27 Settembre 2009

Tutor sulla A4 entro primavera 2010

Udine Tutor sull’autostrada A4 entro la primavera del 2010. Ad annunciare l’introduzione del sistema di controllo della velocità è il presidente di Autovie Venete, Giorgio Santuz.
L’intervento rientra negli interventi di Autovie per il miglioramento della sicurezza stradale. Il sistema, a differenza del normale autovelox, che misura la velocità istantanea dei veicoli, misura la velocità media tra due punti lontani anche diversi chilometri, in modo da fornire una misura attendibile e incontestabile per rilevare le infrazioni, senza penalizzare chi supera il limite di velocità per brevi tratti.
Tra gli altri interventi, Autovie sta per testare il progetto Automatic incident detection: le telecamere ‘intelligenti’ del sistema inviano un avviso al Centro operativo non appena l’occhio digitale nota qualche evento particolare, come un veicolo fermo in mezzo all’autostrada, un ostacolo imprevisto o un sinistro.

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1 commenti a Tutor sulla A4 entro primavera 2010

  1. Mi accontenterei che il rapporto tra ente gestore e cittadini-automobilisti che utilizzano le autostrade fosse più corretto.

    Ecco la mia disavventura di ieri come da e_mail che sto tentando di inviare (e sì perché poi provate a comunicare con questi!) ad Autostrade prima e ad Autovie Venete poi.

    “Ieri, 26 settembre 2009, entro al casello di Portogruaro (A28) per dirigermi sulla A4 in direzione Venezia, ma superato il casello scopro che l’entrata per l’A4 è bloccata. Senza indicazioni ci fanno andare verso l’A4 direzione Trieste dove arrivo fino a Latisana senza possibilità di invertire la marcia: percorso 23 km circa! Esco dal casello, non trovo alcuna indicazione per questa deviazione, rientro dal casello di Latisana e mi dirigo verso Venezia percorrendo altri 23 km per ritrovarmi al punto di entrata originario da Portogruaro!!! Trovo questo comportamento esecrabile quando bastava porre indicazioni chiare all’entrata del casello di Portgruaro e far deviare il traffico verso Venezia su strade esterne. Come si fa a far confluire il traffico fino a Latisana per poi farlo tornare indietro? Non intendo quindi pagare il pedaggio per questo tratto, senza contare il consumo di carburante e la perdita di tempo che mi ha fatto arrivare in ritardo.
    In attesa di riscontro“.

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