10 Ottobre 2011

Dimissioni dal Pdl per il coordinatore comunale Sartori e il consigliere provinciale Silli

Roberto Sartori, Coordinatore comunale, membro del Coordinamento provinciale e vice capogruppo in Consiglio comunale a Gorizia, e Pierpaolo Silli, membro dei Coordinamenti comunale e provinciale e vice capogruppo in Consiglio provinciale, comunicano le proprie dimissioni da ogni incarico in seno al Popolo della Libertà.

“Si tratta – spiegano – di una decisione maturata in seguito ad una riflessione seria, profonda e durata diverso tempo, dovuta al fatto di non riconoscersi più nella linea del PdL nazionale e alla constatazione che l’azione del governo sia stata deficitaria in merito alle politiche a sostegno delle giovani generazioni, delle famiglie e incapace in generale di programmare lo sviluppo dell’Italia”.

Spiegano Sartori e Silli: “Le cause del nostro malcontento e delle nostre perplessità sono diverse e partono da lontano: dalle sempre più imbarazzanti notizie sul Presidente Berlusconi e sui alcuni dei vertici del Pdl, alla manovra economica varata dall’esecutivo che va in direzione opposta alla politica propugnata negli anni scorsi, per arrivare all’immobilismo e al mantenimento a tutti i costi dello “status quo” verticistico sia a livello provinciale che locale. Crediamo perciò che sia giunto il momento di cambiare, perché il sentiero imboccato agli inizi non ha portato alla destinazione sperata. Questo non è più il Partito nel quale ci possiamo riconoscere e nel quale possiamo riporre la nostra fiducia”.

“Non rinneghiamo l’esperienza politica in Forza Italia prima e nel Popolo della Libertà poi, ma ormai – concludono – non ci sono più le condizioni per poter militare con convinzione e coerenza all’interno del PdL. Vogliamo esprimere a tutti gli amici conosciuti nel corso dell’impegno partitico in questi anni un doveroso ringraziamento per l’esperienza umana e politica percorsa fino ad ora”.

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117 commenti a Dimissioni dal Pdl per il coordinatore comunale Sartori e il consigliere provinciale Silli

  1. zavata ha detto:

    e quindi..gruppo misto? indipendenti? ..

  2. dimaco il discolo ha detto:

    partito :cucc (cerco una carega comunque)

  3. Razor ha detto:

    Beh se uno pensa con la sua testa perchè per forza bisogna vedere i lati negativi? Vai tu dimaco a impegnarti e sporcarti le mani in politica, no? Inoltre leggi bene: la carega l’hanno già 🙂

  4. tino84 ha detto:

    dimaco,fa riflettere invece come due persone molto attive e capaci nel PDL arrivino a queste decisioni.
    per chi conosce la situazione locale del pdl,tempistica a parte,non è una gran sorpresa,purtroppo.
    mi auguro possano esprimere le proprie qualità e la loro voglia di fare in ambienti a loro più idonei

  5. And82 ha detto:

    Personalmente credo che il passo compiuto da Sartori e Silli sia frutto di riflessione attenta sulle dinamiche politiche che si stanno sviluppando in Italia. A me sono sempre sembrate persone serie e concrete e faccio fatica a pensare che la scelta sia dettata dalla caccia alle “careghe” anche perché, come detto da Razor, occupano tutti e due incarichi istituzionali da diversi anni.

  6. cingolano ha detto:

    In politica si dice: si stanno riposizionando.
    Ne escono male.

  7. Franz ha detto:

    @cingolano

    Uscirne male? Perchè?

  8. cingolano ha detto:

    @ Franz

    Mi sembri molto ingenuo, o legato ai due dissidenti.

    Molto male – perchè: tra otto mesi ci sono le elezioni, è evidente che i due si smarcano per tempo per rientrare con un altro vestito immacolato.

    Scommessa da due lire: attendono gli sviluppi del nuovo soggetto politico di Montezemolo, visto che il FLI è fallito sul nascere, adesso sono sulla banchina per salire su un nuovo treno e per farsi capolista in città o magari capataz in provincia.

    Scommettiamo?

  9. Franz ha detto:

    mah, non so. più che altro vedo due persone che ragionano con la propria testa, il resto sono congetture (da ingenuo, se lo dici tu!).

  10. tino84 ha detto:

    faccio notare a cingolano però che Silli è neo-eletto in consiglio provinciale,quindi mi sembra difficile rinunciare “alla carega” provinciale per salire su un non meglio specificato treno locale.

    Anche Sartori inoltre presiedeva in consiglio comunale oltre che come coordinatore comunale.
    Conoscendolo un minimo,oltre che un pò la situazione del PDL locale,la cosa non mi stupisce e direi che è quasi scontata,oltre che figlia di una certa onestà intelletuale da parte sua,a prescindere da treni o autobus locali interregionali o vagoni letto :-p

    vedremo cosa decideranno per il loro futuro,al momento non possiamo far altro che attendere e,al massimo congetturare,per quel che può servire

  11. Hafez ha detto:

    Sartori? E’quello che girava una volta con una Lancia Zagato,ed era del partito repubblicano?

  12. piemontese ha detto:

    credo piuttosto che loro come altri, si siano accorti in ritardo che il PDL di Valenti sia peggio di quello di Berlusconi!

  13. dimaco il discolo ha detto:

    spiacente ma non mi butto in politica causa mio carattere. sicuramente offenderei qualcuno in maniera pesante. Poi non credo che a qualcuno piacerebbe la soppressione immediata di tutti le manifestazioni non gradite manifestazione della X mas, manifestazione degli esuli,manifestazione al parco della rimembranza, cancellazione dalla toponomastica di posti come largo infoibati ecc.

  14. cingolano ha detto:

    @ dimaco

    Mi sembra molto di parte la sua visione

  15. dimaco il discolo ha detto:

    cingolano e questo sarebbe solo l’inizio.

  16. luigi (goriziàn) ha detto:

    Questo è il segno che ormai stanno mollando tutti il Berlusca.
    A mio avviso è già troppo tardi per rifarsi una “verginità”.
    Forse ci si poteva accorgere un tantino prima delle reali intenzioni di B?

  17. dimaco il discolo ha detto:

    luiigi la gente ha avuto 10 anni per accorgersene.Qualcuno lo ha votato? Non è mica li perchè si è rovato a passare per caso davanti al parlamento. Lo hanno votato perchè la gente ha creduto alla balla del: diventeremo tutti ricchi. E mentre lui si faceva i suoi porci comodi tutti a la popolazione impoveriva.

  18. Francesco ha detto:

    @16
    “dopo 10 anni di “frequentazioni” con Berlusconi due consiglieri del pdl cercano di rifarsi la verginita'”
    Mitico Luigi: e’roba da Spinoza.

  19. italiano ha detto:

    @ dimaco

    Interessante analisi economica. Irlanda? Grecia? Belgio? Banche tedesche e inglesi? No: il mondo va bene. E’ solo colpa di B.

  20. Tergestin ha detto:

    Disemo pero’ pur che Berlusconi xe un’anomalia. Ande’ all’estero in giro per l’Europa, fideve: xe un tripudio de sghignazzade su de lui e le sue cialtronade e el ga’ la credibilita’ de un ditatorucolo pacchian e corrotto, associado molto piu’ a certi leader africani e sudamericani che occidentali.

    No che Reagan no fossi sta’ un testa de kuraz o ancora pezo la Thatcher che ga fato danni paurosi, per dir. Ma el nostro, con le sue pacchianade e la sua cultura del ciavar el prossimo e vantarsene el riva anca a far de pezo.

  21. cingolano ha detto:

    @ Francesco 18

    Pur essendo io critico con la scelta dei due pidiellini, non capisco la sua frase, giacchè non riscontro nel post di Luigi quanto da lei scritto (10 anni..???)

    Giusto per spirito di onestà intellettuale.

  22. italiano ha detto:

    @ Tergestin

    Io non so dove vai tu in Europa, specie se non sai l’italiano immagino non conosci neanche lingue straniere.

    Cmq io non ho mai riscontrato ciò di cui sopra, anzi. In genere si meravigliano del perchè cosi tanti italiani quando sono all’estero parlano male di casa propria.

    Io preferisco comunque l’Italia, dove un espresso mi costa un euro, mentre in Germania costa 2.80 (WOW, 300 per cento..chissà: forse anche li è colpa di Berlusconi)

  23. Tergestin ha detto:

    @ Italiano

    Io parlo tre lingue, di cui due fluentemente. Sai, quando si va in casa d’altri e’ il caso di imparare un pochino l’idioma locale….. 😉

  24. Francesco ha detto:

    @21
    Ha totalmente ragione, ho fatto una crasi con l’intervento successivo.
    Ad ogni modo non esprimevo affatto un giudizio circa i due consiglieri che non conosco e di cui non so giudicare l’operato.
    Resta il mio giudizio sul commento di Luigi.
    Giusto per spirito di onesta’ intellettuale.

  25. italiano ha detto:

    @ Tergestin

    Bravo. Rimane che un caffè in Germania costa 2.80 euro (sono informato..) e cenare in Francia costa più che qui.. ah, dimenticavo: la disoccupazione nell’area Euro è al 10pc quando in Italia è al 8.7pc..accidenti questo B. che le combina di tutti i colori..

  26. Stufo ara! ha detto:

    queste sì che xe monade de talian! e la bira la costa un terzo de qua… te devo spiegar perchè?
    Va va… te me sembri emilio fido, te manca el mora…. riverà coi lo libera…e intanto tuto el mondo ne ciol pel cul e a ti no te risulta, se te vien de marte te gà ragion!
    NB. me par giusto che su bora.la se usi il dialetto, se te preferissi parlar forbito va sul forum del foglio o varda minzolini 😛

  27. Tergestin ha detto:

    @ Italiano

    L’esempio del caffe’ non e’ molto azzeccato. In Inghilterra i vestiti te li tirano dietro da quanto poco costano, mentre le sigarette sono costosissime. In Belgio i dolci costano la meta’ ma la birra il doppio……insomma ci siamo capiti.

