23 Luglio 2009

Pd: “Cantieri aperti senza criterio. Basta con gli spot di Romoli”

Via Don Bosco, via Favetti, via San Michele, via di Manzano, via Diaz, via Codelli, via Alviano, via Petrarca. Sono alcune delle 13 vie che verranno rimesse a nuovo nel Piano di intervento 2010 del Comune di Gorizia.
Il provvedimento, però, mette in allarme il centrosinistra, che interviene con il capogruppo del Pd, Federico Portelli. "L'enfasi data dal sindaco nell'annunciare il progetto, quasi le opere – sottolinea l'esponente del Pd – fossero pronte a partire di lì a poco, mi sembra decisamente fuori luogo. Intanto perché senza un progetto definitivo-esecutivo il costo e la tempistica dei lavori sono abbastanza aleatori. Ma, soprattutto, perché la disastrosa gestione avuta nei lavori pubblici, in questi primi due anni di mandato, non promette nulla di buono".
Portelli passa dunque a sottolineare i disagi per i cittadini "stanchi di questi continui annunci, sempre disattesi. Romoli, soprattutto, si dimostri maggiormente capace…

di programmare, con un minimo di criterio, l'apertura dei cantieri di tutte le opere progettate e finanziate dalla precedente amministrazione. Cantieri aperti a casaccio dalla sua giunta e che hanno letteralmente paralizzato il centro. Ed assestato un duro colpo al commercio. Altro che cartelloni-spot… Abbiamo davanti agli occhi il desolante stato del cantiere in via Garibaldi. Anche quello in via Ristori non pare proprio all'altezza di un capoluogo. Tralascio il contenzioso sulla gestione del cantiere in Piazza Vittoria. Siamo tutti d'accordo che i lavori annunciati ieri vadano fatti, anche se dispiace constatare che non tutte le priorità segnalate dai quartieri sono state recepite. Il problema, di cui anche gli elettori di Romoli si son convinti, è che questa giunta non sarà in grado di eseguirli con un minimo di criterio".

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14 commenti a Pd: “Cantieri aperti senza criterio. Basta con gli spot di Romoli”

  1. Ruggero ha detto:

    Caro Portelli lei ha la memoria molto corta! Non si ricorda quanti annunci in cinque anni di giunta Brancati? Sui giornali, all’epoca, venivano publicati cinque o sei volte lo stesso articolo con lo stesso identico annuncio su un’opera pubblica in progetto. Un giorno si ed uno no c’erano notizie su prossime aperture di cantieri per questo o quel progetto. Quanti cantieri in effetti sono stati aperti dalla giunta Brancati? Uno, quello famigerato di piazza Vittoria. Caro portelli vada in archivio, io l’ho fatto, e si sfogli i giornali di quegli anni e poi mi risponda.

  2. Federico Portelli ha detto:

    Caro Ruggero, guardi che il cantiere in Piazza Vittoria l’ha aperto Romoli, non Brancati.
    Comunque avrò la premura di pubblicare, appena l’ho pronto, l’elenco delle opere realizzate durante il mandato precedente. Lunedì lo chiedo agli uffici in comune.

  3. Ruggero ha detto:

    Guardi, caro Portelli ,che l’appalto l’ha fatto ed approvato Brancati e visti i risultati, non è poco. Per le opere realizzate durante il mandato Brancati, esclusa allora Piazza Vittoria, rimangono piazza Cavur, che negli “annunci” doveva diventare il salotto di Gorizia e guardi ora cosa e quanto è cambiato da prima. Rimane la rotonda del ponte 9 agosto, opera faronica che con un solo cartello di divieto di svolta a sinistra, entrando in città, non serviva ed il risultato era lo stesso.Rimane quella specie di teatrino alla valletta del Corno, tra l’altro quanto ci è costato per poi fare la fine che ha fatto sei mesi dopo? Rimangono le asfaltature di alcune strade, tutte periferiche dove tutto è più facile e non si disturbano le abitudini e la quiete di nessuno, e le strade del centro città?
    Sono in attesa del suo elenco per vedere se ho dimenticato qualcosa.

