8 Giugno 2011

Nella Trieste decadente, anche l’eros è apolide

Pubblichiamo la segnalazione ricevuta da Giulietta Sanlorge. Il pezzo sulla musica apolide e i giovani barbari che viene citato nella lettera, per chi l’avesse perso, si trova qua.

Apolide non è solo la “musica” dei giovani barbari, il cui vuoto di identità culturale è stato descritto dalla mia cara amica Franca C. Porfirio. Apolide è
l’eros stesso alla base delle comunità decadenti, come quella triestina. Nel libro “Il disagio della civiltà”, Freud spiega come l’eros serva a incanalare le energie verso la costruzione di una civiltà. Al contrario, tra i nuovi
barbari della Trieste decadente, si moltiplicano i fauni e le baccanti che vivono un eros selvaggio e nomade. Coppie di giovani e meno giovani si scambiano i partner come fossero figurine. Le pubbliche virtù di “signore bene” vengono integrate dalle visite private a baldi giovanotti senza arte nè parte, dai quali sono contattate sulle chat o su facebook. Squinziette che hanno da poco il diritto di voto, ma già un master in tecniche di seduzione, vanno e vengono da garconierre in città e feste al di là dell’ex confine, attese da adolescenti di mezza età della nostra “borghesia eroica”. Uomini di ogni fatta raggiungono saune e club austriaci, punti d’incontro con ragazze dell’Est in “gita di piacere”. Altri – e altre – trovano giovani avventure ai Tropici,
sulle spiaggie e nelle discoteche. I più glamour collezionano spiantate modelle in capitali di paesi emergenti, aspettandole all’uscita di casting e sfilate.
L’eros apolide è così diffuso a Trieste perchè qui siamo molto avanti sulla curva discendente della decadenza europea.. L’eros apolide è il fondo esistenziale di “un periodo che dovrebbe essere designato negativamente, come extra-morale” per usare le parole di Nietzsche in “Al di là del bene e del male”. Un periodo nel quale i triestini, archiviato l’ethos asburgico, danno libero sfogo alla sottocultura levantina del “Viva l’A e po’ bon”.

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109 commenti a Nella Trieste decadente, anche l’eros è apolide

  1. Milost ha detto:

    Ma cosa c’è di nuovo in tutto ciò? I dettagli, la logistica, il linguaggio,la mancanza di segreto, gli scenari insomma.Ma non certo la sostanza.

  2. Fiora ha detto:

    “ethos asburgicoooooo?” per carità!!! Siora, la ga leto Joseph Roth? o qualche biografia “non autorizada” del bel Rudy l ‘Erede?
    e da parte mia nissuna censura. ne per quei, né per sti altri…

  3. aldo ha detto:

    SE VINCE L’EROS APOLIDE…la vecchia zona franca industriale a cavallo del confine sarà riconvertita in zona franca per coppie miste con stalloni di colore dall’Africa e dai Caraibi e sensuali donzelle dall’Europa orientale e dal Sudamerica…e Trieste torna grande!!!

  4. effebi ha detto:

    viva lA (fi..) e po bon…

  5. Fiora ha detto:

    belissima la tua4 effebi! esempio de sintesi, comprension, appartenenza e morbin!

  6. aldo ha detto:

    Signora Sanlorge, visto che è così ben informata, solo per completezza dell’informazione, potrebbe essere più precisa sui numeri di telefono delle squinziette e gli indirizzi dei luoghi citati?

  7. Fiora ha detto:

    ” le pubbliche virtù di signore bene vengono integrate…” ma ‘ndove xè el tempo?!
    magari conosso anche un per…
    Dirito de voto le ga lo stesso? bon dei, no ‘cori altro!

  8. aldo ha detto:

    @7 Fiora: “ma ndove xè el tempo?!”

    E prendersi una vacanza?
    http://www.mymovies.it/trailer/?id=36047

  9. Fiora ha detto:

    @8 traduzion per Aldo el foresto.
    ” ndove xè el tempo” non sta a significare ” manca il tempo” bensì ” è da un sacco di tempo”
    Quindi leggasi ” tale consuetudine della femmina patòca della middle class è nota e consolidata da lustri..”
    “‘ndove xè el tempo che savemo…” però straniero, ssst! 🙂

  10. aldo ha detto:

    @9 Fiora

    Sto andando a un corso serale di “Triestin per foresti” all’Università Popolare, ma ci vuole del tempo per acquisire la padronanza di certe finezze…

    Qua a Trieste il cognome dell’autrice del post,”Sanlorge”, vuol dire “Santo delle orge”, il Santo dei goderecci ?

  11. eleonora rogn ha detto:

    iera ora che le robe cambi. Co iero giovine mi, un poliziotto ne ga zigà per un baso a Barcola

  12. Fiora ha detto:

    Giulietta Sanlorge & Franca C. Porfirio xè più che Paola & Chiara? anche più che Mikeze & Jakeze e Flic & Floc? Jessusmaria ‘diritura più che…. Jekill & Hyde? :)…perché per mi le do’ amiche moraliste xè la stessa persona!

