Chiese, teatri, palazzi storici, condomini, aree di verde pubblico e autovetture in sosta: ogni luogo sembra venir utilizzato come latrina a cielo aperto. La Polizia Locale, proprio per cercare di combattere questo fenomeno, programma da anni uscite notturne in borghese nelle aree più frequentate dal “popolo della notte”.
In quest’ultimo periodo sono state rilevate ben 11 sanzioni da 500 euro: tre giovani, due maschi di 22 e 23 anni e una ragazza di 22, tutti triestini, sono stati sorpresi in via Crispi; altri due ragazzi, di 22 e 24 anni, in via Brunner; ancora un ragazzo in via Ginnastica.
E a seguire altre cinque sanzioni nel “triangolo delle bevude”, tra via della Procureria, piazza Piccola, Androna del Pozzo e via delle Ombrelle: tutti triestini e giovanissimi.
Inoltre la Polizia Locale ha applicato nei giorni scorsi ben 4 multe da 50 euro, per mozziconi di sigaretta gettati a terra.
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Monon Behavior
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E’ora di iniziare anche a Monfalcone,così risanano il bilancio.
Un segno di civiltà tenere pulita la propria città che ti ospita
Inoltre la Polizia Locale ha applicato nei giorni scorsi ben 4 multe da 50 euro, per mozziconi di sigaretta gettati a terra,
ben quattro multe!!!! E’ da domandare le dimissioni del comandante dei vigili urbani Abbate dovrebbe fare un giro per la città e vedere le quantità industriali di cicche che vengono gettate a terra, è semplicemente vergognoso, non solo abbiamo i vigili urbani, ma anche il settore di controllo del comune con credo 8 guardie ecologiche persone dell’ ing. Mian che dovrebbero controllare il territorio e fare multe, un paio di anni fa ne fecero quasi 200, pensate 200 multe per otto persone in un anno, assolutamente niente
In compenso la crisi economica ha riesumato i cacciatori di cicche;due sono stati segnalati,uno a Trieste,uno a Monfalcone…
Prima di far multe sarebbe il caso di fornire delle alternative, una toilette pubblica, come in tutti i paesi civilizzati.
Troppo facile togliere le alternative civili e poi punire chi è incivile.
Detto questo, non giustifico l’azione.
Se non erro Andrea nessun locale pubblico può impedirti di accedere alla toilette.
Io non ho mai fatto pipì in giro (e sono una pisciona nota) né buttato una cartina per terra.
Si chiama educazione.
piutosto ghe daria multoni ai cani che pissa per strada. In estate viale XX settembre alto spuza pezo de un vespasian
@7cicche e piss de umani VADI 😀 retro!
pel piss dei cani butilia de acqua de butar de sora, almeno de estate…no vedo soluzioni mejo,sfsn
Mi ogni tanto bazico nela zona dei locai vizin piaza Unità e vedo che speso fora dei bagni xe file che no finissi più. Chi no ghe la fa a resister la fa in strada. La roba riguarda anche le mule. Solo che per ovvi motivi le zerca posti più riservati de un angolo tra due mureti.
In conclusion, el problema no se risolvi nè con le prediche nè con le multe perchè la natura (pipì) xe più forte dela società (norme etiche e legali). Se risolvi solo metendo dei bagni nele stese posizioni sconte dove la gente va a farla.
Xe una roba tanto dificile de far per i nostri politici nei ritagli de tempo tra un comploto e l’altro?
Quando il popolo italico aveva ancora una certa dignità un certo Vespasiano ebbe una grossa idea.. poi sono arrivati i barbari e tutti si sono uniformati.
Beh i cani non ga alternative!
@@@ VARI : Fermo restando che pipì etc è atto
incivile ; sottocrivo ” ishtary” , non esiste numero di toilette adeguato al numero
della gente che sosta dentro e fuori dai locali . Uno per esempio ” Marino ” ha lo stesso WC di quando andavo a scuola io qualche
decina d’anni fà. Tutti i locali che si sono aggiunti non ne hanno più d’uno.
D’estate e durante i week-end il comune dovrebbe posizionare WC chimici in numero
sufficiene al pubblico della Movida notturna
nei punti piu’ frequentati .
un’alternativa ghe sarìa: no aver cani.