  4. Federico Portelli ha detto:

    Ruggero, è lei che ha scritto, nella Sua del 24/7, che Brancati ha “aperto il cantiere” in Piazza Vittoria. Io l’ho corretta.
    Brancati ha fatto il progetto esecutivo, indetto la gara d’appalto, fatta la graduatoria come dovuto per legge. Ed individuato la ditta, secondo la procedura sui LLPP.
    POI è arrivato Romoli.
    Romoli ha firmato il contratto con la ditta che ha iniziato (e non finito) i lavori.
    Ma soprattutto, visto che vuol far il precisino, Romoli nella sua qualità di assessore con delega ai lavori pubblici ha dato le direttive per GESTIRE (assieme al dirigente e coordinandosi con il responsabile tecnico) il cantiere.
    Non so quali competenze abbia Romoli in merito a centieri &C. Di sicuro il contenzioso con la ditta, nato soprattutto dalla predisposizione del cantiere, è tutta causata dalla sprovvedutezza dal noto e stimato commercialista.
    Il resto (elenco opere eseguite nel mandato Brancati) a domani. Se trovo le carte, ma vedo che Lei è già ben informato…

  5. Ruggero ha detto:

    Lei, che mi sembra molto esperto in procedure d’appalti, se Brancati ha fatto, come lei dice, tutto secondo le regole e le procedure, crede che Romoli abbia avuto alternative alla firma del contratto con la ditta? Sulla gestione del cantiere Romoli ha peccato d’aver ascoltato troppo e per troppo tempo le proteste e le lamentele dei commercianti di Piazza Vittoria e via Rastello (commercianti che lei ha difeso e difende) e che forse ora si si pentono, complicando notevolmente l’iter dei lavori, già complesso dalla nascita, per il gioco poco pulito della ditta che prima ha fatto un ribasso spropositato e poi ha cercato di utilizzare materiali non conformi al capitolato (vedi contenzioso in atto) per contenere le spese. Per fortuna il noto e stimato commercialista assieme al dirigente sono rimasti ben attenti (non come è successo a Monfalcone) e l’affare, per la ditta, è andato a monte e purtroppo le cose sono andate a finire come sappiamo.
    Se di peccati dobbiamo parlare quello originale e l’aver appaltato i lavori ad una ditta che ha messo sul piatto un ribasso incredibile, senza destare alcun sospetto, e che da questo peccato sono nati altri peccati e peccatucci, da una parte e dall’altra, che hanno aggrovigliato la matassa.

  6. gio ha detto:

    l’opposizione dovrebbe, invece di sbraitare contro l’attuale giunta, avere proposte concrete basate sulla razionalità e sulla concretezza. solo così si può salvare da se stessa. l’irrealizzabile e il continuo inutile lamentio non porta a nulla di positivo

  7. Federico Portelli ha detto:

    Ruggero, concordo su buona parte dell’ultimo intervento.
    Infatti furono fatte da parte della amministrazione precedente (giunta, maggioranza di allora ed opposizione di allora) tutet le verifiche del caso. Ricordo in particolare il consigliere Cosma, molto attivo…
    Ebbene. Non c’era nessun elemento a cui appigliarsi per escludere dalla graduatoria la ditta.
    Proprio per questo, giacchè abbiam dovuto tutti (maggioranza ed opposizione, cittadini di dx, di centro, di sx, non votanti) “subire” questa ditta, si sarebbe PRETESA maggior destrezza nella gestione del cantiere. Come dice lei, fu una scelta SCIAGURATA di Romoli organizzare in quel modo il cantiere ed offrire il destro alal temuta ditat per attivare le sue controversie legali.
    Quindi, ribadisco:
    1. Brancati non ha “aperto” il cantiere di Piazza Vittoria, come si diceva in un precedente post,
    2. Romoli (assessore ai LLPP) ha offerto alla ditta il pretesto per il contenzioso
    3. Romoli (assessore ai LLPP) ha sbagliato in modo ancor più grave proprio perchè sapeva (o doveva sapere) che non c’era molto da fidarsi…
    4. l’opposizne attuale ha chiesto più volte, da oltre 2 anni, di vederci chiaro su come Romoli stava gestendo la cosa; abiamo chiesto commissioni e fatto interrogazioni in consiglio; abbiamo chiesto un consiglio comunale monotematico (quanto si era ancora in tempo per correggere la pericolosa china presa da Romoli-assessore ai LLPP su Piazza Vittoria). LA MAGGIORANZA di C-DX è andata avanti per la sua strada, fino alla situazione attuale. Uno stato di paralisi del cantiere di cui porta, anche perchè non ci ha voluto sentire in questi due anni, tutta intera la resposnabilità politica.

  8. Federico Portelli ha detto:

    per GIO:
    Concordo. Infatti ai consiglieri spettano due funzioni: indirizzo e controllo.
    Sugli indirizzi, tutte le nostre proposte (concrete e fattibili) vengono sistematicamente bocciate dal PDL.
    Anche sul controllo, come vedi ad esempio dal punto 4 delle risposta a Ruggero, non siamo ascoltati dalla maggioranza.
    Ma son sicuro che miglioreremo… Ci stiamo attrezzando, non disperare.

