva costruita su Oberdan, una storia rielaborata dal fascismo al potere a scopi nazionalisti e che fa comodo anche ai nostalgici asburgici perchè sono tutte e due correnti che sguazzano nello stesso brodo reazionario.
Wilhelm Oberdank, di madre slovena (un rinnegato?) si ribella alla tirannia asburgica e, per non combattere al servizio della loro coronata gallina (un disertore?) fugge a Roma dove gli viene dato un sussidio per studiare all’università, ma poi il sussidio gli viene tolto per le sue idee (anarcoidi?)che non piacevano neppure al potere savoiardo.
Dopo il fallito ingenuo attentato di Oberdan a Franz, l’ultimo discendente di una famiglia di despoti sostenuti dal Papato Romano, uno dei tanti attentati degli anarchici di allora contro re e imperatori, si succedono anche in Italia manifestazioni di repubblicani, socialisti e anarchici in memoria di Oberdan, manifestazioni duramente represse dalla polizia dei Savoia, fratelli coltelli degli Asburgo nel risiko che allora le famiglie reali giocavano sulla pelle dei loro sudditi.
Il 5 aprile 1889, a seguito di una manifestazione in memoria di Oberdan, il tribunale di Roma condanna a 3 anni di reclusione per “ribellione alla forza pubblica” Andrea Costa, fondatore del Partito Socialista Rivoluzionario e futuro co-fondatore del Partito Socialista.
A MORTE GLI ASBURGO LORENA
NOI VOGLIAMO LA LIBERTA’
(Inno a Oberdan)
VIVA LA REPUBBLICA
(italiana, austriaca, slovena, ecc.)
VIVA LA FUTURA REPUBBLICA FEDERALE EUROPEA
E basta co’ sto folkloristico becarse tra italiani e sloveni de ste zone, come i polli de Renzo. A Ovest oltre l’Isonzo e a Est oltre el Carso i ridi de noi.
e po’ va ben che el nemico del mio nemico xe mio amico e che tuto fa brodo per darghe contro, ma per beverse ste brodaglie asburgico-reazionarie ghe vol proprio sai stomigo…
…fin adesso go visto solo Hobo prender chiaramente e coerentemente le distanze da ste menade nostalgiche degne in Italia de Borghezio, in Austria dell’ala destra del partito de Heider, in Francia dei lepenisti vandeani e cussì avanti
#327 Sappiamo che l’essenziale, l’indiscutibilmente utile si è, non già uccidere la persona di un re, ma l’uccidere tutti i re – quelli delle corti, dei parlamenti e delle officine – nel cuore e nella mente della gente; di sradicare cioè la fede nel principio di autorità a cui presta tanta parte del popolo.
Sappiamo che, essendo la violenza sorgente di autorità, anzi essendo in fondo tutta una cosa col principio di autorità, più la rivoluzione sarà violenta e più vi sarà pericolo che essa dia origine a nuove forme di autorità.
http://it-it.facebook.com/note.php?note_id=120939747966261
Hai assolto e hai condannato
al di sopra di me,
ma al di sopra di me,
per quello che hai fatto,
per come lo hai rinnovato,
il potere ti è grato.
Sogno numero 2 – De Andrè
@ 327 reazionario te sarà ti, tra de noi ghe xe comunisti, liberali, popolari; i unici che no esisti xe i fassisti.
“si ribella alla tirannia asburgica” my cowglions, iera più “tirannia” in Italia e in tanti altri posti.
“ma poi il sussidio gli viene tolto per le sue idee…” no xe vero un tubo, i ghe gaveva cavà la borsa de studio perchè no el gaveva dà un esame.
“discendente di una famiglia di despoti…”
pian con le ingiurie, gavevimo un Parlamento con 5 parlamentari triestini, e un Comune autonomo che fazeva quel che voleva, compreso de assumer i immigrati extracomunitari e varie altre attività antigovernative.
@ 328 basta con la diffamazion, come disevo tra i miei amici ghe xe fior de democratici, repubblicani e anche comunisti. Tra i miei amici ghe xe solo uno iscritto all’associazion monarchica austriaca. Mi personalmente go cazzà fora un triestin haideriano emigrà in Carinzia, perchè la nostra tradizion xe contro tutti i razzismi. No c’entremo niente co’ la Lega, mai avù a che far.
Ancora una roba, no xe nei nostri costumi diffamar nè le persone nè le idee nè i movimenti. Chi diffama el prossimo no fa altro che descriverse.
@329 Capitano
Sono d’accordo con te , io sono libertario, ma non anarchico individualista e comunque sono contrario agli attentati per principio, al di là della situazione storica. Infatti l’asburgica gallina (come anche i savoia) è stata spennata e messa in pentola dal processo storico, non da inutili attentati individuali.
Ma ho voluto inquadrare la situazione, nella quale Oberdan è un anarchico individualista che, anche secondo me, sbaglia il metodo, ma il nemico è dall’altra parte, è il potere oppressivo dell’asburgica galina con do teste, fondato per secoli su una presunta legittimazione divina, suggellata dal papato di Roma.
