20 Aprile 2011

E Giorgi rilancia l’idea di un casinò a Trieste

Rispunta la proposta di realizzare un casinò a Trieste. Una struttura che permetterebbe di evitare, almeno in parte, la fuga di capitali in Slovenia.
A lanciare l’idea è il candidato del Pdl al consiglio comunale, Lorenzo Giorgi, che nella sua “Idea per Trieste” annuncia la volontà di fare “pressione sul Governo nazionale affinché si giunga alla definizione delle nuove normative sui giochi d’azzardo, facendo inserire Trieste come sede di un Casinò (ricordando – precisa – che a Trieste ne esistono già, a decine, a pochi metri dal confine in Slovenia)”.

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27 commenti a E Giorgi rilancia l’idea di un casinò a Trieste

  1. DaVeTheWaVe ha detto:

    sì, daghe giorgi… casinò e feste dela sardela… quel che servi per tenir i veci ocupài…

  2. ufo ha detto:

    1) pensa di essere il nuovo Gambassini. Ma non ce ne bastava già uno?

    2) come abbiamo visto tutti ultimamente, basta “fare pressioni” e il governo nazionale, che non ha altri polli in pentola, si metterà sull’attenti e scatterà a cambiare leggi e regolamenti, perchè Trieste è cara al cuore di tutti gli italiani.

    C’è nessuno che prometta di far intervenire lo Spirito Santo per riavere la benzina agevolata? O il segretario generale dell’ONU per le sigarette agevolate?

  3. edo ha detto:

    piu’ casino’ per tutti!!!
    magari sul campo de campanele…

  4. massimilianoR ha detto:

    che idea del Menga.
    “Una struttura che permetterebbe di evitare, almeno in parte, la fuga di capitali in Slovenia.”

    ma quali capitali? ma di cosa parla?
    se le casalinghe 60enni o le ragazzotte impuffettate con la bava da slot-machine sono portatrici di capitali, allora siamo messi proprio bene…
    rendiamoci conto che i casinò sloveni sono un ricettacolo di disperati.
    mica siamo a Montecarlo o a Las Vegas.

  5. unoperuno ha detto:

    In pieno boom economico di Trieste non se ne e’ mai fatto niente, adesso, in piena (o all’inizio) crisi economica faremo il casino’….Proprio furbi!
    Sbagliero’, ma mi sembra di aver sentito che il casino’ di Portoroz ha chiesto al governo sloveno una riduzione della concessione per evitare tagli al personale.
    Piu’ coteccio per tutti!

  6. Radimiro Dragovic ha detto:

    A me i casino’ non piacciano, in quanto vi è azzardo ed un afflusso di capitali di origine non definita. Ma visto che nella vicina Slovenia ce ne sono diversi, sarebbe un modo per creare occupazione in città ed evitare un’uscita di capitali ! L’idea dell’amico Lorenzo non è male, ma bisogna vedere se sarà realizzabile ?

  7. bona lama ha detto:

    monade! anzi il gioco deve essere disincentivato. in friuli si giocano 884 euro a testa (tg3) è squallidissimo vedere queste persone anziane che buttano soldi. Ma visto che la misefria si diffonde si fanno prendere la mano. il gioco d’azzardo va abolito.

  8. capitan alcol ha detto:

    A cominciare dal superenalotto.

  9. hozaka ha detto:

    No ai casino’! Sì ai tornei de briscola alle sagre!
    Quando un candidato avrà il coraggio di dirlo?

  10. Servolier ha detto:

    @9 hozaka

    son con ti!!! (podesimo far anca tornei de tresette)

  11. bona lama ha detto:

    ovvio anche superenalotto, win for life etc. basta con lo stato croupier, se non hanno soldi dovrebbero sapere chi tassare………….(non sempre i dipendenti )

  12. Alessandro Duiz ha detto:

    @ 7 quoto in piena.
    E poi sarebbero “questi” i capitali in fuga da tutelare? Non si dovrebbe essere orientati piuttosto a trattenere gli investitori (detentori dei veri capitali) con politiche che favoriscano la nascita di nuove aziende sul suolo nazionale?

    Ciò ma chi se ciava dele pensioni dei veci, che i se le magni in Slovenia.

  13. giorgio (no events) ha detto:

    Una vera e propria tassa sulla povertà gestita da uno stato che non riesce a far pagare le tasse ai ricchi e si accanisce con le fasce più deboli della popolazione.

  14. Triestin - No se pol ha detto:

    con la crisi me par che no xe el momento de promuover casinò… In Slo i casinò xe in crisi e taia el personal… ( forsi casini…adesso tira de più, come in Svizzera e Austria )

  15. sergio ha detto:

    ma se abbiamo già molti mini casinò a Trieste, le slot maschine, che grazie allo stato, cioè senatori, e deputati stanno mandando in rovina parecchie persone

  16. Lorenzo Giorgi ha detto:

    Fermo restando che la mia è una proposta chiara e comprovata da studi del settore, ma che non rappresenta il punto focale del lavoro della futura amministrazione comunale, chiarisco alcuni fatti:
    1) il casinò a Trieste è promozione turistica, per il semplice fatto che i triestini non potrebbero giocarci…. è il caso che vediate i dati ufficiali relativi a venezia ad esempio (dove il comune con gli introiti dei suoi casinò riassesta il bilancio per qualcosa come un centinaio e passa d’euro…) vi immaginate questi soldi dirottati opera su sociale e scuole????
    2) la tragedia vera non sono i casinò ma le sale bingo, i video poker, le scommesse on line e il superenalotto,…. loro inguaiano i nostri anziani e permettono il riciclaggio deldenaro sporco (non c’è nessun controllo sui soldi giocati a differenza dei casinò)
    3) vedere i flussi turistici dei giocatori per capire la percentuale d’incremento diretto turistico…

    @ DaVeTheWaVe per fortuna che esisti la sagra de la sardela… veci ocupai? vero ! piuttosto che stare a casa davanti la tv…
    @ ufo…. mah…. non so se val la pena rispondere… vabbè dai te son proprio ufo…. contento ti….

