30 Marzo 2011

Seganti: “Non è stato individuato alcun sito per ospitare gli immigrati nordafricani in Fvg”

”Attualmente non è stato individuato alcun sito” per ospitare gli immigrati del Nord Africa in Friuli Venezia Giulia. Lo ha detto oggi a Trieste l’assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti.

”Penso – ha spiegato Seganti, rispondendo a un’interrogazione nel corso del Question time in Consiglio regionale – che non sarà individuato un sito in regione nemmeno nelle prossime settimane”. Seganti – riferisce l’Ansa – ha posto l’accento sulla determinazione dello status giuridico degli immigrati, per stabilire se siano clandestini o rifugiati e ha ricordato che sul territorio regionale pesano già le attività della base Usaf di Aviano (Pordenone), del Cie e del Cara di Gradisca d’Isonzo (Gorizia). ”Non ritengo – ha affermato – che questa Regione debba assumersi responsabilità”’.

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36 commenti a Seganti: “Non è stato individuato alcun sito per ospitare gli immigrati nordafricani in Fvg”

  1. bona lama ha detto:

    le elezioni servono a qualcosa?

  2. ufo ha detto:

    Assolutamente si: fanno aumentare la produzione di promesse, lusinghe e solenni impegni.

  3. Paolo Geri ha detto:

    E il prefetto di Trieste che ieri parlava di venti siti disponibili ?! Non era stato informato ?

  4. ufo ha detto:

    Il prefetto è un funzionario di nomina governativa, ed ha dato un contentino al governo dicendo di aver trovato venti siti “idonei”. La Seganti è stata eletta, ed ha dato un contentino agli elettori dicendo di non avene individuato nessuno. Così sono contenti il prefetto, la Seganti, il governo e gli elettori, e l’idoneità e/o disponibilità effettive dei siti sono un concetto vago in sottofondo, d’importanza molto secondaria. Restano gli immigrati, che sono al punto di prima – che comunque meglio che stare peggio di prima. La prossima volta imparano – a fare come la maggioranza: un visto turistico, e scordarsi di tornare a casa alla scadenza. O pensavate veramente che la maggioranza dei clandestini fosse arrivata in barca?

  5. giorgio (no events) ha detto:

    Per la prima volta sento equiparare la base usaf di Aviano con il cie di Gradisca.
    Dunque, secondo Seganti, sono entrambe attività che pesano sul territorio regionale.
    I bombardieri ed i bomardati pesano allo stesso modo….
    sigh

  6. ufo ha detto:

    Fermi tutti e che nessuno si muova. specialmente gli immigrati e chiunque possa passare per tale. Contrordine, compagni e non! Grandi novità!

    È successo che un tizio è sbarcato a Pantelleria. Dall’Italia, tanto per cambiare, ed era uno solo, ma mi pare che sia riuscito a dire più fesserie di tutti e seimila i tunisini assieme. Cito dal Corriere quel che Santolo Subito ha promesso ai pantellerini, pantelleresi o comunque si chiamino: “il Nobel per la Pace, una moratoria fiscale, previdenziale e bancaria, una zona franca, un piano per il turismo, una trasmissione di Rai e Mediaset , un campo di golf e un casinò”. Dal Corriere, mica da Topolino o dal Piccolo – vuol dire che è vero! E no, signori, a questo punto non solo sono disposto a giurare che la caserma Dardi è più che idonea, ci metto dentro anche via Rossetti, via Cumano e Banne e magari il Silos e la Stazione marittima. Perché anche noi abbiamo diritto alla nostra fetta di immigrati, e guai a chi cerca di fregarceli.

    La zona franca, santo cielo, era dai tempi del Melone che ci dicevano che non si può, che è contro al diritto comunitario. Aprire un casinò? Non fatevi ingannare dal fatto che ce ne siano ben quattro attivi nel Belpaese, questo tipo di attività continua ad essere illegale – esplicitamente vietata da una legge della Repubblica. Ma queste sono bazzecole – che volete che sia per il maggior produttore mondiale di leggi ad personam sfornare una singola legge ad isolam, ed in più in una situazione di urgenza talmente evidente che anche se ne affidasse l’esecuzione a Bertolaso gli diremmo vabbene, basta che si parta subito. Il messaggio è lampante: raccogliamo abbastanza disgraziati, chiamiamo le televisioni ed una legge ad tergestum si trova il modo di farla.