Le nostalgie per quella roba sono le stesse di Borghezio e dei lepenisti vandeani.
330 Sandi Stark
mi no so chi sia i tui amici
mi go letto, per esempio, el sito dell’Associazione Mitteleuropa e me par tutta roba democratica
inveze, quando te legio a ti su sto blog, legio robe che secondo mi xe stra-reazionarie (no xe un insulto, xe un’opinion) perchè i fassisti italiani no se miga l’unico tipo de reazionari al mondo e anche Hobo te lo ga dito più volte argomentando in lungo e in largo
la roba che me dà più fastidio no xe che secondo mi te son stra-reazionario, ma la tua ipocrisia (sempre secondo mi) de voler passar per no esserlo
e questa Sandi saria una fonte?! Ve prego, leggè cos’ che xe scritto qua dentro!
https://sites.google.com/site/albamediterranea1/news-e-recensioni/20111024napolitanolacarrieradiuntraditore
Sandi Stark, questa xe una galina con do teste che me piasi:
“L’Associazione Culturale Mitteleuropa concentra i propri sforzi in iniziative volte a favorire il processo di integrazione europeo e la costruzione di una coscienza per una società civile europea”
da http://www.mitteleuropa.it
inveze ti su sto blog te son concentrà a fomentar gli odi nazionali tra italiani e anti-italiani, quei che ga provocà i massacri totalitari del novecento
perchè no te se concentri sul promuover “integrazione” e “costruzione di una coscienza comune” come disi l’Associazione Mitteleuropa?
@326 se Pupo no sa una parole de sloven e de croato se avvarrà de traduttori forsi? Ote pensi che el se inventa o l’usa google translator? no stemo cascar in stupidaggini per piacer
me par che sto sito se ga ridotto a forum dove denigrar l’italia. e basta.
@333
carina sta Alba Mediterranea, fonte de Sandi contro Napolitano
nissun ga gnente de dir, va ben anche questo, tutto fa brodo?
el punto 17 del programma de alba mediterranea
“Il potere sta nelle armi, ergo assegnazione, incarico e detenzione di armi da guerra distribuite a tutti i cittadini
Note : Detenzione di armi da guerra, di cui si è responsabili, al dominilio di ogni cittadino abile e coscritto; armi da guerra, quindi anche bazooca, lanciamissili, carri armati, autoblindo, etc., etc., ovviamente con le dovute accuratezze e sicurezze di controllo da parte di più cittadini”
PURO DELIRIO. Sandi se te ga de deliziarne con ste fonti…
(premetto che a me napolitano non piace, per vari motivi, ma questo non c’entra)
(napolitano comunque nel ’41 aveva 16 anni)
le fonti citate da sandi sono un po’ “particolari”, diciamo cosi’ 😀
il bo’… mi si e’ accesa una lampadina. eugenio curiel, triestino, antifascista e comunista. nel 1935 a padova insieme a goldschmeid, braun e mieli costituisce un gruppo clandestino del partito comunista all’ interno del guf, e collabora al giornale “il bo'”. la sua idea era quella di infiltrare le organizzazioni sindacali e studentesche fasciste per reclutare studenti e operai alla causa antifascista. aveva sottoposto il progetto ai dirigenti del partito in esilio a parigi, e aveva ricevuto l’ autorizzazione a procedere nel suo progetto. curiel fu arrestato a trieste nel ’39, incarcerato e successivamente mandato al confino. nel ’43, alla caduta del fascismo, si sposto’ a milano dove partecipo’ attivamente alla resistenza e diresse “l’ unita'” clandestina. fu ammazzato dai repubblichini nel ’45.
e’ una storia *anche* triestina, che pochi conoscono, e che secondo me valeva la pena di ricordare.
parliamo del presente.
il buon janez membro della Lega dei comunisti di Jugoslavia
Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.
è diventato piu nero dei neri.
una politica liberista e antisociale da far invidia a silvio.
altro che Napolitano!!!
@339: un poco particolari?! Questi xe impazzidi. e questa iera un’altra fonte de Sandi.
“le sue folli azioni [di Mussolini]ci ha[nno] permesso di avere una sanità, una pensione, le case popolari, e tantissime altre cose che sono figlie di quel periodo che nessuno vuole mai illuminare come merita. Purtroppo anche lui, come molti allora e come tutti oggi, era un venduto alla massoneria e LA FINE CHE HA FATTO E’ UN SIMBOLO MASSONICO che non lascia spazio a dubbi. Oggi dicevo per fortuna non c’è più lui, primo perché di un’altra epoca e poi perché se avesse continuato è molto probabile che avremmo fatto la fine della Spagna o peggio ancora della ex Germania dell’est.
Adesso ce n’è uno nuovo è il nostro vero Dux e non secondo il pensiero di Tommaso d’Acquino, ma il Dux SECONDO IL PENSIERO SIONISTA-MASSONICO, è il grande vecchio, inossidabile di fronte agli avvenimenti, pacato e fermo nelle scelte: Giorgio Napolitano.”
