20 Marzo 2011

L’election day regionale garantirebbe un risparmio di qualche centinaio di migliaia di euro

Il capogruppo di Idv in Consiglio regionale, Alessandro Corazza, invita il presidente della Regione, Renzo Tondo, a prendere in seria considerazione l’ipotesi di accorpare il ballottaggio al triplice referendum per un election day regionale, cogliendo così l’obiettivo mancato per un solo voto a livello nazionale.

“Si tratta di una proposta di buonsenso – afferma Corazza -, senza dimenticare che in questo modo non ci sarebbe la necessità di chiudere le scuole e non si delegittimerebbe l’istituto referendario cercando di boicottarne l’affluenza”.

“E’ possibile pensare che il risparmio, in questo caso, potrebbe essere di qualche centinaio di migliaia di euro”, è il calcolo
approssimativo del rappresentante di Italia dei Valori. “E questo, oltre ad essere un grande segno di razionalità e sobrietà,
significherebbe poter destinare tali risorse a un settore strategico del bilancio regionale che ha subito decurtazioni derivanti da tagli di carattere generale. Una proposta, così per fare un esempio, potrebbe essere quella di destinare il risparmio
rimpinguando le ridotte risorse poste a disposizione per la cultura e del mondo dello spettacolo”.

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12 commenti a L’election day regionale garantirebbe un risparmio di qualche centinaio di migliaia di euro

  1. Diego Manna ha detto:

    Pienamente d’accordo.
    Visti i temi del referendum, si potrebbe usarli per installare qualche fotovoltaico sugli edifici pubblici.

    Per me la decisione di rinunciare all’election day e quindi buttare, dicono, 400 milioni di euri (ma anche se fosse meno sarebbe uguale), è una di quelle cose per cui tutta la popolazione, a prescindere dalle idee politiche, dovrebbe essere inferocita e chiedere che a tirar fuori i schei siano quelli che han votato contro.

  2. brancovig ha detto:

    D’accordo

    vedremo se Tondo ed il centro destra sapranno comportarsi in modo responsabile per il bene pubblico.. come a suo tempo fece Illy ed il centro sinistra.

  3. dultan ha detto:

    centro destra… cosa volè de lori?

  4. micheles ha detto:

    perfettamente d’accordo con Diego Manna @1

  5. digei ha detto:

    sarebbe un gesto di civiltà, e i soldi risparmiati magari utilizzarli per restaurare qualche scuola che cade a pezzi, e nell’ultimo anno scolastico ce ne son state diverse se non ricordo male a lamentare gravi danni per vecchiaia e maltempo

  6. Paolo Geri ha detto:

    Il raggiungimento del quorum ai referendum fa paura al centro-destra e con l’ accorpamento alle amministrative sarebbe quasi matematico. Ricordiamoci che fra i referendum c’ è anche quello sul legittimo impedimento.

  7. carloprimo ha detto:

    verranno spesi 300 milioni di euro in più solo per non accorpare tutte le votazioni in una sola data! Vergogna,vergogna,vergogna!!

  8. El sinter de Gropada ha detto:

    L’election day rischierebbe di far raggiungere ai referendum il “quorum”. Siccome siete ideologicamente prevenuti voi di sinistra e non votate razionalmente, ma secondo i dettami ideologici, non vogliamo farvi raggiungere il quorum, per cui non se ne parla nemmeno di “election day”!

  9. capitan alcol ha detto:

    Grazie sinter, adesso so che il mio voto contro il nucleare è razionale.

  10. gabry ha detto:

    pensiamo anche che il governo ha tagliato 400 milioni di euro da trasferire alle regioni a sostegno delle persone non autosufficienti, ecco a chi abbiamo tolto sostegno per boicottare i referendum!!!

  11. ilaria ha detto:

    Che vergogna!

  12. Anonimus ha detto:

    Gne gne gne, no savemo far altro che lamentarse;fossi questo l’unico spreco,se parla tanto de crisi, ma xe un continuo buttar via soldi per robe inutili e con el solo senso de impinirghe le scarsele dei amici dei amici.
    Spero quasi che i fazzi la centrale a Monfalcon, che i tiri pur la corda finche no la se spacca….

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