    Antonione, Cosolini, resto della banda: questa è l’occasione che Trieste aspetta da mezzo secolo! Ci teniamo attorno per un paio di settimane qualche migliaio di extracomunitari in più del solito e, zacchete, arriva il quattordicesimo apostolo e ci azzera tasse, imposte e contributi. E dopo saranno le repubbliche confinanti a lagnarsi di concorrenze sleali sul piano fiscale, mentre noialtri avremo finalmente la benzina non dico agevolata, ma di più: senza neanche la sovratassa per la guerra (pardon: missione civilizzatrice) in Abissinia.

    Forza allora, tutti assieme. Raccogliamo tutti gli extracomunitari disponibili, anche dietro modico compenso, e gli bagniamo la felpa per far credere che siano sbarcati dalla Dionea. Se non bastano ci mettiamo anche tutte le badanti e le signore delle pulizie, tanto è per poco, e in caso chiediamo alla contea istriana se ci manda ancora qualche carico di gente. In caso estremo li noleggiamo dai confinanti, anche se vogliono una cauzione – tanto poi ce la restituiscono quando glieli ridiamo. Poi invitiamo san Silvio, per farlo contento gli dedichiamo un Borgo, e poniamo le nostre richieste. Bipartisan, tripartisan, dodecapartisan, quanto-basta-partisan, ma almeno una volta tutti assieme (e niente cartoline anonime – capito, Giulio?): può tenersi il Nobel, che a noi bastano quelli del Centro di fisica (per l’occasione anche loro in maglietta bagnata, per solidarietà morale), può tenersi la trasmissione, può tenersi il campo da golf, può tenersi il piano turistico – ma la moratoria fiscale, previdenziale e bancaria ci spetta. Che se la da ad un isolotto dalle parti di Malta è un privilegio ingiustificato, ma da noi è un diritto acquisito sin dai tempi delle dame e dei cavalieri. Vogliamo la moratoria, punto. E vogliamo il casinò, non che ce ne freghi qualcosa, ma potrebbe essere veramente l’unico modo per far star zitto Gambassini. Sapete, quel signore dalla mente non più freschissima che da qualche anno è tappato in casa a studiare la legittimità della vignetta autostradale, si presume a spese nostre fino a prova contraria.

    Perché, porca p… escort, non vogliamo mica perdere anche questa occasione, vero? Quante volte per secolo credete che arrivino offerte del genere, consegnate a domicilio di persona da quello del milione di posti di lavoro?

  7. dimaco ha detto:

    immenso UFO 🙂 🙂 🙂

  8. ufo ha detto:

    Ehi, va a finire che mi monto la testa. E poi non è merito mio – io sono solo l’umile cronista del Nuovo Medioevo italico. Qui di immenso c’è ben altro: e non so decidermi se la storia futura ricorderà più a lungo l’immenso talento del giullare/pifferaio o l’immenso masochismo del gregge adorante (e contribuente).

    C’erano una volta i borseggiatori. Ti distraevano con una scusa più o meno plausibile (dottore, ha una macchia sul cappotto) e ti sfilavano il portafoglio, poi se defilavano discreti. Un’arte che si sta perdendo, scriveva il mese scorso Slate – ma si riferiva agli States. Qui nella vecchia Europa invece l’arte si è evoluta, saltando la fase artigianale e passando direttamente al processo industriale su larga scala. Economie di scala, si chiamano. Se il borseggiatore artigianale di una volta si faceva le sue vittime una alla volta, con pausa sindacale tra l’una e l’altra, oggidì Tessera P2 1816 fa le cose in grande: prima ti distrae gridandoti all’orecchio “ATTENTO AL KOMUNISTA!” e poi ti lascia senza pensione, scuola, sanità, lavoro, mutande e dignità. A cinquantasei milioni di vittime alla volta, che neanche Henry Ford avrebbe mai potuto neanche immaginare una tale efficienza. Chapeau.

