Interventi urgenti sulle strade per garantire la sicurezza. L'inizio del 2009 è stato impegnativo per la squadra comunale del cantiere stradale. Ecco il bilancio dell'attività inviato dal Comune.
Numerosi sono stati gli interventi urgenti nelle prime settimane del 2009, sia nelle zone centrali della città che nelle strade periferiche, come in via della Stesa, in cui è stata ripristinata e livellata la strada bianca con l’utilizzo del cosiddetto sottovaglio. Analogo lavoro era stato effettuato giorni prima nelle vie Campagna Bassa, Brolo e Levada. Ci sono stati alcuni interventi anche in Castello (all’interno delle mura) per ripristinare la pavimentazione, fugando le pietre…
e cambiando quelle instabili o sostituendole provvisoriamente con sabbia e cemento.
La squadra è intervenuta la scorsa settimana, giovedì 22, per chiudere con il catrame a freddo alcune buche nelle vie Rafut, Mazzini, Rabatta, Barzellini, Sauro, Udine e Corsica, nonché in piazzale Medaglie d’oro. Mercoledì 21, invece, hanno chiuso buche nelle seguenti vie: delle Grappate, Ariosto, IV Novembre, Magazzini, Cadorna, Giustiniani e Pellico, all’incrocio fra viale XX Settembre e via Santa Chiara, come pure in corrispondenza del Ponte del Torrione e in via Attems. Sono stati effettuati dei lavori di sistemazione del porfido della scalinata che da via Cadorna scende in via Italico Brass e sono stati ripristinati 3 tombini in viale XX Settembre.
Lunedì 19 la squadra del cantiere del Comune di Gorizia ha catramato buche nelle vie Ristori, Cipriani, Trento, Don Bosco, Orzoni, Campi, Brigata Abruzzi, Brigata Casale, Lungo Isonzo Argentina, Alviano, III Armata, Garzarolli, Aquileia, Leoni ed altre, ma anche in periferia, nelle vie Sottomonte, a Gradiscutta e dietro al Cimitero di Lucinico. Due settimane fa è stata eseguita anche l’importante pulizia di fossati (come in via Forte del Bosco) e di pozzetti, necessaria al deflusso dell’acqua meteorica in questo periodo particolarmente piovoso.
in pratica si faceva prima ad elencare le vie che non sono state imbiecate…
“…chiudere…alcune buche…”; “…sostituiti pure alcuni cubetti di porfido.”…mah
Bè? Mi sembra ordinaria amministrazione per un cantiere stradale. Dov’è la notizia?
Nelle prime tre settimane di gennaio diciamo quattro giorni per segnaletica e specchio rotto, fossati e tombini.
Poi si dice di Lunedì 19, Mercoledì 21, Giovedì 22..
Ma negli altri giorni cosa hanno fatto? Manutenzione ai mezzi?
Fino al 6 c’era il “ponte” ma poi ad oggi ci sono 15 giorni lavorativi ed il comunicato ne cita al massimo solo sette.
I comunicati bisogna farli bene, altrimenti fanno pensar male.
Ma allora perché le strade di Gorizia, Brancati o Romoli poco cambia, continuano ad essere sempre in una situazione di squallore e degrado? Che cosa abbiamo di diverso da, che so, Austria e Germania? Gli amministratori? Il modo di lavorare degli operai? La qualità dei materiali utilizzati?
(Es.: perché i cubetti di porfido posati un paio d’anni fa in via Cocevia sono già usciti tutti e siamo al punto di partenza?)
Qualcuno me lo saprebbe spiegare?
Per non parlare delle piste ciclabili, sempre più assenti non solo dalle strade ma anche dai discorsi di amministratori e cittadini… rassegnati?
Perchè se usi i soldi delle tasse per tenere più basso il prezzo della benzina te ne rimangono di meno da dare ai comuni per gli altri lavori.
@ Cristina
Che cosa abbiamo di diverso da, che so, Austria e Germania?
Si commenta da sola.
@Cristina
Bella domanda 🙂
Di diverso non saprei dire, so però che cosa abbiamo in più:
– Il 50% di evasione fiscale;
– Il 50% di spesa improduttiva;
– Il 50% di leggi, leggine e regole.
Non è poco.