Con un evento lunedì pomeriggio alle 18, parte la raccolta di firme per la creazione della Città Metropolitana della Venezia Giulia. L’obbiettivo del Comitato promotore è raccogliere 15 mila firme per portare in consiglio regionale una legge di iniziativa popolare che disciplini l’istituzione della Città Metropolitana della Venezia Giulia. Il sito ufficiale del Comitato è questo qui, la pagina Facebook di sostegno al Comitato è questa.
Recita il comunicato ufficiale del Comitato:
L’istituzione della città metropolitana punta ad una maggiore e vera autonomia decisionale , alla semplificazione della burocrazia, all’autonomia fiscale, come previsto dalla legge nazionale del 2009, al dialogo diretto con l’Unione Europea, ad intraprendere autonomamente accordi concreti con la fascia transfrontaliera e non solo con semplici atti o protocolli di buone intenzioni, avere un maggiore peso nelle contrattazioni nazionali, liberarci da quello sterile e stupido dualismo con il Friuli che da anni vede disperdere risorse per entrambi ed inoltre assumersi la responsabilità gestionale di un porto unico del Golfo di Trieste.
La città metropolitana condensa le funzioni di molti enti inutili come la Provincia che viene eliminata a vantaggio della riduzione delle spese per la politica.
La Costituzione dello Stato e la Legge Regionale attribuiscono alla città metropolitana competenze di vera autonomia che oggi i Comuni e la Provincia non hanno.
Chiarimento redazionale per i lettori: Enrico Maria Milič che firma questo articolo ed è uno dei curatori di Bora.La, fa parte del Comitato per la Città Metropolitana.
Per maggiori informazioni, chiedere al Sindaco di Verona Flavio TOSI…Può spiegare bene cos’è una Città Metropolitana… Verona non è ancora inclusa nella lista “di legge”, come Trieste, e lui si dà da fare per promuoverla.
http://www.larena.it/stories/Cronaca/160416__verona_citt_metropolitana_tosi_punta_alla_promozione/
Forza Venezia Giulia! Da domani 21 giugno si firma.
Zà “città metropolitana” me sona sprovincializà , e me va ben.
De quel che go leto successivamente, go capì quel tanto che me basta per dir “piace”!
A mi sto nome “Venezia Giulia” continua a no andarme zo. Sarà un detagilio, ma xe un nome:
– storicamente inventado de sana pianta
– includi “venezia” contro cui la cità se ga dedicado al Austria (me sa un poco de “vendetta storica”?)
– ideologicamente, per niente neutro
– poco adatto ale minoranze autoctone, essendo fondamentalmente italocentrico al 100%
Per tanti poderà sonar come un detaglio secondario, sta storia del nome: mi go paura che podesi no esserlo.
Trovavo “città metropolitana di Trieste” sai più onesto (e ovvio).
alora i fa la metropolitana? che ‘vanzada… 😀
secondo me sono tutte fantastiche illusioni come queste riportate sulla presentazione del profilo di feisbuk:
”
L’autonomia possibile per Trieste:
1) abolizione delle funzioni della Provincia e altri risparmi sulla burocrazia
2) autonomia fiscale del territorio giuliano
3) governo locale diretto del Porto e di tutto il territorio
”
ma Trieste ga tutta l’autonomia possibile già pronta.
Inoltre bisogna finirla col perseverare a dare nomi inventati a Trieste, come giuliani o veneti giuliani e quindi venezia giulia.
abbiamo il dovere di liberarci da quel passato che non ci rende nè giustizia nè tantomeno onore.
ha ragione Arlon, Trieste è il nome giusto.
Inoltre il punto 3)governo locale diretto del Porto e di tutto il territorio
a me fa solo che paura, e sto pensando alla solita speculazione edilizia, vedi dipiazza bucci….alla solito MALGOVERNO e solite lobbi spartirsi il niente che il Porto di Trieste produce. http://www.triestfreeport.org/sulla-stessa-barca?lang=it
IL COMMENTO NR. 3 DI ARLON MI SEMBRA MOLTO GIUSTO.
Anche perchè….considerato che la “così chiamata” Venezia Giulia è priva di confini definiti (proprio perchè è una invenzione come precisa Arlon…), con questo nome, in via teorica, la città metropolitana può espandersi….a piacimento!
E per questo che è stato scelto il nome “Città metropolitana della Venezia Giulia” al posto di quella più ovvia “città metropolitana di Trieste”? Per giustificare un suo futuro potenziale ampiamento oltre la provincia di Trieste?
@Marisa, a scanso de equivoci:
se un doman Monfalcon, Ronchi, o chi per lori vol entrar, sta a lori e solo che a lori decider.
IMHO questo no ga niente a che veder con la scelta del nome.
@Magari ciò avvenisse e che a far parte dell’area metropolitana possa esserci anche Gorizia! Tutta la Venezia Giulia unita, porto ed aereoporto se pappammo tutto tremate furlani 🙂
Copio e incollo una notizia evidentemente non letta da ALPINO, ma riportata sulla stampa (anche goriziana).
