12 Maggio 2010

Guerra Gentile-Portelli su multe e T-red

“Da giorni prosegue la personale campagna di menzogne e polemiche del vicesindaco nei miei confronti. Mi ero riproposto di non replicare più alle sue sgangherate iniziative. Ma in questo caso non posso soprassedere, poiché egli continua a riferire a me opinioni addirittura opposte a quelle che sono le mie reali intenzioni”. E’ “guerra mediatica” tra il vicesindaco Fabio Gentile e il capogruppo del Pd, Federico Portelli, sul caso delle multe ai semafori.

“Non ho mai sollecitato il sindaco ad incassare le multe sui T-red. Ho chiesto un’altra cosa, che Gentile non ha capito. Ho chiesto di agevolare la notifica al Comune, da parte del Giudice di Pace di Gorizia, dei ricorsi che giacciono ammonticchiati da anni in cartelle e fascicoli stipati nei famigerati scatoloni della cancelleria del giudice. Solo in questo modo, infatti, i ricorrenti potranno vedere soddisfatta la loro ragione contro – ribadisco contro – le multe dei T-red”.

Prosegue Portelli: “Gentile afferma che io vorrei tartassare i cittadini goriziani. Nulla di più falso. Non sono masochista. E comunque, come i cittadini sanno, da tre anni sto all’opposizione (e nei precedenti non ricoprivo funzioni di governo). Ad amministrare la città, piuttosto, è Gentile. Ed è lui che sta tartassando i cittadini. I dati del rendiconto 2009, confrontati con quelli del 2008, parlano chiaro: nel 2008 le “sanzioni pecuniarie per violazione al Codice della Strada” hanno fruttato a Gentile 408.000 euro. Nel 2009, invece, 441.000 euro”.

Tornando infine al caso multe e T-red “problema da affrontare con serietà. Ma sul quale prosegue invece la campagna di disinformazione del nostro. La mera presentazione dei ricorsi al GdP non sospende automaticamente la sanzione. Quando il coordinatore dell’ufficio del GdP dichiarava “Non possiamo stabilire la data delle udienze perché manca chi la dovrebbe notificare alle parti”. Notifica che si porta appresso anche il provvedimento di sospensiva della multa, aggiungo io.
Ci vuole, infatti, un provvedimento specifico del giudice per ogni ricorso! E, in assenza di notifica del giudice, il Comune non può sapere chi ha fatto ricorso con il peradossale effetto che per questi cittadini, di fatto, la situazione è parificata a chi non ha nè pagato le multe nè presentato ricorso.
Infine aggiungo. Il Comune, sulla base delle motivazioni ormai note e consolidate da paret dei giudici, vuole verificare la possibilità di annullare in autotutela le multe? Sarà mia cura presentare una mozione in tal senso. Che potrà venir votata anche da Gentile”.

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12 commenti a Guerra Gentile-Portelli su multe e T-red

  1. Alessio ha detto:

    Se però archiviano le multe in autotutela a questo punto sarebbe giusto trovare qualche forma per tornare i soldi (e i punti patente) a quegli ingenui che nel frattempo hanno già sganciato.

  2. Federico Portelli ha detto:

    Secondo me, si…
    ma non sono un avvocato amministrativista e non so come si posa fare da un punto di vista procedurale. Mi informerò e ti saprò dire.
    Comunque, sta ai tecnici trovare una soluzione. Da parte mia, come consigliere comunale, domani mattina presenterò una mozione al protocollo del Comune. Con cui chiedo due azioni concrete a sostegno dei cittadini multati col T-red (dopo tre anni abbondanti di strumentalizzazioni elettorali prima, ed inerzia fattuale dopo (una volta eletti)):
    1. accelerare/favorire le notifiche dei ricorsi che “fanno muffa” al GdP
    2. incalzare il sindaco Romoli per ottenere l’annullamento delle sanzioni in autotutela (da più di un anno ci sono tutti i presupposti: ormai perdono tutti i ricorsi e non si capisce perchè non debbano annullare le multe per evitare al comune ulteriori danni economici).

    Il mio intento, come sempre, non è far polemica. Quella la lascio ad altri.
    Il mio intento, sempre, è di spingere perchè i problemi abbiano una soluzione concreta. In questo caso, perchè i sanzionati (secondo una procedura che è emersa come “non conforme” secondo il Giudice di Pace di Gorizia) possano ottenere ragione.