  13. aldo ha detto:

    Una che si chiama Sanlorge e scrive un post contro l’eros apolide è una contraddizione vivente:

    o scrive un post di autocritica

    o cambia cognome in Sanlastinenza

    una terza posibilità no xe, come dixi i latini (son apena tornado dal corso serale)

  14. AnnA ha detto:

    Scritto gradevole dal punto di vista formale, ma il contenuto, come già Fiora faceva notare, zoppica, dal “Girotondo” di Schnitzler non è infatti cambiato niente. Nulla di nuovo sotto il sole.

  15. Giulietta Sanlorge ha detto:

    Cara Fiora,
    Franca C. Porfirio è una mia cara amica, ma io non sono la sua controfigura come Lei ritiene. Una mia lettera è stata pubblicata sulle Segnalazioni del Piccolo il 26 agosto 2010. Se non mi crede, vada a controllare all’archivio del giornale. Per contro, io non posso sapere che è Lei varamente, visto che si diletta a celarsi dietro la maschera di uno pseudonimo. Ma se è veramente una Signora, come dice di essere, non capisco perchè, come altri, usa la presa in giro nei miei confronti. Forse vi mancano gli argomenti, dato che vi limitate a ripetere che non ho detto nulla di nuovo? A Trieste sono sempre esistiti lo scambismo, le relazioni tra persone che potrebbero essere genitore e figlio/a, il turismo erotico maschile e femminile? Qualche ristretta elite bohemienne lo avrà sempre fatto, ma tutto questo è sempre stato comportamento di larghi strati della popolazione? Andiamo, non ci crede nenche Lei. Si sente in dovere di esibire la sua adesione incondizionata alla licenziosità che costituisce un tratto prevalente e trasversale della concezione della vita dei triestini di oggi. Il vostro mi sembra conformismo senza argomenti. Lei nega l’esistenza di un ethos asburgico, con motivazioni che richiamano proprio le ragioni della decadenza di quell’ethos. Gli imperi centrali, legittimi discendenti del Sacro Romano Impero e di quell’ideale imperiale che aveva infiammato anche i ghibellini italiani, sono crollati perchè le fondamenta di quell’ethos stavano marcendo. Al loro posto sono nate delle repubblichette, ben presto preda dei totalitarismi e poi suddite dei mercanti angloamericani e della loro concezione apolide del mondo, dove il denaro è l’equivalente universale di ogni cosa e tutto, comprese le persone, si misura sulla base del cash.
    A Lei, come agli altri, sembrerò sorpassata, ma sono orgogliosa di rimanere anch’io in piedi, tra le rovine dell’ethos, insieme a persone come Paolo Rumiz e Franca C. Porfirio.
    Buona notte

  16. Fiorenza G.Degrassi ha detto:

    Alla c.a. della signora Giulietta Sanlorge.
    Vorrei mi fosse preso un crampo alla mano , ad impedirmi le mie gaglioffe esternazioni,circa la Sua identità frutto evidentemente di un abbaglio.
    Mi scuso se ho mancato di rispetto ad una persona reale nonché squisita quale Lei mi si è palesata nel Suo scritto.
    Quanto ai Sua ipotesi che io possa ritenere Lei sorpassata,è ben lungi da me!
    Io stessa personalmente mi adeguo incondizionatamente ad uno stile di vita analogo a quello da Lei rimpianto.
    Tale rigore personale, lascia però la più ampia libertà al mio prossimo di adottare lo stile di vita che più gli aggrada, purché non contrario alla legge.
    Come spesso ho avuto lo scrupolo di affermare io non sono credente ed i due soli comandamenti ai quali mi uniformo sono ” non fare agli altri” e ” fa agli altri…”
    Aggiungo infine che la ” laudatrix temporis acti” non è ruolo nelle mie corde e che per rifarmi ai Suoi contenuti, retta via e devianza, pure quelle andrebbero a mio avviso rivisitate in chiave ( 🙂 mi perdoni se mi è scappato un termine duplicemente interpretabile !) … multietnica e multirazziale.
    Vivo dunque e lascio vivere senza dare giudizi.
    Spero di essermi adeguatamente scusata e spiegata.
    Cordialissimamente, F.G.D.

  17. Fiora ha detto:

    ah muli, la “G” no se rifà al punto ” G “…solo che in cità go un’omonima! 🙂

  18. Fiora ha detto:

    @REDAZIONE,cossa xè nato???? mi go risposto seriamente al post della signora Sanlorge e lo go firmà con nome e cognome …’ndove lo gavè butà? forsi in spam per via del cambio del nome? grazie se me lo publiché

  19. Fiora ha detto:

    @18..come non detto, Grazie!

  20. Fiora ha detto:

    @15 fatta la doverosa ammenda, torniamo al morbìn.
    cara Giulieta no stuzigarme con quel acostamento conclusivo Sanlorge-Rumiz-Porfirio.
    Ciò…UNA E TRINA? 🙂

  21. aldo ha detto:

    @20
    “Sanlorge-Rumiz-Porfirio. Ciò…UNA E TRINA?”

    Ho sempre sospettato che quel Paolo Rumiz dell’articolo sulla musica apolide fosse uno pseudonimo di Franca C. Porfirio…ma ora mi viene il dubbio che entrambi siano psudonimi di Giulietta Sanlorge.