Titolo: I goriziani a schiacciante maggioranza per il Friuli
Testo: Che i goriziani, dovendo scegliere tra Udine e Trieste, siano a favore di una scelta friulana e dovendo rinunciare all’autonomia
provinciale, opterebbero per la loro appartenenza al Friuli, si sapeva già, da numerosi segnali. Ora a supporto di tale
impressione giungono i risultati di un sondaggio realizzato tra i propri ascoltatori da “Gorizia Life Magazine” di Roberto Borghes.
Secondo tale sondaggio, il 48,0% dei goriziani optano per il mantenimento della Provincia di Gorizia, ma ben il 43,0% esprime
direttamente la scelta per l’aggregazione alla Provincia di Udine, ed appena il 9,0% esprime la propria preferenza per Trieste.
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Marisa come sempre ga ragion e i Goriziani no ghe frega neinte de andar a farse una metropolitana con Trieste… Drossi doveria andar a cercar de convincer i suoi compaesani prima de far offerte ai triestini…no se pol far niente… i comuni minori no la vol, la legge xe una scatola svoda senza contenuti, penso che basti ( i comuni minori pol crear un unico comun del carso )
Bellissimo il sondaggio del commento 9. Un po’ come quando Fassica chiedeva: “Se dovesse fare un viaggio in un’isola deserta, chi butterebbe giu’ dalla torre? “
ciao,
scrivo come membro del Comitato dei promotori della Città Metropolitana.
Sono ben al corrente dei vari significati che nella storia si sono attribuiti al nome Venezia Giulia.
Ritengo però che oggi la stragrande parte dei cittadini della Provincia di Trieste consideri il nome ‘Venezia Giulia’ esattamente come il territorio in cui vivono, senza nessun tipo di altra connotazione collegata (nazionalista, irredentista o che altro). E’ per questo motivo che abbiamo usato questo termine perchè è l’unico che, solitamente da 50 anni a questa parte, viene indicato per denominare il territorio che circoscrive tutti i Comuni del Litorale in Italia.
I problemi ovviamente non sono questi (quale nome, ecc.). La creazione della Città metropolitana della Venezia Giulia intende permetterci di intervenire, come cittadini in questo particolare momento di crisi e di svolta epocale delle nostre economie, su:
– risparmio sui costi per l’amministrazione pubblica, con l’eliminazione delle competenze della Provincia e la sua conseguente eliminazione
– autogestione del territorio, dando al territorio del Litorale le competenze sulla raccolta e gestione dei tributi e sulla gestione del Porto
– responsabilizzazione dei cittadini sulle proprie scelte in ambito politico per quanto riguarda quello che succede in questo territorio
Per me è il nome metropolitana a non andare bene, che poi è un rafforzativo di città. Che facciamo? tutto l’attuale territorio provinciale diventa città? Il Carso diventa un giardin pubblico? Già così la parte di Carso amministrata dal comune di Trieste risente le conseguenze di una visione urbanocentrica (si può dire? :-))
Vogliamo semplificare? Allora: un comune del Carso, comune di Muggia (che ha caratteristiche a sé) e la città di Trieste si metropolizzi quanto vuole.
Enrico Maria Milic – commento 12
50 anni fa a Trieste avevamo “il porto triestino”, “i teatri triestini, “la letteratura triestina”,ecc., ossia l’aggettivo/sostantivo “triestino” mi risulta fosse normalmente utilizzato. E ha continuato ad esserlo ancora a lungo, almeno fino a 10/15 anni fa. E’ relativamente recente la cancellazione della “triestinità” (e la cancellazione dell’aggettivo/sostantivo “triestino”) a favore di una identità di fantasia: “giuliano”. Manco il DNA dei triestini fosse rimasto inalterato da quanto 20 secoli fa, Trieste fu occupata dalle truppe di Giulio Cesare! E non parliamo poi della parola “Venezia”, che ricorda la Repubblica che per secoli ha impedito ogni sviluppo economico di Trieste e favorito il porto di Capodistria!
Contenti voi di cancellare la storia secolare di Trieste, sostituendola con una invenzione recentissima, contenti tutti!
Ma non mi raccontare che la scelta del nome “Venezia Giulia” per la città metropolitana, è una scelta neutra perchè non ti credo. E’ una scelta fatta in una prospettiva di ampliamento della città metropolitana di Trieste. Ampliamento difficilmente giustificabile se questa “città metropolitana” si fosse chiamata: Città metropolitana di Trieste.
Comunque, personalmente considero la rinuncia alla “triestinità”, una grande, grandissima perdita per Trieste….
ahaha Marisa scusami ma tu conosci Borghes e Gorizia live magazine? hai minimamente idea di chi sono? no perchè il loro sondaggio ha la stessa qualità della cronaca si Studio Aperto 🙂 avessi detto Pagnoncelli o altri..ma Gorizia Life Magazine era come chiamare Brancati al tavolo delle trattative di pace con la palestina 🙂
– xe bel leger che za su quel che xe solo el nome de quela che xe apena una idea abozada solo da alcuni… ghe xe delle dissociazioni cussì profondamente argomentate…
la “triestinità” xe salva.
Venezia – ( Giulia ) la lasemo a Luigi Veneziano perchè a Trieste semo triestini…
Se pol far solo la metropolitana leggera…ferroviaria de collegamento con Capodistria