    Questo il mio intento. Che non è, invece, l’obiettivo di colui che ha preferito mistificare una parte del mio intervento in aula durante i lavori dell’ultimo consiglio comunale … al solo fine di alzare un polverone sulla stampa e far polemica, dallo scranno di vicesindaco, con un consigliere di opposizione che voleva (e vuole, e vorrà) solamente dare una mano ai suoi concittadini.

    Ma io tiro dritto. Nonostante tutto e nonostante il vicesindaco.
    I fatti mi daranno ragione. I cittadini già hanno capito, in questa come anche in altre occasioni, chi vuole seminare zizzania (mistificando ed estrapolando una frase dal contesto) e chi invece vuole offrire soluzioni meditate e concrete. In piena serenità. Convinto, soprattutto, di fare il bene per Gorizia ed i Goriziani.

  3. Alessandro Caragnano ha detto:

    Caro Federico,
    a me sembra che avresti già potuto far qualcosa quando la giunta che sostenevi era occupata a risolvere problemi molto simili.
    Non ricordo a quei tempi grande impegno per il bene dei goriziani, dei quali oggi, invece, ci si interessa così tanto.
    Alle comunali mancano, mese più, mese meno, due anni. Che sia arrivata l’ora di pensare alla campagna elettorale?

  4. Alessio ha detto:

    Mettiamola così, si può spingere affinchè i ricorsi pendenti siano esaminati tutti nel più breve tempo possibile e da questo lato chi è andato legittimamente dal giudice di pace non dovrebbe più temere nulla viste le sentenze fotocopia. L’archiviazione in autotutela delle sanzioni non pagate e sulle quali non è stato fatto ricorso probabilmente si può studiare dal punto di vista tecnico-amministrativo, anche se non me li vedo il Comandante dei vigili od il prefetto ad archiviare di loro pugno qualche migliaio di sanzioni (credo dovrebbe essere uno di questi due ad avere competenza) così a cuor leggero. Per le multe già pagate infine la vedo durissima sulla restituzione dei soldi. Dubito che siano ancora in cassa al Comune e dubito che la Citiesse abbia intenzione di restituire la quota che ha incamerato. Una decisione del genere provocherebbe sicuramente un bell’impatto sul bilancio comunale e ricordiamoci che esiste un organo di controllo chiamato Corte dei Conti.

  5. Alessio ha detto:

    Leggo oggi sul giornali che potrebbero arrivare cartelle esattoriali anche a persone che hanno fatto ricorso al GDP ma i cui procedimenti, a causa della carenza di personale di cancelleria e dell’ingolfamento degli uffici, non sono stati ancora avviati. Io non sono tra i multati, ma se mi dovessi trovare in questa situazione non esiterei un attimo a presentare denuncia contro ignoti per omissione in atti d’ufficio chiedendo contestualmente la sospensione della cartella esattoriale. Se gli uffici giudiziari sono sotto organico che risponda pure chi ha deciso di mantenerli in tale situazione.

  6. federico portelli ha detto:

    @Alessandro #3
    Al tempo, dal punto di vista tecnico, tutto sembrava ok. La questione della durata del giallo, che aveva motivato il comitato contro il t-red, ancora oggi non è considerata dirimente.
    Abbiamo divuto attendere l’esito delle sentenze del GdP. che ha accetatto i ricorsi su un’altra questione: il fatto procedurale (che non riguarda qundi l’apparecchio, certificato OK dal ministero ancora qualche giorno fa…) che tutto l’iter non fosse in mano ai vigili bensì ad una dita esterna.
    Questo è l’elemento chiave. su questo, tutti i ricorsi verranno accolti. LA cosa è ormai conclamata da un anno 8o giù di lì). Solo ora si può OGGETTIVAMENTE pretendere dal comune che annulli le conravvenzioni (tutte) per autotutela. Perchè OGGI è certo che tutti i ricorsi verranno perduti e qundi è uno spreco di soldi resistere in giudizio.
    uesta è l’unica via percorribile da un punto di vista amministartivo. Ciò no c’entra nulla con la prossima campagna elettorale. Io ho sollevato il problema in cons com nell’ultima seduta perchè la maggiorazna aveva fatto una manovra straordinaria sui “residui” (comprese le multe arretrate). E mi è sembrato doveroso sollevare la questione delle vecchie multe dei t-red. le risposte ricevute non mi hanno affatto convinto.
    per questo, ho preso l’iniziativa di presentare una mozione che chieda l’annullamento delel multe.
    Nel frattempo, propaganda l’ha fatta il vicesindaco Gentile. he sulal stampa ha mistificato completamente il mio intervento. Dicendo che io avrei solelcitato il sindaco a mandare le cartelel esattoriali. E’ vero esattamente l’opposto. Io ho chiesto di agevolare la notifica del GdP a favore dei ricorrenti.
    Per quanto riguarda quindi la propaganda, gira il tuo appelo al vice-sindaco. Ch ein 3 anni NON HA FATTO NULLA per ottenere l’annullamento delle multe. e ora rompe le scatole a me che sto facendo qualcosa…