  22. Fiorenza G.Degrassi ha detto:

    piccola aggiunta “seria” all’excusatio (evidentemente)… stra petitita dalla signora Giulietta Sanlorge.Lei obietta che io mi diletto ” a celarmi dietro la MASCHERA di uno pseudonimo” Ebbene sì, gentile signora. Molti di noi, tra i quali la sottoscritta, per postare i loro commenti usano
    un nickname, sorta di nome d’arte. A usano il
    Considero illazione gratuita insinuare come mi pare Lei faccia, che nel mio caso si tratti di “vigliaccheria”.
    Nel mio caso e penso di parlare a nomi di molti, è volontà di omologazione “inter pares”. Una nessuna e centomila…l’uso del nick crea familiarità abbatte il diaframma della timidezza e talvolta la dice lunga sul senso dell’umorismo di autori di certe scelte di nick geniali.
    Un tanto, perché c’é ancora qualcuno che come Lei s’illude che basti un nick per nascondersi ?…:) 🙂 🙂

  23. Fiorenza G.Degrassi ha detto:

    …o più realisticamente …che basti dare un nome e cognome per essere identificabili?

  24. Luigi (veneziano) ha detto:

    Traduzione: più si tromba, più si è decadenti. Essendo Trieste al massimo della decadenza, allora si tromba più dei conigli.

    Mi pare una tesi un filino debole, Freud permettendo.

    L.

  25. squinzietta ha detto:

    ?!?!?!…ma lei signora Sanlorge no la ga mai pensado ai propri de pecati inveze de andar in zerca de quei de ialtri? quel che sucedi tra le persone magiorenni e consenzienti xe solo afari de lori – se pol zogar a spetegolar, ma no censurar sul serio tuto e tuti, come la fa lei

    dai, la se moli un poco che anche lei xe fata de carne e la ga le sue deboleze come tuti – per esempio:

    !!!…la sua segnalazion xe stada publicada el 1 settembre del anno scorso e no el 26 agosto – me dixi una mia amica sempre ben informada – la vedi che anche lei pol sbagliarse sule robe…o no???

    !!!…lei e la Porfirio la gavè tanto con i concorsi de beleza, ma ve se fate pizigar dala newsletter de Gossip Quiz che ieri in piaza unità a vardar le semifinali de Miss Topolini lo scorso agosto, solo perchè sua nipote iera una concorente…e l’ethos lo ga lasà a casa???

  26. Fiora ha detto:

    Caspita Doge che slogan! neppure l’ente turismo più scafato poteva pensare a un binomio così …ruspante per rilanciare la “cara al cuore”!

  27. Diego Manna ha detto:

    muli, fe i bravi, me racomando.
    no voio veder nissun che ghe chiedi el numero de telefono a “squinzietta”!
    😀

  28. ilaria ha detto:

    Diego Manna…il moralizzatore…

  29. Tergestin ha detto:

    @ Giulietta Sanlorge

    Ma quanto te se diverti a ciorne pel cul? 🙂

  30. aldo ha detto:

    @27 Diego Manna
    “no voio veder nisun che ghe chiedi el numero de telefono a “squinzietta”!

    E la mail si può chiederla?

  31. aldo ha detto:

    @15 Giulietta Sanlorge

    “Gli imperi centrali, legittimi discendenti del Sacro Romano Impero e di quell’ideale imperiale che aveva infiammato anche i ghibellini italiani”

    Bacio apolide dell’epoca imperiale:
    Sacro Romano Impero bacia Chibi Italia
    http://www.youtube.com/watch?v=CHPFXnZHMME

  32. dimaco ha detto:

    @27
    stai forse applicando lo “ius primae noctis” diego?

  33. dimaco ha detto:

    @25
    si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come gesù nel tempio, si sa che la gente da buoni consigli quando non può più dare il cattivo esempio.

    mi pare che la signora in questione ricada in questa categoria.

  34. Diego Manna ha detto:

    @33
    ah ah grande, te ga ragion! 🙂

  35. aldo ha detto:

    @33
    “stai forse applicando lo “ius primae noctis” diego?

    Chiaro! Ha già la mail e vuole tenerci alla larga: is “becaming more cattiv and marz” (NAGANA)

  36. Diego Manna ha detto:

    @36
    correct…ma son anca trapoler inside.
    chi vol la mail?
    10 spritz pol bastar 😉

  37. Fiora ha detto:

    mamamia muli, pezo ( o mejo!) de ” al mio segnale scatenate l’infernoooo!”
    Grandiiii, velikiii + de tuto e de più… semo apolidi noialtri!

  38. Fiora ha detto:

    ” e mia nana ne ga dito, no sta ‘ndar coi muli mori…” Dopo che i lo ga fato diritura presidente USA la se mangna le man, mama!
    e ” far l’amor non è peccato,” no xè sentenza de ogi, questa! mi digo che zà soto la Defonta valeva!
    ” basta farlo regolato”, ma cambiando Sindaco se rivedi le regole… 🙂

  39. Fiora ha detto:

    e mia mama me ga dito se i te fa miss Topolini, te incorona Cosolini.

