Nel centro città il suo nome ricorda il luogo dove un tempo si ergeva l’importante costruzione del monastero di Sant’Orsola.
Le Orsoline si insediarono a Gorizia nel 1672 con la missione di educare ed istruire le fanciulle del popolo. Il monastero andò ingrandendosi con il passare degli anni, tanto da andare ad occupare la vasta area che da via Morelli va fino all’attuale via, detta appunto delle Monache, congiungente via Rastello con via Mazzini.
Gli eventi bellici del 1915-18 portarono alla quasi totale distruzione del convento e della splendida chiesa annessa, dedicata a sant’Orsola. Fu allora l’architetto Max Fabiani ad interessarsi per l’acquisto della villa Ciconi in via Palladio ed a provvedere ai necessari ampliamenti e nel 1925 le Orsoline si trasferirono nella nuova sede che occupano tutt’oggi.
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