Ieri mattina Roberta e Patrizia Corbellini, figlie della pittrice e scultrice Dora Bassi, hanno firmato l’atto con il quale 13 opere della madre, scomparsa nell’agosto del 2007, vengono donate ufficialmente all’amministrazione comunale. Si tratta del ciclo pittorico “Gioventù innocente”, ispirato alle “Poesie a Casarsa” di Pier Paolo Pasolini, che sarà ospitato dalla nuova galleria dell’Auditorium di via Roma, prossimamente intitolata all’artista.
“Ringrazio a nome della città la famiglia di Dora Bassi – ha esordito l’assessore al Parco culturale Antonio Devetag -. Quella di oggi è una tappa intermedia di un percorso iniziato due anni fa e destinato a proseguire…
nei prossimi anni. Le opere di Dora costituiranno una parte fondamentale del patrimonio artistico del sistema museale goriziano”.
“Nostra madre aveva scelto Gorizia per il suo lascito culturale – hanno spiegato le figlie Roberta e Patrizia -. Auspichiamo che quello odierno possa essere il messaggio forte che gli artisti goriziani attendono dalle istituzioni. Siamo state contattate a più riprese anche di recente da gallerie regionali ed extraregionali, che ci hanno richiesto le opere di nostra madre. Tuttavia, abbiamo deciso di privilegiare Gorizia, come avrebbe voluto lei stessa”.
Bene… Dora Bassi ai piani alti…