  40. Fiora ha detto:

    e mia mama me ga dito sia pur segno de decadenza ma de l’amor no star mai senza

  41. Fiora ha detto:

    e mia mama me ga dito no sta ‘ndar in camporela, xè ocupada de tu’ sorela

  42. Fiora ha detto:

    e mia mama me ga dito anca, vara sempre bongiorno e bonasera con tuti e che i staghi fora de casa, ma se sto mulo foresto sto ETHOS ASBURGICO xè in ordine e ch’el ga voia de far del ben, anca s’el fussi ‘polide, perché de no? portilo casa, magari el xè meio lu’de tanti Ucio.

  43. Luigi (veneziano) ha detto:

    ANAGRAMMI

    Ethos asburgico:
    – Rebus: agosto chi?
    – Turchi: gas obeso.
    – Turchi bega. So, so.

    Ethos absburgico:
    – Cassi! Boghe, Bruto!
    – Starò su chi gobbe.
    – Sboro gusti… beach!

    L.

  44. sfsn ha detto:

    Anagrammi:
    Luigi Veneziano = Luigi VE Neonazi

  45. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ti sei arrabbiato, piccolino?

    L.

  46. squinzietta ha detto:

    !!! NO GO PAROLE !!!
    xxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

    la mia amica me ga fato legere el articolo che i ghe ga publicado in grande ala Sanlorge el 1 de setembre del scorso ano sule segnalazioni: la dividi le donne in virtuose, prostitute e stronze al di là del bene e del male – i omini in polli, stronzi e quei che no fa parte dela sezione alfa del branco – e la parla de come le stronze spenna, cusina e se magna i polli………

    se rivo domani ve lo mando sula mail

  47. Fiora ha detto:

    caspita, didattica la nostra! … manda manda , squinzietta magari xè de imparar…un bicc de ethos! 🙂

  48. Fiora ha detto:

    Franca & Giulietta , novelle Tinza & Marianza,
    tedofore dell’ethos asburgico e viva l’A.

  49. Diego Manna ha detto:

    Ecolo:
    Pier Aldo Rovatti e Alessandro Adesivo rifiutano, a mio avviso giustamente, l’attribuzione dell’appellativo «puttana», rivolto alle arrampicatrici sociali. Per completare in positivo il loro discorso, è necessario distinguere tra la prostituta, da loro evocata, e la cosiddetta «stronza», una sorta di superdonna nietzschana che si pone al di là del bene e del male.
    In opposizione alla donna «virtuosa», la prostituta è una lavoratrice del «vizio»; fornisce una prestazione in cambio di un corrispettivo. La «stronza» si colloca al di là di entrambe. Nel maschio non cerca l’anima gemella o il cliente, ma il cosiddetto «pollo», quello che la faccia vivere bene e magari diventare ricca. Viene descritta in un manualetto, edito da Mondadori, e titolato «Come diventare bella, ricca e stronza – istruzioni per l’uso degli uomini», in particolare nei capitoli «trovare il pollo», «metterlo in forno», «spennarlo».
    Mentre la prostituta è al servizio degli uomini, la «stronza» o «superdonna» li mette al proprio servizio. nella loro smisurata presunzione, gran parte dei maschi non prendono neanche in considerazione questa possibilità. Negano di andare con le prostitute e raccontano improbabili conquiste femminili. Intanto una «stronza» superdonna li sta avvicinando, mettendo in forno o spennando. Se un uomo non ha una stronza intorno, ci sono due possibilità: 1) è anche lui uno «stronzo» (1% di probabilità); 2) non fa parte della sezione «alfa» del branco (99% di probabilità).
    In epoca postideologica e di etica minima, le «stronze» si stanno diffondendo a macchia d’olio. Elisabetta Tulliani, a giudicare dai risultati, sembra faccia parte del ristretto gruppo alfa di queste superdonne, quelle che i superpolli chiamano «stronze», dopo essere state spennati.
    Giulietta Sanlorge

    http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2010/09/01/NZ_21_TEST.html

  50. Fiora ha detto:

    beh, me spetavo un fervorin moraleggiante. Questo invece xè una scoperta dell’acqua calda, un soggettivo foglietto per le istruzioni con annesso glossario de terminologia de uso comune…
    Più che sconvolgerme o irritarme, quindi a sta lettura sbadiglio.

  51. aldo ha detto:

    @51
    Fiora, sottovaluti il grido di dolore della Sanlorge per l’ethos perduto

    Dopo la cruda descrizione, l’autrice così conclude:
    “In epoca postideologica, le “stronze” si stanno diffondendo a macchia d’olio”.

    Mi raccomando di stare attenti a non scivolare, con tutto sto olio…è come andare in moto di notte quando piove con la bora.

  52. aldo ha detto:

    @50
    Dopo aver letto…dobbiamo fare outing?

    Parlando per la mia categoria, gli uomini, ognuno deve farsi l’esame di coscienza e dire di essere:
    a) un pollo?
    b) uno stronzo?
    c) uno che non fa parte della sezione “alfa” del branco?

