9 Marzo 2011

I funghi attaccano gli alberi di viale XX Settembre: 9 piante verranno abbattute

L’importanza della presenza di alberature in ambito urbano ai fini non solo paesaggistici ma di difesa dei livelli di qualità dell’ambiente è un pensiero ormai comunemente condiviso. L’”albero” è pertanto un bene da tutelare, valorizzare e, per quanto possibile, incrementare anche nel numero. In particolare gli alberi dei viali e dei parchi pubblici cittadini rivestono in tal senso un’importanza fondamentale nell’arricchimento della componente ecologica-ambientale della città e come tali sono soggetti a un attento monitoraggio da parte del competente Servizio del Verde Pubblico del Comune di Trieste. In quest’ottica la gestione delle alberature non si limita agli interventi di potatura o abbattimento quando necessario, ma si sviluppa nel principio di conservazione nel tempo degli alberi esistenti: le piante sono pertanto – come detto – permanentemente monitorate e quindi sottoposte a cure fitosanitarie atte a garantirne la stabilità e, con essa, la sicurezza della pubblica incolumità.

Già dal 1998 il Comune ha avviato un generale censimento delle alberature dei viali e dei parchi, strumento operativo che costituisce il basilare supporto tecnico per formulare i piani di gestione. Tale strumento evidenzia molti dati interessanti, come ad esempio la situazione delle 16.300 piante arboree censite lungo i viali e giardini cittadini, alle quali si possono sommare gli oltre 100.000 alberi che fanno parte dei parchi e dei giardini storici della città.

Ma al di là dei numeri, per salvaguardare il patrimonio arboreo e garantire nel contempo la sicurezza dei luoghi vengono effettuati controlli periodici che valutano lo stato vegetativo e le condizioni strutturali di stabilità delle piante attraverso tecniche d’avanguardia quali il nuovo sistema visivo e strumentale “Visual Tree Assestment”. Proprio questi controlli e questi accertamenti individuano ed evidenziano le situazioni di criticità, il più delle volte determinate proprio dall’ambiente circostante, mettendo in evidenza le tante difficoltà di crescita e sviluppo delle piante in ambito urbano. L’esiguità dello strato di terreno disponibile all’esplorazione delle radici, la forte presenza nel suolo di materiali estranei alla fisiologia dei vegetali, la forzata convivenza tra gli organi delle piante e i servizi tecnologici della città, sia aerei che interrati, la presenza di scarichi, la difficoltà fisica nel reperire fonti idriche utilizzabili costituiscono i principali “avversari” delle piante urbane.

In tale contesto rientrano anche gli alberi insistenti lungo lo storico viale XX Settembre. Nel corso di diversi anni di monitoraggio delle 326 piante, 9 di esse sono risultate gravemente compromesse e dovranno essere sostituite. Ciò a causa dei funghi cariogeni penetrati attraverso le ferite provocate dagli automezzi nella parte basale, che col tempo hanno provocato serie alterazioni del legno compromettendo gravemente e in modo a questo punto irreversibile la stabilità di queste piante, ora in pericolo di schianto. A malincuore, il Servizio del Verde Pubblico non potrà ormai che far abbattere tali soggetti arborei – con un’operazione che avverrà in questi giorni -, disponendone la sostituzione con soggetti nuovi, sempre nell’intento di riproporre e quindi mantenere nel tempo le caratteristiche dell’attuale “paesaggio” del Viale. Con l’occasione si prevede anche di recuperare alcuni vecchi siti d’impianto, già a suo tempo utilizzati.

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5 commenti a I funghi attaccano gli alberi di viale XX Settembre: 9 piante verranno abbattute

  1. Paolo Geri ha detto:

    Adesso i gas di scarico delle automobili si chiamano funghi ?

  2. Dario Predonzan ha detto:

    I funghi sono penetrati nelle piante in seguito alle ferite provocate nei tronchi dai deficienti che parcheggiano le auto come capita, fregandosene degli alberi.
    Anni fa il Comune aveva timidamente ipotizzato di rendere interamente pedonale il viale: poi ci ha ripensato e questi sono i risultati.

  3. Bibliotopa ha detto:

    Ricopio:
    **Ciò a causa dei funghi cariogeni penetrati attraverso le ferite provocate dagli automezzi nella parte basale**
    cioè nella parte Viale dove le macchine sono parcheggiate in mezzo al viale, le piante non sono protette dagli urti della macchine..
    che anche gli alberi abbiano un ciclo di vita, nascano e muoiano, non è disputabile, ma se ne metteranno di nuovi, almeno che li proteggano dai colpi delle macchine. Ovviamente, l’ideale sarebbe che il Viale della parte alta non fosse un parcheggio a cielo aperto.

  4. sergio ha detto:

    è giusto pensare agli alberi del centro, che a mio parere non hanno una buona manutenzione, ma se andate in periferia e in Carso vi renderete conto che ci sono migliaia si dico migliaia di alberi che stanno morendo per causa edera, ma nessuno vede niente

  5. sergio ha detto:

    pare che il verde interessa a poca gente

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