10 Giugno 2011

Referendum comunali a Gorizia: ecco per cosa si vota

Domenica i goriziani saranno chiamati ad esprimersi anche su tre quesiti a livello comunale.
A spiegare di cosa si tratta è Pietro Pipi, segretario dell’associazione radicale Trasparenza è partecipazione.

Quesito 1: abolire quorum.
A Gorizia esiste l’istituto del referendum consultivo. Quelli di domenica sono i primi nella storia della citta’. I cittadini con il loro voto manifesteranno la propria volontà. Questa volontà non e’ vincolante perché a decidere sara’ sempre il Consiglio Comunale. In una democrazia liberale chi vuole andare al mare e’ libero di farlo ma accetta la decisione di chi esercita il diritto di voto. Non si vede perché mantenere questo sbarramento per un voto consultivo. O meglio si vede ma non e’ un bel vedere.

Quesito 2: modificare comitato dei garanti.
Oggi a Gorizia tre persone riconducibili alla maggioranza giudicano l’ammissibilita dei quesiti referendari proposti. I tre negli anni non ne hanno mai ammesso uno. Garanti sì… ma un po’ troppo! Questa volta si vota perché abbiamo fatto ricorso e lo abbiamo vinto. Noi proponiamo una soluzione arbitrale: un garante nominato dai promotori, uno dal Comune ed una figura terza. Oggi il difensore civico.

Quesito 3: introduzione delibera iniziativa popolare.
Per chi nonostante tutto non vuole limitarsi a lamentarsi e vuole impiegare parte del suo tempo a esercitare i propri diritti di cittadininza l’introduzione della delibera è una opportunità in più.

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14 commenti a Referendum comunali a Gorizia: ecco per cosa si vota

  1. Federica ha detto:

    Finalmente una buona spiegazione . Il problema é che conosco un sacco di gente che non sa o non ha proprio capito i referendum comunali . Una domanda , visto che i referendum comunali si votano solo domenica se non si raggiunge il quorum ?

  2. Erodoto ha detto:

    Cioe’…..??????

  3. Giorgio Comel ha detto:

    Erodoto: Senza il quorum non si può abolire il quorum

  4. Vale ha detto:

    Che spiegazioni vaghe e tendenziose… messe giù così non sembra nemmeno una roba seria.

  5. Vale ha detto:

    Dal sito internet del Comune:

    I referendum comunali consultivi riguardano i tre seguenti quesiti:
    1. “Volete che tra gli istituti di consultazione popolare previsti dallo Statuto del Comune di Gorizia venga introdotta la delibera di iniziativa popolare?”;
    2. “Volete che il referendum consultivo (art. 77 Statuto Comune di Gorizia) sia valido qualunque sia il numero di elettori che vi partecipi?”;
    3. “Volete che il Comitato dei Garanti sia composto da un rappresentante del Comune, un rappresentante indicato dal Comitato Promotore del referendum comunale e dal Difensore Civico con funzioni di presidente?”

  6. isabella ha detto:

    Questi referendum sono stati poco publicizzati credo. Mia mamma manco lo sapeva della loro esistenza.

  7. abc ha detto:

    Concordo con Isabella. Inoltre, tenuto presente che ogni cittadino deve andare in due luoghi diversi per votare e che dopo delle ore 20 della domenica non si può più votare, sarà ulteriormente difficle raggiungere la metà dei votanti +1.

  8. isabella ha detto:

    Perchè 2 luoghi diversi?

  9. abc ha detto:

    Perchè così è stato organizzato, o meglio “disorganizzato”. Quindi tutti quelli che andranno dopo le 20 troveranno aperto solo per i referendum nazionali.

  10. Paolo Nanut ha detto:

    il comune perggio del tg1, informazione zero, miei amici hanno scoperto di questi referendum solamente leggendo i volantini che noi di rc abbiamo distribuito dove da una parte c’era scritto dei referendum nazionale e sull’altra facciata di quelli comunali. Poi vorrei sapere perchè i giorni e gli orari non coincidono con i referendum nazionali.

  11. ilCaio ha detto:

    Finalmente abbiamo la possibilità di eliminare quella grandissima fregatura chiamata quorum,vero e proprio furto di democrazia.
    Non facciamocela sfuggire,votiamo SI ai referendum comunali!!!

  12. Milost ha detto:

    Ma perchè continuate a pensare che le sedi delle votazioni diverse? Certo, sono in due stanze separate ( altrimenti sai il casino) ma ognuno di noi le trova nella stessa sede elettorale. Ad esempio, nella scuola di via Rismondo, si vota al pianterreno per i ref. nazionali, al piano di sopra per quelli comunali. E stamattina c’è la fila pressochè continua: FANTASTICO!

  13. Mauro ha detto:

    stamattina son andato a votare per i 4 referendum nazionali e mi han detto che c’erano anche i referendum comunali… Non sapendo di cosa si trattasse (nonostante le spiegazioni della scrutatrice al seggio, non ho capito per cosa o contro cosa si votava), ho preferito non votare. Per quelli comunali ovviamente.

  14. Mauro ha detto:

    bon comunque ho capito leggendo questi post che bisogna votare Sì, Sì e Sì. Allora adesso prendo mia moglie e andiamo in via Codelli a votare, che chiudono alle 22

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