4 Giugno 2012

Trieste: a settembre niente Notte dei ricercatori

La Notte dei ricercatori non si farà, almeno non nel 2012, perché non sono arrivati gli appositi fondi comunitari, 60mila euro l’anno di media, (secondo i dati che fornisce Il Piccolo) che consentivano di coprire il grosso delle spese all’ente capofila, cioè l’Università. L’Università conta dal 2013 di riproporre l’appuntamento in abbinata con Trieste Next.
Trieste Next si profila come un impegno organizzativo colossale, visto che dovrebbe portare in città da venerdì 28 a domenica 30 settembre una parata di big mondiali della scienza.
La notizia è stata confermata da Francesco Peroni, e spiegata nei dettagli dall’“assessore” delegato alla Ricerca scientifica nello stesso rettorato Peroni, il professor Fabio Benedetti. Il quale, anzitutto, promette che «mancherà solo l’etichetta, sotto forma di patrocinio Ue, ma la “Notte” sarà sostanzialmente riproposta non come evento in sé bensì nei suoi contenuti nell’ambito di Trieste Next». Benedetti poi si sbilancia e confida di ripristinare l’evento dal 2013.

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8 commenti a Trieste: a settembre niente Notte dei ricercatori

  1. bonalama ha detto:

    non c’è limite al peggio, ma gli imprenditori potrebbero mollare un po’ di contributi???? Suggerimento : multate A TAPPETO i ciclisti indisciplinati e fate cassa per la notte dei ricercatori!

  2. sfsn ha detto:

    preferiria che i multassi i automobilisti indisciplinai: i xe sai de più!

  3. bonalama ha detto:

    anca, giusto, ma no go scrito sequestro de l’ordegno e vendita IMMEDIATA all’asta!me pareva sporca, ecco fato!

  4. giorgio (no events) ha detto:

    ma, seriamente xe più “Next” o “notte dei ricercatori”??

  5. Jasna ha detto:

    Prima di sparare a zero, qualcuno sa perché non sono arrivati i fondi?

  6. Lore ha detto:

    Ah bè ma poi soldi per notti bianche e cose del genere spuntano sempre no?

  7. bonalama ha detto:

    no go alba se xe più ts next, vedaremo…. next.. 😉

  8. hobbit ha detto:

    Si possono fare bandi europei per vincerli, ma anche per perderli. Dopo tre anni lo staff aveva tutta la capacità di fare un bando vincente e riportare la Notte dei Ricercatori a Trieste. Ma se non si voleva vincere, per far spazio a Trieste Next e non fare ombra all’ideona di Cosolini, bastava poco. E così è stato.

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