13 Agosto 2011

Cosolini: “Ridurremo i compensi degli amministratori delle società partecipate”

Ridurre i costi della politica, razionalizzare e contenere i compensi e i posti degli amministratori e delle stesse strutture che operano nella gestione delle società partecipate del Comune di Trieste, dando un segnale netto e doveroso in un momento in cui l’opinione pubblica e la gente sentono e vivono il peso della crisi economica e sociale.
E’ questo il concreto obiettivo del sindaco Roberto Cosolini che ha illustrato, in conferenza stampa, il percorso che la nuova amministrazione intende seguire proprio per dare un segnale in questo senso. “Molte volte – ha spiegato Cosolini – ci si ferma a considerare gli stipendi di un sindaco (3.200 o 3.300 euro) o di un assessore comunale (1.600 o 1.700 euro) mentre non si tiene conto o si perdono di vista i compensi e i benefit erogati nelle società partecipate”.

Per questa ragione il sindaco ha avviato un’attenta ricognizione sulle indennità (più o meno note) e sullo stato complessivo dei compensi e benefit delle società partecipate del Comune di Trieste: Esatto, Amt Trasporti e Amt per la Mobilità territoriale (parcheggi); mentre per quanto riguarda l’AcegaAps si è già in possesso dei dati. Si punta così ad avere un quadro aggiornato della situazione e vedere se questi compensi, come gli stessi posti nei consigli d’amministrazione, possono essere ridotti.

“Metteremo a punto -ha spiegato Cosolini- una delibera di giunta da discutere in sede di consiglio comunale con l’obiettivo di far “dimagrire” gli organi eccessivi, di rivedere e ridurre i compensi, di mettere sotto la lente tutti i benefit, con senso di responsabilità e nel rispetto della crisi che la società sta vivendo”.
“Ciascuno –ha aggiunto il primo cittadino- deve portare il suo piccolo “mattoncino” per far fronte alla crisi economica e in questo senso anche noi ci muoviamo per riparametrare i compensi e ridurre il numero degli amministratori in queste società”.

Ricordando che la nuova amministrazione non ha applicato lo “spoil system”, il sindaco ha ribadito che chiederà agli amministratori di adeguarsi a questa direttiva, restando comunque liberi di dare le dimissioni. Cosolini ha comunicato inoltre che i consiglieri di AcegasAps Manlio Romanelli e Renzo Codarin hanno rimesso il loro mandato (erano stati eletti in rappresentanza del Comune di Trieste dalla precedente amministrazione) e che proprio queste nuove importanti nomine verranno fatte da quel “Comitato di Garanzia sulle Nomine” che è in fase di costituzione.

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6 commenti a Cosolini: “Ridurremo i compensi degli amministratori delle società partecipate”

  1. sergio ha detto:

    si dovrebbe far tornare al comune la gestione di vari servizi che rendono, tipo parcheggi, cimiteri, spazzamento, la privatizzazione ha reso molti utili agli azionisti, colpa dei politici che non sanno assolutamente amministrare noi dobbiamo pagare sempre più tasse non avendo più le entrate che si aveva allora quando la privatizzazione non esisteva,
    come può lo stato regione provincia comune pagare stipendi favolosi a politici che non hanno mai lavorato e che di economia non ne sanno niente, anzi dove vanno lasciano debiti paurosi, non avendo mai nessuna responsabilità, i soldi vanno dati a chi amministra bene gli altri a casa

  2. lucio ha detto:

    Finalmente qualcosa che incide, sono daccordo penso che i risparmi saranno notevoli. Poi bisognerebbe toccare, tagliando, le procedure amministrative, snellirle, spesso la pubblica amministrazione è concentrata sulle procedure piuttosto che sugli obiettivi. Questo genera tmpi, costi e percorsi farraginosi, costa e scoraggia chi intraprende e il cittadino ingenere. Tagliare le cose inutili, fini a sé stesse, salvaguardando le funzioni utili e indispensabili, ecco la futura sfida. In ogni caso già questo passo dell’amministrazione comunale di Trieste mi sembra ottimo. Lucio

  3. Marco ha detto:

    ” Ricordando che la nuova amministrazione non ha applicato lo “spoil system” “.

