20 Ottobre 2009

Trieste dimentica la storia, e senza una memoria del passato non c’è futuro!

Spiegatemi come un ragazzino oggi di 10 anni possa perdersi nel sogno di diventare giocatore di basket senza vedere le estrose evoluzioni di Rich Laurel, senza saper che una notte del 25 agosto il più forte giocatore di basket di sempre, Michael Jordan, calcò le tavole parchettate di Chiarbola per una esibizione (e che esibizione!!) mandando in frantumi il tabellone su una poderosa schiacciata, che il più forte giocatore di sempre italiano, Dino Meneghin, ha difeso i colori della città di Svevo?
Eh no, a meno che non abbia avuto genitori o nonni “cantastorie” capaci di figurare situazioni sportive come neanche il miglio De Andrè è riuscito a fare con la vita di tutti i giorni, nulla nella memoria è stato tramandato in immagini o documenti che fungano da scrigno di emozioni per le generazioni a venire.
Andando a volo d’uccello nella bibliografia sportiva nazionale è possibile imbattersi in diversi testi: “dal Muro Torto al Palaeur storia della pallacanestro romana e laziale” , largo spaccato della storia palla a spicchi della capitale, ironia della sorte anch’essa arricchita da competenze giuliane, su tutte quella di Franceschini; oppure “Olimpia, un sogno sul parquet”, 70 anni di successi milanesi nel segno più riconoscibile delle “scarpette rosse”, anche qui anni varati dagli “emigranti” triestini, compreso l’ Hall of Fame Cesare Rubini. Genova mai morta nella pubblicazione “Leggenda del grande basket sotto la Lanterna” , con l’Emerson squadra storica degli anni ’70, e tante altre importanti testimonianze cartacee tutte da leggere. E Trieste? Come sempre la “fatal” Trieste si specchia in un luminoso passato scolpito nella memoria dei testimoni, rischia di gettare in un bidone dell’immondizia trofei e ricordi di 25 anni di storia del recente passato (scandalo ancora impossibile da digerire), schiva qualsiasi tentativo di rinverdire la memoria con trasmissioni, pubblicazioni o altro. “I giocolieri della palla al cesto” di Silvio Maranzana è un bellissimo excursus sui pionieri della pallacanestro triestina (però in un epoca circoscritta), che poi come sopra citato, è direttamente collegata ad un fenomeno nazionale in quanto spina dorsale dei primi anni. Un altro volume praticamente introvabile è quello pubblicato dal giornalista Giovanni Marzini, “Pressing” sul passato recente del basket triestino fino all’avvento dell’era Stefanel, idillio palla a spicchi ora solamente ripercorribile da una videocassetta pubblicata nell’annata trionfale della promozione dalla serie A2 alla serie A1, dal titolo quasi (ahimè) profetico “normalmente scudetto”, griffato Boscia Tanjevic.
Da quest’ultima “pietra miliare” poi….il deserto! Momenti di grande basket come la semifinale scudetto contro Pesaro, i minuti, le ore, i giorni di “sua maestà” Dino Meneghin all’ombra di San Giusto, fino ad arrivare a tristi giocolieri dell’aria come “mangiafuoco” McRae, ricordato in un torneo e una targa impolverata, e nulla più. Senza memoria del passato non c’è futuro, e più si disperde nel tempo la conoscenza, più la tradizione di una città come Trieste rischia di uniformarsi al malinconico sipario che sta calando nel silenzio generale.
Chi è senza peccato scagli la prima pietra!

www.cinquealto.blogspot.com

Dejan Bodiroga (archivio privato Attilio Frizzati)

Dejan Bodiroga (archivio privato Attilio Frizzati)

4 commenti a Trieste dimentica la storia, e senza una memoria del passato non c’è futuro!

  1. effebi ha detto:

    Qualcosa di “peperino” fu scritto anche da Giuliano Comici (ma sempre, appunto, era Tanjevic).
    Ai ricordi posso aggiungere il tiro da tre (o da trenta !?) sulla sirena di Gentile dagli …spogliatoi (l’urlo del pubblico ha impregnato i muri del palazzetto)

  2. massimiliano ha detto:

    una piccola nota: Giovanni Marzini (non Adriano…).
    e poi vogliamo dimenticare il mitico Franco Stibiel?? pure lui autore di un canestro da metà campo (el ga vinto un “Ciao” Piaggio se no ricordo mal…)

  3. cagoia ha detto:

    “Trieste dimentica la storia, e senza una memoria del passato non c’è futuro!”

    … e non solo la storia del basket.

  4. effebi ha detto:

    eh si, anche l’ochei a riodele…

    🙂

  5. Marcos ha detto:

    Severino Baf ga fatto el libro su Tonut e sta ancora pagando le conseguenze…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *