27 Ottobre 2011

Napoli – Udinese 2-0

Nella bolgia del “San Paolo” l’Udinese capolista solitaria si affida al classico 3-5-1-1 con Ferronetti preferito a Domizzi nel trio difensivo. Pinzi ritorna in cabina di regia dopo la squalifica scontata con il Novara, protetto dalle mezzali ghanesi Badu e Asamoah. Sulle fasce le freccie si chiamano Basta e Armero, mentre là davanti, al fianco di Torje, Floro Flores rimpiazza Di Natale. Inizio aggressio dei partenopei: Campagnaro rivendica un calcio di rigore dopo tre minuti per una presunta trattenuta di Basta, ma la vera occasione capita sui piedi di Badu. Il centrocampista africano scatta sul filo del fuorigioco, ma non riesce ad effettuare l’assist vincente per Floro Flores che si dispera. Salva alla disperata Cannavaro. Al 15’ Lavezzi batte una punizione al bacio per Hamsik che insacca in posizione di fuorigioco e all’attaccante slovacco, effettivamente oltre la linea difensiva bianconera, resta solo l’illusione del terzo gol stagionale. E’ il preludio alla rete azzurra, che arriva cinque minuti più tardi: Lavezzi scambia in velocità con Cavani e brucia Handanovic realizzando un gol capolavoro. La rete accende la partita e galvanizza l’attaccante argentino, che ci riprova poco dopo: Handanovic calibra male un rinvio in disimpegno che colpisce Danilo. Sulla ribattuta si avventa il Pocho, ma il numero uno bianconero si fa perdonare salvando alla disperata. Il sudamericano continua lo show personale al 29’, ma viene chiuso da Danilo al momento del tiro. L’Udinese alza la testa dopo la mezzora con una splendida rovesciata di Floro Flores respinta in tuffo da un ottimo De Sanctis. Il portiere ex Udinese si esibisce in altro intervento provvidenziale su una botta dal limite di Asamoah. Il centrocampista ghanese ci riprova di testa, ma la palla termina alta sopra la traversa. Sul finale di tempo arriva la doccia gelata con il raddoppio dei campani. Lo schema su calcio piazzato è eseguito alla perfezione: Inler per Dzemaili, cross di sinistro e stacco poderoso di Maggio, che di testa incenerisce Handanovic.

Guidolin prova a mischiare le carte e inserisce dal primo minuto della ripresa Fabbrini al posto di Torje. Il primo guizzo della ripresa è proprio del neo entrato con una girata al volo di destro che termina abbondantemente a lato della porta difesa da De Sanctis. Al 13’ Handanovic risponde da campione all’ennesima incursione di Lavezzi. La mano aperta del numero uno bianconero nega la gioia della doppietta all’attaccante argentino, ancora ben servito da Hamsik. Un destro di controbalo di Ferronetti sugli sviluppi di una punizione mette paura a De Sanctis prima dell’ingresso di Neuton per Asamoah. Il neoentrato Zuniga fallisce la chance per chiudere la gara a tu per tu con Handanovic, ma l’Udinese ha già dato tutto. Il Napoli addormenta i ritmi e tiene il match saldamente in pugno fino al triplico fischio di De Marco.

NAPOLI-UDINESE 2-0

MARCATORI: 20’pt Lavezzi, 43’pt Maggio.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Dzemaili (35’st Zuniga), Inler, Dossena (43’st Mascara); Hamsik (28’st Santana), Lavezzi; Cavani. All. Mazzarri

UDINESE (3-5-1-1): Handanovic; Benatia, Danilo, Ferronetti; Basta (39’st Abdi), Badu, Pinzi, Asamoah (18’st Neuton), Armero; Torje (1’st Fabbrini); Floro Flores. All. Guidolin

ARBITRO: De Marco di Chiavari (assistenti Manganelli e Dobosz, quarto uomo Romeo).

NOTE: Ammoniti: Asamoah, Torje, Pinzi, Floro Flores. Recupero 1’ e 4’

fonte: Udinese.it

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