C’è un gruppo che ha raccolto 5 chili, ma c’è n’è un altro che ne ha raccolti 15. Sono le quantità di bixi (piselli!) raccolti dalle microcomunità che, una per una, gestiscono gli undici appezzamenti dell’Orto Comunitario organizzato da Čibo.Sì. A spanne, solo per quanto riguarda i piselli, il raccolto totale dei circa 1600 metri quadri del terreno si aggira sui 100 chili di fabacee (vedi la voce ‘piselli’ su Wikipedia).
Ricordiamo come Čibo.Sì stia organizzando un perCorso formativo di agricoltura ecologico, basato appunto nell’Orto Comunitario sito a Pliskovica in Carso, a circa mezz’ora da piazza Oberdan in Trieste. Si tratta di un ciclo di 11 lezioni quasi tutte pratiche sul campo legate alla gestione, per ogni gruppo partecipante, di circa 150 metri quadri. Le verdure coltivate dentro il campo a scopo formativo da ogni singolo gruppo sono raccolte e consumate dai partecipanti stessi.
Le lezioni che si sono tenute a giugno hanno previsto la raccolta dei piselli, la gestione del pericolo “dorifera” per le patate, l’analisi dello stato di salute ecologica del campo e dei suoi dintorni, l’enfasi sulla necessità del diserbo attorno alle piante coltivate. A luglio si proseguirà con la raccolta delle patate e delle cipolle nonchè la semina del grano saraceno. Tutti gli undici gruppi hanno confermato la propria adesione, pagando la seconda parte della quota d’iscrizione e mai nascondendo l’entusiasmo per l’iniziativa. Evviva! : )
bisi e soifa vien su binbun !!!
Ma xe bisi apolidi?
esisti anche un orto condiviso a bagnoli della rosandra. così, tanto per completare l’info.
anche a ponziana, se xè per quel : )
e a coloncovez…
@ ufo
p.s.
no , xè bici domaci : )
se vinzi coxolini, sarà obligatorio scriver bixi con la x
Leggo:
Pisum abyssinicum
Pisum arvense
Pisum elatius
Pisum formosum
Pisum fulvum
Pisum humile
Pisum jomardii
Pisum maritimum
Pisum ochrus
Pisum syriacum
Pisum transcaucasicum
Perchè gli altri non li prendete in considerazione? E’ troppo radical chic coltivare il transcaucasicum? O il maritimum? 😀
ciao,
non credo proprio che la ns iniziativa sia radical chic.
venendo un giorno di lezione a pliskovica te ne renderesti conto.
anzi, credo che la nostra iniziativa sia pratica, sobria e necessaria.
ciao,
emm
Diego, no, te prego! Tuto, ma no bisi con la ics! Me pareria come meter sal nel cafè, o scarponi de sci in spiagia! Piutosto emigro in bisiacaria. O xe zà diventada bixiacaria anca quela?
E pò ghe xe anca el fator etimologico de tegnir in consideraziòn, perche i bisi i fà parte integrante del tradizional risi e bisi cussì come el sal xe indispensabile per el branzin soto sal. Visto che un mucio de tempo fà, causa probabilmente el bever soto el sol, se gavemo inventado una bevanda de abinar ai risi e bisi e la gavemo ciamada rusi e busi, e che tanti de lori ga pasà i ultimi diesi ani a far conoscer sta invenzion a tute le mulete che lavorava drio al banco – se me lo fè diventar ruxi e buxi ne toca pasar altri diese ani a insegnarghe sta nova grafia ale nove generazion. Fidite, no cori! Per frequentar el banco no gavemo bisogno de ulteriori motivazioni (le mulete basta e vanza).
P.S.: el branzin soto sal el xe un mesagio in codice per sfsn!, no ste darghe tropa bada.
8 era una battuta. Complimenti per il lavoro. 🙂
: )
rixi e bixi 4 all
facciamo una raccolta di orti condivisi con riferimenti e numeri di tel!
la faremo, don’t worry : )