Hobo, prima de crederte su sta storia dela celula infiltrada nel guf devo verificar cossa disi Alba Mediterranea
alessandro, il mio si chiama “understatement”.
bon ma no xe quel el punto! el punto xe che oltre ogni ragionevole opinion uno che leggi sandi (che incredibilmente fa finta de no o de no capir) se trova seppellido da invettive sempre negative contro l’italia e dopo cita fonti come albamediterranea o blog deliranti che disi che piazzale loreto iera un simbolo massonico e ne delizia con le tesi sul complotto sionista. ‘ndemo dei!
343: go capì, ma che eufemismo!!!
@ alessandro
da wikipedia
Understatement è un termine della lingua inglese e indica una figura retorica che consiste nello sminuire il peso o la gravità di un certo fatto oltre i limiti della verosimiglianza, in modo ironico o per creare un effetto di comicità che nasce dal paradosso.
@346 grazie che te me spieghi l’inglese 🙂 credo che vol dir anche eufemismo o no? e mi go dito. go capì ma dir che xe fonti particolari xe un GROSSO eufemismo
grosso eufemismo, grosso effetto comico (almeno cosi’ speravo. bon, non facecva ridere, pazienza)
no no, la go capida… volevo solo ribardir che iera PARTICOLARMENTE grosso l’eufemismo. 🙂
Dal Tramonto all’Alba (mediterranea?):
http://www.youtube.com/watch?v=9yr4t8ZKPBc
ma anch’io deficente.
ci stanno distruggendo (tutta la classe operaia, dalla sicilia all’irlanda) e mi perdo con questi nazionalisti che non vedono la deriva liberista-affamatrice.
pensano che un operaio teutonico o mittelleuropeo sia, per grazia divina, migliore di un cabibo – mediterraneo.
parliamo di pheega, che’ e’ meglio
http://www.youtube.com/watch?v=P3pmwrtlDaY
(e almeno una citazione per il maresciallo, to’)
http://www.youtube.com/watch?v=hvnL4dtqIY8
Fomentar odio xe un’accusa parecchio pesante, e questa xe personale, no generica come quelle de prima “menade nostalgiche degne in Italia de Borghezio, in Austria dell’ala destra del partito de Heider, in Francia dei lepenisti vandeani e cussì avanti”.
Pel momento no digo altro, vedemo dove te vol paràr e po’ deciderò cossa far.
(Per i altri: l’associazione Mitteleuropa de Petiziol iera nata a Trieste, fondada da Paolo Parovel. Dopo le parti se iera trovà in disaccordo e l’associazion se iera trasferida in Friul perdento quasi tutti i soci. I motivi delle baruffe me xe stadi riferidi ma no li conto perchè no ghe iero e no xe affari miei.
354
Sandi Stark
ti te son un dei primi che fomenta.
e Paolo Parovel me lo ricordo ben a parlar da una radio.
de rider.
A mi de Alba Mediterranea no me importa niente, no go nianche letto quel che i scrivi perchè no me interessa e nianche me ricordavo come i se ciamava.
Le stesse informazioni xe su decine de altri Siti Internet, e quel che conta xe saver se:
1) el discorso attribui a Napolitano, xe vero o xe un falso?
2) la foto in divisa del GUF, xe vera o xe falsa?
Immagino che se fussi dei falsi qualchidun li gavessi costretti come minimo a rettificar, e in questo caso gaveria importanza saver chi ga comincià a diffonder i falsi, se quela “alba mediterranea” o altri. Ma no me risulta che nissun sia sta denuncià, quindi per el momento no vedo dove stia el problema.
Nel cuore della Mitteleuropa, quindi, è in atto una feroce campagna che mira a mettere fuori legge i comunisti, a criminalizzare le lotte sociali e politiche di quel paese e dare la stura al revisionismo storico ed al revanscismo e ad equiparare gli eroi della lotta antifascista con i criminali di guerra che si sono macchiati di efferatezze ed azioni di brigantaggio nei confronti della popolazione civile.
http://www.lernesto.it/index.aspx?m=77&f=2&IDArticolo=20697
Sandi Stark, ma tu sei rosso o nero di credo politico?
Mi son Triestin e Indipendentista dichiarado. E me piasi anca l’ A dei veci tempi. Sfido, ripeto, S-F-I-D-O chiunque a darme del nazionalista, reazionario o altre monade provandolo.
@sandi#356, ma se non ti frega niente di alba mediterranea e se non hai nemmeno letto l’ articolo, allora perche’ cacchio lo hai linkato? e quell’ altro articolo, sul blog dell’ iguano, che parla di complotti giudaico-massonici?
ti rendi conto che hai linkato come fonti due siti fascisti, infarciti di deliri antisemiti?
e poi la citazione su indymedia e’ solo un collage di virgolettati assemblati insieme.
ma bon, il punto non e’ nemmeno questo. il punto e’ che il guf di padova era infiltrato dai comunisti del gruppo di eugenio curiel. per cui il sedicenne napolitano, entrato nel guf da fascista – come (quasi) tutti i sedicenni cresciuti in un regime totalitario quale quello fascista – proprio nel guf e’ entrato in contatto con l’ antifascismo e ha maturato una scelta politica diversa.