No capisso perchè mi che no go cani e no pisso in strada devo soportarme el tanfo. E tantomeno, fiora, perchè devo esser mi a butarghe acqua sora: che ghe pensi sti proprietari de cani (che, peraltro, continua a no tirar su le merde, specie a roian)
sfsn un’altra alternativa per la pace nel mondo sarebbe eliminare le persone.
Ma che discorsi fai?
Che poi molti proprietari siano incivili questo si sa.
Ma sei proprio sicuro che siano tutte pisciate di cani?
ala c.a. de sfsn talmente inbilà te me son de diritura travisar el mio pensier xè OVIO che la butilia de acqua per parar via el piss del propio can ghe speta de doprarla AL PROPIETARIO del pisson quadrupede….
MI? mi no perché el xè un sgnesola che basteria un bicer de otavo…ma spesso buto rente de casa mia per eliminar altrui mega tanfi de altrui (spero!) quadrupedi… perché schifo me fa anca a mi!
…e acqua e varechina là dei topolini, ‘ndove pissa giovinoti & signorine … 🙁
alora,
a fiora: scusime se me son inalberà, ma co sento che i cani ga tuti i diriti perchè: “poveri, no i pol miga saver lori dove pissar”, me vien tuti i fumi. Perchè in realtà no se parla dei cani, ma de quele BESTIE dei loro paroni a cui ghe xe tuto concesso, tanto el can no xe un esser uman.
@ isabela:
se go una dita che produsi scorie inquinanti devo – per lege – proveder affinchè quele scorie no inquini e sia smaltide in maniera de no crear problemi ala coletività. Se no i me dà multoni e se no provedo i me la fa serar.
Se go un can, quel produsi merda e pis. E no devi crear problemi ala coletività. Inveze continuo a trovarme merde soto le siole e spuza de pis ovunque. Se uinveze de aver un can gavessi una dita, i me la gavessi za posta soto sequestro.
Tutto sta nei proprietari!
Io ho ben 4 cani, raccolgo kg di cacca all’anno e mai, dico mai, li lascio far pipì su portoni, muri, ruote delle auto….
Se io abitassi in città senza possibilità di portare i cani a sgambare nei prati non li prenderei nemmeno, oppure cercherei di arrecare meno disturbo possibile alla colletività.
Poi si sa, “Signori si nasce e io, modestamente, lo nacqui” 😉
Certo che se si gira in citta’ si trovano pisciate ad una tale altezza che o tutti sono proprietari di alani o simili o e’ il padrone che piscia; per quanto riguarda le cicche bisognerebbe allora far presente agli stessi vigili urbani che anche quando sono in servizio la cicca non la si butta per terra: io l’ho fatto e la risposta e’ stata pari a quella di farmi i cazzi miei
@sfsn
spero de rientrar nela categoria dei asolti dopo che te rivelerò la mia “procedura” de cui go zà parlà.
‘Lora ,amico mio, oltre che ingrumar diligentissimamente i prodoti del mio animale de compagnia reco al seguito un GESSO, per circondar le deiezioni lassade per tera dei altri e se son in vena ghe lasso dediche del tipo ” a proprietari incivili,auguro cani STITICI” e opur ” vergogna dela categoria” 😀 😀 😀
@ roberto:
a roian evidentemente xe un gruppo de nani che se diverti a pissar sui muri dela scola, dela glasbena matica e in piaza tra i rivi
Scusate una cosa, ma i vigili debbono essere i guardiani di piscioni e fumatori? butar la cicca in tera xe un attimo! te se giri e qul drio la ga butada quindi non xe che podemo incolpar di tutte le incivilità urbane gli agenti!
Seconda cosa i bar si riempiono ed incassano con i vari beoni pissadori, bene l’installazione di un bagno chimico ma che la spesa sia condivisa tra i gestori!
Per il resto triestini se vivete in una città di piscioni, cagoni, buttaciccheintera, no podemo cercar colpevoli in giro per il mondo, i colpevoli sono tra di voi, triestini come voi, parla come voi, i magna come voi deve na regolada
ga parlà l’alpin… mi no go mai visto tante pissade a Trieste (chiaramente multesenti) come co xe sta l’adunada dei alcolizai de stato
I vigili nofa niamca quel che dovessi far de minimo figurarse a vardar se qualchidun butta cicche per tera.
