16 Settembre 2009

Nuova rubrica: De balette gialle e pelose ne go viste tante in vita mia…

pallina_tennis

Un paio di settimane fa, diversi lettori di Bora.la ci hanno suggerito di raccontare lo sport in maniera originale, andando al di là di cronache e classifiche, per non parlare di bomber e veline.
Adesso ci proviamo, sperando che questo possa essere l’inizio di una nuova rubrica, per la quale cerchiamo volontari. Bora.la needs you!
Il primo racconto è di Davide Goruppi, tennista di belle speranze del Tennis Club Triestino che, con grande disappunto dei suoi innumerevoli fan, ha lasciato l’attività agonistica per dedicarsi ad un’ancor più celebrata carriera di rocker. Nel tempo libero, cerca sbocchi commerciali in Italia per le imprese francesi, strano hobby.

Prima di leggere il pezzo, guardate questo.

Il tennis, che molti considerano uno sport per borghesucci con tanto di polo colletto in su, è una disciplina che si gioca uno contro uno. Ogni “uno” poi gioca contro se stesso, sicché le partite in campo alla fine sono tre. Da ciò il dogma “il tennis è uno e trino”. Gioco contro me stesso ormai da 15 anni e, ve lo assicuro, in virtù di una controversa e poco fortunata scissione dell’io, ho quasi sempre perso. Quando ero piccino, e un po’ ancora ci credevo, sostenenvano che non avessi abbastanza fame, che era la cattiveria agonistica a mancarmi. Che dire allora di quel 50% di me cane vigliacco che la spuntava ogni volta?
Questo pomeriggio, mentre mi dedicavo alla nobile attività di spulciare tra gli affari degli altri su facebook, mi sono imbattuto su un video di tennis. Notiziona direte voi. Protagonista era un signore svizzero sulla trentina, che in un trionfo di stile-tecnica-coordinazione-fisica quantistica e chiulo, si esibiva in un colpo che noi, vecchi rematori della domenica da dopolavoro eravamo soliti chiamare “Yannich Noà” . Spiego: il nostro giocatore si trova nei pressi della rete, il suo avversario, bastardo, decide di superarlo con un pallonetto. Frustrazione alle stelle per una sortita in attacco respinta con flaccida semplicità, il nostro giocatore si mette a rincorrere la pallina.Tra giocatori di club il tutto si conclude con un poco elegante impatto tra carne umana in sudorazione e la recinzione di fondo. Buon risultato in ogni caso, abbiamo dimostrato di averci provato fino all’ultimo. Ora attenzione; per il tipino del video il finale è stato ben più glorioso. Spalle alla rete, gambe semiaperte, concitazione alle stelle, che farà mai? D’un tratto, tra l’incredulità generale, la racchetta si fa spazio tra le cosce e scucchiaia pericolosamente vicino agli attributi. Potrebbe essere la fine della virilità di uno svizzero… e invece è standing ovation. Palla che incrocia tutto il campo a velocità siderale, avversario faccia di pesce resta basito, il nostro eroe non ci crede neanche lui, la Mirka (donna dell’atleta, nessuno riesce a spiegarsi il perché…) fa un occhiolino a Eros che col culetto in su la assiste da una nuvoletta poco lontano. Spettacolo. Addirittura Feltri e i suoi hanno trovato il tempo per parlarne sul loro quotidiano, non della partita, del colpo. L’hanno paragonato ad un gol in rovesciata, ad un canestro da centrocampo, ad un signora scopata nel curling.
Eppure una volta lo go fatto anche mi. E si, altri tempi, altri avversari, altri montepremi. Ma lo go fatto anche mi. Palla di poco fuori ma giuro, un siluro. Campo / del tennis club triestino, un colosso di avversario. Temibilisssssimo. Smorzate affilatissssime. Punteggio che oscilla, pubblico che freme, io che non ho fame. Poi il pallonetto, la rincorsa, lo scucchiaio, nessuno a temere per i miei attributi. Neanche una brutta, neanche una Mirka. E palla fuori di un soffio. Ululo di disappunto della folla. E io che capisco subito di aver mancato di un nonnulla l’appuntamento con la storia.
So già come reagiranno i più, non mi crederanno.

Comincio a capire come podeva sentirse quel che contava de saver camminar sulle acque e i altri ghe dava de mona…

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1 commenti a Nuova rubrica: De balette gialle e pelose ne go viste tante in vita mia…

  1. DaVeTheWaVe ha detto:

    ecco! bravo Davide! =)

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