30 Dicembre 2009

Sulla morte di Matteo Molent probabile apertura di un’indagine

La presenza o meno del defibrillatore. Le anomalie riscontrate nell’ultima visita medica per la pratica agonistica. Mentre la famiglia di Matteo Molent ha scelto, con un ultimo gesto di generosità, di donare gli organi, è ormai molto probabile l’apertura di un’indagine per accertare cause ed eventuali responsabilità per la morte del giovane cestista di Azzano Decimo.
Pare infatti che sul campo di gioco non fosse presente il defibrillatore, che sarebbe stato recuperato dall’ambulanza del 118 giunta sul posto in seguito all’arresto cardiaco sul parquet del PalaBigot. Emerge un ulteriore particolare: l’ultima visita di Matteo Molent per l’attività sportiva agonistica avrebbe evidenziato alcune anomalie che avrebbero richiesto ulteriori indagini, che avrebbero quindi escluso controindicazioni alla pratica agonistica. Intanto è prevista per oggi l’autopsia sul corpo del 21enne.

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4 commenti a Sulla morte di Matteo Molent probabile apertura di un’indagine

  1. milio ha detto:

    Tutte le associazioni che prestano servizio con ambulanze alle manifestazioni sportive vedi La Salute, Croce Verde e altri Dovrebbero avere personale qualificato per svolgere quel incarico

  2. ennei ha detto:

    milio,

    tu vuoi dire che le ambulanze da te menzionate marcano solo la presenza e il lavoro, quello vero, lo svolge solo il 118?

  3. milio ha detto:

    Purtroppo la realta e’ quella,anche in Croce Verde Goriziana vengono prestare servizio infermieri da fuori regione a 10 euro ora, e anche quella miseria pagate dopo mesi e mesi

  4. Fabio ha detto:

    Ciao Matteo. Non ci conosciamo, non ci siamo mai visti ne incontrati, anche perchè sono un po’ più grande di te, e abito e vivo lontano da te. In comune però abbiamo la passione per il basket. Ho giocato tanti anni anche io, in serie C, dalle parti di Reggio Emilia dove vivo. Onestamente non riesco a trovare parole che possano esprimere quello sto provando, e forse non ce ne sono. Eri un ragazzo, stavi facendo la cosa più bella che ci sia, giocare a basket, e sei stato portato via. Posso solo farti un grosso in bocca al lupo per il tuo nuovo campionato, e fare le mie più sentite condoglianze a tuoi genitori. Ciao Matteo, un abbraccio

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