4 Giugno 2009

Monfalcone nella triste top ten regionale per incidenti stradali

E’ quarta in classifica per numero di incidenti stradali. Monfalcone segue soltanto i comuni di Trieste, Udine e Pordenone quanto a incidentalità sulle proprie strade.
Il dato emerge dalla presentazione del convegno ‘Quale guida per una mobilita’ sicura e rispettosa dell’ambiente’ che Amministrazione del Friuli Venezia Giulia ed Automobile Club hanno promosso per ribadire l’esigenza della formazione di una cultura sulla strada, in particolare su territorio regionale che fa registrare ogni anno tra i più alti tassi d’Italia per mortalità e per numero di incidenti.
Oltre 5 mila incidenti, 6.737 feriti, 124 morti, un costo sociale pari al 2 per cento del Pil regionale: un ‘bollettino di guerra’ che si consuma…


giorno dopo giorno, sulle strade del Friuli Venezia Giulia. Ancora una volta tutti i dati confermano che piu’ coinvolti negli incidenti stradali sono i neopatentati, assieme alla fascia d’eta’ 31-40 anni. Maria Nicoletta Spiezia, del Servizio Statistica della Regione, ha presentato le analisi sull’incidentalita’ stradale in Friuli Venezia Giulia, dalle quali emerge che i dieci comuni in cima alla lista per numero di sinistri sono: Trieste (1.147), Udine (600), Pordenone (381), Monfalcone (211), Gorizia (176), seguiti da Muggia, Aviano, Cervignano, San Vito al Tagliamento e Duino-Aurisina.

2 commenti a Monfalcone nella triste top ten regionale per incidenti stradali

  1. Goal ha detto:

    Ma che razza di classifica è quella sul numero degli incidenti.. Se guardo al volume di traffico, a me sembra più preoccupante il dato di Gorizia (176) su Monfalcone (211) con almeno il triplo di veicoli circolanti giornalmente.

  2. Diego ha detto:

    Dopo 20 anni di traffico milanese vi garantisco che qui al confronto è una passeggiata di salute. Con i controlli che ci sono inoltre si è di fatto obbligati a rispettare sempre i limiti, di conseguenza si guida talmente piano che il pericolo, al limite, è quello di addormentarsi, se non alla guida per lo meno al semaforo. In proposito mi piacerebbe chiedere agli assessori al traffico chi decide la durata dei rossi: cronometro alla mano ne ho misurati alcuni che superano i due minuti… arrivi precario e riparti pensionato!

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