11 Settembre 2010

Vignetta autostradale anche in Croazia: 126 euro il bollino annuale

Per ora è un progetto in fase di studio, ma la vinjeta che tanto ha fatto discutere dopo la sua introduzione in Slovenia, potrebbe diventare anche in Croazia il metodo unico di pagamento del pedaggio autostradale.

Il nodo principale riguarderà, ovviamente, il suo costo e i suoi “tagli”. A quanto pare il bollino annuale costerà 125 euro circa, 90 kune (12 euro circa) quello valido per 10 giorni, 360 (50 euro circa) il bimestrale.

Quello che per ora è uno studio, propone anche l’introduzione di vignette regionali. La Croazia viene divisa in cinque regioni, ciascuna con la propria vignetta. Ad esempio la vignetta annuale per percorrere superstrade e autostrade della costa croata e dell’Istria costerebbe 490 kune.

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44 commenti a Vignetta autostradale anche in Croazia: 126 euro il bollino annuale

  1. aldič ha detto:

    tuti in cerka de soldi!!!!!!!

  2. Denis Furlan ha detto:

    Ci lamentavavmo che la vinjeta slovena fosse cara…
    Io da un bel pò ho scelto la Grecia per le mie vacanze, andarci in aereo costa meno che una settimana in dalmazia

  3. arlon ha detto:

    Questi xe in un delirio da crisi economica.. no i se rendi conto che a tirar troppo la corda i riscia de perderghe.

    Tantopiù se in certe zone de la Slovenia (est) i 95€ de vinjeta xe za SAI per una paga standard, li voio veder come che i fa a convinzer gente che ciapa qualche centinaio de euro a pagar ben più de 100 come tassa improvisada.

    Per mi o i “studiosi” studia un bollin europeo (caro) con versioni regionali (economiche), o ste scelte xe del tutto anacronistiche nel 2010. E dei ostacoli REALI al interscambio de genti nela nostra zona!

    Se mi voio rivar velocemente a citanova go de pagar 25 euro? Ma scherzemo???

  4. Maurizio ha detto:

    medioevo, ecco cosa ci aspetta.

  5. capitan alcol ha detto:

    E allora datemi il Telepass gratuito e non a pagamento.

  6. Maurizio ha detto:

    se mettiamo assieme tutto, disagi e costi, muoversi è peggio oggi che 20 anni fa.

  7. dultan ha detto:

    mi son andado a genova anda e torna me xe andai quasi 60 neuri (per 1 viaggio) l’altro giorno a verona 13,40 + 13,40… 95 non me par sta gran spesa specialemnte se te ghe giri sai.
    xe che pagadi tutto in un boto par una cifra e a noi in italia disemo sempre, cos’te vol che sia 13 euri fin tarvisio, te lo fa 5 volte anda e rianda e te ga za speso + che la vinjeta in slo

  8. Paolo ha detto:

    Il punto è (come per la Slovenia) che i più penalizzati sarebbero i viaggiatori occasionali, vacanzieri, insomma stranieri. Vado a Pola tutti gli anni in estate e vi assicuro che le strade (sia slovene che croate) non si meritano il pedaggio. Oltre alle immancabili ed interminabili code alla frontiera (tra slovenia e croazia) che presto non ci sarà più, siamo esasperati da cantieri perenni e cambi di percorso obbligatori. Già la slovenia si beccò un’infazione europea perchè non c’era proporzionalità tra il costo delle vignette ed il reale utilizzo che se ne faceva. La croazia si è messa avanti e se non avrà l’infrazione è perchè non è ancora entrata. Complimenti agli scienziati pensatori!

  9. Eros ha detto:

    Sia le strade slovene che croate sono state asfaltate ex-novo, allargate e potenziate in termini di servizi. Si va da Trieste a Budapest in poche ore grazie alle autostrade slovene.

    La Slovenia ha costruito intere autostrade, bellissime e larghissime, in poco tempo. L’Italia da decenni non riesce a costruire la variante appenninica e la Salerno-Reggio Cal…ARABIA.

    La Ypsilon istriana è efficientissima. Per cui il pedaggio se lo meritano eccome.
    Certo, se poi uno nasce anti-slavo allora negherà anche l’evidenza pur di gettar fango su Slo e Cro.

  10. Eros ha detto:

    Magari ci fossero anche in Italia le “vignette regionali”!!!!

  11. Maurizio ha detto:

    per me sia i pedaggi tradizionali che le vignette sono balzelli degni del medioevo. indipendentemente dal paese chele applica.

  12. omo vespa ha detto:

    mah, vignete me par ben, no ti se fermi. xe de veder che no i faci come in SLO. pero 10-12 euro per 10 giorni me par coreto e proporzional.

    inveze ste vignete regionali xe una monada enorme. coem devi un turista saver dove finise una e comincia l altra? cosa, dopo ogni 200km ti ga de fermarte per ciro una nova? questa si che no aiuteria ne el fluso de le machine ne le finanze. ti vol doverghe meter controli per veder se el tipo che xe a ragusa ga la vigneta solo fin spalato…e se ti va de ts a spalato, te ocore la vigneta per zara o no…monade!

  13. dimaco ha detto:

    ma è mai possibile che a fare casino siamo sempre gli italiani? Non capisco. ma veramente. Se non vuoi usare l’autostrada usi le strade normali. Sempre a pretendere il tappeto rosso ovunque si vada. Non è che gliitaliani siano così belli da essere esentati dal pagamento dei pedaggi.
    oltretutto gli italiani sono quelli che maggiormente infrangono la legge non pagando. Citato da il Piccolo del 5 luglio 2010:

    Nel secondo semestre del 2008 sono stati ”pizzicati” 15.684 trasgressori, nello stesso periodo nel 2009 le contravvenzioni sono state 51.989, mentre quest’anno hanno già raggiunto quota 20.746. Ma vediamo l’identikit del trasgressore medio che è soprattutto l’u tente straniero il quale si giustifica di non essere stato opportunamente informato del regime delle vignette. Al che gli operatori della Dars esibiscono un bel po’ di documentazione fotografica di tutti i cartelli segnaletici esistenti sulla viabilità italiana in prossimità del confine che illustrano le modalità di pagamento del sistema autostradale sloveno.

    Molti cercano di fare i furbi sostenendo che la vignetta è stata grattatata via dal figlioletto, oppure che è sparita durante le operazioni di lavaggio automatico (peccato che il talloncino venga attaccato all’interno del parabrezza). Quindi non ci sono scuse che tengono e gli operatori della Dars sono pronti a compiere il proprio dovere nell’elevare le contravvenzioni previste che sono, lo ricordiamo, di 150 euro se si paga subito, altrimenti la multa può arrivare fino a quota 800 euro. Il maggior numero d’infrazioni è stato rilevato sul Litorale nella tratta che da Rabuiese porta a Capodistria e nel Goriziano.

    Qui a ”fare i furbi” sono principalmente gli utenti italiani che ”amano” sfidare i controlli e non pagano neppure la vignetta settimanale del costo di 15 euro, la mensile di 30 euro e l’annuale di 95.

  14. Luigi (veneziano) ha detto:

    E’ vero che se non vuoi usare l’autostrada in Slovenia puoi usare le strade normali, ma si dà il caso che io per arrivare da Trieste a Capodistria ho notato che non esiste NESSUN CARTELLO ad indicare la strada “normale”, oltre a ciò anche conoscendo il tragitto “normale” uno per imboccarlo senza incorrere in contravvenzioni deve passare… attraverso un distributore di benzina!

    Ecco – grazie all’amico piero vis’ciada – un servizio fotografico sulla gimkana cui ti obbligano gli sloveni, se non vuoi pagare la vignetta in questo tratto: http://www.flickr.com/photos/pierovis-ciada/sets/72157622013557004/

    L.

    PS Tutto ciò premesso, è anche da notare che le autostrade italiane sono fra le più care in assoluto e sono servite perfettamente per creare delle rendite di posizione monopolistiche permanenti. Da noi allo stato attuale è impossibile pensare ad un sistema come la vignetta, a causa della molteplicità di gestori. Riguardo alla Y istriana, è interessante notare come sia stata costruita: un’autostrada prevalentemente a due corsie (non due per senso di marcia: due corsie in tutto!), che già al momento della progettazione sollevò parecchi dubbi: non era meglio farla subito a quattro corsie (due per senso di marcia)? Morale della favola: adesso la allargano a quattro, col risultato che hanno dovuto fare doppi appalti, con spesa maggiorata.

