13 Dicembre 2010

Fiera del vino a Gorizia: progetto reale o boutade natalizia?

Giovedì scorso nella invidiabile cornice del Conference center il sindaco di Gorizia, portando il doveroso saluto della città alla presentazione della Guida dei Vini del Fvg 2011, ha annunciato che Gorizia avrà in primavera la sua fiera del vino (qui il video). Sul tema interviene il consigliere del Partito Democratico Ales Waltritsch: “Ora, ovviamente è più che positiva la notizia di una manifestazione, a carattere espositivo o di valorizzazione del settore vinicolo a Gorizia. La partnership annunciata dal Sindaco con la Camera di Commercio e con l’Ente Fiera, anche se l’esposizione non necessariamente si terrà nei padiglioni del quartiere fieristico (vuoi per altre location più suggestive, vuoi per i lavori di riqualificazione di parte del quartiere fieristico che forse non saranno terminati) è importante e prelude ad un evento importante e valorizzante, peccato che di una manifestazione di caratura nazionale ed almeno mitteleuropea (in fin dei conti i nostri vini hanno rilevanza mondiale) nei tomi del bilancio di previsione del Comune di Gorizia non si vede traccia. Nulla nell’elenco delle manifestazioni turistiche, nulla da altre parti. Una iniziativa di valore e nemmeno una parola in bilancio?”.

“Ne ritroviamo una traccia, non molto convincente – sottolinea l’esponente del Pd -, nelle domande di finanziamento per le iniziative a rilevanza turistica presentate alla Regione dieci giorni fa e come mai la relazione previsionale di bilancio non include alcune di queste, visto che è previsto un cofinanziamento del Comune?). Tra i vari progetti ci sono anche le settimane dell’enogastronomia Goriziana, tra le quali una dovrebbe essere dedicata ai nuovi vini delle zone Doc Collio e Isonzo. Per questa e altre quattro settimane di promozione enogastronomica è previsto un budget totale di solo 45.500 euro, meno di 10.000 euro ad inziativa! Non credo – continua il consigliere Waltritsch -, anzi, spero non si riferisse a questo il Sindaco quando ha annunciato una iniziativa goriziana per il settore vinicolo”.

Negli anni scorsi si è più volte e da molte parti accennato a una manifestazione del settore vinicolo a Gorizia come anche a possibili settori economici per i quali proporre di organizzare manifestazioni al quartiere fieristico. “Ora che il Sindaco vuole concretizzare questa proposta. Certo, potrà essere lo stesso Ente Fiera, la Camera di Commercio, magari la Fondazione e qualche sponsor privato a sostenere una iniziativa forte, ma una proposta convinta e completa andava fatta in primis da chi amministra la città. Gorizia merita molto di più. Ora, con il quartiere fieristico che verrà rimesso a nuovo, con il centro storico rifatto, con il castello che in primavera sarà più funzionale, Gorizia potrebbe proporsi quale crocevia della produzione vinicola d’eccellenza non solo della nostra regione, ma di un’area ben più vasta, iniziando un discorso di sinergie reali tra il Collio e la Brda, proponedosi vetrina per realtà vinicole collaudate come quelle austriache, ungheresi o slovene, nuove e molto interessanti, come quelle serbe e montenegrine, interessantissime come quella croata, dove una collaborazione con la minoranza italiana in Istria, molto presente nel settore al pari di quella slovena in Italia, avrebbe una valenza senz’altro superiore”.

“Caro Sindaco Romoli – conclude il consigliere del Pd Ales Waltritsch -, batta i pugni sul tavolo della giunta regionale con più forza, le nostre peculiarità e le nostre specialità vanno ascoltate, capite e supportate. E segua con maggior attenzione (non serve sempre essere invitati, bisogna anche informarsi leggendo i quotidiani) gli eventi del settore della nostra città: ieri mattina, ad una presentazione di due dei prodotti di eccellenza della nostra economia, la rosa di Gorizia e la ribolla di Oslavje, nemmeno l’ombra di un suo rappresentante, delegato o di giunta che sia”.

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