    Signora Sanlorge, non c’è una risposta di riserva?

  53. aldo ha detto:

    @52

    La citazione giusta era:
    “In epoca postideologica e di ETICA MINIMA, le “stronze” si stanno diffondendo a macchia d’olio”

  54. Fiora ha detto:

    Aldo, nel mio candore ho voluto soprassedere, ma il passo della Savonarola de noantri che citi virgolettato è di tale crudezza formale e concettuale che in fascia protetta io non oso neppure ricopiare…
    🙂 🙂 🙂

  55. Fiora ha detto:

    scusè tanto, ma in sto contesto de dispregio civico onnicomprensivo di ” fauni, baccanti, giovani, meno giovani,signore bene, giovanotti senz’arte né parte, squinziette, adolescenti di mezza età della borghesia eroica “, la domanda che ci assilla sorge spontanea : ” ‘ NDOVE XE’ BERTOLIN? “

  56. Fiora ha detto:

    Gentile Signora Giulietta Sanlorge , ogni bel ballo stufa e sto parlando del MIO!
    Vorrei quindi togliermi per un attimo conclusivo la “maschera dello pseudonimo”. Sebbene purista, (ma mai puritana!) ho ceduto anch’io al chiamarlo “nick”. Ormai è superfluo e il lavorìo mi scoraggia.
    Volevo dirLe che comprendo il disorientamento di chi osservi l’attuale “uso improprio” della libertà e che il levarsi a stigmatizzarlo con buonafede è apprezzabile, più di chi ridacchi nelle retrovie come faccio io.
    “Libertà è partecipazione”. Con la Sua denuncia, forse eccessiva ma accorata, LEI PARTECIPA.
    Lei quindi è più libera di me, che osservo e rido sgangheratamente.
    Un caro saluto , F. D.

  57. Luigi (veneziano) ha detto:

    Anagramma

    Giulietta Sanlorge: “Su! Togliere il tanga!”

  58. Fiora ha detto:

    sarei davvero lieta se la mia onesta riflessione , anziché uno sdegnato silenzio si meritasse una Sua risposta.

  59. aldo ha detto:

    @56 Fiora
    “‘NDOVE XE BERTOLIN?”

    Risposta impossibile dopo la legge Merlin,
    torna possibile dopo l’articolo Sanlorge…

    “BERTOLIN XE ‘NDA IN APOLIDIN”

  60. aldo ha detto:

    @58 Luigi (veneziano)

    Grande! Sei l’imperatore degli anagrammi…

    e Franca C. Porfirio ?
    quella che ha scritto qui due lettere moralizzatrici l’agosto passato, l’amica moralista citata da Giulietta Sanlorge

  61. erotico stomp ha detto:

    Prendendo Variazioni sulla scrittura – Roland BARTHES (Einaudi, 1999) e sulla base di questo testo si analizza il primo post di Squinzietta, es.#25, salta all’occhio che lo stile è assai poco credibile quanto a elaborazione sintattica.
    Se trattasi di vera Squinzietta dovrebbe suonare più o meno così:
    ” ?!?!?!…ma la vekkia acid no pensa c** propri? Tra +18 tutto ok! Relax, dai, sballatevi voi2. Se GS e Porfy contro concorsi miss xchè voi2 rakkie no x etos!”

  62. Giulietta Sanlorge ha detto:

    Cara Fiora,
    non mi sottraggo alla sua richiesta. I vari modi di comportarsi in un’epoca di decadenza, come cavalcarla, isolarsi, indignarsi, a mio parere dipendono dal temperamento personale e il suo, cavalcarla ridendo, non è più vano del mio, indignarsi eticamente, in quanto la decadenza avanza comunque, perchè il ciclo storico deve compiersi. C’è chi, come squinzietta, si scandalizza che io mi scandalizzi. Per lei, come per quell’Alessandro Adesivo che ho citato nella mia lettera al Piccolo del 1 settembre (il 26 agosto era stata pubblicata la sua di lettera) ognuno può fare ciò che vuole, nel rispetto delle leggi. Posizione coerente e rispettabile, se questo vale anche per me e per il mio diritto di indignarmi di fronte a certi comportamenti diffusi, per restare sul tema, come quelli di belle ventenni triestine che intrattengono relazioni segrete con uomini la cui età finisce in anta, i quali, a loro volta, hanno anche giovani fidanzate sparse per un mondo dove il denaro e la tecnologia prevalgono sull’ethos e sull’etica. Leggi rispettate, tutto normale? Per me no, in nome di valori naturali, superiori al diritto positivo. Avverso, ma rispetto, la coerente posizione libertaria opposta alla mia. Per contro, assai poco coerente mi sembra la posizione ipocrita di chi vuole applicare il libertarismo a se stesso e l’eticità agli altri. Come chi, nei commenti su questa rubrica, in occasione delle lettere della mia amica Franca C. Porfirio, si è improvvisato libertario per difendere le clanfe ai Topolini, salvo poi trasformarsi in eticista per quanto riguarda i concorsi di bellezza.
    Cordiali saluti

  63. Fiora ha detto:

    grazie della replica, Sig.ra Violetta.
    Avrei anche caro se mi dicesse chi tra la si.ra Porfirio e Lei potrebbe essere Tinza, chi Marianza.
    Scanzonatamente per chiederLe se non se ne sia adombrata…
    Io l’ ho trovo carino, retrò quel giusto, ma… etico come scelta!