  15. dimaco ha detto:

    bel luigi i croati avranno avuto da chi imparare. saranno stati a scuola in italia per queste cose.

  16. Luigi (veneziano) ha detto:

    I croati in realtà avrebbero bisogno come il pane dell’autostrada Fiume-Trieste, per poi collegarsi al sistema autostradale italiano e di lì al Brennero.

    Domanda facilefacile: chi è che da anni si sta mettendo di traverso, per evitare la pericolosa concorrenza del porto quarnerino?

    Luigi (veneziano)

  17. Dag ha detto:

    #9
    Non mi pare che le autostrade italiane siano da “Arabia”. A parte che in Arabia Saudita hanno tanti di quei soldi che posso fare (ed in parte han fatto) ottime strade per le berline degli sceicchi, ma mi pare che in Italia, fatta qualche eccezione (come appunto la Salerno Reggio Calabria) le autostrade siano belle e funzionanti.
    Quello che, secondo me, è il punto è che in Italia si paga correttamente a tratta e quindi c’è un pagamento progressivo. Con la Vignetta, invece, si paga un tot indipendentemente da quanto si viaggio. Ed allora 12 euro come prezzo minimo da pagare è veramente troppo per chi, magari, deve fare solamente pochi km di autostrade croate.

  18. dimaco ha detto:

    scrivero per proporre il suggerimento di una vigneta a ore. E se rientri prima di tornano la differenza.

  19. Luigi (veneziano) ha detto:

    Potresti invece scrivere per proporre esattamente lo stesso sistema di vignette che esiste in Austria:

    – 10 giorni: 7,90 Euro (così non mi costringono a fare la vignetta più lunga quando faccio la classica settimana lunga: da venerdì sera alla domenica della settimana successiva)

    – due mesi: 22,90 Euro

    – un anno: 76,20 Euro

    Tutti quanti sarebbero contenti, e vedresti che le infrazioni si ridurrebbero drasticamente.

    L.

  20. capitan alcol ha detto:

    Argomento scottante come i cani azzannaballe. Si sa quanto l’italico maschio si inalbera se gli si mettono in discussione la virilità, l’automobile, la mamma e il cibo.

  21. Luigi (veneziano) ha detto:

    Per paragone:

    Austria:
    – Dieci giorni: 7,90 Euro
    – Due mesi: 22,90 Euro
    – Un anno: 76,20 Euro

    Slovenia:
    – Sette giorni: 15,00 Euro
    – Un mese: 30,00 Euro
    – Un anno: 95,00 Euro

    Svizzera:
    – Annuale: 40,00 Franchi (30,72 Euro)

    Croazia (da confermare):
    – Dieci giorni: 12 Euro
    – Due mesi: 50 Euro
    – Un anno: 125 Euro

    Repubblica Ceca:
    – 10 giorni: 250 Corone (10 Euro)
    – 1 mese: 350 Corone (14 Euro)
    – 1 anno: 1200 Corone (48 Euro)

    Slovacchia:
    – 7 giorni: 4,90 Euro
    – 1 mese: 9,90 Euro
    – 1 anno: 36,50 Euro

    Ungheria:
    – 4 giorni: 1530 Fiorini (5,40 Euro)
    – 10 giorni: 2550 Fiorini (9 Euro)
    – 1 mese: 4200 Fiorini (14,80 Euro)
    – 1 anno: 37200 Fiorini (131 Euro)

    Ricapitolando: dati alla mano, Slovenia e Croazia sono quindi – in media – i paesi più cari in assoluto, anche se il costo annuo maggiore lo presenta l’Ungheria.

    L.

  22. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ capitan alcol

    E il maschio sloveno per cosa s’inalbera invece?

    E quello croato?

    L.

