Si finge una direttrice di banca e si fa consegnare il bancomat da un’anziana

Un arresto a Gorizia per truffa aggravata e utilizzo indebito di carta bancomat.

Questi i fatti. In una mattinata di agosto, in via Alfieri, un’anziana veniva avvicinata da una donna che si presentava come la direttrice della sua banca, la quale con un pretesto (asseriva che erano in circolazione banconote false erogate anche dagli sportelli automatici) cercava di farsi consegnare la sua tessera bancomat.
L’anziana, che in quel momento non aveva con sé la tessera, veniva convinta ad essere accompagnata a casa in auto, dove consegnava oltre alla carta di debito anche il codice pin, ricevendo in cambio una busta che avrebbe dovuto aprire il giorno dopo, contenente il nuovo bancomat. Poco dopo l’anziana, avvisata dal centro sicurezza della sua banca per un’operazione “sospetta” compiuta con la sua carta, capiva di esser stata truffata. Infatti venivano prelevati 1000 euro in uno sportello automatico di Gorizia e poche ore dopo venivano fatti acquisti, per ulteriori 1300 euro, in diversi negozi e supermercati della provincia di Venezia.

Dopo aver formalizzato la denuncia, le indagini condotte dagli investigatori della squadra mobile goriziana permettevano in breve tempo di risalire all’identità degli autori del raggiro. Si tratta di tre italiani, tra cui due donne, residenti nel torinese identificati in D.G., ventiquattrenne, C.L., quarantatrenne, C.M.G. quarantaseienne.

In collaborazione con la squadra mobile del capolugo piemontese, gli uomini della mobile goriziana hanno tratto in arresto la sedicente direttrice di banca C.I., mentre sono in corso le ricerche nei confronti dei due complici.