I lavori per il potenziamento della barriera di “Trieste Lisert” sulla A4 possono partire. La consegna dei lavori alla ditta che si è aggiudicata l’appalto (la Deon spa di Belluno), infatti, è stata effettuata ieri nell’area di cantiere del casello. Un atto indispensabile per l’avvio vero e proprio dell’intervento che prevede la realizzazione di due nuove piste “in uscita” (dalle attuali 7 passeranno a 9) ovvero in direzione Trieste e di un impianto segnaletico in grado di “guidare” gli utenti.
Da lunedì, dunque, cantieri aperti. “Le fasi di lavoro e l’organizzazione del cantiere sono stati pianificati con la massima attenzione per ridurre il più possibile i disagi all’utenza – afferma l’assessore regionale ai trasporti e vice-commissario per la Terza corsia, Riccardo Riccardi – ma le ripercussioni sulla circolazione saranno inevitabili. Gli utenti, quindi dovranno portare pazienza ma soprattutto tanta attenzione anche nei confronti di chi opera in una situazione difficile”.
Il programma di attività prevede che i lavori si concludano entro giugno, compatibilmente con le condizioni atmosferiche, l’unica variabile impossibile da controllare.
“Due piste in più in uscita – precisa il presidente di Autovie Venete, Emilio Terpin – significa incrementare la capacità di smaltimento della barriera di circa 300 veicoli all’ora”. Per sgomberare il campo da false illusioni, però Terpin fa presente che “i tempi di attesa saranno più ridotti, ma ciò non significa niente code. I picchi di traffico che si verificano durante i fine settimana estivi, con una media di transiti pari a 160 mila veicoli, contro i 110 – 120 mila delle giornate normali, inevitabilmente rallenta la circolazione”.
Per rendere più confortevole il viaggio, Autove Venete, oltre ai lavori sul casello del Lisert, ha già avviato lo spostamento del Centro Assistenza Clienti, attualmente posizionato subito dopo la barriere, in direzione Trieste. “Per fine maggio – annuncia Terpin – sarà pronto il nuovo edificio, in fase di costruzione nel piazzale dell’area di servizio di Duino Sud. Più funzionale e moderno rispetto a quello attuale, attraverso il sottopassaggio pedonale, sarà accessibile anche agli automobilisti che si fermano all’area di Duino Nord (direzione Venezia)”.
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