Bora e freddo hanno messo in ginocchio anche Gorizia. Oltre 40 interventi a partire dalla tarda notte di venerdì fino al primo pomeriggio di ieri. Le raffiche, pur non raggiungendo i 100 addirittura 150 di Trieste hanno comunque toccato i 70 chilometri orari, con le punte di maggiore intensità registrate tra le 3 e le 4 del mattino. Una situazione che ha indotto il Comune di Gorizia ad annullare la sfilata di carnevale prevista per oggi. 
Gli interventi dei vigili del fuoco sono stati non meno di quaranta nell’arco di 12 ore. Le squadre di pompieri sono dovute intervenire in particolare per i danni riportati dalle coperture dei tetti di numerosi edifici, con tegole e comignoli sradicati, antenne e infissi staccati o pericolanti, e poi tanti rami e alberi abbattuti o comunque parzialmente sradicati.
Nel centro cittadino del capoluogo un albero è caduto su un’auto parcheggiata in via Nizza, una Ford Fiesta, schiacciandola. Un grosso albero è stato abbattuto anche in via Zorutti. Le raffiche hanno causato i maggiori danni, naturalmente, nelle zone più esposte al vento. Precauzionalmente i vigili urbani hanno chiuso al traffico via delle Grappate, dove erano stati trasportati dal vento vari frammenti. L’interdizione al transito veicolare si protrarrà anche oggi.
Danni anche a causa del freddo che ormai da giorni sta mettendo a dura prova le tubature, soggette a congelamenti. Dopo la palazzina allagata in Corso Italia e il bar in piazza Cavour, in un alloggio di proprietà comunale di via Gallina una conduttura idrica è letteralmente scoppiata e l’acqua (che è sgorgata per almeno due giorni) ha allagato tutti i locali. Sopralluoghi sono stati effettuati anche nelle scuole ma, fortunatamente, hanno dato tutti esito negativo.
Mi dispiace dirlo ma ha fatto bene, non si poteva mettere a rischio la gente e anche i bimbi, con il rischio che l’aria ribaltasse qualche carro carnevalesco. E poi anche se lo avessero fatto penso che fosse poca gente.