  64. Fiora ha detto:

    sia certa Violetta, che tra quanti applicano il “libertarismo a sè stessi e l’eticità agli altri” chi le scrive non è annoverabile.
    Razzolo infinitamente meglio di quanto predico , sebbene per amor di battuta sia pronta a vendermi l’anima…ed è una battuta pure quest’ultima! 🙂

  65. Fiora ha detto:

    Tinza & Marianza…ottimi nick per due concittadine, amiche e affini nel pensiero…fatta, vi aspetto!

  66. Luigi (veneziano) ha detto:

    Franca C. Porfirio: “Offri carni, porca!”

    Ma anche “Porca infra froci”

  67. Diego Manna ha detto:

    ah ah grande luigi! 😀

  68. Diego Manna ha detto:

    offri carni, porca! su! togliere il tanga! 😀

    mitico luigi.

  69. Fiora ha detto:

    MOSTRI!!!!! 🙂 🙂

  70. Fiora ha detto:

    “Roberto Cosolini”, Luigi cosa ti viene…che non sia da querela? 🙂
    Sindaco e Giunta, Luigi!
    Qui si parrà la tua nobilitate! ( ma quali virgolette quando si cita il Poeta ?!)

  71. Luigi (veneziano) ha detto:

    Roberto Cosolini… intanto mi vengono fuori le seguenti ipervolgari:

    CENSURADE, DEI 😉

    E poi:

    – Sorbirono colite.
    – Sborone, ti colori!
    – Consoli robot rei.
    – Io corro lento: bis!
    – Se corro, nobilito.

    E infine quello che preferisco:

    – Io: snob tricolore.

    L.

  72. Fiora ha detto:

    Che talento Siorìa! non male quelli… al netto di attività erotica, in considerazione del rispetto dovuto alla carica.
    Buono l’ultimo, anche se va indagato quali siano i tre colori in oggetto. il Bianco il Rosso e il…Blu ?

  73. capitan alcol ha detto:

    Oblitero in Corso, Colono Orti Serbi, Slo Ritornò Obice, Nostro Reo Libico.

  74. aldo ha detto:

    @72

    Qua si lancia e Luigi schiaccia:

    per par condicio:
    Maria Teresa Bassa Poropat

  75. aldo ha detto:

    @72 – @74

    Rilancio sulla musica apolide:

    Paolo Rumiz

  76. Fiora ha detto:

    sublime “oblitero in corso”
    Mi me vien ” solo nitore liso… o nitore bleso…” e po’ me ingolfo sulle altre letere…vedi ti, Capitano.

  77. capitan alcol ha detto:

    Fiora no xe un problema de vignir… basta trovar el sito de anagrammi giusto 😉

  78. capitan alcol ha detto:

    Sposa Riparametrata Obesa, Stoppare Materassaia Orba, Patataia Morbosa Repressa

  79. capitan alcol ha detto:

    E del predecessore sindaco che dire?

    Ibridatore Pazzo, Robotizza Paride

  80. Luigi (veneziano) ha detto:

    In realtà io gli anagrammi li faccio da anni per gioco, utilizzando un foglio di carta e un dizionario.

    Maria Teresa Bassa Poropat:

    Con un misto di dialetto mi viene:
    – Protestasse, ma pararia boa!

    Solo in italiano:
    – Patata amara, sborso pere? Sì.
    – Ama te per oro: sparati!

    Paolo Rumiz mi viene:
    – Prozio mula.
    – Pro mulo, zia
    – Pulirà zoom.
    – Il marzo può.

    L.

  81. Luigi (veneziano) ha detto:

    Con Roberto Dipiazza manca una lettera per fare:

    – Rizzati boa, per D(i)o!

    L.

  82. Fiora ha detto:

    Roberto Cosolini: IL TORERO IN BOSCO
    Ciapa! 😛

  83. Principe René von Habsburg-Lothringen ha detto:

    Buondì Gentili Signore e Signori, Moralisti e Beppe Signori già coniugato in Canon.
    Intervengo orsù a siffata ora, per dimandare a vualtri: ma PAOLO RUVIDIZ potrebbe considerare apolide Bortolo delle Maldobrie, qualora quest’ultimo si trovasse casualmente imbarcato su un piroscafo battente la linia di Cherso, e manovrato in gabina dal nostro omo Barbacheco da Lussin?

