1 Novembre 2009

Conto alla rovescia per Magma x, il mega centro fitness di Nova Gorica

Aprirà entro la fine del mese il nuovo mega centro fitness di Nova Gorica. Si chiamerà Magma X e metterà a disposizione piste da bowling, biliardi, area fitness e benessere ma anche ristoranti, bar, parrucchiere. Il tutto per una superficie totale di 4mila metri quadrati, a Kromberk, nell’immediata periferia di Nova Gorica.
E la promozione è già partita, con volantini distribuiti ovunque e gruppi su facebook.
magma x

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9 commenti a Conto alla rovescia per Magma x, il mega centro fitness di Nova Gorica

  1. Beppe ha detto:

    altri nostri soldi che vanno a finire in Slovenia

  2. Oblivion ha detto:

    I soldi vanno a finire dove qualcuno i soldi ce li mette. Qui da noi chi lo fa? Questa non è una casa da gioco, si poteva fare anche in Italia e perfino molto tempo prima che cadesse il confine. Ma da noi si preferiva vendere “straze”.

  3. Gian ha detto:

    Io vivo a Gorizia da 1 anno e ho notato che in effetti i goriziani dicono sempre:”no se pol!”

    In Slovenia invece zitti zitti costruiscono e lavorano,le attività restano gestite dai sloveni,mentre a Gorizia tutte le attività sono in mano hai cinesi.

    A mio parere Gorizia a enormi potenzialità solo che i residenti in questa bella città si cercano un pochetto,per non parlare di chi li rappresenta …
    Io vengo dalla Lombardia e quando mi voglio divertire vado nella vicina Slovenia.

  4. Mike ha detto:

    Straquoto Oblivion

  5. canebestia ha detto:

    quoto oblivion, ma devo correggere il tiro del commento, mi spiego:

    con le leggi e la burocrazia che ci ritroviamo, chi è quel pazzoide che si mette a far l’eroe “investendo” ,quindi indebitandosi, per poi perdere tutto?
    il fisco in italia è peggio degli strozzini, qui si deve pagare ancora prima di guadagnare!
    e il bello è che lo si fà l’anno prima senza alcuna certezza di introiti!!!
    roba de ciodi!

  6. NoSePol ha detto:

    Capisco quello che vuol dire @canebestia.
    Però è anche un “modo di dire”, una solfa che non corrisponde alla pura realtà. I dati medi dicono che l’Italia non è poi così al di sopra della media della tassazione europea. Si fa un gran parlare di questa questione, ma la realtà è che la differenza impositiva non è ciò che fa la differenza. Piuttosto lo sono le pastoie burocratiche da una parte, e la mentalità “risparmina” dell’imprenditore dall’altra. Per esempio, per noi è già uno “spreco” il dover fare il secondo bagno in un esercizio di ristorazione, mentre in europa ci fanno anche lo spazio per il cambio dei pannolini ai bimbi. La realtà si rispecchia in queste cose qui..

  7. bubez goriziano ha detto:

    Non sono un esperto di fisco sloveno, ma quando ho acquistato una macchina a Nova Gorica il passaggio di proprietà fatto davanti a un notaio sloveno mi è costato IN TUTTO 10 euro. In Italia solo un bollo costa 14,62 euro…
    E’ chiaro che la burocrazia opprimente e oscurantista che ci troviamo in Italia non aiuta lo sviluppo economico: se fossi un imprenditore goriziano non ci penserei due volte e investirei in Slovenia. Da consumatore goriziano sono contento dell’ampia possibilità di scelta che offre la Slovenia. Gorizia continua a restare indietro, l’unico vantaggio che abbiamo rispetto alla Slovenia è forse il potenziale turistico-culturale della città, che comunque non crea molti posti di lavoro qualificati.

  8. cristina ha detto:

    NoSePol ha ragione. Sono un’imprenditrice, so che cos’è la burocrazia italiana, e so che a muoversi in questo sistema ci vuole fegato e… stomaco! Due controlli della GdF in un mese, tre controlli su strada al furgone in dieci giorni (Polizia, Carabinieri), multe recapitate che invece non dovevano essere.. hai la sensazione che ti considerino sempre un ipotetico delinquente. E quello che devi fare, firmare, obliterare che so, per un dipendente.. Ciò nonostante le soddisfazioni possono essere tante, ma a Gorizia non si vuole rischiare. Manca semplicemente del sano spirito imprenditoriale. Conosco coetanei (e non ho ancora 40 anni) che preferiscono chiudere attività che avrebbero solo bisogno di un po’ di “voglia”: restyling, tanto marketing e un pizzico di coraggio per decollare davvero – ma qui il marketing è considerato una spesa inutile – perchè magari la professionalità c’è già, ma – tristezza! – si preferisce sempre e comunque la sicurezza di un posto statale e quando la si raggiunge ci si pantofola e poi ci si comincia a lamentantare che NoSePol… 😉

  9. viceversa ha detto:

    @ Cristina: hai “drammaticamente” ragione… al 100%… dico solo che per lavorare devo farmi 80 km al giorno… però c’è già un altra aria; bastano spirito di abnegazione, sacrificio, costanza e cercare di stare al passo con i tempi e perchè no? un po’ di sana competizione (che non significa i classici e purtoppo gorizianissimi “bastoni fra le riode ” che fa tanto invidia e piccolezza di vedute)
    Saluti a tutti

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