1 Ottobre 2009

All’Ass Isontina esami del sangue solo su prenotazione

Gli esami del sangue potranno essere effettuati solo su prenotazione. E’ la novità introdotta a partire da oggi dall’Ass Isontina.
Al vecchio sistema con elimina-code verrà sostituita la prenotazione anticipata degli esami. Ciò significa che non ci si recherà più allo sportello dove si riceveva il tagliandino con il proprio numero per effettuare il prelievo nel corso della stessa mattinata. Servirà invece recarsi due volte all’ospedale: la prima per la prenotazione, la seconda per il prelievo, senza contare la terza per il ritiro del referto.
A Gorizia e Monfalcone i prelievi saranno suddivisi in quattro fasce orarie di mezz’ora ciascuna, dalle 7.30 alle 9.30.
Il provvedimento ha già suscitato polemiche. “Faccio notare che l’Ass Isontina è l’unica Azienda in regione ad aver adottato questo sistema come esclusiva modalità di accesso al servizio – interviene il consigliere regionale del Pdl, Gaetano Valenti -, altrove la prenotazione è un’opportunità messa a disposizione dell’utenza.
Faccio notare inoltre, fatto grave, che tale decisone non è stata presentata, comunicata, né motivata all’utenza che oggi certamente si troverà a dover fronteggiare questo imprevisto. Ad aggravare il tutto l’impossibilità di prenotare telefonicamente”.
“Questo nuovo sistema, che secondo l’Azienda dovrebbe migliorare la fornitura delle prestazioni, potrebbe significare un “abbandono” da parte dell’utenza dei laboratori di analisi dell’Azienda Sanitaria Isontina – sottolinea Valenti – a favore di strutture convenzionate in grado di garantire un servizio più snello e veloce. Mi auguro che tutto questo non comporti un ingiustificabile e deprecabile aumento della spesa sanitaria regionale ed una diminuzione del servizio pubblico. Mi opporrò a tutto questo se non si porrà prontamente rimedio alla incongruenze evidenziate”.

Tag: , , , .

9 commenti a All’Ass Isontina esami del sangue solo su prenotazione

  1. thun ha detto:

    Abbiamo la tessera sanitaria elettronica ma qui a Gorizia non serve ancora a nulla, altro che discorsi di servizi telematici.
    Abbiamo richiesto subito anche il lettore: ma per fare cosa?
    Sarebbe ovvio poter – non “dover”, ovviamente, perché ci sono anche le persone che non sono in grado di farlo ed hanno diritto ad ammalarsi, purtroppo, e soprattutto ad essere curate – prenotare tutto online o almeno col vecchio telefono: no! Qui a Gorizia si torna indietro con i tempi: 3 volte per un esame del sangue.
    Chiudete pure l’ospedale, chi ci andrà ancora?
    Livello basso di qualità e zero comodità: vogliamo dirottare tutto sulla sanità privata, così come si sta facendo con la scuola, mandando in malora quella pubblica?

  2. isabella ha detto:

    semplicemente vergognoso, soprattutto per gli anziani che non hanno mezzi.

  3. Euroscettico ha detto:

    ci sono quelli de’ Lasalute che danno un ottimo servizio

  4. grogi ha detto:

    …incredibile!

  5. abc ha detto:

    Se risulta, come si è scritto sui quotidiani, che tutti si presentavano a far le analisi al lunedì e martedì bastava avvisare: molti di noi sarebbero andati molto volentieri gli altri giorni della settimana, pur di non trovare coda.
    Gli orari per prenotare sono gli stessi di prima, solo che prima, fatta la coda per la prenotazione, si era quasi subito chiamati per il prelievo. Ora invece, si dovrà attendere come prima per prenotare e poi anche un’altra mezz’ora per i prelievi. Senza contare che si deve fare un viaggio in più, cosa di non poco conto per chi viene da lontano, lavora o non ha mezzi propri di trasporto.

  6. Laura ha detto:

    È vergognoso! Mio marito ha chiamato la settimana scorsa (durante la chiusura del servizio di analisi), dicendosi preoccupato perché necessita di analisi del sangue con tempi lunghi per il referto (15/20 giorni) e il 22 ha una visita specialistica a Pisa. La persona con cui ha parlato gli ha assicurato che se si presentava giovedì 1° ottobre, alla riapertura, avrebbe potuto avere il referto entro 15 giorni, ma ieri è successo questo e gli hanno dato appuntamento al 5 ottobre, rendendo probabilmente impossibile il ritiro del referto entro la data del 20 (noi partiamo il 21). Se l’avessero detto prima, saremmo andati in un’altra struttura!! Cosa che faremo d’ora in poi! VERGOGNA!!

  7. fra ha detto:

    La cosa più funzionale dovrebbe essere:
    – prenotazione (magari telefonica) come aggiunta al normale servizio in cui ci si presenta la mattina stessa
    – invio del referto a mezzo posta prioritaria o accesso con password al referto tramite accesso al sito dell’ospedale
    come del resto fanno in numerosi ospedali italiani.
    in questo modo ci si recherebbe in ospedale solo per effettuare il prelievo, evitando di perdere giornate di lavoro e soprattutto agevolando le persone che hanno difficoltà di vario natura per gli spostamenti.

    p.s. vivo da due anni in Lombardia e posso assicurare ce la tessera sanitaria elettronica non serve a nulla pure qui, non solo a Gorizia.

  8. abc ha detto:

    Oggi per fare i prelievi code di 8o minuti dalle 7:50 alle 9:10. Tutta la gente accalcata in piedi in un corridoio stretto e dal soffitto basso davanti alla porta d’entrata ai laboratori.
    Almeno avessero l’intelligenza di distribuire i numeri progressivi fuori dalla porta e non dentro.
    Domando: la cittadinanza non ha nessuna voce in capitolo? i nostri rappresentanti politici stanno tutti, ma proprio tutti, zitti? eppure quando si tratta di cambiare nome all’auditorium sono d’accordo all’unanimità.

  9. abc ha detto:

    Evidentemente, quando avevo scritto il precedente post non avevo ancora letto i quotidiani di oggi da cui risulta che il sindaco di Medea e il consigliere regionale dei pensionati hanno fatto i loro passi.

    Quello che meraviglia che non si siano mossi nè i sindaci delle due città sede degli ospedali, nè gli esponenti della Provincia nè gli altri consiglieri regionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *