4 Ottobre 2011

Gorizia, chiude anche il Coni?

“La possibile chiusura dei comitati provinciali del Coni rappresenta, a mio avviso, un’indubbia perdita per ciascun territorio in termini di promozione dell’attività sportiva”. A intervenire sulla paventata chiusura delle sedi provinciali del Coni è l’assessore provinciale allo Sport, Sara Vito.

“Nel corso degli anni, la collaborazione della Provincia di Gorizia con il locale comitato del Coni – sottolinea Vito – ha sicuramente portato dei buoni risultati per il nostro territorio, in particolare penso al progetto ABC Motricità, per la promozione dell’alfabettizzazione motoria nelle scuole primarie nonchè al supporto tecnico che il Coni stesso ha dato per la realizzazione dell’ultimo Piano provinciale dell’impiantistica sportiva che quest’amministrazione ha promosso e fortemente voluto”.

“Sembra che, se questa decisione di riduzione degli organici venga effettivamente attuata, il Consiglio nazionale del Coni vada nella direzione di favorire soprattutto la pratica sportiva di livello agonistico a discapito di una promozione anche culturale dello sport come mezzo di aggregazione ed educazione dei più giovani, senza dimenticare quello di integrazione e di scambio anche con le realtà confinanti.
Le politiche dello sport che la Provincia di Gorizia sta portando avanti già da tempo sono tutte fondate sull’idea che la pratica sportiva, oltre ad essere un fondamentale mezzo di promozione della salute e del benessere delle persone, ha, in particolare per i più giovani, un ruolo insostituibile nel loro percorso formativo. La scomparsa dei comitati locali temo possa avere ripercussioni in questo senso, favorendo di fatto l’aspetto agonistico rispetto a quello educativo. Mi auguro – conclude l’assessore – che la nuova organizzazione di cui si doterà il Coni riesca ugualmente a far fronte alle richieste e necessità del movimento sportivo in modo che nessuna realtà associativa venga trascurata, e si trovi da sola, senza più il supporto che finora davano i comitati locali, e che l’esperienza progettuale messa in campo fino ad oggi non vada dispersa”.

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1 commenti a Gorizia, chiude anche il Coni?

  1. Giò ha detto:

    Un altro pezzo di Gorizia che se ne va. Se in Provincia ci fosse ancora Brandolin, ciò non sarebbe pututo accadere.

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