    Non oso pensare a cosa può succedere il giorno che passa al digitale post-industriale.

  9. čriček ha detto:

    ufo

    Car!!!

  10. Srečko ha detto:

    ufo

    🙂 🙂 🙂 Grande! 🙂 🙂 🙂

    Solo non ho capito per chi Santolo Subito propone il Premio Nobel: per la Tessera P2 1816 o per il popolo di Pantelleria?

  11. Fiora ha detto:

    il Vangelo apocrifo secondo Ufo stavolta è meglio degli altri quattro canonici…
    Beh, di metterti la “s” di santo davanti al nick, come i “colleghi”, non ci penso proprio.
    Troppo DISCOLO! 😛

  12. effebi ha detto:

    mi sembra che il “salvatore” stia comperando casa (anche) in slovenia.

  13. giorgio (no events) ha detto:

    ufo sindaco.

  14. dimaco ha detto:

    davvero effebi? e cosa ha comprato il castello do rifenberg?

  15. Fiora ha detto:

    ‘tento Dimaco ! …che non compri un castello in Slo. per farci un Cara come a villa s.Martino..

  16. capitan alcol ha detto:

    Ufo si candida a miglior commento dell’anno. Per me lo è già 😉

  17. Fiora ha detto:

    Lui in villetta Lampedusa (…magari esentasse per un anno,DEMOCRATICAMENTE COME TUTI I ALTRI LOCALS!), porte di casa e dependance aperte, Castello in Slovenia, ah grande italico cuore…come pricipi li tratterà! altro che quel napoleone in sedicesimo d’oltralpe…

  18. Srečko ha detto:

    effebi

    Quando si parla di qualche cosa che non va in Italia, bisogna per forza nominare anche la Slovenia. Se no ti vengono le polluzioni notturne? 🙂

  19. Fiora ha detto:

    @16 QUOTO!…e lo chiamarono ” l’Evangelista” !
    🙂

  20. Fiora ha detto:

    18@ CIAU Sre. magari io credo ancora alla Befana…ma noo! non alla befana fascista! 🙂 alla befana tout court…ma non potrebbe essere una notizia vera? S’è’ già capito che il nostro soffre della sindrome di Ludwig e della Sissi… anime senza pace e castelli dappertutto…
    Magari ha messo davvero gli occhi su una residenza in Slovenia? fosse così,a riferirlo da parte di Effebi non ci vedo alcun delitto di lesa “Sloveneità” (sepòl? bu!)

  21. Srečko ha detto:

    @ 20 Flo

    Ciao Flo!!!

    Ma certo che se pol 🙂

    Il problema di effebi e’ che su tu scrivi un articolo sull’ermafroditismo delle chiocciole, lui postera’ un commento per dire che in Slovenia le @ sono invece… Trovera’ lui che cosa… 🙂

  22. Fiora ha detto:

    .. stemo boni fin che no xè ciaro se xè bufala o se ve “LO” trové per condomino! 🙂

  23. Fiora ha detto:

    🙂 che no te tochi imprestarghe un ovo o un fià de sal per la fritaia ala Papigirl de turno…

  24. dimaco ha detto:

    ga gia un posto riservado in un condominio riservato. xe ciama recina coeli. pensa ti che no ga bisogno nemeno de ciavi. ghe le tien i secondino cussi no pol perderle

  25. Luigi (veneziano) ha detto:

    Ho visto che il Cavaliere quest’anno è “crollato” da 9 a 7,8 miliardi di dollari di ricchezza.

    Potrebbe quindi comprarsi circa 3900 ville a Lampedusa (Pantelleria è un’isola diversa…)come quella, o – in alternativa – più o meno il 16% della Slovenia.

    L.