Giusto un’ora fa ho visto a lato di una strada trafficata un uomo che, sceso da un furgoncino, faceva pipì.
Almeno avesse cercato un angolino appartato.
No, era su un raccordo, da dietro si vedeva il fiotto e immagino che chi arrivava da davanti poteva perfino vedergli il pisello.
Io gli farei un multone colossale!
@24 ISABELLA : Credo che se quest’uomo si è
fermato su un raccordo trafficato,in pieno giorno, e’ ha fatto la pipì senza tanto mimettizare l’atto, credo che “disgraziato” deve avere una prostata grossa come un melone.
Dubito, era piuttosto giovane, semplicemente molti se ne fregano.
el iera sul raccordo, miga in città…
Bisto che era con I pantaloniabassati credo che dovevareoccuparsi di chi gli arrivava da dietro. ^_^
Sfsn te ga ditto la più grande stronzada stupida ed ignorante che te podevi partorir!
dir che quando xe le adunate dei alpini xe un pissadoio senza multe xe una stronzada?
alora dir che el sol sorgi ogni matina xe una stronzada
Ciccio no sta vegnir a contarla ti no te ga ditto le adunate in generale, ma l’adunata de trieste, ed in più te ghe ga da dei alocolizai de stato ai alpini, con tuti i cragnosi tossici sciopai che spuda caga sporca in giro per le città ti te se la ciapi proprio coi alpini…va là va là no sta parlar monade
scusascusascusascusa!
xe vero i alpini quando xe le adunade se tien la pissada dentro finchè no i torna a casa. E in quei giorni evidentemente ai triestini ghe vien a tuti contemporaneamente la sindrome dela susta mola e ghe ciapa la pissariola coletiva
e sempre omini xè 😀
dai alpino, che le adunate egli alpini non sono certo note per il fatto che bevono acqua e aranciata. sucedono certe cose che a volte è meglio togliere il cappello e nasconerlo in macchina. te lo dice uno he alpino lo è stato. E muto che ti lascio una stecca da gorizia fin sul canin
@34
” UN ( Discolo )ALPINO IN COLLEGIO” ??? !!! che monada che stavo fazendo ara…
come un galo ‘ntun polaio, saria stà! 😉
Bon, tornando in tema qua va riconossù che se xè vero come che xè vero, che la carne è debole overo che la susta è mola, bisogna anca dotar el teritorio de congruo numero de locai de decenza…esemplifico con Barcola, un spacato de tute le nefandeze. dale latine ale me. de quadrupedi e bipedi che decora la pineta, mentre el lato monte costituissi el vespasian al aperto per no pochi frequentatori dei Topolini…perché? perchè i servizi vien verti ‘pena el primo de Giugno e xè notorio che la citadinanza inaugura la stagion balneare ‘ssai ‘ssai prima…anzi per parechi la xè senza soluzion de continuità.
I chioschi lato mare xè verti da ben prima , erogatori de bibibite che aumenta la pression vescicale, ma sprovvisti de logo de decenza publico.
Resta i sparuti bar del lato monte…facile dir vado pissar in bar. al costo minimo de UN EURO E DIECI!!! ( recente e “strisciante” l’aumento de dieci cent per el coffi). se pol no ‘ver voia … se pol no ‘ver… “voia” de spender.
” I ” DEVI! xè obligo di lasire doperare la toiLet anca a chi che no consuma… DEI! chi se la senti?!a meno che no sai pien e se passa ( anzi se PISSA 🙂 )inoservai.. Nissun! El triestin medio davanti a l’opzion de pissar a scroco in local e pissar “sul suo” inteso come suolo, opta per la seconda sielta.
Xè giusto? xè sbaglià? xè cussì perché MANCA SERVIZI PUBLICI!
E arrivata l’ora di toglierli dai piedi i mozziconi sono classificati dal’ente ENEA rifiuto tossico. Si dovrebbe adottare le sanzioni a livello nazionale e pensare al suo riciclo facendo una raccolta differenziata grazie a tutti