    Bisogna calcolare la qualita’ della vita e altri fattori, che sotto B. Sono precipitati. Lo hanno detto Moody’s e quei comunisti del “Times” dell’ “Economist” e diversi dati OCSE. Poi ok, ognuno tifa quel che vuole e se mi vieni a dire che la sinistra non ha leader ne programmi, specie a livello nazionale siamo d’accordissimo, ma come dico sempre, due torti non fanno una ragione.

    Per me mancano modelli, leader, figure di riferimento, gente che abbia idee.
    Vedo solo un pantano di vecchi bacucchi o giovani nati vecchi attaccati alle sedie, questo e’.

  28. Paolo Nanut ha detto:

    Come ho già detto direttamente a Silli, che è anche presidente cdq di San Rocco sant’Anna dove io sno all’opposizione(Prc), non giudico la sua scelta, la rispetto, e non sarò certamente io a sfiduciarlo, ci pensino se lo vogliono i suoi ex colleghi di partito.Anche perchè per il quartiere ha lavorato bene ed è sempre stato aperto a tutte le idee e iniziative degli altriconsiglieri anche di opposizione.

  29. Simone Lutman ha detto:

    Le ilazioni di comodo sono sempre apportatrici di disgrazie…”verba volant, scripta manent” dicevano gli antichi. Io non critico assolutamente nessuno, non prendo ne le difese ne tanto meno accuso qualcuno di qualcosa, semplicemente, conoscendo entrambi, credo che la scelta sia stata ponderata, ed essendo in domocrazia(fino a prova contraria) i due sono liberi di fare le proprie scelte, beneficiando o pagandone le conseguenze. Per chi è di Gorizia e sà come ragionano i Goriziani, la scelta fatta dai due, ripeto, è degna di rispetto. Poi mi sembra più che lecito, che se due esponenti politici decidono di cambiare opinione(come da loro scritto) siano lasciati in pace per pensare alla propria scelta, presente e futura.

  30. effebi ha detto:

    davvero particolare la posizione di chi si è auto-proclamato “anti-berlusconiano doc” e non tollera alcuna concorrenza in questo campo fino a criticare chi (come questi due) si dissociano dal cavaliere.

    come si pensa di scalzare il cav ? con i girotondini ? le manifestazioni arancioni, viola, le grillate di piazza ?

    se il cav non inizia a perdere pezzi continuerà a starsene lì beato, ma forse questo agli “anti-berlusconiani doc” non dispiace affatto… (che ne sarà di loro quando il cav non ci sarà più… contro di chi abbaieranno ?)

    ben venga chi ci ripensa, prima o dopo non fa differenza, sempre meglio che stare lì a difendere “l’indifendibile”

    mi auguro che altri seguano questo esempio, al più presto …per un’italia migliore di questa.

  31. italiano ha detto:

    @ Tergestin

    Irlanda? Default. Grecia? Default. Belgio? Indebitamente come l’Italia (con la nazionalizzazione di Dexia). Spagna? Peggio dell’Italia. Portogallo? Vedi Irlanda..

    Di cosa parlate?

    Francia e Germania? Con trucchetti contabili hanno nascosto le beghe delle banche, ma sono piene di investimenti tossici che son costrette a salvare (la faccia) l’euro.

    La Germania meglio di noi stava 20 anni fa, e meglio di noi – ma meno di 20 anni fa – sta ora. Punto.

    Tutto il resto è demagogia.

    Se poi vogliamo fare discorsi seri, pacati, analisi con costrutto: ok, è evidente che ce n’è spazio per migliorare.

    Ma come lei stesso dice, con chi? Pensate che con Bersani o Di Pietro Wall Street si eccita e parte a razzo e lo Spread va a 120? O siamo seri o..

  32. Simone Lutman ha detto:

    credo che le posizioni anti-berlusconiane siano uno sfogo per chi non ha programmi alternativi al disfacimento del Paese. MA il mio è un commento di parte. Non di parte filo Berlusconiana bensi di parte di coloro che noncredono affatto che le manifestazioni pro o contro siano frutto di idee neutrali alla politica. Ovvero, dietro a tutte le manifestazioni c’è sempre la mano delle paolitica. E nessuno mi convincera MAI del contrario. Purtroppo siamo giunti al dover scegliere tra il male minore e l’anarchia, che è causa principale di guerre e destabilizzazioni democratiche. Un Paese senza governo, è un Paese in mano al Caos..con tutto ciò che ne consegue.

  33. piero vis'ciada ha detto:

    l’italia è un paese senza govenro
    l’italia è un paese in mano al caos

    se ne stanno accorgendo anche quelli che militano all’interno delle formazioni di governo (vedi base lega e vedi base pdl)

  34. piero vis'ciada ha detto:

    ce la faranno a cambiare pelle (lega e pdl) prima che gli elettori gli “facciano la pelle” !?
    per la lega la vedo semplice (a maroni manca poco) mentre il pdl ha qualche problema, visto che il partito ha un padrone… e non cè soluzione se non quella di andarsene (come ha fatto fini e/o come stanno facendo ora questi due e altri che seguiranno…)

  35. italiano ha detto:

    @ 35

    Infatti Fini ha avuto un successone..

  36. piero vis'ciada ha detto:

    italian, te godi !? …te se godi el berlusca ?