  17. Lorenzo Giorgi ha detto:

    per il resto il mio impegno in questi anni sul territorio a contatto con la gente (al 10% dei soldi di gambassini ….) per me vale 100 casinò… per cui la sala da giuoco non sarà la cosa che mi farà non dormire di notte

  18. Francesco ha detto:

    Ma come? Appena proposta già ci rinunci?
    Il tema del gioco d’azzardo e’assai complesso.
    A me fa già molta impressione per esempio vedere che tanti si spendono i soldi alle macchinette nei bar. E so che esistono strutture dell’ASS che curano la dipendenza da gioco d’azzardo.

    Credo ci siano altri investimenti piu’nobili da fare sul territorio.
    Conquiste piu’ importanti: una per tutte i finanziamenti per la piattaforma logistica.

  19. Nastro ha detto:

    Ma e’ mai possibile che ogni qual volta siamo in periodo di elezioni dobbiamo sentire una vagonata di str……te?
    Ma questi personaggi ( di destra o sinistra) sino a ieri dov’erano?

  20. Lorenzo Giorgi ha detto:

    @francesco non ci rinuncio, è un’idea che si può sviluppare…. esistono nel ass corsi d irecupero per giocatori incalliti (pensa che venezia proprio per questi organizza con parte dei proventi del casinò queste cose)
    giocatori incalliti che i casinò non vogliono, ma che si riversano nelle sale bingo o i mini casinò della nostra città (san giacomo, barriere ecc ecc) QUELLI SI PERICOLOSI PER I NOSTRI ANZIANI che in un casinò a trieste non potrebbero mettere piede… cmq la mia proposta di un casinò risale a quasi 10 anni orsono (puoi vedere rassegna stampa sul mio sito)
    @nastro io c’ero ogni giorno, basta leggere il giornale o vedere telequattro… in strada fra la gente a cercar di risolvere i problemi quotidiani della strade marciapiedi verde pulizia ecc ecc OGNI GIORNO da tanti anni….

  21. giorgio (no events) ha detto:

    è la prima volta che sento affermare che a Venezia c’è turismo perché c’è il casinò

  22. sergio ha detto:

    su questo sono solidale con Giorgi effettivamente è uno dei pochissimi consiglieri che si trova sempre fra la gente

  23. Lorenzo Giorgi ha detto:

    @giorgio (no events) forse non mi esprimo bene in italiano…. ho parlato degli introiti del comune di venezia con il casinò, non di afflusso turistico, altresì basta osservare ricerche di mercato specifiche per vedere che esiste un flusso importante di giocatori che si sposta appositamente….
    invece per trieste, che non è venezia, si potrebbe si incrementare i flussi grazie alla casa da giuoco….
    tra l’altro val la pena di ricordare che il consiglio comunale ha approvato una mia mozione che chiedeva di sottoporre al governo la candidatura di trieste per ospitare una nuova casa da giuoco, nel momento in cui si metterà mano alla relativa legge…. approvata con voto trasversale (da forza italia ai comunisti….)

  24. giorgio (no events) ha detto:

    preferirei che nella mia città fosse in polo d’attrazione per le sue iniziative culturali, i teatri, i musei e le mostre. Non certo per i casinò, di cui mi vergognerei molto.

  25. Lorenzo Giorgi ha detto:

    @ giorgio posso essere d’accordo, certamente sarebbe davvero meglio….. la verità è che però le problematiche economiche dell’amministrazione non permettono investimenti consistenti su scuole e strutture pubbliche…. un introito di decine di milioni in più ogni anno lo permetterebbero…. e non ci sono altri modi, ad oggi, per recuperare tale mole di soldi….

  26. Lorenzo Giorgi ha detto:

    @ giorgio scusa una cosa…. ti vergogneresti di un casinò, ma non ti vergogni delle sale videopoker site in vari angoli della città? delle scommesse on line e del poker? del lotto estratto ogni 10 minuti??? la differenza fra i casinò e questi “leciti giochi” c’è; il casinò permetterebbe introiti milionari al comune di trieste (quindi anche a te) mentre i sopracitati fanno entrare centinaiai dfi migliaia di euro nelle tasche dei loro titolari.
    con una profonda differenza, il casinò non spennerebbe nessun triestino (non ci potrebbero entrare) mentre questi luoghi spennano e mettono sul lastrico i tui concittadini….. poi se di questo non ti vergogni e del casinò si…. non saprei che dirti….

  27. giorgio (no events) ha detto:

    @giorgi (lorenzo):
    mi rasserena il fatto che le farebbe piacere che si investisse di più in cultura. Non le credo, però, quando dice: “…non ci sono altri modi, ad oggi, per recuperare tale mole di soldi…”.
    Ho sempre saputo che altri sono i modi in cui l’amministrazione pubblica finanzi il proprio bilancio. Non certo speculando sui vizi dei “turisti”, di questo passo arriveremo presto alla vendita di droghe ed armi.
    La vergogna la provo per le cose che mi riguardano (e quindi la gestione del “mio” comune), mentre posso solo deprecare gli “affari” dei gestori delle sale “bingo”.
    Che lo spennato sia un parente, un vicino di casa, del mio rione, un eschimese o un marziano non attenua l’indignazione.

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