  23. dimaco ha detto:

    ma luigi, ogni nazione decide i prezzi sul suo territorio. Cosa centra?
    in austria hai si la vigneta ma una galleria le devi pagare o sbaglio? E quanto costa.
    A livello personale, ti rispondo, io uso il tratto vrtojba-vogrsko ogni giorno. Abbiamo campi e vigne in quella zona e simceramente se devo fare ddue conti risparmio moltissimo. prima mi pare fosse 90 cent andata e 90 al ritorno quindi 1,80 moltiplicalo per 7 giorni e vedi. poi vuoi mettere la comodità? Hanno fatto un’autostrada che ti permette di essere a lubiana in un’oretta abbondante. No seve fare più “Rebrnice” da gorizia a postumia 30 minuti. Niente caselli. Ovvio che uno chee va in slovenia 3 volte all’anno forse non gli può stare bene ma qui c’è gente che ci va 2 o 3 volte a settimana.

  24. Euroscettico ha detto:

    Argomento scottante come i cani azzannaballe. Si sa quanto l’italico maschio si inalbera se gli si mettono in discussione la virilità, l’automobile, la mamma e il cibo.

    molto calzante la riflessione…

    P.S. ah… ricordati di telefonare a casa prima di arrivare 😉

  25. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    In realtà io sono un gran fautore della vignetta: mi piacerebbe fosse possibile farla anche in Italia.

    Due cose mi seccano per la vignetta slovena:

    1. Il fatto che si passi dalla vignetta settimanale a quella mensile: nessuno mi toglie dalla testa che la cosa è stata scientificamente pensata per spillare soldi ai classici vacanzieri delle spiagge, che fanno dieci giorni di ferie (da venerdì sera a domenica della settimana dopo) o due settimane piene (diciassette giorni considerando da venerdì sera a domenica di due settimane dopo). In pratica, uno che passa dalla Slovenia per fare le ferie in Croazia paga sempre 30 Euro, e di fatto passa per le autostrade slovene per circa 80 km andata/ritorno. Un costo per chilometro pazzesco.

    2. Il fatto che non esistano indicazioni di nessunissima sorta per chi vuole passare per le strade alternative. La cosa è dimostrata clamorosamente dalla sequenza di fotografie di Piero Vis’ciada da me linkate: per andare a Capodistria senza vignetta devi passare per una strada che porterebbe al duty-free, poi infilarti in un distributore di benzina, poi girare a destra senza che alcun cartello ti spieghi dove stai andando e infine passare un’altra sequenza di bivi senza nessunissima indicazione. In pratica, quando tu entri in Slovenia è come se ti mettessero davanti ad un imbuto verso la vignetta, spingendoti alle spalle a tutta forza.

    Se io vado in Austria, invece, posso tranquillamente non pagare nessunissima vignetta, visto che tutte le strade sono indicate in modo precisissimo e quindi basta seguire quelle statali e sei a posto.

    A proposito: non è che tutti i tunnel o i ponti austriaci costano. Solo alcuni. Per esempio: il Karawanken Tunnel – fra Austria e Slovenia – costa 6,50 Euro. Da una guida dell’Austria leggo che in tutto il territorio nazionale si pagano sei fra tunnel e ponti. Fra l’altro, quello più frequentato sarebbe il Ponte d’Europa (dopo il Brennero, costa 8 Euro), ma lo si evita tranquillamente uscendo dall’autostrada a Vipiteno e rientrando a Innsbruck.

    L.

  26. dimaco ha detto:

    io normalmente non passo per capodistria e avendo la vigneta annuale non mi preoccupo. che ci facciano la cresta sopra e ovvio(come tutti, qui in Italia sulla cresta è meglio che copriamo con un velo pietoso). Se vai da gorizia la strada perlubiana, viapva ecc è segnata. poi non mi direche i triestini che vanno daoltre 40 anni di la non sanno le strade? Dai non mi sembra possibile. Ok i turisti sono una preda omune ovunque si vada. Luigi potresti spiegarci qualcosa sulla piaga di venezia? Visto che ci siamo ti ricordi quanto costa parcheggiare nei silos macchine a venezia? Da quello che mi ricordoio parecchio. o parcheggi per 1 or o per 10 paghi uguale. Correggimi se sbaglio: 23 euro?

  27. omo vespa ha detto:

    venezian, xe semplice, slo e cro sa che i pol onzer i turisti, che ghe ne xe bastanza. magari una picola parte no vien piu ma xe lo steso per bar e ristoranti – i ga alza i prezi a livei italiani e no ghe manca gente. lege del mercato; se vedi che i slovachi e i cechi ga meno gente che vien in auto.