  37. alpino UNI ISO 9001 ha detto:

    tornano ai due signori oggetto dell’articolo, è plausibile che veramente non si riconoscano piu nelle idee del PDL e quindi vogliano abbandonare le attuali cariche per coerenza ma sapete che c’è in Italia la questione morale ed etica della politica è stata talmente calpestata e massacrata che, anche se fosse vero quanto scritto sopra, il cittadino non ci crede più me compreso e associa il comportamento dei due soggetti ad un semplice ricollocamento pre elettorale per nutrirsi un domani in un piatto nuovo, ahimè la credibilità ad oggi è merce rara e come dice il detto per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno e poi con l’aria che tira ma chissene strasbatte se due pliticucci locali cambiano banidiera..con tutti i casi che abbiamo possono pure stare tutti a casa stile Belgio

  38. piero vis'ciada ha detto:

    Spiegano Sartori e Silli: “Le cause del nostro malcontento e delle nostre perplessità sono diverse e partono da lontano: dalle sempre più imbarazzanti notizie sul Presidente Berlusconi e sui alcuni dei vertici del Pdl, alla manovra economica varata dall’esecutivo che va in direzione opposta alla politica propugnata negli anni scorsi, per arrivare all’immobilismo e al mantenimento a tutti i costi dello “status quo” verticistico sia a livello provinciale che locale. Crediamo perciò che sia giunto il momento di cambiare, perché il sentiero imboccato agli inizi non ha portato alla destinazione sperata. Questo non è più il Partito nel quale ci possiamo riconoscere e nel quale possiamo riporre la nostra fiducia”.

    i cambiameenti forsi pol cominciar da semplici ravvedimenti (no servi le rivoluzioni, anche se qualchidun no vedessi l’ora…)

  39. Willy ha detto:

    @alpino
    Comprendo il fatto che allo stato attuale sia difficile credere ad un discorso “etico” della politica, ma io credo che si debba dare credito a delle persone che hanno fatto la gavetta nell’amministrazione locale e che si sono resi conto delle difficoltà che esistono oggi nel fare Politica.
    Sono sicuro che ci sono molte persone nel PDL che non condividono più la linea portata avanti dai vertici nazionali perché sideralmente lontana dalla realtà della vita quotidiana delle persone: si rendono conto della distanza sempre più grande fra il “palazzo” e la “strada”.
    Io voglio dare credito a Sartori e Silli, rispetto il loro coraggio nell’esprimere un’opinione diversa dalla linea del partito. Sono giovani e hanno bisogno di sostegno in questo momento altrimenti, e questo vale per tutti gli schieramenti politici, la gerontocrazia nei partiti continuerà ad imperare ed il concetto del “ricambio generazionale” potrà andare tranquillamente ad impolverarsi in soffitta.

  40. Luigi (veneziano) ha detto:

    Che il Berlusca sia politicamente finito lo sanno tutti qquanti, anche nel suo partito. Oggi lui sta negoziando l’uscita, avendo a disposizione ancora un esercito mediatico che incute timore e che e’ la vera pietra angolare del suo potere. Esercito che non e’ più’ in grado di tenerlo in sella, ma che puo’ ancora distruggere un suo nemico. L’elenco delle persone stritolate dai lacche’ di Berlusconi e’ lungo da qui a la’, e potrebbe allungarsi ancora. Il tentativo di Fini e’ stato estremamente coraggioso, e ovviamente e’ stato bombardato a tappeto per mesi e mesi. Ma l’intuizione politica era giusta: il crollo del cavaliere lascia enormi spazi di manovra nel centrodestra. Chi li occupera’?

  41. italiano ha detto:

    @ Luigi (Veneziano)

    Luigi, io la rispetto molto e siamo – penso – vicini ideologicamente. Ma dire che il tentativo di Fini è stato coraggioso (sic!!) fa scompisciare dalle risate.

  42. italiano ha detto:

    @ Piero Vis’ciada

    Quando avrai argomenti presentati in maniera più articolata e non volgare, ne parleremo.

  43. dimaco ha detto:

    @42 perchè non lo è forse stato? coragioso intendo, io di sinistra ho amirato Fini per il coraggio dimostrato ad andarsene sbattndo la porta. Il atto è che la manovra fatta da Fini aveva lo scopo di far cadere Berlusconi togliendogli la fiducia, ma è andata male non per causa di Fini ma a causa di quelli che hanno cambiato bandiera.

    Come dice alpino, e condivido pienamente, c’è troppa gente che non ha a cuore i valori politici ma hannosolo un cartellino con scritto :”in saldo” e sinceramente detto ho più rispetto di uno che combatte per le sue idee, anche a rischio di perdere tutto, che per tutta quella miserabile aggregazione di prostitute a basso costo con il nome di “responsabili”

  44. italiano ha detto:

    @ 44

    Combattono per le loro idee Veltroni (ma quando va in Africa?), D’Alema (ma che bello Ikarus..), Pecoraro Scanio (scandali discariche..), Penati (Serravalle..), Tedesco (sanità pugliese..)..?