(e ripeto che a me napolitano non piace. non mi e’ piaciuto il suo discorso per il 10 febbraio e non mi piace il suo sostegno alle politiche di destra economica di questo governo.)
Me son trovà la foto de Napolitano in divisa del GUF, go fatto una ricerca su Google immagini, son risalì alle fonti, go letto el trafiletto del suo articolo che elogiava l’invasion alla Russia.
Go verificà su altre fonti, qualchiduna iera nera qualchiduna iera rossa, altre sembrava non schierade a destra o a sinistra e go linkà perchè go considerà attendibile el trafiletto de Napolitano scritto nel 1941.
Napolitano iera comunista infiltrà? Me fa assai piazer, ma el punto che me interessava a mi xe el suo articolo e le sue dichiarazioni contro i popoli dell’est.
E la singolare coincidenza che le invasioni de altri popoli mediante carri armati, xe ricorrenti nell’anedottica de Napolitano.
Quell’articolo xe un falso? No? Se no xe un falso no capisso dove sta el vostro problema.
@sandi, te ga leto quel che go scrito? mi no go scrito che napolitano iera un comunista infiltrado. go scrito che nel ’41 napolitano, a 16 ani, xe entrado nel guf *da fascista*. che el guf iera infiltrado dai comunisti de curiel secondo una precisa strategia concordada col partito in esilio a parigi. e che nel guf napolitano (come tanti altri sui coetanei) xe diventado antifascista (la strategia de curiel funzionava. anche la strategia de infiltrazion nei sindacati fassisti funzionava, come ga dimostrado i grandi scioperi antifassisti de torino e milano nel marzo del ’43).
p.s. go dito che napolitano no me piasi (ma ‘desso smeto de ripeterlo, perche’ me fossi anche roto de sto ategiamento tuo e de maurice.
p.s.2 resta el fato che ti te ga linkado due articoli alucinanti, publicadi su due siti fassisti (anzi, diria che alba mediteranea xe piu’ rosso-bruno, che po’ saria el color dela merda screziada d sangue)
@354 Sandi Stark
Mi voio andar a parar nel dir che un mitteleuropeo contrario a tutti i nazionalismi dovessi buttar acqua sul fogo dele dispute nazionali intereuropee (nel nostro caso italiani vs sloveni) nel nome de l’integrazione culturale europea e dela costruzion de una coscienza comune che superi gli odi del passato, proprio come xe scrito sul sito de l’Asociazione Mitteleuropa…
…e no al contrario far sempre de incendiario anti-‘talian su sto blog nele dispute italiani vs sloveni e spesso con argomenti e fonti che no xe proprio democratici, come ga spiegà più volte Hobo e che no vado a ripeter
che sul passato ognidun se tegni la sua idea che tanto el passato no se lo cambia, ma su quel su cui se pol incider, el futuro, l’obietivo xe novi confliti per ridefinir i confini o una republica federale europea che chiudi per sempre el capitolo dei nazionalismi?
ancora una nota de tipo metodologico.
mi no me sorprenderia che napolitano a 16 ani possi gaver scrito un articolo de apogio ala invasion dela russia. un mulo de sedici ani, a meno che no ‘l vignissi de una familia za antifassista, no gavessi podudo scriver altro. la maturazion la xe rivada dopo, co’ el xe entra’ in contato coi grupi antifassisti infiltradi nel guf.
ma quel che se trova in rete, come fonte no val un klinc. se trata de tre frasete virgoletade, no del articolo intiero. ghe xe una indicazion: “il bo’, luglio 1941”. se un vol far un lavoro serio, ga’ de andar in biblioteca a far una ricerca de archivio, scanerizar l’ articolo e meterlo in rete.
ripeto, perche’ qua le robe bisogna ripeterle, che probabilmente napolitano a 16 ani ga scrito sul serio un articolo de apogio ala invasion dela russia. ma no se pol citar come fonte ‘ste tre frasete che rimbalza da un sito fassista a un sito rossobruno a un sito de lole rifondaroli che ciapa per bona qualunque roba la ga l’ aparenza de esser “contro”.
posto che anche mi no son certo un simpatizante de Napolitano, no xe dificile capir che la sua storia e i suoi cambiamenti fa parte dela storia e dei cambiamenti de tanti comunisti italiani, dall’esser stadi fassisti in gioventù in un regime totalitario che li gaveva indotrinai, al prender coscienza e diventar antifassisti, al cader nel totalitarismo stalinista, al distacarsene lentamente con la via nazionale, fino alla chiusura definitiva col leninismo dopo il crollo dell’URSS
sta storia se pol analizarla, criticarla, anche molto duramente, ma farne una question de gusto per le invasioni all’Est coi carri armati me par prioprio una roba trash
ma vara ti se devo esser mi a dir ste robe, che comunista no son mai stà
@ 363 Quindi te continui ad accusarme de fomentar odio? Pensighe ben.