    “Ricordando” nel senso che ha problemi di memoria? Sono preoccupato per tovariš Župan, non vorrei fosse il caldo.

    A parte questo suo sofisteggiare differenze tra nominare gli aficionados di coalizinoe e fare spoil system, devo dire che è un’ottima misura.

    Confido che lo strumento sia usato in modo proprio lasciandogli autonomia totale, e non per dare una compiacente patente di “tecnicità” a scelte politiche.

  4. Paolo Geri ha detto:

    Nell’ articolo c’ è una frase a dir poco allucinante che pochi hanno notato

    ” …..il sindaco ha avviato un’attenta ricognizione sulle indennità (più o meno note) e sullo stato complessivo dei compensi e benefit delle società partecipate del Comune di Trieste: Esatto, Amt Trasporti e Amt per la Mobilità territoriale (parcheggi); mentre per quanto riguarda l’AcegaAps si è già in possesso dei dati”.

    Cioè non si sa nemmeno quanto si spende per i gettoni dei consiglieri delle società partecipate. Non è certo colpa di Cosolini, che eredita questa situazione (a proposito grazie Di Piazza) ma dover avviare un’ istruttoria per conoscere quanto dovrebbe essere noto ad ogni cittadino e pubblicato su tutte le pagine dei giornali sembra incredibile

  5. Marco ha detto:

    L’istruttoria terminerà con una sentenza del tribunale del popolo e una scarica di mitra, suppongo.

    Non prendiamoci in giro: non ci sono segreti, bastava una telefonata ai membri del cda.
    E’ un espediente intelligente per distrarre l’attenzione dal quasi-spoil system che ha caratterizzato l’incipit dei cosolones.

    Intelligente perché il fondo di verità c’è: i requisiti di trasparenza fissati dal min. Brunetta, che tovariš Župan ha messo in programma, vanno applicati fino in fondo.
    Espediente perché divulgare i gettoni dei consiglieri di partecipata copre con lo scalpore l’aver creato ad hoc nuovi posti per i collaboratori di coalizione, per quanto i primi non siano un aumento di spesa ma i secondi sì.

    Come che sia, e malo bonum. Avanti così, il lato pretestuoso non cancella la bontà della misura.

  6. Paolo Geri ha detto:

    #5 marco.

    Cosolini può anche dire (e farlo) che non intende applicare lo spoil-system. Io invece sono perfettamente d’ accordo nel farlo e nel modo più drastico possibile. Fuori tutti i nominati dalle giunte Di Piazza quasi tutti incapaci. Basta vedere i nomi di alcuni per vedere che non c’ è nessuna logica di curriculum o di preparazione nella loro nomina ma solo fedeltà politica. Dopo la giunta Illy Di Piazza ha fatto spoil-system, Tondo l’ ha fatto in Regione. Lo si fa in rutto il mondo. Come non mi ero scandalizzato quando lo faceva il centro-destra, non mi scandalizzo ora. Voglio un bel repulisti e mi meraviglio che ci siano ancora amministratori nominati dalle giunte precedenti abbarbicati come l’ edera alle loro preziose careghe e ai lauti gettoni. Codarin ha avuto la dignità umana e politica di dimettersi. Gliene va dato atto. Gli altri aspettano forse le rispettive scadenze nel 2013 per andarsene ?
    Ultima cosa. Vi ricordate l’ infornata di nomine fatta negli ultimi giorni di aprile 2011 dalla giunta Di Piazza per mettere al sicuro i propri amici ? Ma quelle nomine fatte a pochi giorni dalle elezioni non erano forse ben più vergognose dell’ assunzione di un dirigente per l’ Ufficio del Sindaco ?

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