  45. Alessandro ha detto:

    @44: fini non è stato coraggioso… è stato opportunista e incoerente (legittimo). Opportunista perchè ha pensato di potersi inserire come leader di un futuro centro-destra senza berlusconi(fallendo per il momento) e incoerente perchè gli attacchi di fini sulla “questione morale” sono venuti nel momento di un probabile ricambio interno al centro destra. Prima non si era mai accorto dei vari conflitti di interesse, rapporti presunti con la criminalità organizzata ecc ecc?

  46. effebi ha detto:

    bau bau bau….

    il cavalliere ha lanciato i suoi bracchetti

  47. effebi ha detto:

    qualcuno pensa che Maroni (il quale a differenza di tale angelino non è tele5comandato ma è pronto a sostituire -da sè- quel rottame politico di bossi) rimarrà a fare il paggetto servile del cavalliere ?

  48. effebi ha detto:

    http://www.libertiamo.it/2011/10/10/mentre-a-berlino-si-decideva-sull%e2%80%99italia-il-cav-tornava-dalla-russia/

    “…Così, mentre Merkel e Sarkozy decidevano cosa fare dell’Europa e dell’Italia, il premier italiano se ne tornava ignaro da una “vista privata” in Russia, dove era andato a farsi i fatti suoi (Sarkò il giorno prima era andato in Georgia, per opporsi ai disegni neo-sovietici di Putin: ecco un’altra differenza di contenuto e non solo di stile). Ma se a San Pietroburgo tutti – c’è da giurarlo – avranno notato la sua presenza, nessuno a Berlino si sarà accorto della sua assenza….”

    Trombi con chi vuole ma si preoccupi dell’italia e non “dell’affare suo”…..

    Bene hanno fatto a dimettersi i due di Gorizia, gli altri che aspettano ? Si sono incollati alle sedie ?

  49. Tergestin ha detto:

    @ Italiano

    Nessuno dice con Di Pietro, Bersani o che altra roba Wall Street si impenna. Stiamo solo dicendo -tutti, da destra a sinistra- che Berlusconi e’ a un passo dal K.O. Ha potere mediatico in Italia, tantissimo, ma in Europa e non solo e’ una vera e propria barzelletta, basta leggere quel che dicono sugli altri quotidiani.

    E qui mi pare che non lo sopporti piu’ nessuno a prescindere da cio’ che uno vota o non vota.

  50. italiano ha detto:

    @ Tergestin

    E uno si butta dal dirupo solo perchè mi sta sulle palle mia moglie?

    Qual è l’alternativa?

    E poi basta, siamo propositivi..è ora di finirla di scappare (ora da Berlusconi..domani da un altro), si crei un qualcosa e una proposta..

    Non facciamo le vergini che non c’è spazio. Di spazio ce n’è anche troppo per i cretini oggi giorno.

  51. effebi ha detto:

    “si crei un qualcosa e una proposta”

    aspettiamo il miracolo di san gennaro e intanto ci teniamo il berlusca ?

  52. Tergestin ha detto:

    @ Italiano

    Che vuoi che ti dica, continua a parlare da solo a ‘sto punto, se devi mettere in bocca concetti e parole alla gente e non filare gli altri. Tanto vale…..

  53. italiano ha detto:

    @ Tergestin

    Bene, vedo che abbandoni. O con te o contro di te. Tipico dei ducetti.

  54. effebi ha detto:

    OT (scusate se scrivo qua, ma come mai nessun post della-sulla barcolana compare segnalato negli “ultimi commenti” o nelle “news più commentate”)

  55. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ italiano

    Io dico che Fini è stato coraggioso, perché lui ha sedici anni meno del cavaliere, e poteva legittimamente aspirare alla sua successione, visto che oramai il Berlusca è manifestamente da gerontocomio (certe sue battute paiono il riflesso condizionato dei vecchi rincoglioniti che hanno perso i freni inibitori). Stava allineato e coperto per un altro paio d’annetti, ed ereditava l’impero.

    Invece s’è rotto prima, giocando alla roulette s’un numero, sapendo perfettamente che i suoi colonnelli non l’avrebbero mai seguito. Adesso s’è veramente mezzo giocato il futuro, giacché da solo rischia di rimanere fuori da tutti i giochi mentre assieme a Casini si ritrova impantanato nel prepotente progetto della nuova DC che pare avere il vento in poppa.

    Ci sarebbe lo spazio per un nuovo vero partito liberale, che rilanci l’idea delle riforme, ma la gente che è con lui non mi pare proprio di quella scuola.

    Oggi come oggi, se il Berlusca tira politicamente le cuoia Fini si trova col cerino in mano, ed è per quello che dico che è stato coraggioso: perché sapeva quel che lasciava, sapeva che l’avrebbero sommerso dal fango, sapeva che rischiava di fare la fine di un Bertinotti qualsiasi: fuori dai giochi e pure dal parlamento.

    Ti dirò anche che ho parlato con un deputato del PDL, che mi ha raccontato in via riservata una cosa che poi tutti sanno, e cioè che il clima interno al partito è avvelenato da furibonde lotte. Di diverso rispetto a quello che si legge ci sono i nomi, che questo mi ha fatto tranquillamente. Ad un certo punto questo deputato si è fermato e mi ha pure chiesto se avevo un registratore nascosto…

    L.

