Istituzioni pubbliche e private assenti. La Festa della cultura diretta da Alberto Princis rischia di doversene andare da Gorizia. La manifestazione (qui il programma dell’edizione 2009) che negli anni ha portato in città personaggi del calibro di Umberto Galimberti, Marcello Veneziani, Stefano Zecchi, Edoardo Boncinelli, Valerio Massimo Manfredi, Boris Pahor, Willy Pasini, per citarne solo alcuni non trova terreno fertile in città.
“Nonostante la grande affluenza di pubblico, la generosa attenzione della stampa, la qualità e il prestigio degli ospiti – spiega Princis -, dobbiamo constatare che il sostegno non cresce, anzi si riduce, a parte qualche raro caso. Non siamo più in grado di garantire il livello e le dimensioni dell’evento. Perché, come altrove (o qui accanto), la Festa della Cultura non riesce a decollare? Alcune istituzioni pubbliche e private continuano a rimanere assenti e distanti, incapaci di dialogare con chi produce e stimola la vitalità di un territorio. Non crediamo alla sola giustificazione della crisi economica in corso, perché l’erogazione di contributi e le scelte d’investimento dovrebbero essere proporzionali ai risultati: cioè conoscenza e visibilità di una città, oltre all’indotto economico”.
Princis è critico nei confronti della realtà cittadina: “La Festa della Cultura rischia di rimanere solo un ricordo goriziano e, forse, sarà costretta a chiudere o a trasferirsi altrove, dove maggiormente e liberamente si ha il coraggio d’investire sulle risorse di una città e sul suo sviluppo, anche attraverso eventi culturali di eccellenza, realizzati peraltro con le competenze e spesso le forze di privati cittadini e associazioni”.
I soldi, insomma, non ci sono, tanto da spingere gli organizzatori a chiedere un sostegno ai cittadini per mantenere in vita la manifestazione: “Se hai a cuore la sopravvivenza di questa manifestazione, e scegli di difenderla offrendole un libero sostegno, te ne saremo grati. Con il consenso del sostenitore, ogni donazione superiore ai 200 € verrà citata pubblicamente”. Per informazioni info@exborder.it.
Le nostre pubblicazioni
-
L'esodo de Lussin
€10,00Il prezzo originale era: €10,00.€5,00Il prezzo attuale è: €5,00. -
Magnar ben, per bon - Cucina triestina in dialetto
Valutato 5.00 su 5
€14,00Il prezzo originale era: €14,00.€13,30Il prezzo attuale è: €13,30. -
50 cose da non fare in Friuli
Valutato 5.00 su 5€5,00
-
La profezia del Portovecchio - Fuga da un sogno senza fine
€13,00Il prezzo originale era: €13,00.€12,35Il prezzo attuale è: €12,35. -
Torziolar a Trieste - Calendario 2024
€10,00Il prezzo originale era: €10,00.€9,50Il prezzo attuale è: €9,50. -
Piante e animali in dialetto triestino
€12,00Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40. -
Te son bela come el cul dela padela
Valutato 5.00 su 5
€10,00Il prezzo originale era: €10,00.€9,50Il prezzo attuale è: €9,50. -
Il sipario sul divano
€12,00Il prezzo originale era: €12,00.€11,40Il prezzo attuale è: €11,40. - El Pedocin €5,00
-
La trisnonna Clementina e la Risiera di San Sabba
Valutato 5.00 su 5€5,00
-
L'esodo de Lussin
Ultimi commenti
Railing: il giro della Slovenia in treno
Railing: il giro della Slovenia in treno
Railing: il giro della Slovenia in treno
Railing: il giro della Slovenia in treno
Gusti di Frontiera: cosa avete mangiato? Quanto avete speso?