23 Marzo 2010

Vacanze nei casoni lagunari di Grado: le prenotazioni per i 56 posti letto aperte da metà aprile

Il primo albergo diffuso realizzato in ambiente lagunare a livello europeo è pronto a inaugurare una prima parte delle proprie strutture nella laguna di Grado. Nel mese di aprile 2010 sarà costituita, infatti, la società di gestione nella forma di una società cooperativa che si occuperà dell’amministrazione e del coordinamento della struttura.

Entro la fine di maggio saranno complessivamente 56 i posti letto disponibili dei 94 previsti dal progetto, che i turisti potranno iniziare a prenotare già dalla seconda metà aprile chiamando la reception centralizzata dell’albergo diffuso presso il Nauthotel in Porto San Vito oppure visitando il sito internet della struttura, presto attivo.

Oltre all’Isola di Anfora, le valli coinvolte in questa prima apertura saranno:

• Valle Tirelli dove saranno disponibili 12 posti letto derivanti dal recupero di 2 casoni da 6 posti ciascuno;
• Valle Ghebo Vacche con disponibilità di 6 posti letto derivanti dal recupero di 1 casone;
• Valle Panera, dove Abbazia srl metterà a disposizione 16 posti letto derivanti dal recupero di 2 casoni, un fabbricato padronale e un fabbricato da struttura lagunare;
• Isola di Anfora, dove sono stati realizzati 12 posti letto in camere doppie con angolo cottura ristrutturando l’ex scuola elementare dell’isola;
• Isola Ravaiarina dove saranno ultimate tre unità abitative con zona angolo cottura, per un totale di 10 posti letto.

“L’albergo diffuso è un progetto di ospitalità integrato nel territorio, nella sua cultura e nella sua comunità. Il nostro progetto di ospitalità originale in laguna vuole dare la possibilità al turista di essere ospite in un “luogo” ospitale, e si differenzia dai “non-luoghi” per il suo essere fortemente radicato nel territorio e nella sua cultura, che diventano componenti di base dei servizi ospitali offerti” chiosa così il sindaco di Grado,  Silvana Olivotto che esprime nel contempo “una certa soddisfazione per il primo obiettivo raggiunto, ovvero di far partire dal mese di maggio i primi 56 posti letto. L’Amministrazione si è molto impegnata in questo progetto anche perché siamo consapevoli di possedere un patrimonio unico qual è quello della laguna e questo progetto darà la possibilità ai nostri ospiti di scoprirla e di viverla in tutte le sue peculiarità”.

Il progetto “Ospitalità originale in laguna” che ha portato alla realizzazione del primo albergo diffuso in laguna a livello europeo attraverso la ristrutturazione e riqualificazione dei casoni in chiave ecocompatibile, rappresenta un modo per promuovere una tipologia di turismo sostenibile con benefici sul recupero degli ambienti, possibilità di integrazione del reddito per i privati coinvolti, ma soprattutto uno strumento interessante e non invasivo per scoprire la laguna.
I turisti avranno, infatti, l’opportunità di soggiornare nei casoni e sperimentare direttamente la vita in laguna e le molteplici attività che vi si possono praticare, scoprendone ogni suo aspetto, dalla natura alla storia, dalle tradizioni alla gastronomia.

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2 commenti a Vacanze nei casoni lagunari di Grado: le prenotazioni per i 56 posti letto aperte da metà aprile

  1. matin ha detto:

    Ma avranno tutti i permessi dei Vigili del Fuoco, come tutte le strutture ricettive?
    Controlliamo???

  2. cives ha detto:

    Non li hanno! L’ importante è rompere le uova a chi ha il vincolo alberghiero. Mentre dopo 6 anni, l’ Albergo diffuso è svincolato e torna CASON. Che vergogna.

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