  28. omo vespa ha detto:

    a venezia co iero l ultima volta podevo pagar a ore, ma no in parchegio principale, ma uno piu picolo (s.andrea? pol eser?), subito vicin. comunque xe altro discorso.

  29. capitan alcol ha detto:

    @22 Non lo so, purtroppo per te sono scarso di pregiudizi, me ne regali qualcuno?

  30. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Venezia? Beh, se dobbiamo dire che la Slovenia in quanto a latrocinio è paragonabile a Venezia, allora stiamo freschi: Venezia è il luogo più ladronesco che io abbia mai visto: una vergogna per chi come me ci abita 365 giorni all’anno.

    Questo perché non solo è ladronesco tutto il sistema mungi-turisti, ma di riflesso pure l’autoctono deve soffrirne. Per cui qui abbiamo tutto quanto che costa di più. Perfino i prezzi della COOP sotto casa mia sono più alti di quelli della COOP di Mestre!

    I parcheggi di Venezia sono un furto, ma sono talmente un furto che quello più importante – a Piazzale Roma – è di proprietà del comune e risulta essere una delle maggiori fonti di ricavi di tutto il bilancio dell’ente pubblico!

    Il costo per il parcheggio varia dalla larghezza dell’automezzo e dal periodo dell’anno: da 22,80 a 31 Euro.

    Tornando a noi, ho notato anch’io che la Slovenia si sta rapidamente allineando con i prezzi italiani, se non addirittura li supera. Di conseguenza mi domando: sono uguali anche gli stipendi medi?

    L.

  31. omo vespa ha detto:

    non saverio le medie, ma no me sorprenderia se i fossi a liveli de sud italia. xe una situazion magari meno acuta ma paragonabile a quela tua – i alza i prezi per tuti perch ei sa che ghe xe comunque domanda. vara un poco i prezi dele case, te costa piu l istria che el centro de una cita del nord da noi. xe che el mercato la xe ormai de fiume fin padova, cosi che i prezi se adegua a quei che pol pagar.

  32. dimaco ha detto:

    posso dirti che io ci sono stato 4 volte in due mesi: gennaio e febbraio. 3 euro pr una bottiglia di acqua minerale la mezzo litro. e non ho nemmeno problemi a dire dove: se conoci la pizzeria “ar oche”(prezzi onestissimi, più avanti c’è un bugigattolo che vende gelati, be li alle 23 e 20 mezzo litro d’acuq in bttigli(san benedetto) costa 3 euro. Ovviamente senza scontrino. Ero a cena al casin ddie nobili e ho visto giapponesi o coreani(non so distinguerli) pagare una cena scarsa 180 euro. fattura o scontrino? nisba. Sai che mi ha detto un tipo: da noi non venono a co9ntrollare hanno paura che arrivi l’qcqua altae restano bloccati a dorsoduro. Quella sera ho visto veramente l’acqua alta che montava. da paura.

  33. dimaco ha detto:

    in slovenia una paga media va tra i 750 e i 900 euro. dipende poi che lavoro te fa. Mi cugina guadagna ben, mase un dirigente aziendale. Mio cugin guida i furgoni che rifornisci risotanti e boteghe e ciapa sui 1200(però xe incluso il rimborso km e pranzo)

  34. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Non posso che confermare ciò che ho già detto: Venezia è la città più cara (e ladronesca) che io conosca. Il punto è che essendoci una fiumana di gente che viene a visitarla a prescindere da tutto (prezzi, qualità del servizio e cortesia inclusi), allora nessuno qui è invogliato a essere più onesto o più gentile o meno caro.

    E’ un cane che si morde la coda, o volendo vederla in termini più teorici: sono gli effetti di un monopolio dell’offerta, con domanda non solo rigida, ma tendenzialmente in crescita costante.

    Viste le paghe medie slovene, allora io mi domando: chi è che può permettersi di acquistare una casa nel centro di Capodistria o a Portorose o a Isola o ancora a Pirano? La mia sensazione è che l’intera costa slovena diventerà come Venezia: un luogo per ricchi, con costi medi nettamente superiori al resto del paese.

    L.