  56. italiano ha detto:

    @ Luigi (Veneziano)

    Mi spiace, perdo molta della stima che avevo in te (da precedenti tue battaglie qui fatte):

    Fini coraggioso? Fini meritevole di “aspirare alla successione”? Siamo in democrazia amico, e non esiste alcuna successione..ma solo raccolta di voti.

    Fini coraggioso? Ah si: era fascista, poi mussoliniano, poi è diventato “il Male Assoluto”

    “Non farei frequentare alcuna scuola ai miei figli dove c’è un maestro gay” per poi farsi paladino dei diritti dei diversamente affettivi (per raccattare due voti)

    Ha estromesso – lui si che può – dal suo partito chi non gli era congeniale.

    Lasciamo stare il cognato..

    E potremmo continuare: parte da lì la recita di moralità?

    Se quel parlamentare è poi un udinese, caro Veneziano, allora siamo alla frutta. Dai su.

  57. S.W. ha detto:

    Cosa verrà dopo Berlusconi? E’ chiaro: verrà il PRB, il Partito dei Ricchi Buoni, quello di Montezemolo, Draghi, Marchionne, DeBenedetti, Marcegaglia, eccetera, eccetera, eccetera, guidati dallo sguardo ieratico di S.Steve Jobs.

    Think different: billionaires are not on your side.

  58. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ italiano

    Non esiste la successione in politica? E secondo te d’Alema, Veltroni, Renzo Bossi, Antonio Martino, Enrico La Loggia, Stefania Craxi & brother, La Russa brothers, Mario Landolfi, Raffaele Fitto, Claudio Scajola, Maria Stella Gelmini, Stefania Prestigiacomo eccetera eccetera eccetera, da dove vengono fuori?

    Tu dici che esiste la “raccolta di voti”? Sveglia, gioventù: da che mondo e mondo alcuni voti si “passano” di padre in figlio, e se non c’è il figlio naturale, allora c’è il “figlio politico”! Hai mai sentito dire “Tizio è persona di Caio”? E secondo te questo Tizio senza Caio potrà mai andare distante?

    Torniamo a Fini. Aveva con sé il 30% delle cariche del partito, e se se la giocava accortamente poteva giocarsi un altro 20% per arrivare alla maggioranza. E invece ha creduto di poter fare “bingo” uscendo dal partito, mettendosi contro uno come il Berlusca che con i soldi o col ricatto (personale e politico) s’è ripreso gran parte delle persone che avrebbero volentieri seguito l’ex leader di AN. E’ come uno che parte per fare un contropiede con molti rischi, e poi si becca un contro-contropiede con rigore, espulsione del portiere e gol.

    La storia della casa di Montecarlo è stata perfettamente strumentale alla bisogna: ha dimostrato a tutti quanti che volendo il cavaliere può scatenarti contro un fuoco di sbarramento poderoso, e si sa che chiunque può avere un problema nel suo passato. Una volta ho letto che il Giornale e/o Libero hanno fatto titoli contro Fini per oltre centoventi giorni consecutivi! Centoventi giorni, ti rendi conto di che cosa vuol dire? Aggiungici un paio di centinaia di servizi giornalistici televisivi sparsi su sei TG nazionali, e il gioco è fatto.

    L.

  59. effebi ha detto:

    bau bau e i bracchetti abbaiano ancora…

  60. massimo p ha detto:

    italiano: perche paragoni l italia ad altri stati? hai idea di quante volte si dimetterebbe berlusca se fossimo in un altro stato? ma se un suo grande fan?

  61. dimaco ha detto:

    comincio veramente a preoccuparmi. è la terza o quarta volta che sono d’accordo con luigi. devo redimermi, accidenti.

  62. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ effebi

    Qui dalle mie parti sono pronti: parlo di decine e decine di politici locali che non ne strapossono più di Bossi & Berlusconi, ma che tremano all’idea di essere impallinati se solo alzano la testa. La storia del congresso di Varese della Lega ha scatenato un’ondata di risentimento violentissima, e così Gobbo (il capo della LN in Veneto) per timore della tempesta perfetta in casa propria ha addirittura bloccato tutti i congressi provinciali del partito a non si sa quando!

    Si stanno aprendo degli spazi enormi per chiunque abbia la capacità di sfruttarli. Per adesso però qui in Veneto si stanno muovendo solo i fedelissimi di Casini, che propongono un rassicurante salto nel passato: rifare la DC spazzando via tutti i politici di plastica messi su da Publitalia e dai suoi figliocci negli anni ’90. Devo però dire che FLI latita: non appare chiaro cosa voglia fare da grande, e attualmente passare con Fini appare un rischio troppo grande per i pidiellini. Ognuno al momento di decidere dice “tengo famiglia, chi mi assicura una poltrona, con te”?

    Si respira un’aria da caduta dell’impero romano, ma a me pare che tutti sarebbero più contenti se la soluzione venisse fuori da dentro il PDL, così potrebbero cambiare tutto senza cambiare nulla.

    Questo – del resto – è proprio il problema di chi i voti sul territorio non li ha, ed è stato calato dall’alto in parlamento o in consiglio regionale, con tutta la pletora di figure del sottobosco che sono state piazzate in questo o in quel carrozzone. Dove si ricicla un manager o un consigliere d’amministrazione di una partecipata, di questi tempi? Nell’industria privata, che con questi chiari di luna non assumerebbe nemmeno il nuovo Steve Jobs?