  7. federico portelli ha detto:

    @alessio #5
    proprio per questo ho sollecitato il sindaco ad agevolare la notifica (magari a ciò detinando un vigile con delega…).
    Ma poi è successo il caos. Avendo sollevato il velo sull’inerzia totale della giunta e sull’inconludenza su questo tema (non risolto benchè sia valso per loro la vittoria eletorale) da parte della giunta… avendo scuarciato il velo, dicevo, … si è scatenato il vicesindaco a mistificare tutto (per fare cortina fumogena e scappare dalle proprie responsabilità di assessore aal Polizia Municipale…).
    In merio a quelli che hanno già pagato, come ti dicevo la soluzione và studiata. Di certo qualora Romoli si decida a predisporre l’annullamento in autotutela delle multe, essi dovranno richiedere autonomamente il rimborso.

  8. Alessio ha detto:

    Ripeto, per le multe non pagate l’annullamento è teoricamente fattibile (vorrei vedere però la faccia del comandante dei vigili mentre le annulla una ad una), per quelle già pagate invece non so se giuridicamente si possa parlare di annullamento, ricordiamo che il pagamento effettuato ha già estinto il procedimenti. Cionondimeno non tornare i soldi a chi ha pagato sarebbe un tipico esempio di ingiustizia all’italiana del “chi ha avuto ha avuto chi ha dato ha dato”, finirebbero insomma con il rimetterci solo gli ingenui che al tempo avevano voluto chiudere in questo modo i contenziosi.
    E poi c’è il discorso dei punti patente, sulla restituzione dei punti sono competenti altri organi dello Stato, come attivarsi nelle sedi opportune? Quanti sono quelli a cui magari, dopo aver cmunicato i dati del conducente ed aver fatto ricorso, sono stati nel frattempo decurtati per il cosiddetto vizio di notifica del ricorso da parte del GDP? Quanti sono quelli che si sono visti decurtare i punti perchè hanno pagato dopo aver fornito i dati del conducente? Quanti sono quelli che non hanno fatto ricorso nè hanno pagato ma hanno solamente “fornito” i dati del conducente alla guida al momento dela violazione? Ci sono poi le sanzioni amministrative comminate per l’inottemperanza all’ordine di fornire i dati del conducente. I vigili ne hanno elevate? Quante sono? Se si annullano le multe dalle quali derivava l’invito a fornire questi dati, verranno annullate anche queste sanzioni da oltre 250 euro l’una?
    Questioni da sottoporre a qualche bravo avvocato.

  9. federico portelli ha detto:

    Concordo.

  10. Alessio ha detto:

    Mi ero scordato anche di tutte le segnalazioni patente emesse per passaggio con il rosso a carico del conducente alla guida al momento della violazione che i vigili dovrebbero aver mandato a suo tempo, chissà se queste sono state rilevanti per “cumulo” in decisioni del prefetto sulla sospensione di qualche patente nei due anni successivi…

  11. Fabio ha detto:

    Portelli, ti rimane solo questo sito per la tua propaganda. Sei stato sbugiardato e preso con il “sorcio in bocca”
    Non seguiranno risposte a te. E’ inutile!

  12. Orece a sventola ha detto:

    OT: Interesante la replica a Tabaj sul Piccolo di oggi soprattutto dove perla dele orecchie…

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