Mi rifiuto la division etnica italo-slovena de Trieste, perciò l’accusa de missiarme in beghe italo-slovene no sta in pie.
Mi conto le malefatte che ga fatto i ‘taliani contro i triestini. Ed a volte conto le malefatte che i ga fatto contro altre genti e altri popoli, specie quando i fa orecie de mercante e i disi de esser “italiani brava gente”.
Se i ‘taliani ne ga fatte più de Bertoldo, no xe colpa mia.
La gente devi savèr e devi esser smantellai i falsi storici con i quali i ne ga inzinganà per 94 anni.
I miei nonni triestini parlava sloven ma nianche i saveva de esser “sloveni”. Uno parlava 8 lingue, l’altra parlava 3.
Mio voio che TS sia almeno quadrilingue e che tutte le lingue sia parificade tra de lore.
Adesso per favor dimostra in modo appropriato che mi “fomento odio” perchè no me lasso diffamar impunemente. Opur rettifica e disi che te se ga espresso mal; fa come che te preferissi.
Sandi hai perfettamente ragione ma stai tranquillo, respira piano che adesso arrivano degli amici vestiti di bianco…. e stai sereno! CHIAMATE IL 118 PRESTOO!!!!!!
@sandi
imagino che aldo, se gavera’ voia, rispondera a quel che te ghe ga domandado.
mi inveze te digo questo. al n. 119, ironizando sule sbrodolade calcistico-patritiche de maurice, mi gavevo scrito:
—————
119
hobo
30 giugno 2012, 13:52
ma adesso balotelli e’ stato sdoganato, non grazie ai suoi goal in nazionale, ma grazie alla sua *mamma italiana*.
(si sa, gli italiani si comuovono sempre pensando alla mamma)
Arde il mio core
ma pura è la fiamma,
amo lei sola,
la casa e la mamma.
e cosi’ un’ intera nazione si autoassolve dal razzismo praticato quotidianamente sui campi di calcio e nei campi di pomodori.
——–
e ti al 126 te me ga atacado fazendome una tirada de 40 righe in cui te me acusavi de nazionalismo talian (!?). te cito testualmente:
—————–
126
Sandi Stark
30 giugno 2012, 15:25
[…]
Mi rifiuto la nazionalità italiana e ti no te pol conzarmela in schena.
Ciamine popolo, abitanti, cittadini. No dir che femo parte de la Nazion italiana perchè no xe vero. Semo solo cittadini.
Per favor un poco de rispetto, e basta co’ sti nazionalismi del piffero.
————-
zontighe che in ‘sto stesso thread maurice me ga acusado de esser un nazionalista sloven simpatizante de jansa, perche’ mi gavevo dito che el suo ategiamento de domandarghe sempre ai sloveni de trst de chiarir la loro posizion verso el governo sloven me pareva piutosto arogante.
———–
bon, a mi no me frega gnente. no go problemi irisolti de identita’. pero’ te capissi, e anche ti maurice, te capissi, che ‘sti ategiamenti xe come la carta igienica vetrata: a lungo andare i diventa iritanti.
@366
Sandi, go za spiegado al @363 disendo che intendevo che nel blog te fa l’incendiario anti-‘talian inveze de butar acqua sul fogo e nel @366 te lo confermi ti stesso disendo che ti te conti le malefatte dei ‘taliani e i loro falsi storici
mi son abituà a discuter anche duramente, ma sempre serenamente…
…ma nel tuo caso vedo che posso cavar el serenamente e alora…saluti!
@ 369 e no caro, dir che uno “butta acqua sul fogo” se pol discuter, dir che uno “fomenta odio” xe diffamazion. Se tratta de un comportamento sancì dai codici penali dei Stati europei.
E lassemo perder che accusandome de “fomentar odio” te “fomenti odio” contro de mi, questo so che devo metterlo in conto nel momento che “sgarro” andando controcorrente e xe solo affari tuoi e della tua coscienza. El primo comporamento inveze no, riguarda le regole comuni de convivenza.
@ 368 Caro Hobo, no metter nel stesso calderon le mie osservazioni e quelle de Maurice, credo che no le c’entri niente e le sia paragonabili solo per vis polemica.
Mi te fazevo osservazion sull’uso che te fazevi della parola Nazione come sinonimo de Paese e de Popolo.
Per ti sarà una monada, per mi inveze affibbiarghe una certa nazionalità a chi no la gradissi, pol esser percepida come una specie de violenza intelletuale.
So che no te fa aposta e che probabilmente no
te ga ancora ciara la differenza tra Nazione e Paese, visto che dopo te me argomentavi con significati filosofici della parola Nazione.