  9. abc ha detto:

    A proposito di cantieri aperti, avete notato che quello di via Garibaldi occupa un pezzo non trascurabile dell’incrocio sull’angolo del caffè Teatro?
    Le autovetture che arrivano da corso Italia e che, al semaforo, avevano in tempi normali due corsie a disposizione, ora ne hanno una sola, per cui se qualcuno deve girare verso via Diaz, rende difficoltoso il passaggio sia di chi sta nella corsia a fianco e deve proseguire dritto per corso Verdi, sia di chi in senso opposto deve procedere per corso Italia e che si trova poi costretto ad evitare lo spigolo del marciapiede all’imbocco di via Nizza davanti alla banca.
    Secondo me quell’incrocio è diventato pericoloso.

  10. paccu ha detto:

    se pensa che i problemi del cantiere siano legati alle richieste dei commercianti è poco informato

  11. Ruggero ha detto:

    Certo che, da buon politico, interpreta e non prende nota delle cose che le ho scritto. Io non ho detto che quella di Romoli fu “fu una scelta SCIAGURATA” io ho detto, e glielo ribadisco, che il suo fu un approccio all’organizzazione del cantiere, forse sbagliato, che teneva conto delle lamentele e le proteste del Coimitato che si era formato , proteste e lamentele sostenute dalla SUA parte politica, e non mi venga a dire che non è vero! Non concordo sulla sua lettura delle motivazioni per il contenzioso, la sua è una lettura politica e partigiana. La realtà è una ed è quella economica. Come le ho già scritto nel precedente post,la ditta ha tentato di recuperare il denaro del ribasso utilizzando materiali diversi da quelli del capitolato, non essendoci riuscita e, trovandosi in difficoltà, ha chiesto un milione e mezzo di euro adducendo motivazioni varie fra le quali anche l’aver dovuto scorporare il cantiere.
    Per concludere: Se non sbaglio questa giunta è in carica da poco più di due anni e lei mi dice che da OLTRE due anni voi opposizione avete chiesto “di vederci chiaro su come Romoli stava gestendo la cosa” o si confonde o, come credo, bisogna “criticare” a precindere. Un’ultima domanda: Perchè la giunta di centro-sinistra ha aspettato cinque anni per appaltare i lavori in Piazza Vittoria? Non voglio risposte del tipo: La burocrazia,i tempi tecnici ecc.

  12. Ruggero ha detto:

    Se legge bene il mio post, e la prego di farlo, c’è scritto chiaramente che la DITTA ha addotto anche questa motivazione per la richiesta di un milione di euro.

  13. paccu ha detto:

    le motivazioni addotte dalla Ditta sono numerose e molte ne mancano comunque rileggendo i suoi post leggo e cito Sulla gestione del cantiere Romoli ha peccato d’aver ascoltato troppo e per troppo tempo le proteste e le lamentele dei commercianti di Piazza Vittoria e via Rastello (commercianti che lei ha difeso e difende) e che forse ora si si pentono, complicando notevolmente l’iter dei lavori, già complesso dalla nascita, per il gioco poco pulito della ditta che prima ha fatto un ribasso spropositato e poi ha cercato di utilizzare materiali non conformi al capitolato (vedi contenzioso in atto) per contenere le spese.
    Ormai si sarà capito che sono un commerciante di piazza vittoria 😉
    le richieste dei commercianti erano anzi era solo una la lottizzazione del cantiere. Ovviamente come sopra letto più volte questo ha dato alla Ditta un ulteriore pretesto. E’ anche vero che questa richiesta era stata presentata alla Ditta in frase contrattule ed accettata a tavolino; del perchè non fosse scritta sul contratto non lo posso dire onde far partire un vespaio. A riprova di quanto detto c’è addirittura un diagramma con le tempistiche per ogni singolo lotto.
    Per concludere le ragioni di questo sfacelo sono la poca serietà della Ditta ormai conosciuta sul territorio friulano, la complessità burocratica degli appalti, la mancanza di reciproca fiducia tra ditta e comune, una serie di problemi tecnici infinita e la mancanza di elasticità di coloro che dovevano controllare l’andamento dei lavori

  14. Ruggero ha detto:

    Sono pienamente d’accordo con lei sul fatto che è stato dato il fianco alla ditta per richieste pretestuose e credo che neanche Nembokid sarebbe stato in grado di portare felicemente a termine il cantiere di Piazza Vittoria con questo tipo di impresa, tuttosommato però credo quello che vediamo oggi sia il massimo possibile: la piazza è al 90% calpestabile, i negozi ed i bar hanno il fronte piazza libero e pavimentato, la strada è stata riaperta. Manca molto da fare, ma visto come sono andate le cose…
    Mi incuriosisce la sua frase “del perchè non fosse scritta sul contratto non lo posso dire onde far partire un vespaio” si puo’ sapere qualcosa di più o …

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