21 Aprile 2010

Scuole chiuse per settimana bianca: la Regione approva il calendario scolastico 2010-11

Tre giornate di vacanza tra il 7 e il 9 marzo, più tre giorni “spot”. Sono le novità introdotte dalla giunta regionale, che ha approvato oggi il calendario scolastico per il 2010-11.
Il Friuli Venezia Giulia ha infatti inserito tre giorni di vacanza in più per consentire lo svolgimento di settimane bianche o altre attività in famiglia.

Per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie del Friuli Venezia Giulia si tornerà sui banchi lunedì 13 settembre per concludere l’anno scolastico sabato 11 giugno 2011, dopo 207 giorni utili per lo svolgimento delle attività didattiche.

TRE GIORNI DI FESTA A MARZO – Alle festività già stabilite a livello nazionale (1 novembre, 8, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno e Santo Patrono) si aggiunge il 2 novembre. Vacanze natalizie dal 23 dicembre all’8 gennaio e pasquali dal 21 al 26 aprile, mentre sono stati inseriti anche tre giorni di ulteriore sospensione delle lezioni dal 7 al 9 marzo.

FAVORITE LE FAMIGLIE – “Questo calendario – commenta Molinaro – valorizza l’autonomia della scuola ed il rapporto con le famiglie. L’attuazione e non l’imposizione delle novità introdotte su indirizzo del Consiglio – aggiunge, riferendosi ai tre giorni di vacanza tra fine Carnevale ed il mercoledì delle Ceneri ed agli alti tre giorni-spot per settimane bianche o altre iniziative – potrebbe rivelarsi un’opportunità per frequentare le stazioni sciistiche del Friuli Venezia Giulia, dedicando in ogni caso maggiore tempo al rapporto degli studenti con le rispettive famiglie”.

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6 commenti a Scuole chiuse per settimana bianca: la Regione approva il calendario scolastico 2010-11

  1. AnnA ha detto:

    Finalmente ci voleva una bella notizia!! 🙂 🙂
    Da notare poi che i giorni obbligatori di scuola sarebbero comunque 200.

  2. ciccio beppe ha detto:

    I like it.

  3. Mauro Franza ha detto:

    No capisso dove xe la bona notizia.

    Ok i fioi stà casa, ma se i genitori lavora come i fa a ‘ndar sciar? E pò, i bori? Ghe xe un finanziamento ale familie da parte dela region pa’ndar a sbrisar??

  4. AnnA ha detto:

    Ti assicuro, Mauro, che i bori ce li hanno, eccome, infatti portano regolarmente via da scuola i pargoli, pure i cresciutelli, specie prima e dopo Pasqua, per i morti anche, ma ovviamente non tutti contemporaneamente. Almeno così potranno anche sti poveri disgraziati insegnanti tirar il fiato…

  5. Richi ha detto:

    “Poveri disgraziati insegnanti”…
    Te capira’, martiri.

  6. maja ha detto:

    Secondo me sarebbe molto più sensato attribuire a ogni alunno 5 giorni di “ferie” in più rispetto ai giorni di vacanza fissati dal calendario regionale. Poi ciascuna famiglia è libera di scegliere come e quando usufruire di queste giornate. Perchè non è vero che tutti gli alunni vanno in settimana bianca con la propria famiglia e chi ci va solitamente evita come la peste i periodi di chiusura delle scuole per evitare la ressa.

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