  35. Luigi (veneziano) ha detto:

    A proposito: qui in Italia un dirigente d’industria a seguito delle modificazioni del contratto nazionale dello scorso anno deve guadagnare almeno una somma pari a 57.000 Euro (se di anzianità inferiore a 6 anni) o 72.000 Euro (se di anzianità superiore) lordi, alle quali somme di base bisogna aggiungere obbligatoriamente: il minimo contrattuale (ex variazione automatica), l’ex elemento di magigorazione, gli aumenti di anzianità, i superminimi, i fringe benefit.

    Questo significa che un dirigente industriale in Italia guadagna AL MINIMO 70/75.000 Euro lordi annui. In media, essi guadagnano più o meno 100.000 Euro lordi.

    L.

  36. arlon ha detto:

    Miracolo: concordo con Luigi 😀

    El problema no xe la vigneta, ma el modo de far “da furbi” che i sloveni (fazendo a pagamento tratti costruidi decine de anni fa, tipo KP) e i Croati (prezzi fora del mondo) sta tirando fora.

    Dai croati me lo saria spetado, ma sicuro no dei sloveni che tendi (tendeva?) a gaver un modo de far più equo e mitteleuropeo.

    In sostanza: i locali paga un tot e xe ok, i turisti la ciapa come tassa.. i storzi un poco el muso, ma i paga uguale.
    I unici che ghe perdi de bruto xe i italiani de la zona de confin!

    Ripeto: no pol esister che per rivar velocemente a Citanova me tochi pagar 30€!
    Xe questo el futuro? Per bon ne va ben?

    Tiremo zo i confini fisici per meterghene altri.. economici???
    Per bon qua i ritira fora i lati pegiori del medioevo…

  37. dimaco ha detto:

    beh vi è una classe di persone piuttosto riche in slovenia. In maggioranza sono quelli che nei primi anni delee liberalizzazioni slovene hanno speculato il lungo e in largo. Vi sono persone che avendo sentore di quello che sarebbe accaduto, tra gli anni 88 e 91, hanno richiesto prestiti alle banche cifre considerovoli in valuta. Per un meccanismoperverso, quei soldi dovevno essre restituiti in dinari e non in marchi8che avevano ricevuto) (per esempio chiedevi 100 mlioni di dinari che bastavano a comprare una cas nela 1989 nel 1990 con gli stessi soldi compravi un pacchetto di sigarette. Tu chiedevi 100 e 100 dovevi restituire, indipendentemente se un’anno prima con quei soldi compravi una casa e l’anno dopo solo un pacchetto di sigarette. Le cifre sono puramente per esempio. Questo perchè non c’era il taso variabile. Lo zio di mia moglie si è fatto la casa così (a portorose con vista sul golfo. Si vanta sempre che la sua casa è costata alla fine solo 15 mila marchi tedeschi

  38. Luigi (veneziano) ha detto:

    @ dimaco

    Per evitare problemi, in Croazia di fatto non esiste nemmeno il mutuo in kune: solo in Euro, ma con una caratteristica: lo spread sul tasso variabile è doppio rispetto a quello che trovi in Italia o in Austria (e il fisso costa di più “a prescindere”). In pratica, un croato per fare un mutuo nella sua banca ha due svantaggi: paga sempre in Euro (quindi si cucca in pieno il rischio valuta) e ha sempre un tasso d’interesse alto.

    L.

  39. dimaco ha detto:

    se noti stavo parlando degli ultimi anni 80 primi anni 90.

  40. stefano ha detto:

    scusate la domanda esiste il modo d’arrivare a lubiana senza vignetta?Grazie

  41. Macia ha detto:

    Sì, ci si mette quasi due ore, ma forse vale la pena. Si esce a Sesana, si passa per Duttogliano, e poi tutta la statale, passando per Postumia, Planina e Nauporto.

  42. chinaski ha detto:

    un’ informazione utile per chi, come me, usa le mappe stradali che si acquistano normalmente in libreria o nelle stazioni di servizio, e non le mappe dell’ atlante storico de agostini: “nauporto=vrhnika”

    😀

    p.s. non serve passare per dutovlje-duttogliano. usciti da sezana, basta andare dritti per storje, senozesce, razdrto, etc.

  43. chinaski ha detto:

    la vecchia statale e’ una figata in bici. c’e’ pochissimo traffico.

  44. stefano ha detto:

    grazie proverò a visualizzarmi su google maps

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