    Grazie in anticipo.. per il conto rivolgersi qui, prego: http://www.youtube.com/watch?v=D8y8kyK5SDc

  84. Fiora ha detto:

    “APOLIDE”??? fin che no savemo se xè o no xè contagioso…meio no nominar più! 🙂

  85. aldo ha detto:

    @84 Principe Renè von Habsbug-Lothringen
    11 giugno 2011, 03.57

    Signor Principe, il fatto che Lei scriva alle quattro del mattino apre due possibilità:

    a) si è appena svegliato per andare a lavorare: mercato ortofrutticolo, turno in fabbrica, che altro?

    b) è appena tornato da una notte di bagordi, come quelle descritte da Paolo Rumiz, all’insegna di alcol apolide e musica apolide

    Nel primo caso mi rammarico per la sorte matrigna, ma…

    nel secondo caso Lei è una prova vivente della decadenza dell’ethos asburgico segnalata dalla signora Sanlorge…

    dopo gli insegnamenti della signora Sanlorge mi sovviene il legittimo sospetto che Lei fosse in giro anche per cercare eros apolide con qualche squinzietta priva di sangue blu, recando disonore ai colori della sua casata:

    http://de.wikipedia.org/w/index.php?title=Datei:Wappen_Habsburg-Lothringen_Schild.svg&filetimestamp=2008101714

  86. Prinz Automobil René ha detto:

    @86 – Ero appena tornato da un infausto viaggio, al di fuori delle vecchie province, e prima di coricarmi ho voluto dare un’occhiata alla mail e poi al blog Bora.la

    Leggendo le lettere della Sanlorge.. mi era venuto anche un altro dubbio. Ovviamente senza voler mancare di rispetto alla signora in questione.. ma mi penso che sia tuto un scherzo del bon Diego, per insempiar la gente! Se cussì dovessi esser.. complimenti, te ga montado dei personagi incredibili. Un po’ come i fazeva squasi 100 anni fa dele materane come Carlo de Dolcetti, Flaminio Cavedali o Cechelin stesso.. sti qua iera rivai a crear personagi de fantasia, tipicamente morbinari.. che poi i ga vissù de vita propria, come se i fussi esistidi realmente.

    Se così non fosse, mi scuso e mi chiedo, seriamente stavolta.. posso capire certi discorsi sulla moralità… basta vedere come si comportano oggi certi ragazzini (ma in questo caso la colpa è di genitori poco attenti), però davvero si può fare un calderone? .. perlomeno a Trieste, dove per fortuna, a parte rari casi (e ci sono.. basti pensare che su facebook, vi sono anche ragazzine minorenni che si mettono in mostra in atteggiamenti non proprio tipici della loro età.. ma anche lì, mi chiedo dove siano i genitori), ci sono anche giovani a posto che si sanno divertire, anche esageratamente a volte (el tipico casin), ma senza per questo passare da libertini sgangherati.
    Insomma, che nelle ultimissime generazioni vi sia in parte un vero e proprio decadimento socioculturale è verissimo (o i bimbiminkia sono un’utopia?), ma per fortuna.. attualmente il livello medio è ancora accettabile.

    Senza contare che è “grazie” a certa schifosa tv di oggigiorno, che propone fetecchie e tette-culi a tutte le ore, oltre che modelli negativi in generale, se poi i ragazzini adolescenti si fanno una certa idea di questo o quello.

    In definitiva.. i genitori inizino a fare i genitori, osservando meglio i loro figli, specialmente in un periodo estremamente delicato come l’adolescenza, soprattutto quella attuale strapiena di modelli negativi in giro (tramite media come tv ed internet.. una vera selva di pericoli per i più giovani), ma anche un po’ di sano ottimismo.

    Magnifico il commento di un mio amico sopra gli.. anta, che disse: “Sì, noi eravamo più seri o forse solo meno smaliziati, avendo provato anche la guerra e la fame.. ma sicuramente molti giovani d’oggi sono più sgai della nostra generazione.”

    Prevenire sì.. e criticare anche laddove c’è bisogno di criticare, ma senza generalizzare.

    P.s.: epur per mi.. sarà na mia fissazion, ma.. per mi…. xè el mulo Diego Manna che xè rivà a montar tute ste storie, come Orson Welles co’ ala fin dei ani trenta gaveva ciolto per fioco squasi tuti gli Stati Uniti con l’anuncio del’ataco marzian, dado via radio! 🙂

  87. Diego Manna ha detto:

    Prinz Automobil Renè, te ringrazio per la stima, ma:
    no, no xe farina del mio sacco, per bon.

    Anche mi però a volte, come ti, credo che sia tuta una creazion de una mente geniale.
    che però no son mi.

  88. chinaski ha detto:

    sì sì, ridè voi, ma volessi vèderve se ve nassi un fio apolide

  89. aldo ha detto:

    Tutte le strade portano a Arcore: presto nelle sale d’essai il tanto atteso capolavoro sull’eros apolide: Bunga-bunga 3D

    Intanto: ecco una presentazione, con il video (senza scene hard) del backstage:

    http://www.newnotizie.it/2011/06/08/bunga-bunga-3d-film-hard-nadia-macri-video/

  90. dimaco ha detto:

    silvio sarà incazzato come una bestia. non lo hanno invitato a partecipare al film.

  91. Fiora ha detto:

    arè, Diego & Vostra Alteza, se vien fora che “Tinza & Marianza” se le ga inventade qualche mulon e che mi ghe son cascada in pien, rinunciando perfin al morbin per far la seriota…bon! IN MONA LO MANDO!!!