    L.

  63. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco
    Pensa se un brutto giorno ci troviamo fianco a fianco in una manifestazione a gridare lo stesso slogan. Allora sì che spenderai i tuoi sudati risparmi con lo psicanalista…

    L.

  64. capitano ha detto:

    … o in un bottiglione di vino. 🙂

  65. Mauricets ha detto:

    una domanda per tutti: questa è democrazia?

  66. italiano ha detto:

    @ Luigi (Veneziano)

    Inizio a prendere le distanze da te.

    Mi sembri un fascista cattolico, o un democristiano di estrema destra.

    Insomma, un’area pericolosa che bypassa i moderati e i liberali. Qualcosa che con lo stampino cerca machiavellicamente di mettersi sull’orma calpestata da qualcun altro e che peraltro veniva disprezzata. Ovviamente per riprendersi – ai loro occhi – il maltolto.

    Hai frequentazioni troppo democristiane e gazzettiniane.

    Sarebbe Alta Politica quella alla quale tu dai ascolto? A me sembra che quanti si confidano con te sono gli ex magna-magna che aspettano il momento per ritornare in pompa-magna.

  67. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ italiano

    Ma che fascista cattolico o democristiano di estrema destra dei miei stivali!

    Io sono uno che amerebbe poter scegliere fra una DESTRA che fa una politica di DESTRA EUROPEA e una SINISTRA che fa una politica di SINISTRA EUROPEA. E invece mi trovo di fronte un pastone immangiabile, dove tutti dicono e fanno di tutto.

    Quello che vorrei io è un sistema dove la politica sia al servizio della società. E invece mi trovo di fronte una politica che vuole asservire la società.

    Quello che vorrei io è una classe politica di persone specchiate. E invece mi trovo di fronte dei politici che in buonissima parte pensano solo al proprio tornaconto.

    In definitiva, io sono per la realizzazione piena del secondo capoverso dell’articolo 1 della Costituzione:

    “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.

    Una frase che mette in perfetto equilibrio il principio della sovranità popolare e la forma attraverso questa sovranità popolare si esercita.

    E invece mi trovo di fronte esattamente le dinamiche che ho descritto nei miei precedenti messaggi, che solo un cieco non vede.

    E se la realtà è quella che ho descritto, perché non dovrei racocntarla per quella che è? Per compiacerti? E perché dovrei? Non ho più l’età.

    L.

  68. Mauricets ha detto:

    67Luigi (veneziano)
    !!!!! sei perfetto in questo commento!!!!

  69. italiano ha detto:

    @ Luigi (Veneziano)

    Non arrabbiarti, ma la visione che riporti è troppo gazzettiniana:

    un po’ più a destra di Casini, un po’ più a sinistra di Fini, comunque non con Berlusconi..in ogni caso democristiana.

    Non c’è mica da vergognarsi. Basta ammetterlo.

  70. Tergestin ha detto:

    @ Italiano 53

    Qua io vedo un solo ducetto travestito da troll. Non c’e’ da abbandonare un fico secco ma non posso chiederti “cosa hai mangiato per cena?” e ottenere “giugno” come risposta. Quantomeno resto perplesso.

  71. Mauricets ha detto:

    “Basta con il lavoro manuale”

    slogan del partito Forza Gnocca.

  72. italiano ha detto:

    @ Tergestin

    Sei simpatico

  73. maja ha detto:

    “Basta con il lavoro manuale”
    slogan del partito Forza Gnocca.

    ‘sta qua una batuda la ciama proprio.

  74. Mauricets ha detto:

    la mia paura è che venga votato questo nuovo partito “Forza Gnocca”. rischiando così di ritrovarci con il tassametro tra le gambe.

  75. maja ha detto:

    cos te vol che te digo, mauricets?
    per fortuna, sicciole xe vizin.

  76. Mauricets ha detto:

    ma se i vota Janez Janša anche la no sara de rider.

  77. dimaco il discolo ha detto:

    @64 intendi frasi come questa detta insieme: le foibe sono un falso storico, gli italiani hanno mentito per60 anni.

    @65 meio che il psicanalista.

  78. dimaco il discolo ha detto:

    ah dimenticavo. urleremo insieme: druze TITO mi se ti kunemo

  79. S.W. ha detto:

    Il post-berlusconismo farà schifo e orrore quanto il berlusconismo. Ci entreremo a furia di cazzate, una dopo l’altra, convinti ogni volta di aver trovato un padrone “buono”.

    «Il problema non è il Cavaliere, il problema è il Cavallo, e cioè questo modo d’essere che occupa le nostre vite […], modo d’essere di privilegi intoccabili, di poteri arroganti, di ingiustizie palesi, di leggi eterne, oggettive, dicono, nei cui confronti non c’è niente da fare se non piegarsi e obbedire.» (Mario Tronti)

  80. Kat ha detto:

    76 :-))))

  81. italiano ha detto:

    per chi non conosce il s’ciavo..?

