“I cittadini della provincia di Gorizia non si riconoscono di certo nella buffa sceneggiata del presidente della provincia di Gorizia, il quale ha inviato per protesta le impronte proprie e dei componenti della giunta al Ministro dell’Interno Maroni per protestare contro quello che definisce un atto di razzismo nei confronti dei Rom a suo dire perseguitati dal provvedimento del Governo di rilevarne le impronte digitali”. Ad attaccare il presidente della Provincia è il consigliere regionale della Lega, Federico Razzini.
“Ancora una volta, dopo l’infelice commemorazione di uno dei protagonisti reoconfessi della strage di Porzus di qualche mese fa…
il Presidente diessino cerca di farsi pubblicità con iniziative clamorose quanto inqualificabili oltre che fondate su disinformazione e pressapochismo da osteria evocando addirittura spettri di regimi totalitari. Peccato perchè un presidente di un istituzione importante come la Provincia dovrebbe collaborare per la sicurezza di tutti i cittadini e non fare propaganda da girotondino. Lasciamo perdere l’impressionante numero di reati commesso da Rom e nomadi vari nel nostro Paese, la gente lo sa bene e appoggia la linea di serietà del Ministro.. Il fatto è che in ogni caso le impronte digitali (come avviene in molti altri Stati democratici) non saranno rilevate solo ai Rom ma a tutti i nomadi e addirittura a tutti i cittadini. Il motivo è semplice: chi sta in Italia deve avere un nome e un cognome ed essere identificabile. Come noi cittadini regolari che facciamo la carta d’identità e mille altri documenti..La piazzata gherghettiana dunque è ancora più ridicola perchè, ripeto, le impronte saranno comunque rilevate a tutti, a partire dal 2010. Non resta che guardare il lato positivo di questa vicenda che si commenta da sola: Gherghetta e gli altri comoagni di giunta si sono messi in regola con 2 anni di anticipo!”
Se ciò significa che tutti i Rom ed i nomadi presenti sul nostro territorio avranno anche la cittadinanza e la carta di identità, allora sono contento. Bravo Razzini.
Però il ministro Maroni ha appena detto che la cittadinanza verrà data solo ai bambini nomadi senza genitori. C’è qualcosa che non torna..
O Maroni è disinformato ed allora Razzini lo deve mettere al corrente, o Razzini sta sparando a vanvera, mescolando in modo confuso concetti diversi.
E siccome gli capita spesso, opto per la seconda..
Prima di tutto Razzini ha sbagliato nel scrivere che la Provincia è una istituzione importante.Secondo dopo la sparata del suo capo Bossi è meglio che stia un pochino calmo.Se Roma è canaglia perchè la lega non si è opposta quando sono stati stanziati 500 milioni vista la situazione che cera?Forse perchè il sibdaco ora è Alemanno?
“[…] l’impressionante numero di reati commesso da Rom e nomadi vari nel nostro Paese […]”. A quando il conto dei reati commessi dalla sola classe politica?
A quando il conto dei reati commessi dalla sola classe politica?
Bravo Walter,giusta domanda che purtoppo rimarrà senza risposta.
Adesso hanno deciso di bombardarci con questa vaccata dei rom con la speranza di farci dimenticare i problemi quotidiani.
Perdonatemi ma trovo ogni giorno più difficile sopportare queste commedie.
Cari politici di tutti i colori e gli schieramenti,voi che sedete sul Monte Olimpo-Citorio e che dovreste impegnarvi per far vivere meglio il popolo che (non) vi ha eletto,vi prego,ascoltate il mio messaggio:andatevene tutti affanculo e portate con voi anche tutti i problemi che create ad arte per distogliere l’attenzione dai problemi reali.
Mi fate vergognare di essere italiano.
mi ricordo razzini quando frequentava il pieffe a lucinico…
Razzini vs. Gherghetta
Gherghetta vs. Razzini
Bello scontro
Almeno sono ad armi pari, hehehe 🙂
@ Marco:
gli hai preso le impronte digitali?