Esodati, precari e giovani in piazza, oggi a Trieste per la manifestazione organizzata dalla Cgil contro le politiche del lavoro del governo Monti.
“Siamo molto soddisfatti della partecipazione di Trieste a questo sciopero, che abbiamo voluto per chiedere alle istituzioni locali e regionali, come anche alle forze imprenditoriali, un impegno straordinario a sostegno della ripresa e dell’occupazione”. Il segretario generale della Cgil triestina Adriano Sincovich commenta così l’esito dello sciopero e della manifestazione proclamati per oggi dal sindacato: secondo le stime degli organizzatori, il corteo partito da piazza Goldoni ha toccato punte di oltre 4mila partecipanti, con in testa a tutti le delegazioni delle tante aziende in crisi o in difficoltà, dalla Stock alla Ferriera, dalla Diaco all’Alcatel.
Quanto alla partecipazione nelle aziende, i primi dati parlano di adesioni alte alla Wartsila. Forti adesioni anche nel settore bancario, con diversi sportelli cittadini costretti a restare chiusi.E’ stata messa in luce anche la situazione critica vissuta dai tanti giornalisti precari e freelance.
Il corteo si e’ snodato tra le vie del centro mandando in tilt il traffico, con comizio conclusivo in piazza Verdi.
nel frattempo però… http://informazionedalbasso.myblog.it/archive/2012/06/19/la-cgil-d-accordo-con-la-fornero-ritira-lo-sciopero-generale.html
Giorgio Cremaschi: “La Cgil revoca formalmente lo sciopero generale mentre il governo accelera la controriforma del lavoro, è un atto di resa e di inutilità di un gruppo dirigente totalmente invischiato con Pd e governo”.
Questa volta ha del tutto ragione !
Cremaschi è uno di quel gruppo di ‘strateghi’ che ha portato la Fiom a star fuori dalle fabbriche Fiat e non ce la fa a distinguere i ruoli tra partito e sindacato. E non ha mai messo la sua firma su nessun accordo sindacale, nemmeno quelli (pochi) fatti da lui.
ormai è chiaro che i deboli (che comprendo i miti) sono destinati a soccombere ai forti.
una società così è destinata al fallimento. come molte volte è avvenuto in europa.