Polemica anche interessante se te vol, ma mi me limitavo alla semantica, zercando de farte capir che se l’aggettivo “nazionale” riferido allo sport xe accettabile perchè ad esempio “squadra statale” sonassi malamente, doprar el sostantivo “Nazione” parlando dei cittadini de uno stesso Stato xe assolutamente scorretto e pol esser offensivo verso quei che no se riconossi in quella “Nazionalità”.
Son rivà adesso a spiegarme o no? Sui miei documenti e anche sui tuoi xe scritto “cittadinanza italiana”, non “nazionalità italiana”.
usare il termine “‘taliani” lasscia il tempo che trova.
visto che a trieste è usato come stregiativo.
poi ricordo che io critico aspramente i difetti dell’italia.
cosa che nessuno dei nazionalisti fa verso la propria parte.
e chi ama il mondo germanico mai ha criticato una volta la propria parte. e da criticare dalla Merkel in giu vi è in abbondanza.
faziosi fino al midollo.
perchè nessuno parla del caso Uwe Scheuch?
ma si sà che per taluni solo i ‘taliani sono corrotti.
paiazi!!!
@373 “perchè nessuno parla del caso Uwe Scheuch?”
Perché gli altri usano leggere i titoli del thread prima di fare domande ad minchiam
374
Jasna
o perchè mettono la testa sotto la sabbia.
visto che gia dai primi commenti si è buttato il tutto sul piano della nazionalita.
commento
@371
Sandi, te sa meio de mi che sui blog se scrivi in rapidità e in sintesi: te me ga chiesto de spiegar e de coreger un termine che podeva esser mal interpretà e mi go coreto e spiegà come te me ga chiesto, no vedo motivo de polemizar ancora su sto punto, e comunque…
…anche mi ghe tegno ai raporti de civile convivenza, anche nei confronti su posizioni oposte, come te pol veder dai miei comenti
comunque no te son miga l’unico a gaver posizioni de minoranza: per ti la posizion de minoranza xe su un certo punto, altri ga posizioni de minoranza dal punto de vista economico-sociale, dei diritti, delle libertà e in sta epoca de neo-liberismo e de neo-moralismo anche ste posizioni de minoranza suscita una forte avversione
me par evidente che le mie critiche alle tue posizioni xe dal punto de vista de un’altra posizion de minoranza, no da quel dela “magioranza silenziosa”
Xe un poco de tempo che no seguo sto polpeton. Me son perso qualcossa?
E l’autobus, i ghe lo fa pagar come novo?
Ufo cerca di fare domande calzanti relative all’articolo di cui sopra…e che caz…!
Chiedevo soltanto… xe che son riemerso pena desso del festeggiar i europei de balon – e dopo gaver leto quel altro mato che rugnava per el costo del televison in piaza me son chiesto se la coriera disfada la ne vien costar più o men del maxischermo.
@@@ VARI – Ho seguito questa saga , desidero
fare alcuni commenti su quanti definiscono
il tutto come anti-italia !
Personalmente mi audodefinisco triestino italofono anche perchè esistono i triestini slavofoni
Pertanto i commenti si condensano in una presa di coscienza storica e culturale-
Che l’appartenenza di queste zone all’attuale Italia sia un fatto piu’ imperialistico italiano dell’inizio del XX secolo, che la volonta’ dellle popolazioni, è un fatto innegabile ; un pebliscito non si è mai voluto fare !!!
Gli eventi della II Guerra mondiale dove le potenze vincitrici hanno offerto su un piatto d’argento il TLT agli abitanti di queste zone ,ritengo è stato frutto il di una analisi storica obiettiva dove giudicando il passato,sia nei documenti che nei fatti hanno concluso che questi territori avevano il DIRITTO STORICO all’indipendenza , avendo in comune con l’Italia solo la lingua o affinita’ linguistica ,visto che la maggioranza deli abitanti si esprime quasi nella sua totalita’ nel vernacolo locale, mentre usi,costumi,coesistenze religiose,senso civico,multilinguismo,attitudini e modi di pensare, sono molto distinti e diversi da quelli italiane ;tantochè anche nell’arte ,nella letteratura si sono avute evoluzioni che sono uniche e nulla hanno a che fare con la cultura contemporanea italiana.
Questo ha creato un senso direi di paura nella classe borghese e filogovernativa italiana che si e’buttata nelle braccia della destra per non dare l’opportunita’ di questa volonta’ di autodeterminazione che si stava diffondendo tra i Triestini.
Oggi ne paghiamo il conto con interessi da usura. E’ mia opinione che il detto “no se pol” deve essere riletto in ” NO SE POL PERCHE’ L’ITALIA NO VOL “
ma quei che ga disfado l’autobus iera italiani ? italofoni ? triestini originali ?nati a trieste da quante generazioni ? quanti di sesso maschile e femminile ? e “altri” ? nissun de quei xe del viva l’A ? tutti regnicoli ? e se iera qualche serbo ? o un croato ? un rumen ? e i ga la biciletta ? i magna domacio ? i xe favorevoli al rigassificator ?
