19 Marzo 2009

Brussa: “L’ex ospedale diventi centro di accoglienza”

La Regione metta a disposizione della Caritas Diocesana di Gorizia, pur in via temporanea ed in attesa di una sua destinazione ed utilizzazione futura, parte del complesso ex ospedaliero di via Vittorio Veneto a Gorizia.
È quanto chiede con un’interpellanza al Presidente della Regione Tondo, il Consigliere regionale del Pd Franco Brussa.
"Da molti anni la Caritas della Diocesi di Gorizia, spiega Brussa, ha posto in essere una serie di iniziative a favore dell’accoglienza, della promozione e della tutela delle persone e delle famiglie che vivono…

in stato di povertà e di esclusione sociale, sia italiane che straniere. In questo senso, da diversi mesi le strutture di accoglienza del centro San Giuseppe e del dormitorio Faidutti di Gorizia, a fronte di una capienza massima di 42 persone, ospitano più di 100 persone".
Rispetto a tutto ciò, Brussa rileva come “assordante” appaia il silenzio delle istituzioni pubbliche ed in particolare del Ministero degli Interni.
L’esponente regionale evidenzia come tutto ciò crei un clima di disagio e di incertezza per il futuro di queste persone contribuendo ad alimentare diversi elementi di insicurezza.

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3 commenti a Brussa: “L’ex ospedale diventi centro di accoglienza”

  1. viacolvento ha detto:

    TBC! Particolarmete pericolosa quella che viene dalle prigioni russe, perche resistente a (quasi) tutti gli antibiotici.
    In Africa e nel sud-est asiatico é molto diffusa, e trova facile giuoco perchê i medici locali non la conoscono e non la riconoscono, mente la diffusione di AIDS grantische condizioni ottimali per la tbc. Medici “senza frontiere” contribuiscono -senza intenzione ma agli effetti- a rendere la TBC, la Malaria et al. resistente ai medicamenti anche in africa e asia.
    Da noi in europa è diffusa sopratutto fra i senza tetto (che non hanno la disciplina di prendere i medicamenti elargiti, preferiscono alcool e altre droghe…) e fra gli immigranti illegali dell` est europeo e dell`africa. tutti e tre questi gruppi son a rischio di AIDS e rapresentano il locus di un biotopo che sviluppa ceppi di TBC resistenti ai medicamenti.

  2. Lauro ha detto:

    @viacolvento
    ” Medici “senza frontiere” contribuiscono -senza intenzione ma agli effetti- a rendere la TBC, la Malaria et al. resistente ai medicamenti anche in africa e asia. ”
    Scusa, ma cosa intendi con questa frase??

  3. BIOTOPO ha detto:

    ..tutti e tre questi gruppi son a rischio di AIDS e rapresentano il locus di un biotopo che sviluppa ceppi di TBC resistenti ai medicamenti..
    PUOI SPIEGARE COSA SIGNIFICA “IL LOCUS DI UN BIOTOPO”?? SCIENTIFICAMENTE NON HA ALCUN SENSO

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