  82. Mauricets ha detto:

    80S.W.
    il presente fa schifo certamente. che facciamo c’è lo teniamo?

  83. maja ha detto:

    che lo impari, taljan.

    kat
    e cos te par del 72?
    solo a mi me fa de rider?

  84. Kat ha detto:

    rido x questo: per fortuna, sicciole xe vizin.

  85. maja ha detto:

    (ma in s’ciavo la esse no xe impura?)

  86. Kat ha detto:

    haha…deso go visto! come al solito go capì a scoppio ritardato:D

  87. S.W. ha detto:

    @maurice

    Cade da solo. E’ questione di mesi. In questo momento il vero pericolo è che per anticiparne la caduta di qualche settimana ci si butti in braccio ad altri padroni, anche loro col maglioncino, un po’ meno cafoni, forse, ma ugualmente voraci.

  88. Kat ha detto:

    (riferito al 72 maja)

  89. maja ha detto:

    (kat, mi inveze rido per el lavor manual in riferimento ala parusola. che pigri che i xe diventai.:))

  90. Kat ha detto:

    S W sta x sinistra weberiana?

  91. Mauricets ha detto:

    voi ride, ma a mi me vien de pianzer, se tuto el mondo se paese…

  92. Mauricets ha detto:

    88S.W.
    su questo non ci sono dubbi.

  93. italiano ha detto:

    hvala maggia

  94. maja ha detto:

    kat 91

    per mi S.W. sta per steve workers.
    ga messo chianski el link l’altro giorno.

  95. Kat ha detto:

    no rivo legger tutto maja. hvala. cmq ci sta. vardè cossa go trovà:

    da Sociologia del potere di Max Weber:

    Il popolo è portato affettivamente a sottomettersi al carisma del signore, il quale è dotato di virtù soprannaturali (eroismo, etc.) che non sono mai esistite. La sottomissione avviene in maniera emozionale e non razionale. Appena perde le sue qualità, il popolo non obbedisce più all’eroe carismatico che perde di colpo il suo potere; se le masse non percepiscono più come tale il suo potere, questo “duce” cade immediatamente.

  96. Mauricets ha detto:

    “signore”. ma in verita a me a fatto schifo da subito.

  97. maja ha detto:

    (e di che, taljanček? non sei capace neanche di inventarti una traduzione del mio nome. ti riduci a copiare quello da cui stai prendendo le distanze.)

  98. italiano ha detto:

    Maja ljubim te

  99. maja ha detto:

    (jaz tebe ne, lah. niti malo. prav na jetra mi greš, budalo.)

  100. Kat ha detto:

    il signore maurice era sempre colui che sottometteva la gente povera. nulla di tanto ”nobile” a mio avviso.

    cocolo steve workers maja. trovato la pagina.
    http://steveworkers.tumblr.com/

  101. chinaski ha detto:

    ciao maja 😉

    (un saluto anche da S.W.)

    http://www.youtube.com/watch?v=DWmE8T09-G4

  102. Kat ha detto:

    cmq secondo mi l’alter ego del pomo dovessi esser el pero.

  103. italiano ha detto:

    Potem ste stari, lah

  104. Kat ha detto:

    ta lah je kšn sotto mentite spoglie ocio maja

  105. maja ha detto:

    ma kdu be lohko bil? mene se me zdi an memele in pika. si vidla kašne jih kvase?

  106. Kat ha detto:

    😀 potem sva pa stari, lah

  107. maja ha detto:

    (ciao hank, hai intenzione di fare qualcosa per ‘sta schizofrenia?)

  108. chinaski ha detto:

    (maja, non lo so ancora, prima devo consultarmi con S.W.)

  109. maja ha detto:

    (forse può darti una mano il piccolo chimico. ne ha di roba potente, il tipo.)

  110. A ha detto:

    Come è degenerata la discussione!
    Per me chi se ne va e non restituisce la carega, non merita rispetto ma solo pietà.

  111. ufo ha detto:

    Chi vien con mi a iscriverse a Forza Gnocca? Son curioso, e se fè i bravi dopo ve conto come che sembra visto de dentro…

  112. effebi ha detto:

    190 a 190
    per un voto martin perse il bilancio…
    mancava proprio quello di tremonti.

    ma che stiamo a discutere di che !?

    Bravi Sartori e Silli. Altri, domani ?

  113. chinaski ha detto:

    ufo, ara che per noi comuni mortali, senza un minimo sindacale di lavoro manuale no se verzi.

  114. Ettore Ribaudo ha detto:

    Io apprezzo molto che Sartori e Silli siano andati via dal PDL, perchè da EX posso solo dire che dentro vi sono delle persone spregevoli che fanno di tutto per metterti i bastoni fra le ruote.

  115. akasha ha detto:

    @ettore ribaudo
    io apprezzo molto anche gli altri che stanno dando le dimissioni, mi pare anche 2 consiglieri di quartiere del PDL proprio in questi giorni!
    speremo che il prossimo sindaco de gorizia sia un giovane e no 1 vecio crodigo!

  116. Ettore Ribaudo ha detto:

    Concordo akasha, ci vuole un sindaco giovane, preparato, senza legami con lobby o connivenze e sopratutto con idee valide.

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