…no sarà che xe solo quatro sempi ?
…quando xe i mondiali ?
382 & 383 EFFEBI
…..Mone semplici……….
….la mare dei mone xe sempre incinta….
….el campionato dei mone xe sempre in corso 365 giorni a l ‘ano ……..
🙂 🙂 🙂
Ma xe domande de farse, queste? Xe più che ovio che i iera tuti austriacanti alogloti, subdolamente travestidi de tricolori solo per farghe far bruta figura e imbarazo ala superiore civiltà latina. Se i fussi stadi veri discendenti dele legioni de roma l’autobus lo gavessi prima decimà, e poi fato sfilar in trionfo su e zò per l’arco de ricardo.
« Quando un’anima nasce, le vengono gettate delle reti per impedire che fugga. Tu mi parli di religione, lingua e nazionalità: io cercherò di fuggire da quelle reti. »
(James Joyce, Ritratto dell’artista da giovane)
rivoloto a tutti i nazionalisti.
Mauri, ecco lo scagnetto di cui sopra (non so quanto sopra, l’ultimo mio commento).
381
Giampaolo Lonzar
non credo sia corretto.
io credo che l’Italy “VOL MA NO POL”
se guardiamo il tessuto industriale di Trieste ha vissuto molto di partecipazioni statali.
partendo dalla ferriera e arrivando alla ex grandi motori.
io la penso come James, ed esprimo la mia idea.
e visto che siamo in democrazia è lecito.
Ma ci mancherebbe altro.
James, l’Italy, Silvio… gli intellettuali negli uffici…
390
Jasna
se non lì dove allora?
io oggi mi sono cotto al sole su un impianto industriale per 5 euri netti all’ora.
Maurice, prima de parlar de TS che campa sula schena statale saria el caso che te se informi un poco. Tipo cossa xe successo dal 54 al 66, giusto per no sembrar che la menemo solo con A\U e TLT. E falo magari prima de citar Voltaire, Joyce o altri giusto per darte un tono.
@ alessandro 335
(scusè ma iero via tuto el week end) disi:
“se Pupo no sa una parole de sloven e de croato se avvarrà de traduttori forsi? Ote pensi che el se inventa o l’usa google translator? no stemo cascar in stupidaggini per piacer”
No te ga capì: no meto in dubio che el se avvali de traduttori, semplicemetnte trovo molto poco professionale che un che se occupa dela storia de ste terre no sapi 2 su 3 lingue che se parla qua.
Cossa te dirìa de un storico de Roma antica che no sa latin? xe un studioso credibile? secondo mi no
392
Tergestin
io non ho scritto che trieste campa sulla schiena statale.
ma che l’Italia ha investito a ts attraverso le partecipazioni statali.
393
el ghe riman fora da un bel pezo de bibliografia che xe presente, e non ghe pol aver accesso (non se pol tradur tutto) che in questo campo xe essenziale, non è una roba da poco
392
Tergestin
ti da fastidio il triestino di osteria, Joyce?
Mauri #391
Perché mi fornisci questa informazione non richiesta? Dovrei dispiacermi/stimarti secondo la logica della redenzione attraverso il sacrificio? Ara il retaggio cattolico di Mauri!
perchè non posso?
mi vieti di dare informazioni?
@394
ma cossa te parli. ga manda soldi per mantenir i esuli. ghe ga da lavoro a sti qua mandando via i triestini autoctoni. costringendoli a emigrar per farghe posto a quei rivadi a fora. eco in cossa ga investi. tal porto? no de sicuro , ta le infrastruture no de sicuro.
Ciò, quatrozento comenti! Ma ghe tegnivi veramente ssai a quel autobus!
mauri
scusa tanto sa, ma ti sul serio te credi che joyce iera un “triestin de osteria”? come mi e ti, per dir?
te ga una vaga idea de cos che voleva dir “religione, lingua e nazionalità” nell’irlanda dell’epoca de joyce?
ga ragion jasna: smonta dal scagno, dei.
si ufo, iera quel che ga portà Antonione a casa dopo che ga perso le elezioni.
La famosa linea “23 a 2”?
@388 MAURICETS – Sarà anche vero che attivita’
come ferriera puo’ aver avuto finanziamenti statali, la ex G.M. e’ stato un cambio “sfavorevole” dato in baratto con la chiusura dei Cantieri poi risultato l’unico in Italia. Dopo tale chiusura si sono automaticamente chiuse una miriade di attivita che erano l’indotto creato dai Cantieri ; ad esempio Societa’ di Forniture Navali da 30 degli anni 60/70 oggi ne sono solo 3, c’erano officine che facevano fanali di navigazione, bussole,carte,strumenti per la navigazione ,officine meccaniche,elettromeccaniche, vernici etc ridotte a zero e qualcuna a una forse due unita’ . Cioe’ l’infrastruttura e’ stata demolita completamente , artigianato specializzato e simili NON ESISTE PIU’ relegato alla memoria di archivio storico o alla testimonianza dei sopravissuti !!!