  92. Fiora ha detto:

    @ 89 🙂 🙂 🙂

  93. Fiora ha detto:

    ma Eros Apolide xè più che Eros Ramazoti?
    Uno a uno e bala al centro, Chinaski !

  94. aldo ha detto:

    @94

    “Eros Ramazoti”
    slogan pubblicitario di una nota marca…finalizzato ad associare il consumo dell’amaro con il sex appeal

    “Eros Apolide”
    protagonista di una campagna di comunicazione del ministero delle pari opportunità per il riconoscimento della cittadinanza agli apolidi

  95. aldo ha detto:

    @92
    “IN MONA LO MANDO”

    “Va in mona de tu apolide”

  96. chinaski ha detto:

    de ora in avanti, co’ un ve taia la strada davanti la stazion o dove che vole’, dovere’ zigarghe drio “tu mare apolide!”, che “tu mare grega!” oramai lo capissi solo la zente de eta’.

  97. Alex P ha detto:

    “Spiaggie” … ortografia apolide

  98. aldo ha detto:

    @97
    “tu mare apolide”

    MITICA!
    Se mi capita questa la provo per vedere l’effetto che fa…se non devo pagare le royalities per il copyright, ovvio!

  99. squinzietta ha detto:

    ????????????????
    ???SCHERZETTO???
    ????????????????

    …..go letto che qualchedun ga sto dubio -porfirio & sanlorge scherzetto????? me gavè meso un dubio anche a mi! ma spiegheme come xe posibile…..xe le segnalazioni sul piccolo, per due volte quele del gossip quiz le ga mese sula newsletter, se dixi che una dele miss topolini 2010 xe nipote dela sanlorge, gira storie de aventure ridicole per corerghe drio a quei de boranera…..me par tropo: saria clamorosooooo !!!!!

  100. ilaria ha detto:

    Genialiiiii!!!!

  101. Fiora ha detto:

    @99 “Clamoroso” ?! in mona li mandemo, squinzietta! 🙂

  102. Diego Manna ha detto:

    su sto post boranera no iera ancora stà nominà…
    squinzietta, giustifica el tuo outing! 😉

  103. Fiora ha detto:

    ..el cercio se strenzi… presto uno dei più fitti misteri de Trieste sarà palesà, dei!
    no steme far patir !

  104. aldo ha detto:

    @99 squinzietta

    “quele del gossip quiz le ga mese sula newsletter”

    Sul web ci sono gossip quiz, ma non ne ho trovato nessuno triestino. Dove lo si trova questo gossip quiz?

  105. Fiora ha detto:

    ‘lora un altro grando scup xè sto qua.
    I gaveva de zontar una quinta domanda pel referendum ” volete abrogare l’Eros Apolide?”
    solo che sarìa nati pupoli perché i altri te dovevi scriver sì per dir de no e questo te dovevi scriver no per dir de sì.
    ‘lora i ghe ga pensà ben e i ga dito. Una: nassi casin .Dò: la carta costa. Nosepòl.
    Tignive sto Eros Apolide e resto del Paese tegnerà Eros Ramazoti…anca perché voi no gavé più benzina agevolada, almeno che ve laschemo sul’Eros!

  106. squinzietta ha detto:

    !!!!!!!!!!!!!!
    !!!H2O X DM!!!
    !!!!!!!!!!!!!!

    Acqua x Diego Manna

    diego – vara che son la giuly del comento 21 al post sula musica apolide – la mail xe la stesa anche se stavolta go cambià nick perchè la sanlorge me ga stuzigà…de boranera go parlà mi là contando una storia dela porfirio che me gaveva contado una mia amica

    aldo – go mai dito che il gossip quiz xe online? i lo manda per posta a chi vol lore – trata de gossip del ambiente de miss e modele – le se gaveva ocupà dele due siore dopo che la porfirio se la gaveva ciapada con miss topolini

    cmq i me dixi che quele de renè xe tute fantasie e che le due siore esisti per bon e le xe due maciete anche se lore se ciol sai sul serio

  107. Fiora ha detto:

    ahiiii! che stramuson che me ga petà mia mama che go dito forte “Apolide”.
    Mai più ste parolaze, malegnasa de mula ,la me ga zigà e se te sento ‘ncora una volta te va drita in colegio! 🙂

  108. Fiora ha detto:

    no,no xè sta ben pensada de lassar Eros Apolide a discresion dei patòchi…A sto povero omo, no ghe mancava altro che eser incriminà anca per eros apolide… ‘Desso che i ghe ga cavà legitimo impedimento, se magari Ghedini ghe riva trovar la carta che la “nipote d’ Egito” gaveva disdoto e un giorno, el se la suga.
    Varè, ch’el se compri Miramar, (che a noialtri ne ‘ndassi noma che ben per via dei lavori!) ch’el refi tuto pulito in massimo ordine, ch’el fazi tornar i colibrì e ch’el vegni in pension qua de noi…Cità de pensionati, pò! Che rilancio per noialtri col più famigerado pensionà d’Italia e per lu’ Trieste col free eros apolide, ghe poderìa vignir tipo rifugium pecatorum.
    …Che po’ savè no, cos’ che ghe toca a chi che dormi anca solo una note a Miramar…
    FATTA!

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