  26. Srečko ha detto:

    Flora

    Ecco un’altro che gli viene la polluzione notturna, quando puo nominare la Slovenia… 🙂

    Comunque un ovetto lo presto a tutti i vicini. Lo darei anche alla tessera P2 1816, magari in faccia? 🙂

  27. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ Srecko
    Certo che tu devi essere un filino disturbato, se non pensi ad altro che alle presunte polluzioni notturne di altri uomini…

    E poi – a dirla tutta – il Berlusca non ha bisogno nemmeno di comprare la Slovenia: gli basta riempirla di programmi targati Endemol come ha fatto in Italia da vent’anni a questa parte.

    Io mi sono fatto la seguente idea: lui è esattamente il superamento delle ideologie nazionaliste alla maniera del turbocapitalismo: non esistono più italiani o sloveni o vattellapesca: solo consumatori ai quali vendere il prodotto.

    L.

  28. Fiora ha detto:

    @27 Luigi, che informato sul 740 del Cavaliere Globale ! ” globale” per via della diffusione, urbi et orbi delle emittenti.
    …Sotto mentite spoglie, non sarai mica il famoso rag. Spinelli? se sbaglio il cognome, correggimi!

  29. Fiora ha detto:

    @26 non si può mai dire Sre. …guarda che è un formidabile comunicatore. Si comincia con l’uovo in un occhio e magari si finisce a…Papi& ciccia! 🙂

  30. Tergestin ha detto:

    Nonostante el Venezian no rivi a no nominar la Slovenia el ga azecado su una: a Berlusconi ghe interessa solo i consumatori, che i lo voti, i vardi le sue tv, i sia italiani o de fora, no ghe ciava niente.

    La stessa Forza Italia xe in massima parte un partito dove la gente no ghe entrava per un ideal preciso (come acadi spesso tra comunisti, leghisti, fasci), ma solo perche’ iera el caval vincente. Mi penso che la stragrande maggior parte dei sui politici, paradossalmente, se ne freghi dela politica, esatamente come el suo capo.

  31. Fiora ha detto:

    @30 domanda seria x Tergestin: e ti sto “distacco” te lo vedi del tuto in negativo? in pratica pensar allo Stato da tecnici, come ad un’azienda xè del tuto condanabile?
    Se tuto finalizà a interessi personali , OVVIO CHE XE CONDANNABILE!

  32. Tergestin ha detto:

    Me par sia EVIDENTE che xe finaliza’ solo ed esclusivamente a meri interessi personali. Quel xe el motivo per cui B. xe entra’ in politica, lo sa anca i fioi pici.

    A Berlusca questo ghe serviva e questo el xe rivado a combinar.

  33. Fiora ha detto:

    ma che monade…xè alla prima parte dela mia domanda, ovvero sui motivi per i quali se LO gaveva votà, che mi domandavo una risposta… ovviamente sulla seconda no se pol che esser d’accordo.

  34. Fiora ha detto:

    La mia iera una domanda in astratto, in linea de principio . Se anzi ché per un politico puro, votar per un imprenditor imprestà alla politica, de successo, quindi con certe credenziali de capacità, zà pien de bori e se presupponi quindi no avido, sia una scelta da babbei…
    Senza entrar nel merito de “quel” imprenditor, del quale mi diria “ai posteri l’ardua sentenza” …o no? 🙂

  35. Fiora ha detto:

    …Naturalmente alludevo al nostro Sindaco in carica , mi! 🙂

  36. chinaski ha detto:

    fiora, senza scomodar ideologie varie, mi tegno sempre presente quel che me diseva mia nona: per far tanti schei se ga de esser avidi. l’ idea che un pien de bori no ‘l sia avido xe de una ingenuita’ disarmante.

    dito questo, el stato in man ai tecnocrati xe la morte dela democrazia. un dei problemi de ‘sto paese xe che xe scomparsa la politica. ma xe una tendenza de tute le democrazie postmoderne. le decisioni importanti le vien ciolte nei cda dele grandi aziende, o nele istituzioni “tecniche”, o in qualunque posto fora che nei parlamenti.

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