Questo a Genova non e’ successo, se certe attivita’ cantieristiche anche là sono state tagliate , l’infrastruttura di logistica alle navi e’ rimasta e funziona benissimo ed opera a livello nazionale , qui, come si e’ sempre usato si cambiano i nomi per cancellare la storia ; vedi LLOYD TRIESTINO che e’ diventato ITALIA MARITTIMA.
In altre parti lo avrebbero chiamato NEO-COLONIALISMO
@sandi 371
cio’, se scrivo nazion xe perche’ voio dir nazion, no stato. mi go criticado duramente el modo in cui el discorso mainstream su balotelli che imbrazza la mamma italiana xe sta’ usado nel ridefinir l’ identita’ nazionale nei confronti dei imigradi: una specie de autoassoluzion da tuto el razismo praticado sui campi de balon e nei campi dei pomodori. una autoassoluzion talmente cul, che nel modo stesso in cui la xe formulada la riaferma tuti i loghi comuni del colonialismo talian (che xe sta un colonialismo ideologico prima ancora che economico).
se ti in questa critica te ghe vedi una qualsiasi tracia de nazionalismo talian, a sto punto xe un problema tuo, no mio.
L’ Italia ga investido a Trieste? Ma se la ga affossada per decenni, orcamare. Ripeto, informite su quel che xe successo nel 1966, per citar un caso dei zento che podessimo tirar fora. DOPO pontifica. Mi se le robe no le so no me meto a far la maestrina, ma son strambo mi me sa.
404
Giampaolo Lonzar
non è che assolvo l’italia in toto.
le scelte strategiche economiche non sono state all’altezza.
ma dire che non ha fatto niente non è corretto.
ha fatto scelte è ha messo soldi.
sul fatto che tali scelte siano state giuste ovviamente ci sono diversi punti di vista e valutazioni.
non posssiamo dimenticare tutta la vicenda storica, il fatto che ts fino ad una certa data era solo “sotto amministrazione italiana”.
la divisione del mondo in blocchi.
non possiamo nemmeno non far notare la pochezza della classe imprenditoriale triestina.
poco spessore, poca forza. la tendenza a cercare sempre “l’aiuto”.
la colpa non puo stare tutta da una parte.
401
maja
era entrato appieno nello spirito goliardico della città.
e come ogni triestino patocco aveva nell’osteria la sua seconda casa.
luogo di agregazione e socializzazione.
maja, el scagno te pol servir a ti a casa per tirar zo i linzioi dall’armadio.
“te ga una vaga idea de cos che voleva dir “religione, lingua e nazionalità” nell’irlanda dell’epoca de joyce?”
perfettamente.
e calza alla situazione, che fu, a casa nostra.
con la variante “comunismo, lingua e nazionalità”. o no?
u-hu, a ti inveze a cossa te servi el scagno?
per tirar zo l’ulisse dalla scanzia più alta dela libreria?
no, a tirar zo le botigle de malvasia dala credenza.
malvasia istriana…
Maja… smettila ti prego prima che diventi tipo tre uomini in barca 😀
alla redazione
se pol saver qualcosa su napolitano in slovenia?
se vole scrivo mi per voi.
http://www.youtube.com/watch?v=zXt56MB-3vc
No xe che podevo spetarme tropo da chi scolta le mon… Ehm, i discorsi de Napolitano. Ma leger una selva de robe simili xe tropo.
415
capitano
bel video, ma per Joyce questo forse è meglio:
http://www.youtube.com/watch?v=70LJhbOUdHE&feature=related
Ma cossa ghe centra desso re Giorgio? Iera anca lui de quie che i ga disfà la corriera de Antonione?
@407 MAURICETS : Sulla pochezza della classe impredintoriale triestina ,certa politica
ha sguazzato dentro ed e’ nato anche il ”
NO SE POL” . Io per questioni soggettive
conosco abbastanza bene il problema , nell’ambito legato alle attivita marittime triestine in generale e meriterebbe un capitolo a parte!!! C’e’ stata e forse c’e’ ancora una volonta’ occulta che vuole far naufragare anzi oggi e’ trendy , incagliare, chi vuol fare “outing”.!!!!!
@ Ufo
Napolitano xe quel veceto che fa discorsi concilianti e col tono pacado. Discorsi che no vol dir assolutamente niente e che niente cambia o risolvi, ma i xe tanto rassicuranti per certi.
Un poco come la tisanina con do’ ioze de valeriana prima de andar a dormir.
Questo xe el suo ruolo, de fato.
Anca lui? Voio dir, de veceti che ne conta la storia del orso (fazendo finta de saver de cos’che i parla) ne gavemo zà un governo intiero, me paressi. Iera bisonio de zontarghene un altro? I ga paura de restar senza? Secondo mi qua ciamassi una bela spending review…
ne xe andà de STRAcul che l’italia ga perso: altrimenti ogi i ne gavessi taia le tredicesime a noi inveze che ai spagnoi!!!